Martedì 4 ottobre, il Piccolo: La nuova ecopiazzola bloccata da un bunker
Mercoledì 5 ottobre, il Piccolo: Due mini Istituti comprensivi per Aquileia e Fiumicello
Mercoledì 5 ottobre, il Messaggero: Sezione Afds prima al quinto torneo delle associazioni
Domenica 9 ottobre, il Messaggero: Gatti randagi, partito il censimento
Domenica 9 ottobre, il Piccolo: Fiumicello infestata dalle 'piante aliene'
Martedì 11 ottobre, il Piccolo: In Fossa Vecchia energia pulita e ortaggi per i market
Martedì 11 ottobre, il Messaggero: Atti vandalici e gimkane: otto giovani identificati dai Cc
Martedì 11 ottobre, il Gazzettino: Centrali a biomasse in ogni cantone
Domenica 16 ottobre, il Messaggero: Pattinaggio di Fiumicello sul podio
Domenica 16 ottobre, il Piccolo: Assemblee nelle frazioni per segnalare problemi
Domenica 16 ottobre, il Messaggero: Altri vandalismi nel cimitero di Fiumicello
Martedì 18 ottobre, il Messaggero: Scuola di formazione socio-politica per i giovani
Mercoledì 19 ottobre, il Messaggero: Fiumicello, operaio arrestato aveva 45 grammi di cocaina
Giovedì 20 ottobre, il Messaggero: Mancano i fondi, chiesa chiusa da due anni
Venerdì 21 ottobre, il Piccolo: Valori dell amicizia e internet Una riflessione in municipio
Venerdì 21 ottobre, il Gazzettino: È cominciata la conta dei mici
Domenica 23 ottobre, il Messaggero: Addio alla rete tra cattolici e laici
Martedì 25 ottobre, il Messaggero: Don Ottone Brach diventa monsignore
Giovedì 27 ottobre, il Messaggero: A Fiumicello due sindaci si confrontano
Venerdì 28 ottobre, il Messaggero: Fiumicello, in consiglio il progetto per Fossavecchia
Domenica 30 ottobre, il Messaggero: Quattro artisti in mostra dal primo novembre al Cerido





La nuova ecopiazzola bloccata da un bunker
Chiusa dal gennaio 2010 l’area ecologica di via Brancolo, per gli abitanti di Fiumicello la nuova ecopiazzola resta un miraggio. L’iter è bloccato da un bunker del demanio militare che imporrebbe una nuova variante al piano regolatore. L’accordo tra Ruda e il Csr per realizzare una nuova ecopiazzola nell’area artigianale “Logica” in località Cortona risale al 2010. Il Comune l’ha giudicata positivamente, intendendola come opera intercomunale che servirà anche ai suoi abitanti. Ma l’area dotata di ecopiazzola sarà però accessibile solo se vengono fatte le strade nella lottizzazione Metalinox di Fiumicello, quest’ultima già costruita. La convenzione prevedeva che l’impresa costruisse le strade e che il Comune cedesse in cambio alcune particelle di terreno, tra cui quella sui cui insiste il bunker militare. Quest’ultimo è di proprietà del demanio, pertanto il Comune non lo può vendere. Per risolvere l’inghippo, l’amministrazione ha annunciato di dover riformulare la convenzione e presentare daccapo un nuovo progetto. Spunta così una variante al piano regolatore che ridisegnerà l’area Metalinox. Il caso è stato oggetto di un’interrogazione presentata giovedì in Consiglio dal capogruppo dell’opposizione Paolo Dean. L’ex sindaco di Fiumicello chiedeva all’attuale primo cittadino Ennio Scridel da cosa dipendesse la lentezza dell’opera, «la cui apertura era stata annunciata nel 2010 e invece solo oggi sappiamo che ci vorranno anni per realizzare le strade e che vi è la volontà di una variante al piano regolatore per la zona artigianale. É passato un anno e mezzo, ma il progetto è ancora fantasma. Eppure da sempre si sa che servono le opere di urbanizzazione, col risultato che la gente dovrà aspettare chissà quanto prima di essere servita da una nuova ecopiazzola». «Tutti possono sbagliare», ha replicato Scridel, secondo cui l’opera sarebbe stata bloccata dalla convenzione stipulata dall’allora sindaco Dean (quando Scridel era nella sua stessa maggioranza, ndr) che impegnava Metalinox a fare le strade a fronte della cessione del bunker da parte del Comune. Da qui la necessità di stipulare un’altra convenzione con apposita variante. «Quanto riferito dal sindaco – ha ribattuto Dean - è solo una scusa per ripensare tutta la lottizzazione Metalinox, compreso il parcheggio di mezzi pesanti previsto nel mio mandato. Da sempre avevamo stimato una spesa di 100mila euro per adeguare (come imponeva la legge) la vecchia ecopiazzola di via Brancolo, invece di chiuderla e pensarne una nuova a Cortona, dove si sapeva sarebbero sorti problemi viari. La nuova ecopiazzola costerà 3-400mila euro, un investimento da dividere con Ruda, ma che non sarà pronto prima di 2 anni». Intanto da più di un anno e mezzo a Fiumicello è stato attivato un servizio temporaneo, che ogni terzo sabato del mese obbliga i cittadini a depositare i rifiuti ingombranti a fianco del municipio. Con l’unica fortuna del calo dei costi per l’igiene urbana, in capo al Comune e al Csr: sia nel 2009 che nel 2010 erano stati spesi 397mila euro e nel 2011 si prevede di spenderne 377mila. Elena Placitelli


Due mini Istituti comprensivi per Aquileia e Fiumicello
CERVIGNANO Spunta l'ipotesi di due mini istituti comprensivi ad Aquileia e Fiumicello. A Cervignano invece non si può discutere: il piano di dimensionamento scolastico deciso dal Governo impone l'accorpamento della direzione didattica Bergamas alla media Randaccio, per creare, da settembre 2012, un unico istituto comprensivo di 1165 alunni. Le scuole dell'infanzia e primarie di Cervignano contano infatti 750 alunni, che sommati ai 415 della Randaccio formeranno un istituto comprensivo di quasi 1200 iscritti. Meno ovvio è invece l'assetto su cui si organizzeranno le altre scuole del territorio. In teoria si dovrebbe formare un istituto comprensivo ad Aquileia di 1238 alunni tra scuole dell'infanzia (95 ad Aquileia, 75 a Terzo, 143 a Fiumicello e 56 a Villa), primarie (140 ad Aquileia, 150 a Terzo, 205 a Fiumicello e 94 a Villa) e medie (134 ad Aquileia e 146 a Fiumicello). Oppure si potrebbero creare due mini istituti comprensivi, sempre dall'infanzia alle medie ma uno tra Aquileia e Terzo (633 alunni) e l'altro tra Fiumicello e Villa Vicentina (644 alunni). La deroga per la minoranza linguistica, riconosciuta alla provincia di Udine, permette di creare anche istituti con almeno 500 alunni. Da qui l'ipotesi, spuntata l'altro ieri a Cervignano, dove il sindaco Pietro Paviotti e l'assessore Marco Cogato hanno riunito i Comuni di Aquileia, Campolongo Tapogliano, Fiumicello, Terzo, Ruda e Villa Vicentina. Dati alla mano, l'assessore Bruno Lasca di Fiumicello spiega che la scelta dei Comuni sarà fatta dopo un accurato confronto con le istituzioni scolastiche, perché «nonostante la permissività della norme, i due mini istituti rischierebbero isolamento e autoreferenzialità». Non a caso, dopo la riunione cervignanese, gli amministratori si sono spostati nella direzione didattica di Aquileia, convocati dalla dirigente Ester Zaina. Assente per una concomitanza di riunioni il sindaco di Villa, Mario Pischedda, che, pur valutando la nuova ipotesi, sposa comunque un istituto comprensivo unico, capace di snellire la burocrazia. «In base alla scelta che faremo – aggiunge Cogato - si calcolerà anche il numero dei dirigenti, uno per ogni istituto». Situazione decisamente più rosea per i Comuni di Ruda e Campolongo: le loro scuole sono già state accorpate nell'istituto comprensivo del Destra Torre e non subiranno dunque altri cambiamenti. Elena Placitelli


Sezione Afds prima al quinto torneo delle associazioni
FIUMICELLO Si è conclusa con un bilancio record la quinta edizione del "Torneo delle associazioni" che è stato vinto dalla sezione locale dell'Afds. Al secondo posto si è classificata la Bocciofila Fiumicello mentre la Cooperativa agricola è salita sul terzo gradino del podio seguita dal Tennis club. Al torneo hanno partecipato quattrocentotre iscritti. «Un successo - spiega l'assessore Rino Feresin - E' stato un importante momento di confronto e di incontro e un modo per valorizzare le strutture sportive. (e.m.)


Gatti randagi, partito il censimento
FIUMICELLO E’ iniziata l’operazione di censimento delle colonie feline. Dopo l’approvazione, circa un anno fa, del regolamento sulla tutela e il benessere degli animali e dopo le due convenzioni stipulate dal Comune con l’Ente Nazionale Protezione Animali di Cervignano e con il veterinario Gianni Orsaria per la sterilizzazione dei gatti randagi, recentemente è stato organizzato un incontro cui hanno preso parte l’assessore Giorgio Segatto, la responsabile di servizio, Ornella Rigonat, una rappresentante dell’Enpa, il veterinario Orsaria, e una decina di cittadini volontari. I volontari provvederanno ad assicurare la loro collaborazione per la cattura degli animali e il loro reinserimento in colonia. «Il fine – dice Segtto – è contrastare il randagismo».  Il Comune si farà promotore anche di un’azione di sensibilizzazione rivolta agli alunni delle scuole, in collaborazione con l’Enpa. (e.m.)


Fiumicello infestata dalle “piante aliene”
L’indaco bastardo importato dalle Americhe e l’ailanto asiatico tra le specie più pericolose
FIUMICELLO É partita ieri dal parco di Fiumicello la campagna anti – piante aliene che mettono a rischio la riserva naturale della foce dell'Isonzo. Già qualche settimana fa i volontari dell’Isonzo avevano denunciato il rischio estinzione delle specie locali procurato dall'introduzione dell'uomo di piante infestanti per l'habitat naturale. Importate dall'Asia, dal Giappone e dal Nordafrica, le piante aliene si inselvatichiscono al punto da compromettere la biodiversità locale, fino a cancellare interi ecosistemi. Sono state importate per essere utilizzate nell'agricoltura, nell'industria, o semplicemente per decorare i giardini. Ma le conseguenze sono gravi, e il parco di Fiumicello è pieno di siti infestati. Secondo il botanico della riserva Pierpaolo Merluzzi, alcune specie sono talmente diffuse da non poter far più nulla per estirparle. Un controllo su determinate aree di interesse è invece ancora possibile, tagliando le specie da estirpare o utilizzando prodotti chimici. Ieri è partita la disinfestazione. Sul che fare, il botanico indica però prima di tutto il monitoraggio: «Per definire la gravità del problema, che coinvolge il 10% delle 3300 specie di flora presenti in regione, è fondamentale mappare le infestazioni. L'azione di monitoraggio permetterebbe di individuare i nuclei infestanti e di conseguenza le decisioni da prendere per arginare il fenomeno. Bisogna poi estirpare alla radice i primi nuclei di piante aliene, perché non si diffondano con il tempo. E solo come ultima ratio si può ricorrere alla lotta biologica». L'Australia è un esempio lampante di come la lotta biologica possa essere fuorviante: l'uomo ha introdotto i conigli che si sono riprodotti eccessivamente. A quel punto ha introdotto le volpi, che però hanno preferito cibarsi di piccole specie di canguri, anziché di conigli, in un circolo vizioso da cui sembra impossibile uscire. E a Fiumicello? Senza considerare le specie animali (come le tartarughe e i pesci rossi che l'uomo compra nei mercati e poi rilascia nell'Isonzo procurando gravi danni al fiume), ci sono almeno 10 tipi diversi di piante aliene. L'Indaco bastardo, importato dall'America come colorante: nella riserva sono state introdotte le mucche perché ne sono ghiotte. L'Ailanto, asiatico, è stato importato nel secolo scorso quando si ammalavano i gelsi, usati per la produzione di seta. Ma ora è troppo invasivo. E poi l'Ambrosia artemisi foglia, che è allergenica, anche se qualcuno la apprezza per il miele. L'elenco annovera anche l'Olmo siberiano e il bambù asiatico, che si usava per decorare i giardini e poi è stato “liberato” lungo gli argini del fiume. E ancora, l'Acacia robinia, la Budleia, le Palme, il Ligustro giapponese e l'Acero della Virginia.(el.pl.)


In Fossa Vecchia energia pulita e ortaggi per i market
FIUMICELLO Non solo energia elettrica e termica, anche ortaggi puliti in sacchetto pronti per la grande distribuzione. É ciò che si produrrà nel distretto agroenergetico di Fiumicello, nell’area della Fossa Vecchia, proprietà comunale di 75 ettari. Un investimento di 60 milioni di euro per un fatturato annuo di 13 ed entrate nelle casse comunali che ammonterebbero a 250mila euro all’anno. A spiegare il progetto tanto discusso è Armando Canciani, nelle vesti sia di amministratore unico di Ipros, ditta palmarina di progettazione ambientale, sia di presidente di Fossa Vecchia Srl, la società nata su misura per l’omonimo progetto. Dopo che Ipros ha presentato gli studi di fattibilità al Comune, Fossa Vecchia Srl è stata incaricata di stendere il progetto che l’amministrazione sta vagliando «per arrivare entro l’anno – dichiara Canciani – ad ottenere le autorizzazioni regionali». Si lavora alacremente, insomma, per mettere in piedi un impianto senza pari nel territorio che, secondo le previsioni, dovrà dare stabilmente da mangiare a quasi 100 lavoratori. La peculiarità risiede nel parco fotovoltaico di 30 ettari: i pannelli saranno installati sul 50% di serre (a strisce alternate), dove una cooperativa («la cui individuazione è in stato avanzato» dice Canciani) coltiverà insalatina, asparagi e basilico. «Per non rovinare il mercato a Km0 degli imprenditori locali», gli ortaggi saranno venduti nei supermercati in sacchetti pronti per l’uso. L’introito stimato ammonta a 3 milioni di euro, compresa la vendita delle coltivazioni fuori dalle serre, composte di asparagi (10 ettari), pesche e ciliegie (10 ettari), radicchi (3 ettari). Vendendo all’Enel l’energia elettrica prodotta dai pannelli (16 megawatt) si introiteranno altri 5 milioni di euro all’anno. Le serre verranno riscaldate con l’energia termica residua delle due centrali che sorgeranno accanto e produrranno ognuna 2,5 megawatt di energia elettrica, anch’essa da rivendere per un importo annuo di altri 5 milioni di euro. La prima è una centrale a biomassa che brucerà pioppi, canna gentile e residui di potature: l’80% del calore di combustione alimenterà la turbina per la produzione di energia elettrica. La seconda a biogas viene alimentata con il gas prodotto dalla fermentazione di insilato di mais in appositi silos. Stesse proporzioni, con l’80% del calore da usare sempre per la produzione di energia elettrica. Il progetto presentato dalla Fossa Vecchia prevede di utilizzare anche 3 ettari per sperimentazioni a disposizione dell’Ersa, 5 per un maneggio, 3 per essiccare le masse da bruciare e uno per gli uffici. Rimangono 5 ettari che serviranno a un eventuale allevamento biologico di maialini o sempre allo stesso impianto a biomassa.(el.pl.)


Atti vandalici e gimkane: otto giovani identificati dai Cc
FIUMICELLO Otto ragazzi tra i 16 e i 27 anni, tutti residenti nella Bassa friulana, sono stati fermati e identificati dai carabinieri di Aquileia, coordinati dal maresciallo Emanuele Lunardi, dopo essere stati sorpresi a compiere atti di vandalismo all’interno dell’area scolastico sportiva di Fiumicello. Il fatto è accaduto qualche sera fa ma è stato reso noto ieri. I ragazzi, molti dei quali alterati dai fumi dell’alcool, sono stati fermati dai Carabinieri, che stavano effettuando alcuni controlli nella zona, mentre si divertivano ad improvvisare una gimncana con le automobili passando sopra il prato, incuranti dei danni arrecati al verde pubblico. Il primo cittadino, Ennio Scridel, ha deciso di sporgere denuncia. «Questi episodi – fa sapere il primo cittadino – si ripetono da troppo tempo nella zona scolastico sportiva e nell’area vicino al municipio. Abbiamo già attivato la Polizia municipale e i Carabinieri che stanno svolgendo un ottimo lavoro. A breve potenzieremo l’illuminazione nella zona». «Questi atteggiamenti vanno sanzionati – dice – non si può parlare di semplici bravate. Anche a Fiumicello la sicurezza sta diventando un problema importante. Abbiamo il dovere di intervenire». (e.m.)


Centrali a biomasse in ogni cantone
CERVIGNANO - Dopo l'inflazione di rotonde, oltre 23 su di un percorso lineare di circa 30 Km chilometri, è ora la volta delle centrali a biomasse per le quali un autorevole commentatore, ha fatto balenare che parte dei costi, in maniera indiretta, sarà sopportata dai cittadini. A quelle già previste a Cervignano, Ruda e Fiumicello, se ne è aggiunta, a quanto è dato sapere, un'altra ad Aquileia da 9,7 Mw ben più potente da quella di circa 1 Mw da realizzare in Cervignano. Alle voci contrarie di forze politiche di opposizione, non è il caso di Cervignano, si sono aggiunte quelle di politici, vedi Antonaz, e di cittadini. A tal proposito, il sindaco Paviotti, tranquillizza in merito alla centrale di Cervignano, in via Grado, e a quella di Ruda, per le quali alcuni abitanti di Scodovacca hanno sollevato perplessità.       Per quanto riguarda via Grado «si tratta di un impianto piccolo, che, brucia cippato proveniente da attività agricola del nostro territorio. Si tratta dunque di produzione di energia ma anche di dare risposta, in parte, al trattamento dei residui di lavorazioni agricole delle aziende delle vicinanze».       Riguardo a Ruda, assunte informazioni «si tratta, in questo caso, di un impianto a biogas; tramite la fermentazione di prodotti vegetali, in particolare insilati di mais, si produce energia elettrica. L'impianto non ha emissioni, non emette odore né rumore; provoca soltanto un aumento del traffico, dovuto al conferimento del prodotto agricolo ma solo per venti giorni all'anno».       A.L.


Pattinaggio di Fiumicello sul podio
Da poco più di un mese l’Asd pattinaggio Fiumicello ha ripreso gli allenamenti e il primo obiettivo della stagione è già stato raggiunto. Recentemente, infatti, al ventottesimo Trofeo di pattinaggio spettacolo “Roberta Borghini”, a Orgnano, il sodalizio ha conquistato due primi e un terzo posto. Un primo posto è stato conquistato con il brano “Pinocchio”. Sul podio anche il gruppo Diamante con “Liberi nell’aria”,confermandoo il piazzamento ottenuto ai regionali de 6 febbraio a Lignano. Al gruppo Topazio, formato da atleti giovanissimi che hanno interpretato “Egitto”, è andato il terzo posto.


Assemblee nelle frazioni per segnalare problemi
FIUMICELLO Volete segnalare i problemi delle vostre frazioni? A novembre potrete togliervi ogni soddisfazione. A partire da sabato 5 verrà infatti riproposto il programma di assemblee pubbliche promosso dall'assessore alla Partecipazione, Giorgio Segatto. In calendario quattro incontri in altrettante zone del terriotorio, che si terranno ogni sabato alle 18. Primo appuntamento sabato 5 nel centro polivalente di Papariano, dove i cittadini potranno segnalare a consiglieri ed assessori le lacune in capo al Comune che restano ancora da rivolvere. Si continua sabato 12 novembre a San Valentino Nord nella sala conferenze del municipio. Qui sono invitati anche i cittadini di Borgo Sant'Antonio, cui gli anni scorsi era stata dedicata un'assemblea circoscritta. Quest'anno invece si è deciso di ridurre da 6 a 4 gli appuntamenti itineranti nelle frazioni: «Per migliorare la funzionalità e ottimizzare le risorse – spiega Segatto – abbiamo accorpato gli abitanti di Borgo Sant'Antonio e Isonzo rispettivamente a San Valentino Nord e San Valentino Sud». Il programma continua sabato 19 nel centro polifunzionale di San Lorenzo, per concludersi sabato 26 di nuovo in sala conferenze del municipio, dove verranno riuniti gli abitanti di San Valentino Sud e Isonzo. Prossimamente in tutte le case di Fiumicello verranno consegnati gli inviti, con il programma completo delle assemblee. Anche perché il ciclo di incontri che si svolge annualmente è molto sentito. «Abbiamo riscontrato che le assemblee di partecipazione pubblica – riprende Segatto – sono efficaci a migliorare l'amministrazione del territorio. Parlando a tu per tu con i cittadini si riesce ad avere un riscontro diretto sulle lacune cui si deve ancora sopperire. Un momento di verifica congiunta tra Comune e cittadini sull'operato dell'amministrazione. Si parla di tutto, a partire dall'ordinaria amministrazione, talvolta sottovalutata». Tra i nodi emersi l'anno scorso, l'inquinamento del canale Mondina e il fenomeno del randagismo. A quest'ultimo problema si è riusciti a far fronte proprio di recente, con la campagna di sterilizzazione dei gatti randagi che è appena partita.(el.pl)


Altri vandalismi nel cimitero di Fiumicello
FIUMICELLO Emergenza vandalismi nel cimitero di Fiumicello, dove sono stati purtroppo segnalati altri episodi di danneggiamento di tombe e furto di immagini sacre. L’amministrazione comunale corre ai ripari e, a partire da domani, farà scattare il provvedimento di chiusura del cimitero. «A malincuore - annuncia il vicesindaco Claudio Pizzin -, abbiamo deciso di rendere operativo un provvedimento di chiusura del cimitero alla luce degli ultimi vandalismi. Dopo aver effettuato le opportune verifiche all’impianto elettrico, a partire da domani - precisa l’amministratore- i cancelli di accesso al cimitero si chiuderanno automaticamente». Nel periodo invernale il camposanto di Fiumicello rimarrà aperto dalle 8 alle 17, mentre durante il periodo estivo i cittadini potranno far visita ai loro cari dalle 7 alle 20. «Nel caso in cui qualcuno dovesse rimanere dentro il cimitero dopo la chiusura dei cancelli – spiega ancora Pizzin –, abbiamo provveduto a collocare un apposito pulsante che sbloccherà il meccanismo». Il vicesindaco fa sapere infine che per i primi giorni di novembre - in occasione di Ognissanti e della giornata dei defunti - l’amministrazione cercherà di tenere aperto il cimitero anche oltre l’orario stabilito per la chiusura. «Grazie alla collaborazione delle Forze dell’ordine, stiamo monitorando il territorio - conclude Pizzin -. Fin da ora, ringrazio i Carabinieri di Aquileia per l’ottimo lavoro che stanno facendo». (e.m.)


Scuola di formazione socio-politica per i giovani
FIUMICELLO È stata presentata ieri, in municipio, la quinta edizione della scuola di formazione socio-politica organizzata dalle Acli e dalla comunità cristiana con il patrocinio delle Acli e del Comune, in collaborazione con la cooperativa Thiel e la Bcc di Fiumicello e Aiello. L’iniziativa sarà dedicata al rapporto tra i giovani e la realtà sociale. «La scuola di formazione - spiega Andrea Bellavite, coordinatore con Francesca Pozzar - è divisa in tre fasi: i giovani e la politica, i giovani e il lavoro e i giovani e la comunicazione sociale. In ogni percorso ci saranno due giornate all’insegna del confronto tra i relatori, una giornata sarà dedicata alla proiezione di un film e un incontro sarà riservato alla discussione tra i partecipanti». Gli appuntamenti (che termineranno il 29 marzo), hanno ricordato Luigino Zoff, responsabile del corso, e Graziano Furlanut, segretario dell’Acli Fiumicello, si terranno alle 20.30, al multifunzionale Bison e saranno introdotti da Bellavite e Pozzar. «L’intento - precisa il parroco don Luigi Fontanot - è offrire un’occasione di riflessione, aiutando le persone a cogliere il senso religioso del nostro vivere». Un plauso è stato rivolto dal sindaco Ennio Scridel. Il primo incontro si terrà giovedì: il consigliere regionale Franco Codega dialogherà con Maria Grazia Santoro, assessore del Comune di Udine. (e.m.)


Fiumicello, operaio arrestato aveva 45 grammi di cocaina
FIUMICELLO Ieri mattina, i carabinieri del reparto operativo provinciale, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno di traffico di sostanze stupefacenti, hanno arrestato l’operaio Riccardo Rapisarda, 50 anni, residente a Fumicello, per illecita detenzione di 45,7 grammi di cocaina. L’ingente quantità di stupefacente ovviamente è stato sequestrato. Dopo le indagini e gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine, i carabinieri procedevano all’arresto dell’uomo per possesso di stupefacenti e lo conducevano al carcere di Udine dove ora l’uomo è a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Mancano i fondi, chiesa chiusa da due anni
FIUMICELLO Il parroco di Fiumicello, don Luigi Fontanot, e il sindaco della cittadina friulana, Ennio Scridel, scendono in campo per chiedere a gran voce la riapertura della chiesa di San Valentino, chiusa ormai da due anni per alcuni lavori di manutenzione. Il primo cittadino e il parroco ai rivolgono ai politici regionali. «Non si può più tenere chiuso questo luogo sacro – spiegano – La chiesa è inutilizzabile ormai da due anni e da circa sei mesi mancano i soldi per terminare i lavori. Il primo contributo regionale di 900 mila euro è già stato speso mentre la seconda parte del finanziamento, pari a 230 mila euro, non è mai arrivata dalla Regione. Chiediamo ai politici regionali di prendere seriamente in considerazione l’idea di rifinanziare il capitolo di spesa nella Finanziaria regionale per restituire il luogo di culto alla comunità». Aggiunge il parroco: «La chiesa di San Valentino è la più importante della nostra comunità. Attualmente i fedeli devono recarsi nella chiesa di San Lorenzo per assistere alla santa messa». Il sindaco Scridel lancia una provocazione: «Spesso noi chiediamo i soldi ai politici provinciali ma questi soldi vanno a Gorizia e successivamente vengono destinati soltanto all’isontino. Questo problema esiste perché Fiumicello fa parte della provincia di Udine ma appartiene alla diocesi di Gorizia e dunque si creano problemi per la destinazione dei fondi». Conclude Scridel: «Vogliamo che la chiesa di San Valentino riapra al più presto, continueremo a farci sentire finché questa vicenda non si sarà definitivamente conclusa».(e.m.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Valori dell amicizia e internet Una riflessione in municipio
FIUMICELLO I bambini delle scuole dell'obbligo di Fiumicello sono coinvolti fino a domani nella 3° edizione delle “Giornate per i diritti dell’Infanzia” promosse dal Governo dei Giovani e dall'assessore all’Istruzione Bruno Lasca. L'amicizia è il tema dell'anno, al centro della riflessione di questa sera alle 20.30 nella sala conferenze del Municipio: lo psicoterapeuta Luca Fontana tratterà i valori dell’amicizia nell’era di Internet. Numerosi gli appuntamenti che da ieri fino a domani scandiscono le lezioni in classe delle scuole dell'infanzia, primarie e medie. Questa mattina i bambini grandi dell'infanzia si ritrovano alle 10 in palestra, insieme alle classi prime, seconde e terze delle elementari per la narrazione animata della compagnia teatrale “Lafabù”. Domani invece i ragazzi delle medie rifletteranno sui diritti dell'infanzia leggendo le “Fiabe giuridiche” di Ester Molinaro. Clou della manifestazione la “Festa in piazza” di domani: dalle 14 alle 18 in piazzale dei Tigli verranno proposte animazioni, letture di Mario Lodi e Italo Calvino, mentre tutt'intorno saranno allestiti mercatini di solidarietà e stand delle associazioni. La giornata si chiude con lo spettacolo “Il taccagno e il bonaccione” de “Lafabù”. (el.pl.)


È cominciata la conta dei mici
FIUMICELLO - (A.L.)«Quarantaquattro gatti» ma il resto, a differenza di Sergio Endrigo, non è ancora conosciuto dall'assessore Sergio Segatto «in quanto - afferma - il censimento è ancora in corso. Per il momento sono state individuate tre colonie destinate, a quanto si può immaginare, ad aumentare. L'apposito regolamento comunale stabilisce che «i gatti liberi, nel numero di cinque, costituiscono una colonia». La difficoltà di individuare con esattezza il numero dei felini che frequentano un preciso territorio, allunga il tempo per censirli tutti; «sono in corso dei sopralluoghi - rende noto l'assessore - al termine dei quali il veterinario incaricato redigerà una relazione». Dopo di che si potrà procedere alla «cattura», alla sterilizzazione, già in corso, i cui costi variano dai 50, per i maschi, ai 70 euro per le femmine, e all'apposizione di un piccolo marchio dietro un orecchio. Nel contempo, in sintonia con l'Enpa e le scuole, «l'Amministrazione comunale - conclude Segatto - avvierà una campagna di sensibilizzazione rivolta agli alunni».


Addio alla rete tra cattolici e laici
FIUMICELLO L’amministrazione comunale a breve acquisirà la Casa del Popolo, oggi di proprietà dell’associazione Centro del Tempo. L’edificio, attualmente destinato a fini sociali, ospita tredici associazioni locali. «Sarà un segnale forte per rafforzare il senso di comunità – spiega il sindaco Ennio Scridel – Oggi il giardino dello stabile è diviso dalla proprietà della parrocchia da una rete, ultimo simbolo di una storica divisione tra mondo cattolico e mondo laico a Fiumicello. Il nostro obiettivo è togliere questa rete, ovviamente se la parrocchia sarà d’accordo». Aggiunge il sindaco: «Il nostro obiettivo è di acquisire l’edificio entro la fine dell’anno. La spesa sarà pari a 90 mila euro e poi dovremo pensare a ristrutturalo. Per quanto concerne la destinazione posso anticipare che rimarrà sociale. Cambierà soltanto la proprietà. Le associazioni continueranno ad usufruire della Casa del Popolo e potranno avere spazi adeguati». Il sindaco Scridel annuncia che una volta tolta la rete, la zona diventerà un unico spazio verde. «A breve inizieremo la ristrutturazione del municipio e recentemente è stata riaperta la sede dell’Acli. Quando toglieremo la rete potremo anche recuperare l’intero piazzale dei Tigli». Il parroco della cittadina, don Luigi Fontanot, commenta: «Oggi la rete tra la Casa del Popolo e l’Acli mantiene simbolicamente divise due realtà. Siamo favorevoli a toglierla, sarà un superamento di questa divisione e un rafforzamento della collaborazione». (e.m.)


Don Ottone Brach diventa monsignore
FIUMICELLO Don Ottone Brach, storico parroco di Papariano e San Valentino di Fiumicello, domenica mattina, proprio durante la messa, è stato insignito del titolo di monsignore che gli è stato concesso dall’Arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni, come prelato di Sua Santità Papa Benedetto XVI. Un momento di grande commozione per la comunità, che ha partecipato ai festeggiamenti organizzati in occasione dei 60 anni di ordinazione sacerdotale di don Ottone. La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose autorità e dei 37 bambini che hanno ricevuto il sacramento della Cresima: «Don Ottone - spiega il sindaco Ennio Scridel - è una figura storica per il nostro paese. In tanti si sono commossi durante la celebrazione, che è stata una vera e propria sorpresa anche per lui. Abbiamo consegnato a don Ottone una targa in occasione dei suoi 60 anni di sacerdozio per ringraziarlo di essersi speso per la nostra comunità». Don Ottone, originario di Terzo ma da sempre residente a Fiumicello, è stato ordinato sacerdote nel 1951, mentre nel 1952, come ricorda don Luigi Fontanot, parroco di Fiumicello, è stato nominato cooperatore a Visco. In quegli anni ha intrapreso la carriera di insegnante di religione alle elementari. Dal ’52 al ’59 è stato cooperatore a Ronchi e cappellano a Selz, dal ’59 al ’63 cooperatore nella parrocchia di San Valentino a Fiumicello e cappellano a Papariano; dal ’64 al ’69 è stato il primo parroco di Papariano e dal ’76 al 2004, fino a poco prima della pensione, è stato parroco di San Valentino. (e.m.)


A Fiumicello due sindaci si confrontano
FIUIMICELLO Proseguono gli incontri organizzati nell’ambito della quinta edizione della Scuola di formazione socio-politica promossa dalle Acli di Fiumicello e dalla locale comunità cristiana con il patrocinio dell’Acli provinciale e regionale, del Comune e in collaborazione con la cooperativa Thiel e della Banca di credito cooperativo di Fiumicello e Aiello. Questa sera, alle 20.30, nella sala Bison, il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel, incontrerà il sio omologo di Romans d’Isonzo, Davide Furlan. L’incontro sarà introdotto da Andrea Bellavite e da Francesca Pozzar. Giovedì 3 novembre, invece, sarà proiettato il film di Andrea Lucchetti “Mio fratello è figlio unico”, ispirato al libro di Antonio Pennacchi “Il fasciocomunista”, mentre il giorno seguente ci sarà la discussione fra i partecipanti. (e.m.)


Fiumicello, in consiglio il progetto per Fossavecchia
FIUMICELLO Questa sera, alle 18.30, durante in consiglio comunale, a Fiumicello, sarà presentato il progetto per lo sviluppo di un distretto agro-energetico in località Fossavecchia. Nelle scorse settimane la giunta aveva dato mandato ai dirigenti comunali di approfondire una proposta progettuale che prevedeva l’insediamento, nella Fossavecchia, di serre con impianto fotovoltaico per la coltivazione di ortaggi destinati alla grande distribuzione. Ciò dovrebbe essere supportato dalla costruzione di un centro servizi dotato di spazi idonei e celle frigo alimentate dall’energia autoprodotta. Il progetto prevede anche la realizzazione di un impianto a biomasse legnose di derivazione agricola. (e.m.)


Quattro artisti in mostra dal primo novembre al Cerido
FIUMICELLO Martedì, primo novembre, alle 18.30, al Cerido di Fiumicello, in borgo Sant’Antonio 48, sarà inaugurata l’ultima mostra mensile di Cerido Expo 2011. Quattro gli artisti protagonisti dell’evento culturale: il veneziano Alessandro Cadamuro, il pordenonese Giorgio Bianchet, il croato (di Albona) Zdravko Milic e il napoletano Manuel Olivares. Come spiega il presidente del Cerido, Italo Montiglio, la mostra (che resterà aperta tutti i week-end di novembre - sabato e domenica - dalle 17 alle 20; info: 0481.547562), risulta particolarmente interessante anche per le differenti personalità dei quattro artisti, ormai affermati in Italia e all’estero. Il percorso espositivo sarà integrato da altri lavori degli stessi artisti che saranno proposti nella sede dell’associazione Seghizzi di Gorizia (in via Buonarroti 28) nei giorni feriali a partire da mercoledì 2 novembre. «Si tratta - spiega Montiglio - di una sinergia organizzativa e culturale fra Cerido e Seghizzi che per tutto l’anno in corso ha consentito di presentare in ambito regionale una trentina di artisti provenienti da tutt’Italia». (e.m.)