Lunedì 18 febbraio, il Piccolo:Big match: il Corno annega nel Fiumicello
Lunedì 18 febbraio, il Piccolo: La «patente» al distretto Laguna Est
Martedì 19 febbraio, il Messaggero: Sport per gioco e solidarietà
Martedì 19 febbraio, il Messaggero: Il Corno dà via libera al Fiumicello
Martedì 19 febbraio, il Gazzettino: Il friulano a scuola
Mercoledì 20 febbraio, il Piccolo: Mostra dell'hobby, piacciono le opere di Giuliano Cecone
Sabato 23 febbraio, il Messaggero: Benito e Caterina sposi a Fiumicello cinquant'anni fa
Lunedì 25 febbraio, il Piccolo: Fiumicello pareggia e il Corno approfitta
Giovedì 28 febbraio, il Piccolo: La sinergia con l'isola non deve finire
Giovedì 28 febbraio, il Piccolo: L'ambiente? Un affare. Alla Cona con il ticket
Giovedì 28 febbraio, il Piccolo: Contro il disagio l'obiettivo è l'integrazione



Gli uomini di Cossaro si confermano primi in classifica trascinati dalla buona vena di Iuculano
Big match: il Corno annega nel Fiumicello
Il Buttrio bloccato sul pari dal Lavarian Mortean. Risanese alla riscossa Finisce con la vittoria del Fiumicello la partita più attesa di questa domenica. Proprio sul rettangolo di gioco dei friulani, infatti, sono arrivati quelli del Corno che, lo ricordiamo, stanno lottando con il Fiumicello gia da parecchie settimane per la conquista del primo posto. Con il classico risultato di due a zero sono stati gli uomini di Cossaro a riconfermarsi i primi della classe. La partita è stata praticamente a senso unico per i padroni di casa, i quali hanno sferrato un attacco molto potente capitanato dal bravo Iuculano, contro il quale il Corno non ha saputo attuare una difesa altrettanto potente. La prima rete arriva al 13' del primo tempo quando Francescon ribatte la respinta dell'estremo Longo che non ha saputo bloccare il precedente tiro di Macor. Il raddoppio per il Fiumicello è segnato da Iuculano al 41' della ripresa. I locali scattano in contropiede, Francescon crossa per il numero dieci di casa che di testa infila nel sette. Della sconfitta del Corno avrebbe potuto approfittare il Buttrio, che lo distanziava di un solo punto, ma invece, gli uomini di Chiacig, in casa del Lavarian Mortean, hanno chiuso con un risultato ad occhiali. La partita è stata combattuta in egual misura da entrambe le formazioni, ma, mentre il primo tempo ha visto occasioni sprecate un pò da tutti, nella ripresa c'è stato un vero e proprio arrembaggio dei padroni di casa che però non è andato a buon fine. È salita nuovamente, invece, la Risanese, che ha battuto il Comunale Teor per 3-2 dopo aver giocato una partita «maschia» e all'insegna della forza fisica. Ben tre gli espulsi su questo campo: Collovati e Cassan per il Teor e Sian per la Risanese. Dopo aver dominato gran parte dell'incontro con la Paviese, invece, il Pieris, che conduceva per uno a zero con la rete di Mattiuzzo, ha subito il gol del pareggio al 24' della ripresa, firmato da Bertuzzi. In zona Cesarini, quando oramai il pareggio sembrava il risultato finale, il Pocenia vince di misura con il Lestizza, salendo a quota 30 in classifica grazie alla splendida punizione tirata da Ireno Nolgi. Esce da un lungo periodo di digiuno il Bertiolo che ha vinto per 1-0 sul Castions, successo anche per il Villanova che ha battuto il Terzo per 2-0 e, per finire, vince anche il Sedegliano sulla Maranese per 2-1. Cristina Boemo


Sarà un anno impegnativo per i volontari. Due i filoni d’intervento: la prevenzione e la preparazione dei 59 soci La «patente» al distretto Laguna Est
Sancito il riconoscimento dalla Regione. C’è anche il responsabile sanitario, Stefano Klein Il 2002 sarà importante per la Protezione civile di Grado. Accanto al potenziamento delle attrezzature (mezzi mobili, anche nautici e apparecchiature tecniche quali gruppi elettronici e motopompe) già avvenuto grazie all'intervento della Regione, del Comune e di altri enti per la quasi totalità delle richieste, si preannuncia ricco di iniziative di ogni genere. Le direttrici sono due: riguardano i servizi preventivi (quelli di immediato soccorso non possono ovviamente essere codificati, ma troveranno i volontari gradesi sempre pronti ad operare; ben ventinove infatti sono stati «addestrati» per un immediato allertamento) e la preparazione dei volontari, sia nell'aggiornamento dei 59 attuali iscritti, sia di quelli nuovi che volessero avvicinarsi all'associazione. Ed ecco le novità, in primis, il «Distretto Laguna Est» e il responsabile sanitario. Il «Distretto Laguna Est», con decreto regionale 1399 del dicembre scorso, è stato riconosciuto a livello ufficiale. È costituito, come è noto, dai Comuni di Aquileia, Fiumicello, Grado e Terzo; l’attività preventiva riguarda il servizio estivo in mare che quest'anno sarà espletato con l'utilizzo della nuova imbarcazione. Oltre ai volontari della Protezione civile, al servizio partecipano sempre gli incaricati della Sogit (hanno chiesto di entrare a far parte i volontari della Cri) anche in collaborazione delle unità cinofile di soccorso nautico. Il responsabile sanitario è invece una nuova figura all'interno dei volontari che avrà il compito di organizzare corsi sanitari per i volontari e di occuparsi della manutenzione delle attrezzature sanitarie, oltre che organizzare assieme al coordinatore comunale il servizio estivo. L'incarico è stato assegnato a Stefano Klein. Quanto al programma relativo alle attività della Protezione civile, il 23 febbraio ci sarà un corso sulle mute stagne; il 20 e 21 aprile «fiori azzurri» per il telefono azzurro; il 6 maggio ci sarà la presentazione del corso base subacqueo e il 28 giugno quella del servizio estivo; il 24 luglio «bosco Italia» con il corpo forestale; il 4 novembre inizierà invece il corso di apnea e nei primi 15 giorni sarà allestita una mostra fotografica sui primi dieci anni di attività. Da segnalare ancora che durante i quattro sabati del mese di maggio saranno proposti speciali corsi per apprendere il funzionamento del defibrillatore donato dalla Cassa di risparmio di Trieste. Infine, il corso per la formazione di nuovi volontari: si svolgerà il 19 e 26 marzo e il 2 e il 9 aprile nella sede di riva Grandi Navigatori. Ai volontari saranno illustrate tutte le problematiche, dall'antincendio boschivo alle calamità naturali, alla presentazione delle attività del «Distretto Laguna Est».


Sport per gioco e solidarietà
L’iniziativa Giocagin organizzata dall’Uisp a favore dell’Unicef Il comitato provinciale Uisp (Unione italiana sport per tutti, ente promozione sportiva riconosciuto dal Coni) di Udine ha organizzato per sabato prossimo nella palestra Vecchiatto di Sant’Osvaldo a Udine con inizio previsto per le 15, la manifestazione Giocagin per l’Unicef. Giocagin significa giocare con la ginnastica, socializzare e conoscersi. La manifestazione infatti prevede la raccolta di contributi che poi saranno utilizzati, grazie alla collaborazione con l’Unicef, per finanziare un progetto che quest’anno riguarderà la realizzazione di 20 centri nutrizionali terapeutici per aiutare i bambini malnutriti del Congo. Quest’anno le città italiane che organizzeranno in contemporanea “Giocagin” saranno circa 57; la manifestazione si volgerà con l’alto patronato della presidenza della Repubblica, del ministero dell’Ambiente, del ministero della Pubblica istruzione, dell’ufficio del ministero per la solidarietà sociale e a livello locale anche della Provincia di Udine, dell’amministrazione comunale di Udine e del Provveditorato ali studi di Udine. È prevista la libera adesione delle associazioni senza quota di partecipazione. I contributi che saranno raccolti tramite offerta libera saranno poi devoluti per la realizzazione del progetto Unicef. Le società che hanno aderito all’iniziativa e che presenteranno le loro esibizioni sono: scherma antica “Compagnia de’ Malipiero” di Udine, centro ricerche “Thai Chi Chuan”, “Futura” di Palmanova, “Gruppo ginnasti Primavera” di Povoletto, “Palestra Formula”, “Ads Royal Dance” di Povoletto, “Arte e Movimento” di Udine, Team Minatoya Judo di Udine e Judo Club Buia di Udine, Averol di Fiumicello. Le esibizioni alle quali si assisterà sono molteplici e di svariata natura culturale ma sottendono a un unico denominatore comune: lo sport dilettantistico che si apre alla solidarietà. All’interno delle due ore previste, si esibiranno bambini e adulti in saggi che vanno dal rock acrobatico, alla schema medievale, dalla ginnastica artistica, aerobica, pattinaggio alle esibizioni di kung fu, ai balli latino americani e funky, judo, eccetera.


SECONDA CATEGORIA Nuova giornata di grazia per la Comunale Faedis, mentre il Nimis perde i contatti dal vertice
Il Corno dà via libera al Fiumicello
GIRONE - B – Faedis, il solito ciclone. Ma il Cassacco non molla. La ventesima tappa sembra aver ristretto a queste due squadre la lotta per il titolo, visto che Nimis e Buiese sono rimaste a secco. Rimarchevole è stato anche l’allungo effettuato dalla Torreanese, ora solidamente attestata sul prezioso quinto scranno della classifica. In coda, invece, Caporiacco e 7 Spighe hanno dato l’addio alla Seconda. Continua dunque la favola della Comunale Faedis: i ragazzi di mister Fabris hanno sofferto per un tempo, il primo, il dinamismo del Ciconicco, per poi innestare come d’abitudine il turbo nella ripresa, caratterizzata dal gol scaccia-fantasmi di Scarbolo, e dalla tripletta d’autore siglata dal golden-boy Manzocco. I gialloblù, però, non possono permettersi distrazioni, visto che il Cassacco, nell’anticipo, ha superato il difficile esame Buiese, rimanendo così a -4 dalla vetta. La squadra di Nobile, guidata da un ispirato Dominici, ha dominato la prima frazione, soffrendo però nella ripresa la reazione dei torelli di Cumin: per tenere testa a questo Faedis ci vorrà, insomma, quanto meno un maggiore cinismo in zona gol. Il burrascoso avvicendamento sulla panchina avvenuto la scorsa settimana, non ha portato frutti al Nimis, illuso dal vantaggio di Rossi, prima d’arrendersi alla voglia di play-off del Rive d’Arcano. Continua come detto a viaggiare su ritmi sostenuti la Torreanese (2-1 in rimonta al fanalino Caporiacco), mentre non riesce a trovare continuità di rendimento il Tavagnacco, messo sotto senza tanti complimenti dal Treppo Grande. Infine, è terminato in parità lo scontro salvezza Azzurra-Fulgor, un 1-1 su cui può recriminare qualcosa in più l’undici di Premariacco, apparso più brillante e incisivo della compagine di Godia. GIRONE C – La Pro Fiumicello ci riprova. E stavolta l’allungo della squadra di Cossaro (+4 su Corno e Buttrio) potrebbe essere quello buono. Juculano e soci si sono aggiudicati lo scontro al vertice, domando un Corno non certo all’altezza delle migliori giornate. Ma il merito di ciò va attribuito alla capolista, compatta, determinata, protagonista insomma di una prova da incorniciare. A cui non ha saputo rispondere un peraltro brillante Buttrio: ai viola di Chiacig è mancata la zampata vincente per infrangere la resistenza di un Lavarian/Mortean che fatica a ritrovare la condizione esibita fino a un mesetto orsono. Sta venendo invece fuori alla grande la Risanese, quarta pretendente al titolo dopo il combattuto colpaccio esterno messo a segno in quel di Teor: a Rizzi e soci nessun traguardo pare precluso. Continua a esaltarsi contro le grandi del torneo la Paviese, che stavolta ha bloccato sul pari il Pieris. Diventa invece sempre più incandescente la bagarre salvezza, merito dei colpacci del Sedegliano su una Maranese bella quanto sprecona, del redivivo Bertiolo a spese del Castions e, soprattutto, del Villanova tutto grinta e cuore, contro cui nulla ha potuto un Terzo ripiombato nuovamente in brutte acque. Al.Ma.


Domani un incontro con i genitori
Il friulano a scuola
Aquileia
La direzione didattica di Aquileia ha indetto per domani, alle 18, nella sala consiliare, una riunione con i genitori degli alunni della scuola dell'obbligo dei quattro comuni del polo scolastico, per discutere dell'introduzione dell'insegnamento della lingua friulana. L'amministrazione comunale di Fiumicello è favorevole all'iniziativa: nel giugno 2000 inviò infatti la richiesta di inserimento del territorio comunale tra le zone di tutela delle minoranze linguistiche storiche alla Provincia. La possibilità dell'insegnamento della "marilenghe" è vista insomma con molto favore, anche perché si inserirebbe in tutta una serie di iniziative di sensibilizzazione già presenti nel paese. Dal 1971 si tiene l'annuale concorso "Bressan", patrocinato dalla Filologica friulana, che prevede la realizzazione di temi in friulano da parte dei bambini delle elementari. Dal 1999 è stato attivato nelle elementari un progetto di educazione alla musica con un programma di canzoni in friulano. Molte realtà culturali di Fiumicello si adoperano per mantenere e farlo conoscere ai più giovani: la compagnia filodrammatica "Amìs furlans", che organizza da circa 15 anni un concorso per opere in friulano, e la banda "Michelas" e il coro Perosi, che hanno nel loro repertorio brani in friulano. Monica Tortul


Mostra dell'hobby: piacciono le opere di Giuliano Cecone
Originalità e creatività nell'arte di Giuliano Cecone. Pitture a olio su cartoncino e faesite, sculture in legno, lavori in lamina di rame e ottone, creazioni con sassi e legni dell'Isonzo. Questo è solo un breve elenco delle opere a cui Cecone dedica il suo tempo libero. E ora parte dei suoi lavori è stata esposta a Fiumicello, alla "Mostra dell'hobby", in occasione della tradizionale festa di San Valentino. Notevole è stato l'interesse dei visitatori. Giovedì, infatti, sono stati presentati bassorilievi con immagini paesaggistiche, sculture in rame e diversi lavori ricavati dalle radici e dai sassi, che Cecone ha raccolto sulle rive dell'Isonzo. Solo in seguito, dunque, sassi e radici hanno preso la forma dei più svariati animali. Nato a Pieris, elettrotecnico dell'Ansaldo, da qualche anno in pensione, Giuliano Cecone vive a Turriaco. Le sue creazioni sono state esposte in diverse rassegne di prestigio. Come a Padova, a Trieste e a Gorizia, nate grazie al sostegno dell'Associazione nazionale lavoratori anziani. Alice Fumis


Nella chiesetta di San Lorenzo di Fiumicello, 50 anni fa, si sono uniti in matrimonio Caterina Foschiatti e Benedetto (Benito) Roman, ex dipendente Ansaldo. Auguri con affetto dai famigliari, dai parenti e dagli amici








Fiumicello pareggia e il Corno approfitta
La Risanese incalza le due grazie al successo nell'anticipo col Villanova
Rimane ancora in testa alla classifica il Fiumicello, ma accorciando le distanze dai suoi diretti inseguitori dopo il pareggio con il Buttrio. Adesso tutti i contendenti delle prime posizioni, Corno, lo stesso Buttrio e la Risanese, sono racchiusi in soli tre punti. Dunque i giochi sono aperti a nuovi sviluppi. La capolista, nel big match con la formazione di mister Chiacig, ha chiuso con un pareggio, 1-1, che, tutto sommato, ha accontentato entrambe le formazioni. La partita, comunque, proprio perché la posta in gioco era molto alta (il nervosismo da entrambe le parti era palpabile fin dai primi minuti), non è stata delle più belle dal punto di vista tecnico, ma ugualmente molto intensa. La prima rete è stata segnata dal solito Iuculano per il Fiumicello al 15' del primo tempo. Dopo soli 5' il Buttrio ha pareggiato con Dugaro. Per la squadra di Cossaro da registrare un incidente subìto da Dapas. Il numero due del Fiumicello, infatti, in un involontario scontro con Podorieszak, ha battuto la testa nella caduta ed è stato portato all'ospedale per accertamenti. Con il risultato di 3-1, invece, il Corno ha battuto la formazione bisiacca del Pieris, in una partita viziata da una conduzione arbitrale non sempre equa. Dopo essere passato in vantaggio con Mattiuzzo al 2' della ripresa, il Pieris, ha subìto quasi immediatamente la rete del pareggio firmata da Drusin, il quale, in un crescendo della squadra di casa, ha anche raddoppiato portando in vantaggio i suoi. La rete del 3-1 per il Corno è stata segnata da Fabbro, quando il Pieris era in inferiorità numerica. Con la bella e meritata vittoria nell'anticipo di sabato con il Villanova, 2-1 il risultato, la Risanese è salita a quota 40, infilandosi tra le migliori di questo girone. Un passo falso, invece, lo ha commesso il Lavarian Mortean, che si è fatto superare dal Castions con il classico risultato di 2-0 nonostante abbia creato moltissime azioni da gol e abbia anche sbagliato un calcio di rigore all'8' del primo tempo con Ferro. Proprio dopo questo penalty non andato a buon fine, il Castions ha approfittato di un momento di disattenzione ospite per andare in rete con Polvar, e, prima della fine del primo tempo, ha raddoppiato con Galati. Due i gol segnati anche dalla Maranese al Lestizza (2-1) e dal Teor sulla Paviese (2-0). Un risultato positivo, dopo un lungo digiuno, anche per il Terzo sul Pocenia. La formazione di Fiorillo, infatti, ha battuto gli ospiti per 1-0 grazie a Zorat, dopo aver disputato una bellissima partita. Vince anche il Sedegliano, per 3-1 con il Bertiolo, nell'altro anticipo di sabato. Cristina Boemo


I Ds criticano la linea seguita dalla maggioranza nell'ambito del consorzio del Basso e Medio Friuli
"La sinergia con l'isola non deve finire"
L'idea dell'amministrazione comunale di formare, per la promozione turistica, un consorzio che unisca i centri del Basso e Medio Friuli ma che lasci fuori Grado, non convince i Ds di Aquileia. "L'ambito territoriale sul quale si deve lavorare - dice il segretario della Quercia aquileiese Luciano Cicogna - è quello che ruota intorno all'asse Palmanova-Grado: escludere l'isola sarebbe un grave errore, anche perché il prodotto spiaggia che questa propone è perfettamente complementare con i beni storici e artistici di centri come Aquileia, Palmanova e Strassoldo e con quelli naturali e paesaggistici di Fiumicello, Terzo o dei Comuni della Destra Torre". I benefici dell'alleanza, per il rappresentate dei Ds, sarebbero concreti per tutti, per Grado e l'entroterra. "Certo - prosegue - l'alleanza deve essere rifondata su basi nuove, nell'ottica di quello che era lo spirito della proposta di legge sui parchi archeologici che l'onorevole Elvio Ruffino aveva presentato per il nostro partito". Cicogna è tutt'altro che soddisfatto di come l'Amministrazione si sta muovendo. "In queste ultime settimane - continua - abbiamo visto che tutti cercano Aquileia anche perché, col suo patrimonio archeologico, storico, artistico e museale, è un dei centri della regione con maggiori potenzialità di sviluppo nel campo del turismo: finora chi sta governando la nostra città non sembra avere ancora definito quale sarà la linea da seguire". I Ds annunciano a breve un'iniziativa nella quale illustreranno ciò che ritengono la strategia giusta per fare in modo che il turismo diventi un fattore concreto di sviluppo, anche per tutta la Bassa. Michele Tibald


L'ambiente? Un affare. Alla Cona con il ticket
Vuoi immergerti nella natura? Allora paga.
Anche gli amanti delle oasi protette di casa nostra dovranno mettere mano al portafoglio. Ad adeguarsi ai tempi è l'isola della Cona, cuore della Riserva naturale regionale della foce dell'Isonzo.Fino a qualche giorno fa l'ingresso era gratuito: d'ora in poi per entrarci tutti dovranno acquistare il biglietto. E spendere un po' di più per farsi un giro a cavallo o compiere una visita guidata. Il listino dei prezzi e dei servizi aggiuntivi è stato reso noto con il nuovo opuscolo informativo sulla Riserva curato dai comuni di Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Fiumicello e Grado, dalla Regione e dall'Ecothema, società triestina alla quale è stata affidata la gestione operativa della riserva. Visitare l'isola della Cona e il Centro visite costerà tre euro, 5.808,81 vecchie lire (due per i bambini da 4 a 14 anni, per gli abbonati e per i residenti nella zona, che pagando rispettivamente 13 e 8 euro all'anno avranno accesso illimitato per un anno alla sola isola della Cona). Ingresso gratis invece per i minori di quattro anni. Le visite guidate di tre ore per gruppi (su prenotazione obbligatoria) costeranno 105 euro fino a 25 persone e 130 fino a 40 persone.Anche le passeggiate a cavallo hanno subito una bella impennata perché sono aumentate del 20%: ora la tariffa oraria è di 11 euro. Nuovo anche il servizio del noleggio biciclette al Centro visite, tre euro all'ora, 13 per l'intera giornata. Promozione a favore delle scuole da ottobre a febbraio con l'applicazione di uno sconto del 10% sulla tariffa della visita guidata e non del biglietto, mentre per motivi didattici gli alunni delle scuole dei comuni del territorio della riserva in tale periodo avranno diritto all'ingresso gratuito.Splendido lo scenario della Cona, illustrato nel nuovo depliant di facile consultazione. Sulla copertina una suggestiva immagine di una zona umida, un laghetto con al centro una minuscola isola, mete di una miriade di uccelli e fauna selvatica in genere, proveniente dalle fredde regioni dell'Europa del Nord per sfuggire agli inverni siberiani. In prossimità dell'acqua si trova anche un gruppo di cavalli "Camargue" che nella riserva sono in parte allo stato brado. Altri invece sono ammaestrati a disposizione dei visitatori. La zona protetta si estende su 2.350 ettari di cui 1.098 di mare ai lati della parte finale del corso dell'Isonzo. L'avifauna è presente con 299 specie rilevate delle quali oltre 85 hanno nidificato negli ultimi dieci anni. Interessante anche le altre presenze animali con 27 specie di mammiferi, 32 di pesci, nove di anfibi, undici di rettili e una ricchissima flora con 340 specie.Da non perdere l'allestimento del nuovo centro visite della Cona che comprende la sala convegni, una foresteria e un book shop. Poi il Museo dell'anatra e l'osservatorio della Marinetta, oltre a quelli allestiti lungo i sentieri preferenziali, le zone delle velme e delle barene.Ciro Vitiello


Contro il disagio l'obiettivo è l'integrazione
Nel campo della prevenzione del disagio giovanile, è stata affidata la realizzazione del progetto denominato "Sui luoghi della frequentazione", progetto inserito nel Piano territoriale per il triennio 2001/2003 così come approvato dalla Conferenza dei servizi. Il progetto interessa oltre a Cervignano, i Comuni dell'Ambito socio-assistenziale, vale a dire, Aiello, Campolongo, Ruda, San Vito al Torre, Tapogliano, Terzo, Villa Vicentina, ai quali si sono ora aggiunti Fiumicello ed Aquileia. Sono interessati anche il provveditore agli studi e i vari istituti scolastici, il Centro di giustizia minorile, l'Ass e la Provincia. Il progetto, che intende "promuovere e sostenere i processi di attivazione e partecipazione alla vita comunitaria delle fasce giovanili, per scopi sia preventivi che di integrazione sociale", sarà curato da Marco Giordani in qualità di direttore, e da Annie Noro quale responsabile delle relazioni. Il costo complessivo è pari a 53 mila euro. a. l.