Martedì 2 ottobre, il Messaggero: Convegno sui diritti umani
Martedì 2 ottobre, il Gazzettino: Dall'Honduras alito di pace
Venerdì 5 ottobre, il Gazzettino: Il piano dei lavori pubblici
Sabato 6 ottobre, il Messaggero: Fiumicello: omaggio a Gounod
Martedì 9 ottobre, il Gazzettino: Patteggia per lavori abusivi in trattoria
Giovedì 11 ottobre, il Gazzettino: a Lignano il campionato nazionale di bocce
Venerdì 12 ottobre, il Gazzettino: Cliente sospetto messo in fuga dalla banca
Martedì 16 ottobre, il Piccolo: La Pro Fiumicello in decollo sulle ali del bomber Iuculano
Giovedì 18 ottobre, il Piccolo: Spara a un fagiano, centra il compagno
Giovedì 18 ottobre, il Messaggero: Traffico di cani da combattimento
Giovedì 18 ottobre, il Gazzettino: Fiumicello Sparando a un fagiano, ...
Giovedì 18 ottobre, il Gazzettino: Aiuti per i bambini di Bucarest



Sabato nell’ambito di Insieme per la pace Convegno sui diritti umani
Insieme per la pace: questo è il tema di una manifestazione che in questi giorni si svolge a Fiumicello, con la partecipazione attiva di tre artisti honduregni (Cesar Milla, Dario Rivera e Yovany Adonay) e il pittore Ivan Bidoli, che in occasione di una mostra, inaugurata l'altra sera nella sala consiliare comunale, ha esposto tre opere, coniugando tra loro due temi attualissimi: la guerra, con la tragica realtà che produce, e la pace, valorizzata in tale occasione da una stupdenda tela raffigurante "L'ultima cena", il momento in cui Gesù distribuisce il pane ai suoi apostoli: un'accostamento indovinato. Sono state apprezzate anche le opere degli artisti honduregni, raffiguranti la meternità, la sensibilità femminile e la speranza. Dopo la fiaccolata, che si è svolta per le vie del paese con la partecipazione di numerosi giovani, un gruppo musicale salentino ha eseguito una serie di brani della propria terra di origine: Pizzica, pizzica e Tammuriata. Oggi e domani gli artisti honduregni, accompagnati da Bidoli, saranno ospiti della scuole elementari e medie: un laboratorio di pittura e scultura denominato "Ascoltare, esprimere e partecipare", dove i piccoli studenti saranno i protagonisti. Giovedì, alle 20.30, sulla pista di pattinaggio del paese, si svolgerà uno spettacolo con la partecipazione della sociatà di pattinaggio locale: l'incontro si chiuderà con l'esibizione dei ballerini del club di Fogliano. I lavori che gli studenti, aiutati dagli artisti, hanno prodotto durante i laboratori saranno messi in mostra sabato e la manifestazione si chiuderà con una conferenza sul tema "Diritti umani e diritti dei bambini: un altro dialogo è possibile": interverranno il presidente del comitato regionale Unicef Dario Bigattin, il sindaco del giovani Giulio Regeni, Il tutore pubblico dei minori Gigliola Della Marina, don Alberto De Nadai e Bruno Forte.


Tre pittori di quel Paese lavorano con gli alunni delle scuole Dall'Honduras alito di pace
È stata inaugurata domenica sera la mostra "4 artisti per la pace", un'esposizione che ospiterà fino al 6 ottobre, in sala consiliare, le opere di Ivan Bidoli, artista del posto, e di altri tre artisti honduregni, Cesar Milla, Dario Rivera e Yovany Adonay Navarro. La mostra è inserita nell'ambito della manifestazione "Insieme per la pace", che consiste in una serie di iniziative, rivolte soprattutto ai più giovani, per educare al rispetto e alla tolleranza reciproca. È stato proprio il desiderio del Governo dei giovani di aiutare chi è più bisognoso a portare qui questi artisti. Il Governo dei giovani ha infatti inserito nei suoi progetti il proposito di aiutare con dei fondi i bambini di un orfanotrofio dell'Honduras, dopo essere rimasti particolarmente colpiti dal racconto di viaggio della loro referente, la dottoressa Antonella Tripani. Nel corso della sua ultima visita, quest'ultima ha conosciuto Paola Bordigoni, un'insegnante toscana che in Honduras ha costituito la società "Dante Alighieri", promotrice della cultura e della lingua italiana all'estero, e l'associazione "Vivi mondo", che dà l'opportunità ad alcuni artisti del luogo di esprimersi. Perché non portare quindi alcuni artisti a Fiumicello proprio in occasione della settimana della pace, visto che tre di essi sarebbero venuti comunque in Italia per una tournee? Giunti nel nostro Paese a luglio, per partecipare al simposio di scultura di Carrara, hanno poi esposto in varie città italiane e ora fanno tappa a Fiumicello , dove lavoreranno con i bambini delle scuole. Con gli alunni delle medie saranno realizzati degli elaborati in terracotta e verranno dipinti dei pannelli; con i bambini di 4 e 5 elementare sarà invece colorata una parete dedicata al tema della pace, grazie anche all'aiuto di Ivan Bidoli, che collabora con le scuole da ormai 4 anni. Monica Tortul


L’opposizione si astiene: teme che si realizzi troppo poco. Il piano dei lavori pubblici. Nuovi progetti grazie a 400 milioni di avanzo in bilancio.
È stata approvata mercoledì sera in consiglio comunale la verifica degli equilibri di bilancio 2001. Il documento ha confermato alcune spese di investimento già previste, quali gli interventi nelle scuole di Papariano (1 miliardo e 700 milioni per il primo lotto), il cui appalto partirà entro l'anno, e il rifacimento della illuminazione pubblica a San Lorenzo, nel Borgo Sant' Antonio, nel Brancolo e in via Isonzo (1 miliardo circa).Ma dall'altro lato il documento contiene nuove spese di investimento che sono state decise soprattutto per il consistente avanzo di bilancio, che ammonta a circa 400 milioni. Innanzitutto verrà affidato di nuovo l'incarico del controllo delle liquidazioni dell'Ici per il periodo 98-99 ad un' azienda esterna (60 milioni). Grazie ad un contributo regionale e provinciale (40 milioni) si completeranno tutti gli interventi nella vecchia palestra (illuminazione, serramenti), ai quali la maggioranza aveva già destinato 65 milioni. Saranno poi realizzate opere di manutenzione straordinaria per il municipio (rifacitura parziale della copertura e sostituzione vecchi serramenti), per un costo di 102 milioni (32 di avanzo e 70 dalla Regione). Ventinove milioni di avanzo saranno destinati a progetti per i giovani: saranno finanziati cioè il progetto sulla ludoteca "Spazio bimbi", il progetto sui luoghi della frequentazione e il progetto diritto alla salute, rivolto ai ragazzi delle medie.Il piano delle opere pubbliche per il 2001 sarà completato poi dalla sistemazione della piazzetta del Palazzeto (60 milioni), che è già in corso, dal rifacimento di una parte della rete fognaria (80milioni) e dall'illuminazione del campo polifunzionale del paese(15 milioni).Insomma una serie di impegnativi lavori pubblici grazie all'avanzo di bilancio. Ma quanti andranno in porto veramente? Il documento infatti è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo Novità e Dialogo e con l'astensione di Fiumicello per tutti, che ha lamentato un basso indice di attuazione delle opere previste da questa amministrazione comunale. Monica Tortul


Fiumicello: omaggio a Gounod
L’undicesimo Ottobre musicale fiumicellese si apre domani, alle 16, nella parrocchiale di San Valentino (eretta proprio un secolo fa) con la Messe solennelle en sol majeur e alcuni mottetti di Charles Gounod interpretati dal coro Lorenzo Perosi, diretto dal maestro Italo Montiglio, organizzatore della bella manifestazione culturale. Gli altri concerti: 14 ottobre Coro della basilica di Aquileia; 21 ottobre l’organista Beppino Delle Vedove; 24 ottobre cappella musicale Albino Perosa di Mortegliano, diretta dal maestro Gilberto Della Negra; 2 novembre coro Lorenzo Perosi.


Patteggia per lavori abusivi in trattoria
Il suo abbellimento al locale gli è costato più caro del previsto: una condanna a 1 mese e 10 giorni di arresto e il pagamento di 6 milioni 670 mila lire di ammenda con il beneficio della sospensione condizionale. È la pena applicata dalla giudice Marina Ventura del Tribunale di Palmanova a Fabio Scudeler, 34 anni, di Fiumicello, che ha deciso di patteggiare per risolvere la questione giudiziaria. Proprietario del bar-trattoria "da Manteina" in Fiumicello, aveva eseguito opere edilizie senza prima aver chiesto e ottenuto la regolare concessione edilizia dall'ufficio tecnico del Comune. Scudeler aveva inizialmente coperto la zona del futuro cantiere con un telo in plastica, che solo in un secondo momento era stato asportato per far posto a una parete attrezzata con infissi in alluminio e una parte in cartongesso. Una segnalazione aveva messo al corrente del lavoro la polizia municipale ad opere già concluse. La verifica sul posto è stata effettuata dagli stessi agenti il 15 gennaio '99, da cui la notizia di reato e il rinvio a giudizio per violazione dell'articolo 20 della legge 47 del '85, che disciplina il campo l'edilizia. In aula per la difesa l'avvocato Massimo Vittor, per la pubblica accusa il pm Nerio Loise. Paola Treppo


USACLI A LIGNANO IL CAMPIONATO NAZIONALE DI BOCCE
Si è registrato un buon successo delle compagini della nostra regione nel campionato nazionale di Bocce UsAcli che si è tenuto a Lignano nei giorni scorsi, assicurando ben due dei sette titoli complessivamente in palio. Nella categoria individuale maschile il "Primo Gerin" di Villesse, che gareggiava con i colori del Comitato Provinciale di Gorizia è precisamente con i bocciofili di Ronchi dei Legionari, ha praticamente sbaragliato gli avversari ed è andato a vestire la maglia del vincitore assoluto. Ha invece portato onore al Comitato della provincia di Udine la vittoria di coppia. La palma è stata decisamente assicurata da Andrea Pascolat e Loris Coloricchio provenienti dall'Associazione bocciofila di San Lorenzo di Fiumicello. Il campionato nazionale dell bocce acliste si è rivelato proprio una bella festa per i colori locali, ma si è dimostrato una simpatica festa per tutti i partecipanti. I comitati provinciali che hanno raccolto l'invito del comitato UsAcli di Udine sono risultati 11, provenienti da tutto il territorio nazionale. Nelle quattro giornate vissute nel verde del Villaggio Ge.tur gli ospiti hanno avuto modo di divertirsi giocando e di ritrovarsi tra appassionati e amici per uno scambio di idee, esperienze. Ma hanno avuto modo anche di accostarsi alle offerte eno-gastronomiche della regione, nonché di un significativo assaggio delle potenzialità nostrane a mezzo di un'escursione a Grado e nella sua laguna. Prima del rientro a casa con un indubbio bel ricordo del soggiorno friulano, nella giornata finale si sono svolte le finali delle varie categorie e quindi alla presenza delle autorità e dei dirigenti aclisti si sono tenute le premiazioni con la designazione dei nuovi campioni nazionali. Erano presenti per l'UsAcli, il vicepresidente Marco Galdiolo, il segretario nazionale Boni, i consiglieri Pizzotti e Poletto, per il comune di Lignano, il sindaco Virgilio Sandri, per la Fib il presidente regionale Di Chiara e quello provinciale Lenisa.


Cliente sospetto messo in fuga dalla banca
Era oramai all'interno della porta a bussola della filiale del Credito cooperativo di Cervignano di Terzo d'Aquileia, quando la porta è stata bloccata dall'interno. Uno degli impiegati è stato insospettito dall'andatura, dalla capigliatura trasandata, forse una parrucca, dall'atteggiamento "strano" e gli ha fatto scattare la serratura, temendo una rapina. Eccesso di zelo e provvidenziale presagio? Il fatto che lo sconosciuto "cliente", anziché bussare, suonare il campanello e battere i pugni sul cristallo per protestare contro la chiusura, si sia invece allontanato in tutta fretta fa supporre che l'impiegato abbia visto giusto e che il suo tempestivo intervento sia valso a evitare una rapina. Sarebbe stata la terza, per la banca di Terzo nell'arco di tre anni. Nel settembre del 1999 quattro malviventi entrarono nell'istituto minacciando con il taglierino un cliente, bottino 100 milioni; nel febbraio del 2000, altri due rapinatori arraffarono qualche decina di milioni. «In quel momento eravamo in tredici - racconta il direttore della filiale Roberto Alessio - tre impiegati e una decina di clienti. Un dipendente si è accorto di quella persona di giovane età che stava avanzando spedita verso l'ingresso e ha provveduto quindi a inibirli l'ingresso. Lo sconosciuto ha fatto subito dietro-front, dirigendosi verso la sua Golf di colore rosso, parcheggiata nei pressi della piazza. Questa volta fortunatamente ci è andata bene». Il presunto rapinatore vestiva in jeans, scarpe da ginnastica, una vistosa camicia, capelli medio lunghi. I carabinieri della stazione di Aquileia sono stati immediatamente allertati e una pattuglia è stata fatta intervenire sul posto, con in supporto altri mezzi che hanno circondato la zona. Il volto del cliente sospetto sarebbe stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso della banca e la cassetta è stata prelevata dagli uomini dell'Arma per essere visionata attentamente. Da evidenziare che verso le 10.40, cioè poco dopo l'episodio di Terzo, alla centrale 112 è arrivata la segnalazione di un'auto sospetta nei pressi del Credito cooperativo di Fiumicello. Da qualche minuto si era fermata una Fiat Tipo, con delle scritte sulle portiere; a bordo un uomo con appariscenti tatuaggi sulle braccia. La pattuglia dei carabinieri che si trovava a Terzo è piombata sul posto, ma qualche istante prima la Tipo si era allontanata rapidamente con direzione di Gorizia. Va ricordato che una ventina di giorni fa un rapinatore fu riconosciuto da un bancario mentre stava ritentando il colpo in una banca di Pradamano. Il bandito aveva già "visitato" l'istituto sei mesi prima. Daniele Paroni


La Pro Fiumicello in decollo sulle ali del bomber Iuculano
La Pro Fiumicello si fa coraggio e vince la sua seconda gara consecutiva portandosi ad un solo punto dalla capolista Risanese che, invece, domenica ha pareggiato con il Terzo. «È stata proprio una bella partita - dicono i dirigenti del Fiumicello a proposito dell'incontro con la Paviese vinto per 2-0 - abbiamo dato molto sia fisicamente che tecnicamente creando moltissime azioni da gol soprattutto con l'ariete Iuculano che, oltre al gol, ha sfiorato la rete avversaria altre due volte. Hanno comunque giocato bene tutti tra i quali sottolineiamo la prova di Francescon e Vignut». Non molto positiva, invece, la visione del Comunale Teor che ha pareggiato in casa con il Pieris e poteva anche approfittare ed ottenere così la prima vittoria del campionato risollevandosi dal fondo della classifica. A pari punti col Pieris c’è il Sedegliano, ma la partita non è stata molto bella. «Tra uno sbadiglio e l'altro la gara si è sbloccata con il gol degli ospiti alla mezzora della ripresa - dicono i padroni di casa - noi non siamo stati nemmeno capaci di pareggiare con il calcio di rigore assegnato dall'arbitro poco dopo». A quota 6 ci sono il Lavarian che ha vinto con il Corno, e il Buttrio che, invece, ha pareggiato con il Bertiolo. Per quel che concerne la prima gara in questione c'è sicuramente da dire che i novanta minuti sono stati divisi equamente tra le due formazioni; alla fine ha vinto la compagine che è riuscita centrare il bersaglio solo per una volta. Amareggiati, invece, i dirigenti del Bertiolo che, a loro parere, hanno fatto due grandi regali agli avversari del Buttrio i quali ne hanno approfittato pareggiano i conti, ma, si sa, nel calcio chi sbaglia paga. Bella la gara, nell'anticipo di sabato, tra Maranese e Castions, anche se dopo il rigore assegnato agli ospiti, che hanno così pareggiato pericolosamente i conti, gli animi si sono un po’ scaldati e il livello del gioco è un po’ calato. Cristina Boemo


Incidente di caccia nella riserva di Palazzato di Fiumicello. La dinamica conferma la fatalità. Oggi un dettagliato rapporto alla magistratura Spara a un fagiano, centra il compagno
Il ferito è di Duino: colpito dai pallini al torace, al collo e alla testa. Non è in pericolo di vita FIUMICELLO - Una fatalità, una disgrazia inspiegabile per esperti di caccia e di armi. Spara a un fagiano e ferisce, per fortuna in modo non grave, il compagno di caccia. È successo ieri intorno alle 11.30 nella riserva di Fiumicello, in località Palazzato. Quattro amici, che si conoscevano da vent’anni, stavano battendo la riserva da ore. E il «bottino» era di quelli da fare invidia. Tanto che pensavano di tornarsene a casa. Dopo l’ultimo sparo a un fagiano che si trovava poco lontano. La scarica di pallini però, oltre a colpire il volatile, è andata a conficcarsi in varie parti del corpo di un altro cacciatore che stava nei pressi. Un urlo per il dolore e la disperazione dei compagni. Così Giuseppe Pelizzari, 46 anni di Duino Aurisina, si è accasciato al suolo, soccorso dagli amici che hanno provveduto subito a chiamare il 118 e i carabinieri di Aquileia. Il cacciatore che ha fatto fuoco, L. A., 64 anni di Cervignano, socio della riserva di Fiumicello, non sa darsi pace: non gli era mai successo di impallinare qualcuno in tanti anni di attività venatoria. L’ha tradito forse l’erba troppo alta in quel punto. La rosa di pallini ha colpito Pelizzari al torace, al collo e alla testa. I sanitari del 118, vista la quantità delle ferite, hanno preferito far intervenire l’elisoccorso e trasportare il ferito all’ospedale di Cattinara a Trieste. Le sue condizioni non destano comunque preoccupazioni. I tre amici sono stati sentiti a lungo dai carabinieri nella caserma di Aquileia. Tutti hanno confermato «la dinamica» e la casualità dell’incidente. Del fatto è stata informata la Procura di Udine. Oggi i carabinieri invieranno un dettagliato rapporto al magistrato. Incredulo il direttore della riserva di caccia di Fiumicello, Etti Piemonte: «Sono quasi 50 anni che seguo le vicende della riserva, ma un incidente del genere qui non è mai successo. Anche se questi inconvenienti, per non cacciatori, non sono poi così gravi. Conosco bene la persona che ha ferito Pelizzari e posso dire che sa usare le armi ed è un esperto di caccia, conosciuto in tutta la Bassa per la sua scrupolosità. Certe cose capitano e non hanno una spiegazione logica. Quando succede una disgrazia come questa, a rimetterci sono tutti i cacciatori». Ferdinando Viola


Traffico di cani da combattimento
La Lega antivivisezione sabato e domenica in piazza per salvare gli animali I traffici di cani, in particolare quelli destinati ai combattimenti, passano anche dai confini della nostra regione; nel lungo elenco che la Lega antivivisezione ha preparato per dare una mappa quanto più completa possibile dei combattimenti, alla voce Friuli-Venezia Giulia si parla di segnalazioni fin dal 1996, con indagini in corso su cani provenienti da Slovenia e Croazia. Nel gennaio 2000 la Lav denunciò un traffico di cuccioli provenienti dai paesi dell’Est, esemplari che venivano acquistati per circa 50 mila lire e rivenduti in Italia al prezzo di un milione, un milione e mezzo. Sempre secondo la denuncia della Lav, gli animali viaggiavano con falsi documenti sanitari e di vaccinazione con la complicità di funzionari veterinari e di frontiera dei paesi di provenienza. In Friuli, ricorda la Lav, sono state denunciate cinque persone che avevano anche legami con camorristi napoletani. Episodi sui quali sono state condotte indagini si sarebbero verificati nelle località di Fossalon di Grado, Fiumicello, Monfalcone, Trieste. L’argomento torna alla ribalta proprio in questi giorni perchè la Lav organizza in tutta Italia, e quindi anche a Udine, un’iniziativa denominata Sos combattimenti, in programma per sabato 20 e domenica 21 ottobre. Tra le 250 piazze interessate anche l’udinese piazza Matteotti, dove dalle 9 alle 19 sarà possibile aderire alla manifestazione della Lega antivivisezione (basterà firmare una cartolina indirizzata al presidente del Consiglio Berlusconi) chiedendo la rapida approvazione della proposta di legge contro le lotte tra cani. La legge, se approvata, oltre alla confisca e al recupero dei cani, se approvata introdurrebbe la reclusione fino a quattro anni per chi organizza, promuove o dirige combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate tra animali, nonchè per chi alleva o addestra i cani ai combattimenti. I parlamentari della nuova legislatura che hanno già firmato questa proposta di legge sono l’onorevole Azzolini (Forza Italia), l’onorevole Grignaffini (Ds) e la senatrice Acciarini (Ds). Da alcuni anni la Lav ha anche avviato un servizio, unico in Italia, per accogliere e rieducare i cani usati nelle lotte e sequestrati dall’autorità giudiziaria, riuscendo così a salvare circa cento cani, ora restituiti a una vita serena grazie a un sistema di adozione diretta e a distanza degli animali. Sabato e domenica sarà infatti possibile anch adottare a distanza uno dei cani salvati dalle lotte: con una donazione minima di 30.000 lire si riceverà il certificato di adozione e una scheda informativa sulla storia del cane; con una donazione minima di 50.000 lire invece, oltre al certificatodi adozione a distanza, si ricverà anche il cane di peluche simbolo dell’iniziativa. I fondi raccolti saranno utilizzati nel programma di recupero dei pit bull e per proseguire il censimento del fenomeno: da quattro anni infatti la Lav ha attivato la linea telefonica Sos combattimenti (06-4461325) raccogliendo più di mille segnalazioni su luoghi e persone coinvolte in questa attività criminale. V.F.


Fiumicello Sparando a un fagiano, ...
Sparando a un fagiano, ha colpito accidentalmente il compagno di caccia. Tutto è successo in un attimo, nelle campagne di San Lorenzo, a Fiumicello, dove prima di mezzogiorno ieri mattina è atterrato l'elicottero del 118, per poi decollare alla volta dell'ospedale di Cattinara. A bordo c'è Giuseppe Pellizzari, 46 anni da compiere, e una rosa di pallini calibro 12 conficcati nel torace e nel collo. È cosciente, può parlare, anche se è ancora impaurito. E questo fa sperare per una sua pronta guarigione. A Fiumicello resta il suo compagno, il cervignanese Luigi Allegrini, 64 anni, che non sa darsi pace per l'errore che avrebbe potuto costare la vita all'amico. Allegrini e Pellizzari sono affiatati compagni di caccia. Si frequentano da anni e ognuno ha imparato come l'altro si muove. L'intesa tra i due è ormai assodata, come avviene tra i cacciatori abituati a frequentarsi da sempre. Ieri - giornata di caccia - hanno raggiunto località Balduca, nelle campagne di San Lorenzo. In "palio" c'erano i fagiani. Alle 11.30 la sfiorata tragedia. L'animale si alza in volo davanti a Luigi Allegrini, che prontamente imbraccia il fucile. Tra la mira e lo sparo passa una frazione di secondo. Con un unico colpo il fagiano viene abbattuto. Contemporaneamente si alzano i lamenti di Pellizzari, che si trovava nella stessa traiettoria di Allegrini, nascosto dalla vegetazione ancora rigogliosa nelle campagne. È stato lo stesso Allegrini ad allertare il "118". In località Balduca, oltre all'équipe dell'elisoccorso, è giunta prontamente anche un'ambulanza della Croce verde di Cervignano, che ha prestato le prime cure a Pellizzari. Successivamente i carabinieri della stazione di Aquileia hanno ricostruito la dinamica e verificato che i due cacciatori fossero in regola con la licenza e il porto d'armi. Entrambi cacciavano regolarmente. Si è trattato - come accertato dall'Arma - di un incidente involontario. C.A.


Aiuti per i bambini di Bucarest
È da poco terminata la settimana della pace, ma il Governo dei giovani di Fiumicello si sta già dedicando all'organizzazione di un'altra iniziativa benefica. Se con la manifestazione "Insieme per la pace" erano stati raccolti fondi da inviare ad un orfanotrofio dell'Honduras, questa volta invece l'intento è aiutare dei bambini rumeni, che fino a poco tempo fa abitavano nei sotteranei di Bucarest, ma che ora, grazie all'aiuto di un clown francese, girano l'Europa raccontando la situazione in cui vivono molti dei loro coetanei. Miloud Oukily -questo è il nome del clown- si recò in Romania nel 1992 e rimase sconvolto dalle condizioni di vita di questi ragazzini; raccolse con sè molti di loro e gli insegnò il suo mestiere. Da allora la sua attività continua ininterrottamente, grazie anche alla fondazione Parada e all'assistenza della Coopi italiana. Già lo scorso autunno una delegazione di bambini è venuta in Friuli e il Governo dei giovani ne rimase molto colpito. Per questo ora sta mettendo da parte dei soldi per ospitarli a Fiumicello il prossimo anno. Al progetto, denominato "un naso rosso contro l'indifferenza" sta lavorando anche l'amministrazione adulta, che potrà contare sulla collaborazione del governo dei giovani di Udine e di alcuni istituti superiori di Gorizia.