Martedì 1 luglio, il Piccolo: Aziende aperte fa l'en plein
Mercoledì 2 luglio, il Piccolo: La scuola materna si rifà il look
Sabato 5 luglio, il Piccolo: Il coro di Debrecen di scena a Fiumicello
Domenica 6 luglio, il Gazzettino: Il centro del paese si rifà il look
Domenica 6 luglio, il Piccolo: L'Isola d'oro ritrova la vecchia stazione ex A.U.
Lunedì 7 luglio, il Messaggero: Aria di crisi per Gradese e Fiumicello
Mercoledì 9 luglio, il Messaggero: Saremo al via della Prima
Giovedì 10 luglio, il Piccolo: Idee in gara e in mostra per il restyling del centro La commissione ha deciso
Venerdì 11 luglio, il Piccolo: Tamponamento in autostrada tra Udine e Palmanova
Martedì 15 luglio, il Piccolo: Tutti i vincitori del Leone di Muggia
Martedì 15 luglio, il Gazzettino: È morto Buzzi, maestro per 30 anni
Martedì 15 luglio, il Gazzettino: Lettura di poesie in piazza
Martedì 15 luglio, il Gazzettino: La Mostra delle pesche torna a San Valentino
Martedì 15 luglio, il Piccolo: Pesche regine del weekend



Aziende aperte fa l'en plein
Chiusa ormai la terza edizione di "Aziende aperte", l'appuntamento con la produzione vitivinicola e ortoflorifrutticola che Fiumicello, Ruda, Terzo e Villa Vicentina, Comuni capofila, hanno riproposto quest'anno con la partecipazione di altre sette amministrazioni municipali. E sono bilanci positivi. L'iniziativa, nata nel 2001 nell'ambito delle proposte di valorizzazione della Bassa facenti parte del progetto "Promuoviamo il territorio", con capofila Terzo, era partita con l'adesione iniziale di 18 aziende, poi diventate 38 nel 2002, infine ben 76 quest'anno. Le cifre parlano chiaro: largo favore da parte dalla categoria dei produttori agricoli, alla quale si è aggiunta una partecipazione di pubblico davvero rilevante, anche grazie al particolare percorso di "fruizione" dei prodotti del territorio della Bassa, pensato quest'anno non solo in funzione di pesche, fiori, ortaggi, vino e latte, ma anche scandito da visite a siti artistici e archeologici. Registrato, per il primo anno, anche l'"ingresso" di turisti provenienti da fuori regione, in particolare Veneto e Piemonte. Curiosità per l'iniziativa è stata manifestata anche da oltreconfine, come testimonia la presenza dell'emittente slovena Telecapodistria. "Aziende aperte è il punto di partenza per il lancio del territorio - spiega l'assessore alle Attività produttive di Fiumicello, Claudio Pizzin - perchè abbina produzione agricola, storia, cultura e ambiente. Lo scopo è farsi conoscere, mettersi sulla piazza nella giornata del 15 giugno, per promuovere l'afflusso turistico lungo tutto l'arco dell'anno". Il messaggio è diretto: è sempre possibile visitare le aziende, così come è sempre possibile fare acquisti dal produttore, magari alternandoli a passeggiate nei siti archeologici o visitando chiesette e ville disseminate sul territorio. Per il prossimo anno già si pensa a una nuova sfida: nel carnet della promozione c'è ancora posto per la gastronomia, mentre a rendere "globale" la promozione della Bassa, si spera nell'adesione di Palmanova, Aiello, Visco, Tapogliano e Campolongo. Cristina Calligaris


Lavori pubblici a pieno ritmo, interventi di adeguamento previsti anche agli impianti sportivi La scuola materna si rifà il look
Estate, tempo di lavori: in occasione della sospensione dell'attività scolastica, l'amministrazione di Fiumicello approfitta per proseguire con i lavori, iniziati tre anni fa, al fine di ultimare l'adeguamento normativo dell'edilizia scolastica, secondo i termini del 2004 fissati dal decreto comunitario. Partiranno in questi giorni le opere alla scuola materna per il rinnovo dei servizi igienici e la sostituzione dell'impianto di riscaldamento che, sebbene previsto per il 2004, è stato anticipato a quest'anno visti i problemi manifestati dal sistema ormai obsoleto.Per l'intervento sono stati stanziati dall'amministrazione circa 78 mila euro, mentre il fondo di 48 mila euro, recuperato da un avanzo di amministrazione, servirà a coprire il costo dell'opera di riconsolidamento parziale di un'area dell'edificio, in modo da risolvere le problematiche relative alla staticità dello stabile. Al via anche l'installazione di un impianto di allarme (7 mila euro) alle scuole elementari, mentre per il secondo lotto degli interventi previsti alle scuole medie, che servirà alla sostituzione dei serramenti, della pavimentazione e dell'impianto elettrico, nonchè al rifacimento dei servizi igienici, al momento si è in attesa della conferma del mutuo.Inoltre, l'amministrazione ha appaltato tutti gli interventi previsti nell'area sportiva: al rifacimento dell'illuminazione del campo polifunzionale, appaltata alla ditta "Elex" di Ronchi dei Legionari, andranno circa 10 mila euro, mentre per la manutenzione straordinaria della palestra di via della Libertà, vinta dalla ditta "Fratelli Rodar" di Fiumicello, che prevede l'adeguamento normativo e la sostituzione dei serramenti e dei pavimenti, sono stati stanziati 69 mila euro. Per la copertura della pista di pattinaggio (312 mila euro, parzialmente coperto con i fondi residui di Italia 90), invece, al momento è ancora in corso la gara d'appalto. Ma è praticamente certo che, durante l'estate, verrà portata a termine la copertura in legno lamellare della struttura. Infine, verrà realizzato ex novo il bocciodromo, grazie alla stipula di una convenzione con la società bocciofila, che verrà costruito su terreni acquisiti attraverso una permuta di lotti in località Fossavecchia.Cristina Calligaris


Il coro di Debrecen di scena a Fiumicello
Sarà la chiesa parrocchiale di San Valentino di Fiumicello a fare da cornice all'appuntamento canoro di domani con il coro a voci miste "Canto armonico Ensemble" di Debrecen, Ungheria, diretto da Lasllo Tomasi. Il gruppo proporrà un vasto repertorio, dai canti gregoriani dell'XI secolo alla musica contemporanea. L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla Cultura di Fiumicello e dalla Biblioteca, avrà inizio alle 21. Prossimo appuntamento il 21 luglio in sala consigliare con la "Camerata strumentale italiana".


Il centro del paese si rifà il look
Fiumicello si rifà il look. Si è appena concluso infatti il concorso di idee per la riqualificazione di tre fra le principali zone del centro, la via Gramsci, che rappresenta il cuore di Fiumicello, la piazza Primo maggio, dove si trova l'autostazione delle corriere, e la piazza Aldo Moro. Questi interventi sono stati pensati in parte per risolvere dei problemi di viabilità e sicurezza stradale, in parte per dare peculiarità alle strade e piazze più trafficate del paese. L'idea risale al 2001, anno in cui venne indetto il concorso, per avere l'opportunità di scegliere fra varie proposte, che rivisitassero l'arredo urbano e sciogliessero degli annosi problemi di traffico.La commissione tecnica ha valutato 7 proposte e ha assegnato il primo premio all'architetto Roberto Filipaz di Trieste e il secondo ex aequo a Raffaele Dividori di Rive d'Arcano e Marco Degrassi di Trieste. Già alla fine dell'anno partiranno i lavori in piazza A. Moro e poi si procederà per lotti nelle altre aree. Verranno realizzati nuovi parcheggi, per agevolare le attività commerciali, verrà rivisto il traffico automibilistico, ma anche quello pedonale, saranno riqualificate alcune aree verdi e realizzata una pista ciclabile lungo la principale strada del paese. Monica Tortul


A Belvedere recupero del punto d'arrivo dei treni da Vienna e biciclette gratis per i turisti L'Isola d'oro ritrova la vecchia stazione ex A.U.
GRADO Era il 1893 quando veniva istituita la "K.K. priv. Friauler Eisenbahn-Gesellschaft di Vienna", la Società Ferroviaria Friulana che prese a occuparsi dei tratti Cervignano-Monfalcone e Cervignano-Grado o meglio fino al pontile di Belvedere (allora non c'era il ponte e nemmeno la strada transalgunare era bonificata completamente). Di seguito, per l'arrivo del primo treno avvenuto il 15 luglio del 1920, venne realizzata a Belvedere anche una bella stazione ferroviaria piuttosto capiente dato che il traffico ferroviario diretto a Grado fu sempre molto intenso. Si arrivava a Belvedere, quindi si saliva sui motoscafi che erano ormeggiati nei pressi della stessa e si arrivava in porto a Grado. Quando Grado era al centro del turismo balneare della Mitteleuropa c'erano addirittura delle linee ferroviarie da Vienna e da Praga dirette a Grado. Dunque Belvedere era un centro molto importante poi scomparso praticamente del tutto dopo la realizzazione del ponte. Ma ora potrebbe tornare a divenire un punto sicuramente interessante per chi arriva a Grado. La Ferrovia Friulana, attualmente in liquidazione, i cui proprietari sono diversi enti pubblici a partire dalla Provincia di Gorizia per arrivare ai Comuni di Cervignano, Fiumicello, Ronchi, San Canzian, Ruda, Terzo, Turriaco e quindi al Comune di Grado e all'attuale Aiat, non ha infatti più senso di esistere tanto che a pezzi viene ceduta tutta l'area di proprietà. Una parte di questa riguarda proprio Belvedere, un'area di 14.000 metri quadri che è stata acquisita recentemente da una società formata da 11 soci, in buona parte albergatori di Grado, che ha deciso di chiamarsi "Antica K.K. Friauler Eisenbahn srl". Presidente della società è Roberto Lovato e vice presidente Elio Lemmo (entrambi sono i rappresentanti legali). Di 14.000 metri quadri - che da una parte arrivano fino al mare e dall'altra comprendono l'edificio della stazione e altre costruzioni esistenti - 3.000 metri quadri sono vincolati per lasciare il passaggio alla realizzazione della pista ciclabile che collegherà Grado fino a Palmanova. Dunque innanzitutto restaurare la stazione ferroviaria lasciandola com'era, con gli stessi colori e forme. Accanto c'è pure l'intenzione di sistemare una locomotiva di quelle che un tempo "sbuffavano" passando da quelle parti. All'interno della stazione (500 metri quadri su due piani) sarà sistemato un info-point, un punto di servizio informazioni per i turisti che sarà gestito dal Consorzio Grado Hotels Antica Contea attualmente formato da 42 soci, per la quasi totalità del settore ricettivo (pensiamo - ha detto Elio Lemmo - che il consorzio crescerà ancora come numero di soci). Dunque un punto informativo per tutto quel che concerne Grado ma anche per il resto del territorio e delle attività enogastronomiche della provincia di Gorizia. Sarà allestita inoltre una mostra di prodotti del Friuli Venezia Giulia con abbinata l'informazione turistica delle più importanti località da visitare, oltre ad un punto di ristoro. L'investimento complessivo sarà circa di 2 miliardi di vecchie lire. Nell'area, nascosto dalla fitta vegetazione, troverà posto anche un buon numero di parcheggi dei clienti degli alberghi che fanno parte del Consorzio Gradohotels Antica Contea. Sarà una sorta di area di scambio in quanto ai turisti che lasceranno la loro vettura saranno date gratuitamente in omaggio le biciclette (che rimarranno in loro consegna per tutto il periodo delle ferie) per raggiungere Grado, ovviamente con la speranza che la tanto auspicata pista ciclabile venga realizzata immediatamente (il primo lotto di lavori prevede il tratto fra Grado e Belvedere). Vi sarà inoltre un bus-navetta per il trasporto dei bagagli e degli ospiti che non desiderano farsi la pedalata. Inoltre dal vicino molo sarà attivata una linea di trasporto via mare con l'utilizzo di una imbarcazione a fondo piatto costruita in America che può navigare su 10 centimetri d'acqua. ant.


Aria di crisi per Gradese e Fiumicello
UDINE. Non c'è solo l'attesa per il possibile ripescaggio in serie D del Tamai a tenere desto l'interesse degli addetti ai lavori e degli aficionados del calcio dilettantistico regionale. Come ogni anno di questi tempi, non mancano infatti voci e indiscrezioni su possibili rinunce, difficoltà o fusioni di questo o quel club. Se dodici mesi orsono a monopolizzare la scena furono le vicissitudini della Cormonese, stavolta desta preoccupazione la situazione in cui versano due società gloriose come la Gradese e la Pro Fiumicello. Entrambe stanno attraversando una crisi che ne mette addirittura in forse l'iscrizione al campionato. In particolare, a Fiumicello tutto è in alto mare dopo l'uscita di scena di Franco Sandri, colui cioè che nelle ultime stagioni aveva retto con successo e passione il timone del sodalizio bluarancio, riportandolo in Prima categoria. Le dimissioni da presidente di Sandri hanno però messo a nudo le divisioni esistenti all'interno della dirigenza: e ora c'è chi teme il peggio. Da qui le voci di mancata iscrizione, di ripartenza dalla Terza categoria e di partecipazione al solo campionato juniores. Pare però difficile pensare che una società che vanta una delle tifoserie più numerose del nostro calcio non riesca a superare l'impasse. I prossimi giorni saranno decisivi. Legate al destino di Gradese e Pro Fiumicello, nonché a quello del Tamai, sono Manzanese, Santamaria, Montereale e Real Toppo, ovvero le squadre che, in caso di ripescaggio o rinuncia, saliranno di categoria. Non resta che aspettare. (a.m.)


A giorni l'arrivo di una nuova cordata per gestire la società "Saremo al via della Prima"
FIUMICELLO. "Quelle che circolano in questi giorni sono solo illazioni: garantisco che la Pro Fiumicello si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di Prima cartegoria e ai tornei giovanili". Ad affermarlo è Franco Sandri, presidente dimissionario del sodalizio blùarancione, ancora in attesa dei nuovi vertici societari. Un'attesa che potrebbe avere ormai i giorni contati: "Ci sarà una rivoluzione sia dal punto di vista dirigenziale, sia dal lato tecnico - spiega Sandri -: è ormai in dirittura d'arrivo la trattativa con un gruppo di persone intenzionate a rilevare la Pro Fiumicello". Pur mantenendo il massimo riserbo sull'identità del nuovo presidente e dei componenti della cordata, Sandri rassicura squadra e tifosi: "Chi mi succederà è in grado di garantire alla società un futuro all'altezza delle sue tradizioni. Esistono tutte le condizioni per fare bene, a cominciare dallo zoccolo duro della prima squadra, un gruppo di giocatori che ha dimostrato di possedere qualità tecniche e umane: lo confermano le numerose richieste giunte in queste settimane per i nostri ragazzi. Fermo restando che si va verso un ridimensionamento delle spese e una maggiore attenzione allo sviluppo del settore giovanile. L'introduzione dello svincolo è stato un duro colpo per i club calcistici, costretti a cambiare politica per adeguarsi e soppravvivere alla nuova realtà: è una situazione generale, che certamente non riguarda solo la Pro Fiumicello". Sandri tira le somme di un decennio speso alla guida del club bluarancione: "Avrò commesso anche degli errori, ma il bilancio complessivo mi pare positivo: penso alle splendide stagioni in Promozione, al campionato vinto due anni fa, e anche all'ultima stagione che ci ha visti tra le squadre più apprezzate. Al tempo stesso, non nascondo l'amarezza per quanto accaduto in queste settimane: dopo che ho reso pubblica la mia intenzione di lasciare la presidenza, mi sarei aspettato ben altra risposta e attaccamento per la società da parte dei miei concittadini. Invece, alle parole non sono seguiti i fatti. E non a caso posso anticipare che chi prenderà il mio posto non è di Fiumicello. Il mio comunque non è un addio: o da consigliere, o come semplice tifoso, questa squadra resterà comunque nel mio cuore". Alessandro Maganza


Selezionato lo studio Filipaz di Duino
Il rifacimento riguarderà via Gramsci e le piazze Primo Maggio e Moro Inseriti nel bilancio 2003 circa 400 mila euro Idee in gara e in mostra per il restyling del centro La commissione ha deciso La viabilità del centro di Fiumicello cambierà volto. Ad annunciarlo è il sindaco Paolo Dean, che nei giorni scorsi ha inaugurato l'esposizione dei lavori che hanno partecipato al concorso di idee per la ristrutturazione delle maggiori vie e piazze cittadine. L'opera di rifacimento riguarderà prevalentemente via Gramsci, la strada principale che attraversa l'intero paese, piazza I° Maggio e piazza Aldo Moro, situate ai due estremi di quella strada. Sarà lo studio dell'architetto Roberto Filipaz, di Duino Aurisina, che porterà a termine la stesura definitiva del progetto, per il quale l'amministrazione ha messo a bilancio per il 2003 circa 400 mila euro."Tra le varie idee esposte, la commissione ha ritenuto questa la più aderente ai canoni richiesti dal bando di concorso", ha spiegato il primo cittadino. I progetti, infatti, dovevano tenere conto delle nuove esigenze della viabilità cittadina, del problema connesso alla sosta delle autocorriere in piazza I° Maggio, della messa in sicurezza dei ciclisti e della creazione di una rete efficiente di parcheggi, che vengano incontro alle richieste dei commercianti.Secondo il disegno dell'architetto triestino, verrà eliminata la doppia curva che attraversa il piazzale delle autocorriere, rendendo più fluido il flusso del traffico e predisponendo in modo diverso le banchine per l'attesa dei mezzi pubblici, mentre una pista ciclabile affiancherà la via principale e una serie di parcheggi saranno posizionati sul lato nord dell'arteria stessa. "Si tratta di progetti preliminari, che mirano solamente a verificare quali sono le possibilità per valorizzare l'intera area - ha aggiunto Dean - poi, al momento della stesura definitiva, cercheremo di raccogliere tutte le proposte, compatibilmente con le risorse disponibili".Le opere sono esposte al pubblico nella biblioteca comunale durante il normale orario di apertura dei locali per due settimane; nei prossimi giorni l'amministrazione organizzerà un'assemblea pubblica per confrontarsi con la cittadinanza.Norman Rusin


Tamponamento in autostrada tra Udine e Palmanova
C'era un rallentamento, sulla corsia nord dell'A23, fra Palmanova e Udine. Mario Flego, 63 anni, croato, ha portato la sua Fiat Croma sulla corsia di sorpasso, ma proprio in quel momento un'Opel Corsa usciva dalla fila per effettuare la stessa manovra. Inevitabile l'impatto, feriti tutti e tre gli occupanti della seconda vettura. È accaduto verso le 8 di ieri, la peggio l'ha avuta Maria Luisa Zorzin, 63 anni di San Canzian d'Isonzo, portata con l'Elisoccorso del 118 all'ospedale di Udine. Per il conducente Federico Scauri, 60 anni e anche lui di San Canzian e per Irma Cobel, 83 anni di Fiumicello, ferite più lievi e ricovero a Palmanova. Illeso Mario Flego. Rilievi della polstrada di Palmanova.


Domani la cerimonia ufficiale di premiazione nell'ambito del tradizionale concorso letterario Tutti i vincitori del Leone di Muggia
I vincitori della XLIII edizione del "Leone di Muggia" saranno resi noti pubblicamente e ufficialmente nel corso della festosa cerimonia di premiazione - Francesco Gusmitta e Susanna Isernia saranno i presenatori - che si terrà a Muggia, in piazza Marconi, domani ad iniziare dalle 21.Articolato nelle sezioni poesia e narrativa, il tradizionale concorso letterario "Leone di Muggia", che da tre anni abbraccia anche il Triveneto, è nato nel 1959 su iniziativa di Edoardo Gruglio, collaboratore dell'Università Popolare di Trieste e promotore di manifestazioni culturali nel muggesano.Riunitasi il 9 giugno scorso, nella sede dell'Università popolare, la commissione giudicatrice del premio - composta da Fabio Finotti, Claudio H. Martelli, Tino Sangiglio, Enzo Santese -, presieduta da Irene Visintini, dopo un'attenta valutazione, ha deciso per i seguenti premi.Per la sezione poesia, primo premio a Fabio Franzin di Cessalto; secondo il triestino Luigi Nacci; terzo Luca Bidoli di Fiumicello; quarto Ottavio Gruber di Trieste. La menzione d'onore è andata a Luca Rizzatello di Costa di Rovigo; a Maria Milena Priviero di Pordenone, Gabriele Paoletti di Trieste: a Lucia Pigiona, anche lei di Trieste. Segnalati Guido Da Carlo di Cordignano; Doriana Sergnan di Trieste; Paolo Pietrobon di Mirano.Per la sezione narrativa, primo premio a Luciana Stefanutti di Udine; secondo, al veneziano Alberto Velluti; terzo, a Fabrizio Pitton di Sacile; quarto al triestino Corrado Premuda. Mezione per la Friulana Luigina Del Gobbo, per la triestina Luisa Fazzini; per la pordenonese Mariuccia Bottos. I segnalati, sempre a insindacabile giudizio della giruria, sono stati i triestini Ettore Fidemi, Renata Grim, e Fabrizio Plisco.Grazia Palmisano


È morto Buzzi, maestro per 30 anni
Si sono celebrati ieri pomeriggio i funerali di Luciano Buzzi, 81 anni, indimenticabile maestro delle elementari di Fiumicello. Aveva insegnato matematica nella stessa scuola per più di 30 anni. Era originario di Pontebba, paese dal quale si era trasferito poco dopo il diploma. Era molto giovane quando arrivò a Fiumicello, dove venne ospitato da una famiglia del luogo. Alloggiò prima presso Maria De Colle e il marito e poi presso il figlio Giancarlo Puntin. Buzzi non era sposato ed è rimasto ospite della stessa famiglia anche dopo la pensione, fino a circa un anno fa. Poi è stato trasferito nell'ospizio marino di Grado, perché nessuno poteva più accudirlo. La sua salma è stata infatti trasportata da Grado nella cappella del cimitero di Fiumicello, dove si è svolto il rito funebre. Buzzi lascia una sorella, ancora residente in montagna.


Lettura di poesie in piazza
Proseguono le iniziative dell'associazione "At thirty seven" di Fiumicello: giovedì verrà proposta una serata di lettura di poesie di Emanuela Paulin. L'appuntamento è per le 21.15, sul piazzale dei Tigli. L'idea è nata all'inizio dell'anno, con l'obiettivo di animare la scena culturale di Fiumicello, proponendo letture, riflessioni, appuntamenti con artisti. Il debutto dell'associazione è avvenuto a febbraio, con una mostra fotografica e di pittura; ora prosegue appunto con corsi di fotografia, stampa fotografica e incontri d'autore.


La Mostra delle pesche torna a San Valentino
Si inizia venerdì la Mostra regionale delle pesche di Fiumicello, un appuntamento tradizionale per il paese, giunto ormai alla 44. edizione. Quest'anno la manifestazione ritorna alla sua sede originaria, a San Valentino, sul piazzale dei Tigli, per venire incontro alle necessità degli organizzatori, ma soprattutto a quella dei visitatori, il cui numero cresce di anno in anno. La mostra, infatti, continua a riscuotere molto successo, soprattutto perché punta sulla valorizzazione di un prodotto locale e di un paese che è uno dei maggiori produttori di pesche della regione. Attorno a questo appuntamento si concentra perciò l'attenzione dei produttori, dei consumatori e degli enti regionali. Da alcuni anni è stato inserito un convegno, quale momento di riflessione sui prodotti ortofrutticoli biologici, sull'assetto organizzativo e produttivo delle aziende agricole. Anche quest'anno sarà organizzata quindi una tavola rotonda, sul tema della salubrità alimentare nei prodotti ortofrutticoli biologici. Non mancheranno la mostra fotografica, la gara di bocce, i prodotti tipici locali. La novità più significativa è invece l'inserimento di una serata del Folkest 2003, con l'esibizione di un gruppo irlandese


Numerose novità nell'edizione numero 44 della sagra che parte venerdì
Pesche regine del weekend

Da venerdì, per quattro giorni, a farla da padrone nel piazzale dei Tigli di Fiumicello saranno le pesche. Profumate e vellutate, di pasta gialla, bianca e in abbinamento al vino per la tradizionale "piersolada". Un appuntamento che, nonostante quest'anno sia giunto all'edizione numero 44, propone a sospresa diverse novità. Per prima la collocazione: dopo essere stata organizzata per anni nel centro storico del rione di San Lorenzo, questa volta tutto si svolgerà in quello di San Valentino, nella cornice del più ampio piazzale su cui si apre il municipio. E poi l'ingresso, nell'ambito delle iniziative culturali correlate alla mostra, di una serata dedicata a Folkest con il gruppo irlandese "Grada", esecutore della colonna sonora del film "Il signore degli anelli". Altro appuntamento clou quello con il concerto dello storico gruppo "Le orme". E inoltre gli "ospiti" dal Veneto: i produttori di Bussolengo e Pescantina che parteciperanno, assieme ai relatori dell'associazione dei consumatori e dell'A.Pro.Bio regionale, nonchè all'assessore regionale all'Agricoltura, Enzo Marsilio, alla tavola rotonda sulle nuove opportunità della coltivazione biologica. Dal coltivatore al consumatore dunque, una panoramica sulle varietà della pesca, prodotto di nicchia dell'agro fiumicellese che coinvolge circa un centinaio di aziende con l'impiego di altrettanti ettari. Pochi, in rapporto al migliaio riservato alle colture, che però riesce a dare il 70-80 per cento dell'intera produzione regionale, con un 50 per cento del raccolto destinato ai mercati di Udine e Trieste, e il rimanente venduto dalle aziende direttamente al consumatore. Gestita nell'ultimo decennio dall'amministrazione comunale di Fiumicello e dalle associazioni di categoria con il patrocinio di Regione e Provincia e la "sponsorizzazione" del Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello, la mostra delle pesche da quest'anno vede anche l'ingresso di un altro importante partner rappresentato dalla Camera di Commercio di Udine. Da non dimenticare anche l'ampia collaborazione delle numerose associazioni cultrali presenti sul territorio.Cristina Calligaris