Venerdì 1 ottobre, il Piccolo: Lavori ai ponti girevoli: chiusure a turno
Venerdì 1 ottobre, il Messaggero: Gara internazionale domani a Fiumicello
Domenica 3 ottobre, il Messaggero: Ospitati bimbi di Cernobyl
Venerdì 8 ottore, il Piccolo: Messe patriarchine a San Valentino
Martedì 12 ottobre, il Piccolo: Streghe e orchi di Friuli e Slovenia ispirano le opere di 64 artisti
Giovedì 14 ottobre, il Piccolo: Lavoro e impresa, tre incontri
Sabato 16 ottobre, il Gazzettino: Il coro Perosi nella Villa Dora
Lunedì 18 ottobre, il Piccolo: La pista ciclabile 'aggirerà' il foro romano
Lunedì 18 ottobre, il Piccolo: San Lorenzo saluta don Giorgio con un fitto carnet di iniziative
Martedì 19 ottobre, il Messaggero: Sabato festa a San Lorenzo
Mercoledì 20 ottobre, il Piccolo: Elogio della bici: Rigatti presenta 'Minima Pedalia'



Lavori ai ponti girevoli: chiusure a turno
Lavori ai ponti girevoli lungo le direttrici per Grado. Ne hanno parlato in occasione di una riunione tecnica, in Provincia a Gorizia. Sotto osservazione le opere di manutenzione del ponte sul canale Cucchini e di quello sull'Isonzato, per i quali sono già previsti i finanziamenti provinciali. A valutare il da farsi, nel considerare anche le opportune alternative per la viabilità, sono stati l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Edi Minin, assieme all'assessore comunale di Grado, Mario David, nonchè il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, il capo della Polizia comunale di San Canzian d'Isonzo, il comandante della Polizia della provincia di Gorizia, i rappresentanti degli artigiani trasportatori della provincia e dell'Azienda trasporti pubblici (Apt). In avvio sono le opere di manutenzione straordinaria del ponte girevole sul canale Cucchini, di collegamento alla località di San Lorenzo di Fiumicello. Siamo all'appalto dei lavori: l'inizio è previsto per il 18 ottobre. Ciò significherà chiudere il manufatto per una quarantina di giorni. Sotto il profilo della viabilità alternativa, ha spiegato l'assessore Minin, in questo caso non si porrebbero problemi: il traffico dall'isola in direzione di Monfalcone verrà dirottato verso Villa Luisa oppure Isola Morosini, per quanto concerne il traffico leggero. I lavori al ponte sul canale Cucchini prevedono lo smontaggio del manufatto, la sistemazione del telaio in acciaio e dell'impalcato in legno. L'importo per queste opere, con contributi provinciali, è di 100 mila euro. Più complesso sarà invece lo studio relativo al "restyling" del ponte girevole sull'Isonzato, lungo la provinciale Monfalcone-Grado. La riunione tecnica, infatti, era incentrata sulla valutazione di questo intervento, che, ha evidenziato l'assessore Minin, va realizzato in tempi stretti. La strada che dovrà giocoforza venir chiusa rappresenta l'unico collegamento per i mezzi pesanti. Per queste opere sono previsti 500 mila euro di finanziamenti provinciali. Verrà rifatto l'impalcato, oltre ad essere sistemate la parte sottostante, tutte le parti meccaniche, la ralla per far girare il ponte e il pilone di sostegno. I lavori potrebbero partire nei primi mesi del prossimo anno.


Gara internazionale domani a Fiumicello
Nel nuovo bocciodromo di Fiumicello, dopo il taglio del nastro e il brindisi augurale alle 4 nuove corsie indoor di qualche giorno fa, il presidente della Fiumicellese, Ervino Pozzar, ha voluto battezzare i campi con una manifestazione internazionale che vedrà scendere in campo 16 quadrette delle migliori società della regione nonché di Croazia, Slovenia e Belgio. La gara comincerà domani, alle 14, per concludersi domenica, con la finale in programma alle 20. Tre gli appuntamenti di domenica: a Trieste (bocciodromo di Prosecco) si svolgerà il quadrangolare femminile per rappresentative provinciali; a Codroipo (La terrazza) si terrà il 7º trofeo San Simone, mentre a Chiasiellis giocheranno i categoria C a coppie propaganda. I risultati. A Fiume Veneto (Fortitudo) triveneta 27 quadrette propaganda, arbitro Del Ben, finale 13-8: 1) Zoldan-Schiavo-Boem-Sahih (Fontana), 2) Marcuz-Ros-Tonus-Mio Bertolo (Fortitudo), 3) I. Odorico-Del Ben-Tassotti-G. Odorico (Rivignano), 4) Piccin-Simon-Zambon-Coan (Pontese). A Bertiolo (Virco) triveneta serale 32 coppie C, arbitro Rigo, finale 11-4: 1) Tolazzi-Pontello (Del Corno), 2) Treleani-Capolessi (Campolonghetto), 3) Paron-Meret F. (Rivignano), 4) Toffolo-Del Ben (Boccesport Pordenone). A Brugnera (sb Brugnera) triveneta 39 individualiste femminile, arbitro Zambon, finale 11-10: 1) D'Andrea (Pordenonese), 2) Malisan (Aligrie Apollo 11), 3) Ragogna (Brugnera), 4) Fornasier (Pievigina Treviso). A Trieste (Ponzianina) triveneta juniores, arbitro Marsich. Under 18: 1) Dal Mas (Florida Treviso), 2) Conte (Cornudese Treviso); under 14: 1) Mazzer (Florida Treviso), 2) Papa (Florida Treviso); esordienti: 1) Crivellari (Villaraspa), 2) Ormellese (Noventa).


Ospitati bimbi di Cernobyl A lezione alle elementari, ma anche gite e mare
RUDA. Che c'è di meglio che iniziare la scuola con una vacanza? Questo, almeno, è quello che potrebbero aver pensato alcuni dei venti bimbi bielorussi, che si sono seduti nei banchi delle elementari di Ruda, a fianco dei loro coetanei friulani. I bimbi sono giunti nella nostra regione due settimane fa, grazie al progetto "Aiutiamoli a vivere": partiranno sabato prossimo. Ospiti delle famiglie rudesi, per un mese i ragazzini di età compresa tra i sette e dodici anni hanno frequentato le lezioni, ma sono stati anche al mare a Grado e hanno visitato alcuni tra i luoghi più significativi della nostra regione. In particolare, i bambini hanno cercato il più possibile di godere della salubre aria di mare. Il progetto, infatti, prevede la possibilità che ritornino per tre anni consecutivi, e per alcuni di loro l'esperienza non è nuova. Accompagnati dalla propria insegnante e da un'interprete, si fermeranno sino a sabato, quando faranno ritorno a casa, nella regione di Minsk, in Bielorussia, poco distante da Cernobyl. Quel territorio è stato uno dei più colpiti dalle radiazioni emanata dalla centrale di Cernobyl dopo l'incidente accaduto quasi vent'anni fa, nel 1986. Il progetto, nato a Ruda alcuni anni fa, è stato accolto dai cittadini di altri comuni della Bassa, come Cervignano e Fiumicello. A Cervignano un altro gruppo è stato ospitato durante lo scorso agosto, mentre a Fiumicello una comitiva di ragazzini bielorussi è arrivata agli inizi di settembre. n.r.)


Messe patriarchine a San Valentino
FIUMICELLO Il coro "Monteverdi" di Ruda animerà la liturgia domenicale nella parrocchiale di San Valentino di Fiumicello. L'appuntamento è previsto per domenica alle 10.30 con la "Messe patriarchine" di Albino Perosa (1915-1997). Nella produzione musicale di Albino Perosa, articolata in musica liturgica, trascrizioni ed elaborazioni di canti popolari, liriche e musiche strumentali, un aspetto a se stante è il corpus di canti liturgici in lingua friulana. Un esempio tra i più interessanti è offerto dalla "Messe Patriarchine", composto originariamente per voci dispari a cappella e quindi trascritto per voci virili. La scrittura è sincera, comunicativa, con grande attenzione alla forza espressiva dell'armonia e del suono, propri della lingua friulana. L'organizzazione è del coro "Lorenzo Perosi" di Fiumicello.





Streghe e orchi di Friuli e Slovenia ispirano le opere di 64 artisti
Nuovo successo dell'artista privanese, nativa di Ronchi dei Legionari, Laura Cristin all'interno della manifestazione "Il timp dai striaments" (il tempo degli stregamenti) organizzata dal Settore arti visive e figurative dell'Istituto "Achille Tellini" di Manzano, nella villa Lovato-Bigozzi in San Giovanni al Natisone. Prendendo spunto dal tema della manifestazione, la Cristin ha organizzato una mostra "Mail-Art" (opere di diverse tecniche, quali collage, dipinti, foto, disegni, di misura 20 per 30 centimetri) su "Agane" e "Krivapete", "esseri mitici - ci dice l'artista - che popolavano il Friuli e la Slovenia, gli ultimi con la caratteristica di avere i piedi rivolti all'indietro. La proposta era estesa anche ad altre tradizioni locali confacenti al tema". Ben 64 gli artisti che hanno inviato le loro opere tra i quali canadesi, giapponesi, spagnoli, tedeschi, finlandesi, serbi, macedoni, francesi, statunitensi, australiani, irlandesi. Tra gli italiani, per quanto riguarda la Bassa friulana e l'Isontino, figurano Ivaldi Calligaris di Romans d'Isonzo, Cinzia Dani di Fiumicello, Susy Franzin e Germano Sgubin di San Pier d'Isonzo, Orietta Masin di Cervignano, Alice Paviotti di Privano, Ivo Petkovsec di Ronchi. Dai disegni è derivata "l'idea di una performance interattiva con il pubblico - spiega la Cristin -, vale a dire un suo coinvolgimento nel "mettersi nei panni delle figure mitiche" indossando un costume predisposto ad hoc. Con la possibilità di essere filmati e di dar luogo alla realizzazione di un cd, curato da Alice Paviotti". Il tutto anche in linea con il citato settore dell'istituto "Tellini". Alberto Landi


Lavoro e impresa, tre incontri
Inizia oggi alle 20 la serie di seminari sulle risorse imprenditoriali dedicati ai giovani, al municipio di Fiumicello. Sono tre incontri, gratuiti e aperti al pubblico, che fanno parte del Progetto Imprenderò. Sono promossi in collaborazione tra l'amministrazione e l'Istituto per la ricerca economica e sociale, finanziati dalla Regione mediante i fondi europei dell'Obiettivo 3. Il progetto, sperimentale e biennale, vede la partecipazione di 19 partner, raggruppati in Ati, in cui sono rappresentate le associazioni imprenditoriali presenti in regione, le maggiori e più significative strutture di formazione ricerca e consulenza che da anni si occupano di orientamento imprenditoriale e di creazione di impresa. Stasera Francesco Zanetti, esperto in contrattualistica del lavoro, parlerà de "La riforma Biagi: nuove forme contrattuali per favorire l'occupazione regolare". Saranno fornite le nozioni base sulle caratteristiche dei contratti previsti dalla riforma del mercato del lavoro. Ampio spazio sarà dedicato alle tipologie contrattuali meno note, lavoro a chiamata, job sharing, lavoro a progetto. Giovedì 21, sempre alle 20, Pellegrino Feleppa, funzionario d'ispezione e vigilianza Inps, descriverà "La tutela previdenziale nei nuovi contratti di lavoro". Saranno trattati gli argomenti riguardanti i rischi insiti nello svolgimento di attività non regolarizzate e il trattamento previdenziale previsto dalle nuove formule contrattuali. Giovedì 28, alle 20, Marianna Toffanin, ricercatrice Ires ed esperta di orientamento, relazionerà su "Le competenze richieste dal mercato del lavoro": saranno analizzate le trasformazioni che hanno caratterizzato il mercato del lavoro negli ultimi anni. n. r.


IL CORO "PEROSI" NELLA VILLA DORA
SAN GIORGIO DI NOGARO -La rassegna concertistica "Musica e canto in Friuli, dall'Ottocento all'oggi" porta questa sera, alle 20.45, nella Villa Dora di S. Giorgio di Nogaro, il Coro "Lorenzo Perosi" di Fiumicello, diretto da Italo Montiglio, con una serata dal titolo "Biel Isunz aghe furlane: la villotta friulana popolare e d'autore nelle voci dei musicisti isontini fra Ottocento e Novecento". Il coro Perosi, fondato nel 1969, pur preferendo la letteratura corale romantica, non trascura la musica ispirata al mondo popolare. Sono oltre 500 i concerti tenuti dalla corale negli ultimi quindici anni, ai quali si affiancano numerosi premi a livello regionale, nazionale e internazionale. Particolare rilievo ha assunto in questi ultimi anni lo sviluppo del repertorio anche verso grandi composizioni strumentali-corali di autori del Novecento. L'ingresso è libero.


"No" della Soprintendenza: ci sono scavi archeologici in atto. I lavori inizieranno a fine 2005 La pista ciclabile "aggirerà" il foro romano
Via libera, con alcune significative novità inserite all'ultimo momento, dalla conferenza dei servizi, riunitasi a Palmanova, al progetto definitivo per la tanto attesa pista ciclabile che collegherà la Bassa friulana, partendo da Palmanova, a Grado dove si innesterà in quella che dall'Isola conduce verso la Cona. Due in particolare le novità principali. La prima: non ci sarà l'ingresso nel centro di Palmanova: La pista, infatti, terminerà il suo percorso all'esterno dei bastioni della città-fortezza nei pressi di Porta Aquileia. La seconda è rappresentata da una deviazione ad Aquileia: la pista, infatti, dopo aver oltrepassato la Basilica della città romana, per chi proviene da Grado, presenterà un tratto da percorrersi sulla sede della statale Grado-Udine, cosa poco gradita ai cicloturisti e che nella zona di Grado è stata compensata con l'installazione di barriere. Ma cosa è successo? In entrambi i casi c'è stato l'intervento delle Soprintendenze interessate. Riguardo all'ingresso in Palmanova, scartato per ovvi motivi, l'entrata attraverso Porta Aquileia, non è stato accettato, a differenza di quanto si prevedeva fino a pochi giorni fa, il passaggio attraverso la Scala dei Cavalieri; possibile, comunque, in futuro lo studio di una soluzione che porti i cicloamatori fino al centro della città. In merito al secondo punto, spiega il tutto il progettista, architetto Giuseppe Garbin con l'ausilio di uno schizzo. A causa di scavi interessanti la zona archeologica "la pista non potrà transitare tra il Foro romano - disegna Garbin - e il campo sportivo; sarà gioco-forza girare a sinistra e raggiungere la vicinissima strada statale e percorrerla fino all'incrocio semaforizzaro per Fiumicello, rigirare a destra fino a riprendere il tragitto interrotto lungo il sedime dell'abbandonata ferrovia Cervignano-Belvedere". Si dovranno percorrere, in definitiva, tre segmenti di una linea spezzata che gira intorno al Foro, con il secondo di essi rappresentato dalla statale. Un male necessario, accettato, come anche nel caso di Palmanova, per evitare un ulteriore rinvio alle calende greche, considerata la complessità dei problemi, dell'approvazione del progetto. Rinvio che, come ha sottolineato qualche amministratore, in particolare il sindaco di Grado Roberto Marin, avrebbe esposto i rappresentanti comunali ad imbarazzanti domande su di un'opera diventata un'araba fenice, per la quale sono da anni disponibili i finanziamenti regionali pari a circa quattro milioni di euro. Il tutto a causa dell'eccessivo tempo, quasi 5 anni, trascorso per "armonizzare i vari piani regolatori". E dire che tutti avevano, a più riprese, sottolineato l'importanza della pista quale elemento di sviluppo per nuove iniziative. Se le previsioni saranno rispettate i cantieri potrebbero essere aperti sul finire del prossimo anno. Alberto Landi


San Lorenzo saluta don Giorgio con un fitto carnet di iniziative
FIUMICELLO San Lorenzo di Fiumicello in festa per i restauri ultimati e per il caloroso saluto al proprio pastore. La piccola frazione di Fiumicello si accinge a vivere dei momenti importanti sia per la preziosità artistica della antica chiesa pievanale completamente restaurata sia per il saluto di fine mandato pastorale che sta per tributare al suo sacerdote, il gradese don Giorgio Longo, dall'arcivescovo promosso per il 31 ottobre parroco di Begliano. Il comitato parrocchiale ha pensato bene di programmare per venerdì 22 ottobre alle 20.30 nella chiesa di San Lorenzo una rassegna corale polifonica per poter salutare degnamente l'amministratore uscente. Domenica 24 alle 10 si potrà ammirare il restaurato campanile del 1710 nella sua bellezza originaria, partecipando alla messa solenne di don Giorgio il quale traccerà un bilancio del lavoro svolto in questi ultimi sei anni. Alla fine ci sarà l'inaugurazione della torre campanaria con la presenza della banda Michelas di Fiumicello. Seguirà il concerto degli scampanotadors e un brindisi augurale per tutti i convenuti da Grado e dalla Bassa Friulana.


Restaurata la pieve, domenica il saluto al parroco Sabato festa a San Lorenzo
FIUMICELLO. San Lorenzo in festa per i restauri ultimati e per il caloroso saluto al proprio pastore. La piccola frazione di Fiumicello si accinge infatti a vivere dei momenti importanti sia per la preziosità artistica della antica chiesa pievanale completamente restaurata sia per il saluto di fine mandato pastorale che sta per tributare al suo sacerdote, il gradese don Giorgio Longo, promosso dall'arcivescovo parroco di Begliano. Il comitato parrocchiale ha pensato bene di programmare per venerdì prossimo alle 20.30 nella chiesa di San Lorenzo una rassegna corale per poter offrire ai presenti della bella musica polifonica e per salutare l'amministratore uscente. Alla serata parteciperanno il coro San Giovanni Bosco di Plasencis di Merete di Tomba, il coro San Marco di Mossa e la corale Coceancigh di Ipplis di Premariacco che eseguiranno il Gloria e il Laudate Dominum di Haendel, l'Ave verum di Mozart, Exultate Deo del Candotti più altri canti friulani e italiani di gradevole armonizzazione. Domenica 24 alle 10 si potrà ammirare il restaurato campanile del 1710 nella sua bellezza originaria, partecipando alla santa messa solenne di don Giorgio il quale traccerà un bilancio del lavoro da lui svolto in questi ultimi sei anni. Alla fine ci sarà l'inaugurazione della torre campanaria con la presenza della Banda Michelas di Fiumicello, seguirà il concerto dei "scampanotadors" e un brindisi augurale per tutti i convenuti di Grado e della Bassa Friulana.


Elogio della bici: Rigatti presenta "Minima Pedalia"
FIUMICELLO L'arte di riscoprire la quotidianità restando in sella alla propria bicicletta, ovvero "Minima Pedalia". È questo l'ultimo libro di Emilio Rigatti, uno dei cultori più quotati a livello nazionale delle due ruote. Il libro sarà presentato venerdì 22 ottobre, con inizio alle 20.30, nella sala del Consiglio comunale di Fiumicello. Alla serata, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune, parteciperà oltre all'autore anche il giornalista Paolo Marcolin che presenterà l'opera e coordinerà il successivo dibattito.