Lunedì 2 dicembre, il Messaggero: Pro Fiumicello, vittoria con rabbia
Mercoledì 4 dicembre, il Messaggero: Muore in casa, lo trova la sorella
Giovedì 5 dicembre 2002, il Gazzettino: Si prepara Aziende aperte e l'idea sbarca a Venezia
Domenica 8 dicembre, il Messaggero: La storia della Bassa nel 'Lunari 2003'
Lunedì 9 dicembre, il Messaggero: Staranzano e Fiumicello: 2 reti (e pari) in un minuto
Martedì 10 dicembre, il Piccolo: Costiera in cura, sono in arrivo i soldi
Martedì 10 dicembre, il Messaggero: Sabato la tradizionale Lucciolata per l'associazione Via di Natale di Aviano
Martedì 10 dicembre, il Messaggero: Licenziato in tronco, fa ricorso e lo perde
Martedì 10 dicembre, il Messaggero: Consegnata alla Sogit la nuova ambulanza Il via al corso..
Mercoledì 11 dicembre, il Messaggero: Papariano, nuova zona commerciale
Mercoledì 11 dicembre, il Messaggero: Fiumicello, successo per Aziende aperte. E si lavora già all'edizione del 2003
Mercoledì 11 dicembre, il Gazzettino: Sul palcoscenico tutte le parlate del litorale
Lunedì 16 dicembre, il Messaggero: Fiumicello regala un punto al 50°
Lunedì 16 dicembre, il Piccolo: Omaggio a Bison, sacerdote d'altri tempi
Giovedì 19 dicembre, il Messaggero: Villa Vicentina, inaugurato il ristrutturato campanile



Una ripresa giocata con grinta frutta il successo sul Torviscosa: è Macor a segnare su invito millimetrico di Paro Pro Fiumicello, vittoria con rabbia
FIUMICELLO. Dopo due trasferte infruttuose, la Pro Fiumicello gioca all'Enzo Andrian una partita delicata e suda le proverbiali sette camicie per aggiudicarsi l'intera posta. Su un terreno pesante e irregolare, la compagine di mister Geremi e il Torviscosa non hanno offerto una prestazione maiuscola, ma hanno comunque messo sul terreno di gioco grinta e determinazione. Più bella la squadra ospite nel primo tempo, più concreto il Fiumicello nella ripresa. Il Torviscosa prende subito in mano le redini dell'incontro. Il Fiumicello crea un'azione da gol solo al 44'. La ripresa restituisce al Fiumicello la sua credibilità, facendo vedere un gioco più grintoso con azioni continue nelle quali emerge la personalità dei singoli. E su una di queste trame la Pro riesce a concretizzare la rete della vittoria: al 36' veloce azione di Apollo che apre per Paro, millimetrico diagonale per Macor che di piatto insacca. Milan, Andreotti e Paviotti i più in vista nel Torviscosa. Padovan, Apollo e Paro tra gli arancione. Non proprio felice l'operato del signor Danutti di Pordenone.


L'uomo viveva in un alloggio comunale e soffriva di epilessia. Saltuariamente faceva il giardiniere
Muore in casa, lo trova la sorella

Luciano Comar, 52 anni, rinvenuto nella sua abitazione a San Lorenzo
Viveva solo in un mini-alloggio comunale e l'altro giorno i parenti lo hanno trovato senza vita riverso sul pavimento della propria abitazione. Luciano Comar, 52 anni, residente a San Lorenzo di Fiumicello, soffriva di una rara forma di epilessia e saltuariamente collaborava alle attività di manutenzione delle aree verdi comunali. "Era una persona gentile - ricorda il sindaco Paolo Dean -, un brav'uomo e in compagnia si esprimeva in rima, manifestando una profonda voglia di vivere. In paese per questo motivo era conosciuto con il simpatico nomignolo di "Rima". Era una persona onesta". Luciano Comar, come abbiamo detto, era malato da tempo, ma nonostante la sua salute precaria viveva in modo indipendente. La sorella Luciana gli faceva visita con regolarità. E, proprio lunedì mattina la donna si era recata a trovarlo, come era solita fare, per trascorrere qualche ora con lui. A lei dunque è troccata la tragica scoperta. Entrata in casa ha trovato il fratello disteso sul pavimento che non dava segni di vita. Ha subito dato l'allarme e sul posto sono accorsi i carabinieri e il medico legale, che ha attribuito la morte a cause naturali e ha fatto risalire il decesso ad alcune ore prima. In un primo momento si era pensato che Comar fosse scivolato sulle piastrelle e avesse sbattuto violentemente la testa sul pavimento: un colpo che gli sarebbe stato fatale. Poi, la perizia medica ha fugato ogni dubbio. L'uomo consumava i pasti alla mensa comunale, dove lo si incontrava spesso in compagnia di alcuni amici, e nei giorni in cui Comar non si sentiva di uscire, il comune gli forniva i pasti caldi a domicilio. "Quando era necessaria un pò di manutenzione al verde cittadino - continua il sindaco - lo si mandava a chiamare e lui era ben felice di essere utile e non si tirava certamente indietro: era apprezzato per il lavoro che svolgeva. Un bravo collaboratore, che in paese conoscevano tutti. La sua compagnia, come ho già detto, era piacevole e le sue battute che mettevano allegria". Il Comune in passato aveva realizzato alcuni mini-alloggi nell'ex scuola materna della frazione di San Lorenzo e uno di essi gli era stato assegnato. La data dei funerali non è stata ancora fissata.


Le proposte per la nuova edizione
Si prepara Aziende aperte e l'idea sbarca a Venezia

È già in fase di progettazione la nuova edizione di Aziende Aperte, con nuovi e ambiziosi propositi. In questi giorni si sono infatti riuniti i sindaci dei comuni partecipanti (Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda, Terzo d'Aquileia), per analizzare nuove proposte e per dare ancora maggiore spessore a questa iniziativa, nata nel 2001 a Fiumicello con lo scopo di valorizzare i prodotti delle aziende agricole locali e poi allargatasi anche ad altri tre paesi limitrofi e diventata un vero e proprio appuntamento di promozione del territorio. Le 38 aziende che hanno partecipato alla passata edizione si sono dette soddisfatte dei risultati ottenuti e hanno dato la loro disponibilità a investire maggiormente in questo progetto, che prevedeva delle visite guidate all'interno delle aziende e la vendita dei prodotti (vino, frutta e verdura, pesche soprattutto). L'obiettivo delle amministrazioni è quello di allargare ulteriormente l'iniziativa ad altri comuni: sono giunte infatti alcune richieste di adesione da parte di altri paesi, anche in virtù dell?approvazione, in sede consiliare, di un protocollo di intesa fra 16 comuni per la valorizzazione della Bassa friulana. Anche per questa ragione c?è la speranza che giunga un sostegno finanziario anche da parte della provincia o della regione. Nel 2002 Aziende aperte è stata presentata anche a Graz e a Friuli doc; per il 2003 l'intenzione è di presenziare alla manifestazione veneziana "Dire e fare", che ha lo scopo di promuovere i progetti che valorizzano l'intero nord est. Nel corso dell'incontro si è discusso infine della possibilità di coinvolgere anche associazioni locali e scuole. Monica Tortul


La storia della Bassa nel "Lunari 2003"
Un altro anno, il 2003, da trascorrere in compagnia delle storie, degli aneddoti e delle fiabe, che affondano le radici nel territorio della Bassa Friulana. Il nuovo "Lunari 2003", presentato nei giorni scorsi all'agriturismo Fornasir, che prende il nome dall'omonimo borgo di Cervignano, racconta ancora una volta, con immagini inedite, com'era la vita in un tempo non troppo lontano da questo. Giorgio Milocco ne ha curato la realizzazione, raccogliendo decine di fotografie che ritraggono classi di bambini di Terzo di Aquileia, Strassoldo, Fiumicello, scene di lavoro nei campi, o cartoline postali di ragazzi appena partiti per la guerra in Africa. "Ogni fotografia - ha sottolineato Milocco - ha dietro una storia, alcune sono divertenti, altre meno, ma da tutte si può imparare qualcosa. E le foto raccolte in questo calendario sono state scelte in base ai racconti che descrivono. Vent'anni fa avevamo pensato di centrare il Lunari su Fiumicello, Aquileia e Terzo, poi abbiamo pensato di dare un taglio più alto, e così abbiamo esteso l'idea a quasi tutti i paesi del mandamento". Mese per mese, sfogliando l'almanacco, vi si possono ritrovare tradizioni dal sapore antico o storielle divertenti o, ancora, testi e poesie inediti e il detto più popolare di ogni paese, curati da Maurizio Puntin. Al parroco di Fiumicello don Ottone Brach, invece, è stato affidato lo spazio riservato alla storia dei santi patroni dei paesi. La presentazione è avvenuta in un clima quasi familiare, con le fotografie che scorrevano alle spalle della maestra Anna Bombic, mentre declamava le sue poesie di Natale, e di Tullio Svettini, attore e regista gradese, che ha descritto la terra friulana attraverso le parole di Biagio Marin, con l'accompagnamento musicale di Sara Clanzig e del suo quartetto d'archi. Norman Rusin


Staranzano e Fiumicello: 2 reti (e pari) in un minuto
STARANZANO. Contro la Pro Fiumicello e soprattutto contro la bora che ha infastidito tutti i protagonisti lo Staranzano a trazione anteriore cerca di riscattarsi dal periodo di magra senza riuscirci. Prima emozione al 18' con la stoccata dalla distanza di Mian che finisce fuori dallo specchio, qualche minuto più tardi gli ospiti perdono l'esperto Paro e la spinta sulla sinistra finisce. Luiso si libera in area al 25', ma la sua conclusione viene ribattuta dai difensori, il cuoio si impenna ed l'inzuccata di Apollo è preda dell'esordiente portierino Pizzignacco. Al 38' Mazzon tocca Santi in piena area di rigore e Merlino non ha dubbi nel fischiare la massima punizione: Cannelli non perdona dal dischetto. Un giro di lancette ed il meritato pari fiumicellese si concretizza su azione d'angolo: Stabile batte dalla bandierina, Pizzignacco sfiora di quel tanto che basta per deviare sulla traversa, sul rimbalzo Porcari tocca con opportunismo in rete. Nella ripresa Pizzignacco salva alla disperata sul lanciatissimo Apollo, mentre i locali non sembrano ispirati. Ultima opportunità per Luiso che di prima intenzione spara non distante dal montante. Matteo Marega


Sessantamila euro dalla Regione per la redazione di un progetto che riguarda Punta Barene, Pancere e Sdobba Vecchia Costiera in cura, sono in arrivo i soldi
Ora è ufficiale. I finanziamenti regionali a favore del Comune di Staranzano sono concreti e in poco tempo diverranno realtà. Sulla legge finanziaria regionale 2003, infatti, è previsto uno stanziamento pari a 60 mila euro. Lo stesso finanziamento è stato verificato e confermato anche dal consigliere regionale (e comunale) Adriano Ritossa di Alleanza nazionale. Fino a oggi c'erano molte parole e solo qualche promessa; invece con l'entrata vigore, nei primi mesi del prossimo anno, della nuova finanziaria, il bel gruzzolo di euro potrà essere erogato a sostegno dei costi per la redazione di un progetto di risanamento ambientale e sanitario della zona costiera, localizzata in Punta Barene, Pancere e Sdobba Vecchia. La Regione, inoltre, ha disposto un ulteriore finanziamento di un milione di euro che verrà ripartito tra i Comuni concessionari di tratti di arenili (nei quali è compreso anche Staranzano), per il ripascimento delle spiagge e per il ripristino dei manufatti fissi danneggiati da eventi calamitosi, come le recenti mareggiate che hanno distrutto parte del litorale monfalconese. Per questo motivo, il gruppo consiliare di Alleanza nazionale ha chiesto al sindaco Giorgio Nogherotto di essere informato sulle varie fasi dei progetti che verranno messi in atto e di essere messi a conoscenza della trattativa che vedrà il coinvolgimento degli operatori economici che si trovano su queste aree. Il prossimo anno sarà decisivo per la sistemazione delle zone costiere, anche perché l'assessore alla Pianificazione territoriale, Federica Seganti, ha assicurato che entro febbraio il Comune di Staranzano, capofila dell'ente gestore della Riserva naturale della Foce dell'Isonzo, avrà finalmente a disposizione il Piano di conservazione e sviluppo dell'area (il Pcs), che darà le direttive sulle opportunità che i quattro Comuni della riserva (Staranzano, Fiumicello, San Canzian e Grado), potranno sfruttare in quelle aree ai confini della zona protetta. Ciro Vitiello


Sabato la tradizionale Lucciolata per l'associazione Via di Natale di Aviano
Appuntamento con La lucciolata in favore dell'associazione Via di Natale di Aviano sabato a Terzo. Per scelta dei sodalizi del paese e del Comune, infatti, la tradizionale festa organizzata ogni anno per l'accensione dell'albero di piazza Europa sarà interamente dedicata alla solidarietà, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della meritoria organizzazione onlus che si occupa dell'assistenza ai malati in cura presso il C.R.O. e ai loro famigliari. La manifestazione inizierà alle 16 dalla piazzetta della chiesa di San Martino da dove, dopo uno spettacolo di animazione per bambini, si snoderà il corteo che percorrerà le vie del paese fino a giungere in piazza Europa.


Licenziato in tronco, fa ricorso e lo perde
Udinese era vicedirettore a Fiumicello. Il giudice del lavoro ha giustificato il provvedimento

Il vice direttore della filiale di Fiumicello della Cassa di risparmio di Udine e Pordenone (Crup), licenziato senza preavviso, ha perso la causa avviata per essere reintrodotto nel posto di lavoro. Il giudice del lavoro, Lucio Benvegnù, ha giustificato pienamente il provvedimento intrapreso dall'istituto di credito di via Del Monte. Federico Rosso, impiegato di prima categoria, aveva già assunto le funzioni di vice direttore della filiale di Fiumicello quando gli è stato contestato di aver eseguito operazioni senza ordine scritto del cliente. Rosso, verso la metà degli anni Novanta, ha acceso conti correnti intestati a prestanome; consentito su tali conti operazioni anomale rispetto alle condizioni personali o senza autorizzazione scritta del titolare; siglato al posto dei clienti distinte e documenti contabili; accreditato sui propri conti personali somme di proprietà dei clienti; consentito l'incasso di assegni privi di girata, accreditandoli su conti propri; emesso assegni addebitandoli su conti privi della necessaria provvista; accettato versamenti di assegni intestati a una persona accreditandoli su un conto altrui. Tra i soggetti coinvolti nelle operazioni poco rispettose della legge sulla trasparenza anche la cooperativa Sanitalia. Rosso, davanti al giudice, ha ammesso di aver violato le norme interne della banca, ma di aver agito in buona fede e senza causare alcun danno economico alla banca. Valutate le posizioni dell'ex dipendente e dell'azienda, il giudice del lavoro ha stabilito che l'elevato numero delle prestazioni commesse, il fatto che queste si sono protratte per molti mesi, la rilevanza delle norme procedurali violate, giustificano pienamente il licenziamento senza preavviso. E così la richieste di reintegro nel posto di lavoro, presentata da Rosso nel settembre 1997 è stata respinta. Secondo il Tribunale di Udine, che ha compensato tra le parti le spese di lite, Rosso avrebbe dovuto rifiutarsi di eseguire tali disposizioni e avvisare gli organi ispettivi della banca.


Consegnata alla Sogit la nuova ambulanza
Il via al corso di pronto soccorso

Comincerà questa sera il corso di primo soccorso della So.Git., sezione di Fiumicello. Il corso, che durerà un mese e mezzo, si terrà in sala della giunta del municipio ogni martedì e giovedì alle 20.30. Durante le lezioni, della durata di circa due ore, oltre a cenni relativi alla medicina naturale, ci saranno lezioni teoriche sulle operazioni di primo soccorso, seguite da prove pratiche in sede con istruttori qualificati. Al termine del corso ci saranno gli esami. Per informazioni: Stelio Orlando Weigl 328-829632, o segreteria della sede alla 0431-967735. Sabato scorso, intanto, i volontari hanno potuto inaugurare la nuova ambulanza dotata anche di defibrillatori. Norman Rusin


Fiumicello, successo per Aziende aperte
E si lavora già all'edizione del 2003
Nei giorni scorsi, nella sala consigliare del comune di Fiumicello, è stato approvato il consuntivo della manifestazione Aziende aperte 2002, alla presenza dei sindaci dei quattro comuni partecipanti, Fiumicello, Ruda, Villa Vicentina e Terzo, del presidente e del direttore della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, sponsor della manifestazione, e di alcuni rappresentanti delle aziende che hanno collaborato alla riuscita dell'evento. "Quest'anno sono state oltre trentotto le aziende che hanno aderito all'iniziativa - ha esordito il direttore Tonzar - Inoltre possiamo vantare la partecipazione di un partner straniero, la Raffaisen International Funds e un sito internet presentato ufficialmente a Friuli Doc. Abbiamo condotto privatamente un'indagine sul gradimento con cui è stata accolta presso i partecipanti e la risposta è stata positiva, tranne che per la scelta del periodo, a causa del caldo". I sindaci concordano con quanto affermato dal primo cittadino di Terzo di Aquileia, Fulvio Tomasin: "Quello che dobbiamo capire ora, è se la strada imboccata è quella giusta e se dobbiamo vagliare la possibilità di allargare la manifestazione ad altri comuni. Abbiamo svolto un lavoro di insieme per lo sviluppo del territorio. Siamo riusciti ad attirare l'attenzione perché abbiamo sviluppato delle idee, ci siamo autofinanziati e abbiamo lavorato i modo completamente autonomo. Forse sarebbe necessaria una maggior pubblicizzazione dell'evento, perché ancora molte persone non ne hanno colto a fondo il significato". A conti fatti, quindi, l'unico problema emerso dal consuntivo sembrerebbe quello dell'identificazione dell'iniziativa con un logo, che dopo due edizioni non si sarebbe ancora concretizzato, ma i promotori assicurano che l'organizzazione di Aziende aperte 2003 partirà già dal gennaio prossimo. Norman Rusin


Fiumicello. Dal consiglio il nullaosta all'insediamento. Negozi per 1.200 metri quadrati
Papariano, nuova zona commerciale

Comincia a prendere piede la zona artigianale e commerciale individuata dal Comune di Fiumicello in località Papariano lungo la statale 14. Nella sua ultima seduta, infatti, il consiglio municipale presieduto dal sindaco Paolo Dean ha dato il proprio nulla osta all'insediamento, nell'area in questione, di due nuove realtà commerciali. "Dopo anni nei quali, per diversi problemi, le potenzialità di quest'area non erano state sfruttate - commenta il primo cittadino - ora cominciamo finalmente a vedere degli sviluppi interessanti." Ancora sconosciuta la categoria di merce che i due nuovi negozi che sorgeranno, rispettivamente con una superficie di 700 e di 500 metri quadrati, metteranno in vendita: di sicuro c'è che la tabella merceologica per la quale è stata chiesta la licenza è quella dei "non alimentari". I tempi per la loro apertura, comunque, dovrebbero essere tutto sommato brevi: considerato che i lavori di costruzione sono già in corso e che la pratica amministrativa con la Regione per il rilascio della licenza dovrebbe essere a buon punto, non è escluso che per la metà del prossimo anno le due realtà non possano essere operative. Oltre che di commercio, nella sua ultima seduta, il consiglio comunale di Fiumicello ha anche approvato, all'unanimità, l'assestato di bilancio. Dopo aver adottato un ordine del giorno contro la guerra in Iraq, inoltre, l'aula ha anche deciso di aderire al progetto congiunto Anci-Provincia di Udine per portare solidarietà alle popolazioni del Molise colpite dal terremoto. "L'idea - spiega Dean - è quella di finalizzare ad un unico intervento i fondi raccolti dai Comuni del Friuli e dalla Provincia di Udine per i terremotati perché solo così si potrà portare a termine un'azione veramente incisiva." A questo scopo, quindi, i consiglieri hanno devoluto il loro gettone di presenza. Michele Tibald


Sul palcoscenico tutte le parlate del litorale
Ha preso il via domenica scorsa a Fiumicello quello che ormai è divenuto un appuntamento fisso ed atteso per gli appassionati del teatro amatoriale. La rassegna teatrale, organizzata dalla filodrammatica "Amîs furlans", si caratterizza per il fatto di essere tematica e quest'anno la scelta è caduta sulle varietà linguistiche locali della fascia litoranea del Friuli Venezia-Giulia, da cui il nome Le parlate del teatro dato alla manifestazione. Si succederanno pertanto sul palco della sala Bison compagnie che interpreteranno opere in triestino, gradese, bisiacco e friulano. Dopo lo spettacolo di apertura, con la compagnia Ex-allievi del Toti di Trieste, in collaborazione con l'associazione Gradoteatro di Grado, domenica prossima ritornerà "Gradoteatro con 2000 ani de sabion (definita quasi un cabaret per quasi una storia dell'Isola); domenica 22 dicembre, la compagnia Lucio Corbatto di Staranzano, che proporrà Che bòfice e Veci imbambinidi; chiuderà la rassegna sabato 28 dicembre, con una serata di beneficenza, la locale filodrammatica Amîs furlans, che interpreterà Storie di Ide. Tutte le rappresentazioni si inizieranno alle 20.45.


Fiumicello regala un punto al 50'
Pro Fiumicello e Chiarbola si dividono la posta in una sfida cominciata subito in salita per i ragazzi di Ghermin. Al fischio d'inizio parte di gran carriera il Chiarbola che al 1' si procura un rigore e dal dischetto Zaccai realizza. La Pro Fiumicello non ci sta e al 9' una travolgente azione di Stabile è conclusa dallo stesso con un perfetto diagonale che si insacca a fil di montante. Poi è un monologo della compagine del presidente Sandri, che costruisce azioni da gol a valanga. Tre addirittura macroscopiche, fallite in modo rocambolesca dagli avanti locali che hanno messo a dura prova le coronarie dei numerosi tifosi nonostante la giornata uggiosa. Quando sembrava che tutto finisse in parità e che la porta ospite fosse stregata, su un ennesimo assalto dei locali Valentino Scridel trova la zampata vincente per insaccare. Le sorprese non sono finite. Mancano 10'' al termine, 5' di recupero, quando una rimessa di Sorato è intercettata irregolarmente in area da un avanti ospite e la sfera toccata in rete. Inutili le vibrate proteste dei fiumicellesi. L'arbitro convalida e fischia la fine. Francesco Ruban


Nell'undicesimo anniversario della scomparsa presentata una pubblicazione ricca di foto e testimonianze Omaggio a Bison, sacerdote d'altri tempi
A Villesse, nei primi anni del dopoguerra, "quando le coscienze erano lacerate da conflitti terribili, era stato un pastore sempre vicino agli umili e pronto a lavorare per il bene di tutti". A Fiumicello, dove prestò la sua opera sacerdotale negli anni del boom economico, "è ancora vivo il ricordo della sua opera, del suo entusiasmo in molteplici attività, non solo religiose, ma anche culturali e ricreative". A Villa Vicentina, "dove scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita, seppe offrire la preziosa testimonianza di una spiritualità di altri tempi, che purtroppo la nostra epoca sembra aver dimenticato". A parlare così sono Simonetta Vecchi, Paolo Dean e Mario Pischedda, sindaci nell'ordine dei paesi della Bassa sopra citati. Il soggetto è invece don Giuseppe Bison, che nelle tre località svolse la propria azione sacerdotale, e seppe farsi apprezzare, tanto da meritarsi oggi un omaggio editoriale. Le tre comunità hanno infatti recentemente presentato a Villa Vicentina e in occasione di una messa a suffragio nell'anniversario della scomparsa del sacerdote, avvenuta il 21 novembre 1991, una bella pubblicazione intitolata "Giuseppe Bison - sacerdote", di circa 200 pagine riccamente illustrate con foto d'epoca, in una cerimonia che ha visto la presenza di una cinquantina di persone. Nonostante fosse giunto nel centro della Bassa quando già era in quiescenza, Mario Pischedda, sindaco di Villa Vicentina, ha precisato che "don Bison seppe inserirsi nella comunità e farsi benvolere". A testimonianza dell'opera concreta del sacerdote, la presenza alla cerimonia di Denzil Raja, proveniente dall'India, che grazie all'adozione a distanza operata da don Bison potè completare gli studi fino a divenire a sua volta sacerdote. Il volume su don Bison è disponibile gratuitamente per i cittadini di Villesse, Fiumicello e Villa Vicentina che ne facciano richiesta presso le sedi municipali.


Villa Vicentina, inaugurato il ristrutturato campanile
VILLA VICENTINA Dopo la chiesa, che è stata ristrutturata nel 1998, a Villa Vicentina si è rivolta l'attenzione al campanile, per la ristrutturazione del quale sono stati spesi complessivamente 150 mila euro. Il campanileè stato inaugurato in questi giorni e in tale occasione il parroco don Ettore Rizzatti ha posto l'accento sulla partecipazione. "Ringrazio la Regione - afferma il parroco don Ettore Rizzatti -, che è intervenuta con un sostanzioso contributo, l'amministrazione comunale, che anch'essa ha partecipato alle spese, la comunità, che ha contribuito fattivamente in entrambe le occasioni, la Curia di Gorizia, che ha seguito i lavori, le Banche di credito cooperativo di Fiumicello, Aiello e Cervignano e tutti gli altri benefattori, che se li nominassi rischierei di dimenticarne qualcuno". Dopo il parroco è intervenuto anche l'architetto Ivo Scagliarini, che ha evidenziato gli interventi eseguiti. "L'intervento - afferma il progettista - è stato eseguito in due fasi operative distinte: nella prima si è lavata la torre, si è impermealizzata la cuspide, si è consolidato gli intonaci esterni del campanile, sul quale si è installato un parafulmine; nella seconda fase dei lavori, molto più complessa, si sono realizzati i pianerottoli in legno con le relative scale, ancorate su un'ossatura metallica. Si è passati successivamente alla realizzazione dell'incastellatura della campane". A completamento dell'intervento, che come abbiamo detto ha assorbito complessivamente 150 mila euro, sopra la porta d'accesso del campanile si è posta una lapide, sulla quale si è scritto Anno Domini 2000.