Lunedì 25 ottobre, il Piccolo: Isola Morosini: turismo e università per rinascere
Martedì 26 ottobre, il Piccolo: Mian alla consegna delle borse di studio
Mercoledì 27 ottobre, il Messaggero: Anziana ciclista multata per una svolta imprudente
Giovedì 28 ottobre, il Piccolo: Consegnate le borse di studio della Bcc
Venerdì 29 ottobre, il Piccolo: Due cori e un Requiem l'omaggio ai defunti
Domenica 31 ottobre, il Piccolo: Furto di 400 euro a un emporio di Fiumicello



La riqualificazione parte con la costruzione di un ponte pedonale e ciclabile sull'Isonzato Isola Morosini: turismo e università per rinascere
SAN CANZIAN Quale sarà il futuro di Isola Morosini? Dopo anni e anni di "Isola isolorum maledeta in seculorum" che ne sarà della piccola frazione sancanzianese, che attualmente conta a malapena duecento abitanti? Di prospettive e nuovi progetti si è parlato in modo approfondito ieri mattina nel corso della seconda giornata del IX Congresso dell'Associazione culturale bisiaca, tenutosi nella sede della scuola regionale di Isola Morosini. Tra i diversi obiettivi che l'Amministrazione comunale si prefigge per il futuro prossimo c'è proprio la riqualificazione di questo territorio, quasi totalmente immerso nella natura. Le proposte e i sogni degli amministratori, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Ferdinando Bertani, sono molti e ambiziosi. "Isola Morosini è un borgo rurale - ha detto Bertani - che ora offre principalmente servizi legati all'attività produttiva. In futuro, se opportunamente rilanciato, potrebbe diventare un importante centro turistico. Il turismo e nuovi insediamenti rilancerebbero l'economia della frazione, che inizierebbe a offrire altri servizi oltre a quelli legati alla produzione agricola. Diversi scorci di Isola Morosini sono ancora da riqualificare, come ad esempio la strada che dalla frazione sancanzianese conduce fino alla provinciale Monfalcone-Grado, alcuni boschi ed edifici di grande importanza come la vecchia centrale idroelettrica costruita dai fratelli Brunner". Non mancano poi i sogni nel cassetto che mirano all'apertura di Isola Morosini verso l'Europa e verso il futuro. "Un ponte pedonale e ciclabile sull'Isonzato - sottolinea l'assessore - costruito secondo lo schema ideato da Leonardo da Vinci, sarebbe una buona idea per incentivare il turismo a Isola Morosini, che una volta unita a Fiumicello potrebbe poi essere inserita nel circuito turistico aquileiese. Un interesse particolare per il borgo rurale potrebbe poi venir manifestato dal mondo universitario e scolastico con corsi estivi per studenti. Infine, per quanto riguarda il recupero naturale, gli alberi potrebbero essere opportunamente salvaguardati, come già successo in altri parti d'Italia, quasi a ricordare la figura di una "cattedrale gotica", importante punto di ritrovo per manifestazioni e iniziative varie". Alla seconda giornata del congresso hanno partecipato anche relatori quali Renato Cosma e Renato Duca, che hanno presentato un'esauriente introduzione sul modo in cui la frazione sancanzianese si presentava alle popolazioni dei secoli passati e del motivo per cui veniva considerata "maledeta in seculorum", cioè a causa delle condizioni ambientali malsane e inizialmente, ovvero prima delle bonifiche, poco produttive. Alice Fumis


Mian alla consegna delle borse di studio
Una sessantina gli studenti della Bassa oggi alle 17, nella Sala romana di Aquileia, riceveranno le borse di studio, messe in palio dalla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello. Sarà presente alla manifestazione anche Michele Mian, l'aquileiese argento olimpico ad Atene con la nazionale di basket. I premi sono suddivisi in tre categorie, per le medie inferiori, medie superiori e università. In particolare, sono state assegnate 54 borse di studio ai ragazzi che hanno ottenuto votazioni dal buono all'ottimo alle medie inferiori, e 22 premi agli studenti delle scuole superiori del territorio. Tre, inoltre, gli studenti universitari che si sono aggiudicati l'assegno di studio, tra le tredici domande presentate.


Fiumicello: sentenza del giudice su un incidente Anziana ciclista multata per una svolta imprudente
FIUMICELLO. Il ciclista che compie una manovra di svolta deve accertarsi che alle sue spalle non sopraggiunga alcun veicolo. Incombe infatti sul ciclista che intende mutare la direzione di marcia, compiendo una svolta, l'obbligo di effettuare tale manovra solo dopo aver verificato che da tergo non sopraggiunga alcun veicolo; se tale comportamento, infatti, causa un incidente le forze dell'ordine possono legittimamente contestare la violazione dell'articolo 154, ottavo comma, del codice della strada ed imporre il pagamento della relativa sanzione. In questo senso si è, infatti, pronunciato il giudice di pace di Cervignano, dottor Aldo Centore, che ha pertanto, rigettato il ricorso presentato, ai sensi dell'articolo 22 della legge 24.11.81 n.689, da un'anziana signora fiumicellese. La donna chiedeva l'annullamento del verbale di contravvenzione, elevato dalla Polizia Stradale di Gorizia, a seguito dell'impatto avvenuto a Fiumicello, il 23 luglio 2002, lungo via Isonzo, con un'autovettura che procedeva lungo la medesima direzione di marcia. Nella circostanza la ciclista, giunta in prossimità di un'abitazione privata, iniziava una manovra di svolta a sinistra, segnalando il cambiamento di direzione, allo scopo di imboccare una laterale, dopo essersi, peraltro, accertata che la strada fosse sgombra. Aveva già completato la manovra e raggiunto la via di destinazione, quando veniva tamponata da un'autovettura. Secondo il giudicante, però, la manovra contestata è stata compiuta senza usare la "massima prudenza" espressamente prevista dalla norma stradale contestata. A parere del dottor Centore l'azione compiuta dalla ricorrente è, comunque, censurabile, pur ravvisandosi un evidente concorso di colpa dell'automobilista che, nella circostanza, procedeva certamente a velocità eccessiva. Per queste ragioni il giudice di pace, ha rigettato il ricorso e compensato le spese del giudizio Giovanni Cinque


Consegnate le borse di studio della Bcc
AQUILEIA Più di settanta borse di studio sono state consegnate agli studenti della Bassa ieri pomeriggio nella Sala Romana ad Aquileia. Erano presenti alla manifestazione l'aquileiese campione olimpico del basket, Michele Mian, il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, il sindaco della cittadina Alviano Scarel e il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, che ha erogato le borse di studio, Gastone Montagner. Ecco, di seguito, i nomi dei premiati. Tra gli alunni che hanno ottenuto la licenza di scuola media inferiore con voto ottimo, Giulia Antonelli, Alice Antoniazzi, Giacomo Baradel, Valentina Bertoz, Melany Bogdanowicz, Francesca Comelli, Matteo Cunial, Laura Furlan, Alessandra Grillo, Camilla Marchesan, Arianna Michelin, Stefano Rusin e Caterina Stafuzza. Con voto distinto, Gabriele Avian, Beatice Azzani, Baldassi Amelia, Veronica Bignulin, Michele Campolattano, Aleksandra Cavic, Antonio Clementin, Michele D'Agostino, Samuele Del Ben, Simone Del Neri, Federica Di Mauro, Giada Dijust, Roberta Manià, Gianluca Musso, Amedeo Bernal Rigatti, Martina Sandrin e Marco Sgubin. Con voto buono, Gloria Abetini, Matteo Aldrigo, Maicol Armeli, Lucia Caruso, Alec Cettolo, Jeremy D'Amico, Giovanni Devic, Gianluca Di Palma, Giulia Furlanut, Alessandro Furlanut, Riccardo Galliussi, Luca Muller, Valentina Ottaviani, Omar Passaro, Michele Perusin, Patrick Scarel, Alessio Secchiutti, Luca Simonetti, Tiziano Snidero, Matina Tognon, Massimiliano Trevisan, Debora Venturini, Monica Zorz, Davide Zuttion. Tra i diplomati delle medie superiori hanno ricevuto il premio Federico Baiutti, Lorenzo Biffi, Damiano Bordignon, Luca Colussa, Tommaso Comar, Andrea De Corte, Valentina Lepre, Matteo Morato, Elisa Paulin, Manuel Pozzar, Andrea Puntin, Emanuela Razza, Marzia Sgubin, Ester Tonzar, Fiorella Viola e Mauro Visintin. I tre universitari premiati sono Giorgio Nocent, Anna Tonzar e Francesca Zorat. Norman Rusin


Due cori e un Requiem l'omaggio ai defunti
FIUMICELLO Dopo il grande successo ottenuto a Grado, il coro Lorenzo Perosi di Fiumicello e il coro della Basilica di Aquileia si ripresentano nuovamente con il Requiem di Antonìn Dvoràk. Più precisamente in occasione della ricorrenza della giornata dedicata ai defunti, appunto martedì 2 novembre, i due cori si esibiranno proponendo parti corali tratte dal Requiem. L'appuntamento è nella chiesa di Fiumicello. Per quanto riguarda l'esecuzione integrale del Requiem di Dvoràk proposta a Grado, come detto, si è trattato di un grande successo con tantissimi spettatori che hanno gremito la basilica tributando calorosi applausi a tutti gli esecutori. A proposito dell'attività del coro Perosi, ricordato inoltre che si sta concludendo la quindicesima edizione dell'ottobre musicale fiumicellese. Ogni domenica il gruppo corale diretto da Italo Montiglio ha infatti "accompagnato", direttamente o tramite l'intervento di altre corali, l'appuntamento delle 10.30 nella chiesa di San Valentino di Fiumicello. L'ultimo, oltre a quello del 2 novembre, domenica con la partecipazione del coro parrocchiale Leo Mastrototaro di Cervignano che proporrà la "Messa Seconda Pontificalis" di Lorenzo Perosi. an. bo.


Furto di 400 euro a un emporio di Fiumicello Blitz in un bar di Villa Vicentina: tre sanzioni
Forzano la porta sul retro del magazzino di tessuti, forzano la cassa e se la svignano con 400 euro in contanti. Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì all'Emporio Istriano di via Cortona, a Fiumicello. I soliti ignoti hanno agito con destrezza, complice la notte, riuscendo ad arraffare quanto era rimasto in cassa. Venerdì i titolari del magazzino hanno così presentato denuncia. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Aquileia. Da segnalare inoltre una vasta operazione di controllo nei locali notturni, ad opera dei carabinieri appartenenti alle stazioni facenti capo alla Compagnia di Palmanova. All'opera, nella notte tra venerdì e ieri, una trentina di militi, assieme anche alla polizia municipale di San Giovanni al Natisone. La prima tappa, infatti, è stata effettuata al bar con musica e intrattenimento musicale "Culo e camicia" di San Giovanni al Natisone. I militi hanno fatto uscire tutti gli avventori per controllare l'agibilità del locale. Il bar aveva superato i limiti previsti dalla legge, ospitando oltre 300 persone, il triplo di quanto consentito. Di qui la denuncia al titolare per violazione delle norme sull'agibilità. Sono state anche contestate quattro sanzioni di carattere amministrativo. Una trentina poi sono state le multe per sosta irregolare. I carabinieri si sono quindi spostati a Villa Vicentina dove hanno proceduto al controllo di un altro locale, il bar "Oasi": tre le sanzioni amministrative elevate nei confronti del titolare del locale.