Lunedì 1 marzo, il Piccolo: Dean critico: «Un bilancio di sprechi»
Martedì 2 marzo, il Messaggero: Fiumicello, due appuntamenti in occasione della Festa della donna
Mercoledì 3 marzo, il Messaggero: Droga, assolto ex autista degli scuolabus di Monfalcone
Mercoledì 3 marzo, il Gazzettino: La strada per Grado circuito di Formula 1
Giovedì 4 marzo, il Messaggero: Papariano, via ai cantieri
Sabato 6 marzo, il Piccolo: L assessore Lasca e Dean divisi sui contributi alle scuole
Domenica 7 marzo, il Messaggero: Agricoltura e credito agevolato: un convegno con la Bcc
Domenica 7 marzo, il Messaggero: Oggi si inaugura la mostra sGrafica 17 di Lindenberg
Lunedì 8 marzo, il Piccolo: Mancate revisioni, record a Fiumicello
Martedì 9 marzo, il Messaggero: Aiutiamoli a vivere : incontro oggi in sala Bison
Mercoledì 10 marzo, il Messaggero: Agricoltura e credito agevolato: oggi un convegno con le Bcc
Giovedì 11 marzo, il Piccolo: Aziende agricole colpite dalla crisi
Giovedì 11 marzo, il Gazzettino: La nevicata in sè non è stata eclatante
Giovedì 11 marzo, il Messaggero: Serre scoperchiate a Fiumicello, Aquileia senza luce
Venerdì 12 marzo, il Messaggero: Scuola di formazione: oggi c è Honsell
Venerdì 12 marzo, il Piccolo: Piano casa, Honsell a Fiumicello
Sabato 13 marzo, il Messaggero: Accordo sull acqua, è già polemica
Sabato 13 marzo, il Messaggero: Fiumicello, una serata dedicata al diabete
Domenica 14 marzo, il Messaggero: Oggi prosegue la mostra sGrafica17 di Lindenberg
Domenica 14 marzo, il Piccolo: Fiumicello, Honsell spara a zero contro le politiche della Regione
Martedì 16 marzo, il Piccolo: Giovane di Fiumicello, missione in Burkina Faso
Martedì 16 marzo, il Messaggero: Fiumicello, l attività Auser: ecologia, vigilanza e gite
Mercoledì 16 marzo, il Messaggero: Fiumicello, opposizione critica sull aumento delle indennità
Giovedì 18 marzo, il Messaggero: Fiumicello, Scridel replica: «Indennità più alte per legge»
Venerdì 19 marzo, il Piccolo: L elementare di Aquileia perde il 40% degli alunni
Venerdì 19 marzo, il Piccolo: Maxi-raduno dei calciatori della Pro Fiumicello
Sabato 20 marzo, il Messaggero: Welfare, i sindaci prendono posizione: subito accesso a tutti gli extracomunitari
Domenica 21 marzo, il Piccolo: Energia alternativa, polemica a Fiumicello
Martedì 23 marzo, il Piccolo: Antirabbica, a rilento le vaccinazioni dei cani nei comuni della Bassa
Martedì 23 marzo, il Gazzettino: Fiumicello, contestata la rotatoria a San Valentino
Mercoledì 24 marzo, il Piccolo: Indennità, il sindaco minaccia querele
Giovedì 25 marzo, il Messaggero: Opere pubbliche fantasma: abbandonato il progetto della rotatoria a San Lorenzo
Sabato 27 marzo, il Messaggero: Secondo appuntamento per la Festa della donna 2010
Sabato 27 marzo, il Gazzettino: Indennità

Domenica 28 marzo, il Piccolo: Incidente



Dean critico: «Un bilancio di sprechi»
FIUMICELLO Non si placa a Fiumicello la polemica tra il sindaco Ennio Scridel e la lista di opposizione guidata da Paolo Dean. Ieri il capogruppo della lista di minoranza «Noi con voi per Fiumicello» è ritornato ad attaccare la giunta. Nel mirino delle critiche, ancora una volta, il bilancio di previsione 2010 che è stato approvato sabato 20 febbraio dopo una seduta fiume durata almeno otto ore. Il documento è passato tra mille polemiche: basti pensare che per l'occasione la minoranza aveva presentato 46 emendamenti. Che sono stati tutti bocciati dalla maggioranza. E ora, a distanza di una settimana, Dean è tornato sul caso per rilanciare le istanze sollevate dalla lista di cui è a capo. I primi due nodi riguardano i finanziamenti che la giunta ha previsto di stanziare a favore di due manifestazioni: 40mila euro per “Aziende aperte” e 65mila per la “Festa delle pesche”. «Il Bilancio approvato dalla maggioranza – incalza Dean - stride con il momento economico, il buonsenso, e pure con i programmi della maggioranza». Sotto accusa, poi, la decisione della giunta di non approvare un emendamento con cui si chiedeva di stanziare 15mila euro alle scuole locali per l'acquisto di materiali e arredi. «Le scuole - commenta la consigliera di minoranza Rosanna Fasolo - stando al punto all'ordine del giorno presentato dall'assessore Bruno Lasca e votato all'unanimità, vivono in un clima di ristrettezze ed oscurità progettuale dovuto al taglio dei fondi. Perchè allora bocciare il nostro emendamento?». L'asilo nido è l'altro nodo. «Dopo aver presentato la progettualità alla comunità - parla la consigliera di minoranza Rosaria Loprete - con nostro grande stupore e rammarico, il sindaco ha dichiarato che il progetto non esiste, sa di certo che investirà fondi del Comune e, sull'osservazione della minoranza circa la congruità della cifra (con 290mila euro si potrebbe acquistare una casa a schiera), egli fornisce una risposta da grande economista: «Sono fiducioso"! Tutto ciò ci dispiace e ci preoccupa; i bilanci comunali non si fondano sulla speranza, ma sui numeri e su certezze e finora l'unica certezza del nostro gruppo e che sono stati negati fondi alle scuole già esistenti, vincolando 80mila euro per l'arredamento di un asilo nido, che ancora non c'è». Elena Placitelli


Fiumicello, due appuntamenti in occasione della Festa della donna
FIUMICELLO. Quest'anno, in occasione della Festa della donna, l'amministrazione comunale di Fiumicello organizzerà due appuntamenti dedicati al gentil sesso. La prima delle due iniziative si terrà venerdì 5, alle 20.30, nella sala consiliare del comune, dove verrà proposto al pubblico lo spettacolo “In... canto al femminile”, che prevede non solo la lettura di alcuni brani, che parlano dell'universo femminile, scritti da vari autori, ma anche l'interpretazione di alcune canzoni, che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. A proporre questo particolare omaggio alla musica saranno la cantante Lara Puglia ed il chitarrista Tiziano Bellelli, una coppia di artisti che fanno parte dell'Associazione “Pianeta Musica” di Reggio Emilia. «Lo spettacolo - spiega l'assessore comunale alla cultura, Bruno Lasca - attraverserà la storia della canzone, dagli anni sessanta a oggi, e riproporrà i più grandi successi di Mina, Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Elisa e Carmen Consoli. Le letture scelte, invece, spazieranno da Shakespeare a Lella Costa, da Dante a Stefano Benni, in un susseguirsi di suggestioni e assonanze tematiche. La scelta del repertorio risulta quindi trasversale, in modo tale da poter abbracciare i gusti di un pubblico vario ed eterogeneo». Il secondo appuntamento si terrà sabato 27 marzo, quando verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Vite di donne”, diretto da Erica Gasparinic e realizzato, ispirandosi al testo teatrale di Dacia Maraini “Passi affrettati”, dal Gruppo teatrale “Soso Rosa”, un’associazione di volontariato che gestisce un centro antiviolenza a Gorizia. (e.m.)


Droga, assolto ex autista degli scuolabus di Monfalcone
MONFALCONE. Massimo Grandi, il 43enne di Fiumicello per anni autista degli scuolabus a Monfalcone, arrestato nel luglio del 2009 per detenzione di sostanze stupefacenti (un chilogrammo di marijuana, suddiviso in bustine pronte per lo spaccio) è comparso ieri dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Udine, Qualizza, che l’ha assolto per non aver commesso il fatto. Il proscioglimento era stato chiesto dallo stesso pm e dal difensore, avvocato Pierluigi Fabbro, che nella sua arringa ha ribadito in sostanza la completa estraneità del suo assistito il quale sin dal giorno dell’arresto si è sempre proclamato innocente. La droga trovata dalla polizia nella sua abitazione di Fiumicello (da qui la competenza territoriale del Tribunale del capoluogo friulano) apparteneva – questa la tesi difensiva – a un amico che gestiva un locale nel Monfalconese e al quale aveva dato temporanea ospitalità. Il ritrovamento della marijuana era avvenuto nell’ambito di un blitz operato dalla Questura di Trieste, mirato a contrastare la detenzione d’armi. L’operazione, alla quale aveva partecipato anche la Squadra mobile di Udine, era scattata per recuperare una pistola con matricola abrasa di cui avevano fatto cenno agli inquirenti alcuni pregiudicati locali. Dal blitz erano scaturite diverse perquisizioni e una di queste aveva appunto riguardato la casa di Massimo Grandi dove, anziché trovare delle armi, la polizia aveva invece rinvenuto numerose bustine di marijuana. Dopo l’assoluzione il 43enne autista, che sino a ieri si trovava ai domiciliari, è stato rimesso in libertà.


La strada per Grado circuito di Formula 1
CERVIGNANO-È in vigore da oltre un anno la convenzione tra sette comuni del cervignanese, inerente al servizio di polizia municipale. I dati relativi all’anno 2009 hanno messo in rilievo, tra le infrazioni più pericolose per la sicurezza stradale, ancora un consistente numero di sanzioni per velocità pericolosa e, quindi, del superamento anche fino a 60 chilometri del limite di velocità. Ovviamente in massima parte sulle strade regionali nel territorio dei vari comuni, in primis, Aquileia, Terzo e Fiumicello, Ruda, a parte Cervignano. Dai dati forniti dalla Polizia Municipale intercomunale, risultano 45 le sanzioni comminate dagli agenti di Polizia Municipale nel territorio di Aquileia, delle quali tre per il superamento dei limiti di velocità oltre i 40 Km e fino a 60. A queste vanno aggiunte le 21 dell’adiacente comune di Terzo per quanto riguarda la regionale Grado – Udine. Sulla Venezia Trieste, in territorio di Fiumicello, di eccessi di velocità, ne sono stati rilevati 45 ai quali vanno aggiunti i 7 del territorio di Villa Vicentina. È nel territorio di Ruda, lungo la strada Cervignano – Gorizia che, in mancanza di dati relativi al traffico, è generalmente ritenuta la meno frequentata, dove sono state rilevate il maggior numero di infrazioni ai limiti di velocità, vale a dire 49 . Da sottolineare che a quelle rilevate dagli agenti municipali vanno aggiunte quelle sanzionate dai Carabinieri e Polizia stradale. Sempre riguardo ai potenziali pericoli, nel totale 81 le infrazioni per inosservanza della segnaletica orizzontale. A.L.


     Papariano, via ai cantieri
FIUMICELLO. A breve, nella frazione di Papariano di Fiumicello, all’interno dell’area compresa tra il centro di aggregazione, il magazzino e la sede della Protezione civile, partiranno alcuni interventi finalizzati a rendere maggiormente fruibile la zona da parte dei cittadini. L’intervento, rende noto l’amministrazione, costerà circa 300 mila euro e, una parte dei finanziamenti, è stata concessa dalla Regione. «All’interno dell’area - anticipa l’assessore comunale ai lavori pubblici, Claudio Pizzin, - verrà realizzato un parcheggio e una nuova viabilità, che permetterà di raggiungere, in modo più agevole, la statale 14». E l’assessore competente fa sapere che i lavori di sistemazione dell’area prevedono anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la sistemazione dell’arredo urbano e la creazione di una nuova rete fognaria per lo smaltimento delle acque reflue. «Inoltre sarà nostra cura - aggiunge Claudio Pizzin - sistemare le aree verdi, all’interno delle quali verranno piantumate nuove essenze arboree autoctone. Questi interventi pubblici si inseriscono in una progettualità complessiva che riguarda l’area di Papariano, dove sono stati già portati a termine due interventi: il restauro dell’edificio scolastico, che attualmente ospita tre associazioni locali di volontariato (Auser, Acat e Associazione Donatori di sangue) e la sistemazione della nuova sede della Protezione civile e del magazzino comunale». Conclude l’assessore comunale: «Siamo soddisfatti in quanto riusciremo a completare, prima dei tempi previsti, questa importante opera pubblica, particolarmente attesa dalla comunità e dalle associazioni». ( e.m. )


L assessore Lasca e Dean divisi sui contributi alle scuole
FIUMICELLO Botta e risposta tra maggioranza e minoranza consiliare a Fiumcello. Al centro della discussione, ancora una volta, il bilancio di previsione approvato nell'ultimo consiglio comunale. Ieri l'assessore all'Istruzione, Bruno Lasca, è intervenuto per replicare alle accuse mosse Paolo Dean, capogruppo della lista d’opposizione «Noi con voi per Fiumicello». Uno degli emendamenti presentati da Dean, infatti, chiedeva che il Comune stanziasse 15mila euro alle scuole locali per l'acquisto di materiali e arredi. Ma l'emendamento è stato bocciato dalla maggioranza, e ora l'assessore Lasca ha voluto ribadire i motivi della decisione. «In relazione all’ordine del giorno presentato e approvato sulle difficoltà finanziarie delle scuole e alla presunta incoerenza con la bocciatura da parte della maggioranza dell’emendamento proposto dalla minoranza – spiega Lasca - siamo di fronte a una vera mistificazione. Come è già stato sottolineato durante la seduta, con il documento si è voluto stigmatizzare in particolare il problema delle insufficienti risorse previste dal ministero per le supplenze, necessarie per garantire il diritto allo studio, nonché evidenziare i crediti che le scuole vantano nei confronti dello stesso ministero, che risulta inadempiente non avendo erogato i finanziamenti dovuti. La critica situazione finanziaria in cui versano le scuole determinata da questi motivi non può essere risolta dall’amministrazione comunale, non rientra nei suoi compiti, quindi con il documento approvato si è voluto sensibilizzare gli assessori all’istruzione provinciale e regionale, affinché compiano  le necessarie azioni di contrasto per indurre gli organi centrali dello Stato ad adempiere ai loro obblighi». (el. pl.)


Agricoltura e credito agevolato: un convegno con la Bcc
CERVIGNANO. Un convegno per discutere dei rapporti tra agricoltura e credito agevolato, con una focalizzazione sulle nuove opportunità offerte dal Fondo di rotazione, che è attivo dal 1982 e che può essere utilizzato, principalmente, per il consolidamento delle passività onerose a breve termine e per gli investimenti delle imprese agricole di produzione, trasformazione e commercializzazione, singole o associate. Organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello del Friuli, in collaborazione con la Regione, l’incontro, che si terrà mercoledì alle 18.30 all’hotel Internazionale di Cervignano, sarà un’occasione per spiegare le nuove opportunità offerte dal Fondo di rotazione. Chiunque volesse iscriversi potrà rivolgersi a Lara Costaperaria, dell’Ufficio Affari Generali, al numero 0431-972253 o scrivere a lara.costaperaria@bccfiumicello.it.


Oggi si inaugura la mostra sGrafica 17 di Lindenberg
DAI PAESI FIUMICELLO. Oggi alle 18.30 inaugurazione della mostra “sGrafica17” di Oltai Lindenberg nella sala esposizioni del Cerido in Borgo S. Antonio 48 a Fiumicello, mostra che proseguirà tutte le domeniche di marzo dalle 17 alle 19.30. A ogni appuntamento saranno esposti 20 diversi lavori. Oggi sarà presentata una selezione delle opere più recenti. domenica 14 marzo sarà dedicata ai lavori di “fotoSgrafia”, mentre domenica 21 marzo sarà la volta delle opere “gray metal world”. Domenica 28 marzo retrospettiva di “sGrafica” dalla prima pubblicazione ad oggi. Contemporaneamente sarà proiettata su monitor la rete completa di sGrafi


Mancate revisioni, record a Fiumicello
FIUMICELLO La crisi economica incombe e le famiglie hanno sempre più spese da sostenere. Si tira la cinghia su tutto, perfino sulla revisione dell'auto. Con la conseguenza che, se non ci si accorge in tempo che un freno non funziona, si potrebbe mettere a rischio anche l'incolumità altrui. Lo si deduce dai dati forniti dalla comandante della Polizia municipale di Cervignano, Monica Micolini, che evidenziato come il fenomeno sia in crescita non solo nel capoluogo nella Bassa, ma anche in tutti i sei comuni limitrofi, controllati dagli uffici di via Carnia. La punta dell'iceberg è rappresentata da un “giro” di assicurazioni false, cui negli ultimi due anni gli automobilisti della Bassa hanno iniziato per la prima volta ad “affidarsi”. Pur di non spendere i soldi dell'assicurazione, si tenta di eludere non solo il sistema dei controlli, ma anche la garanzia di tutela in caso di sinistro stradale. Nel 2009 sono due gli automobilisti sorpresi alla guida con l'assicurazione contraffatta, e i casi raddoppiano se si contano anche i reati commessi nell'anno precedente. Si intravede quindi una tendenza emergente nella Bassa, visto che, salvo casi rari, nell'ultimo decennio non si erano mai registrati episodi simili. Ma al di là dei comportamenti illegali, nei comuni di competenza della Polizia municipale unificata che fa capo a Cervignano, le sanzioni per la mancata revisione del mezzo, per la patente scaduta e per l'assenza dei regolari documenti di circolazione sono entrate nella norma. Lo dicono i dati. Il primato per la mancata revisione spetta a Fiumicello: nel 2009 sono stati multati 23 automobilisti che avevano eluso il regolare check-up dell'auto. La stessa tendenza si era registrata nel 2008, con altre 23 sanzioni per lo stesso illecito amministrativo. A Cervignano i mezzi beccati privi della revisione sono stati 19 nel 2009, 20 nel 2008. In terza posizione Ruda, con 18 multe per mancate revisioni nel 2009, 10 nel 2008. Andamento solo lievemente attenuato ad Aquileia (10 multe nel 2009, 12 nel 2008), a Terzo (12 nel 2009, 8 nel 2008) e a Villa Vicentina (9 nel 2009 contro le 12 nell'anno precedente). Pure il rinnovo della patente costa. In termini monetari, ma anche di tempo, visto che si deve affrontare la visita medica. Nei paesi del cervignanese troppo spesso si tende a girare con la patente scaduta. Fiumicello ancora una volta è in testa, con 11 automobilisti che nel 2009 sono stati sorpresi con il documento non rinnovato, 10 nel 2009. A Cervignano sono stati 7 nel 2009, 6 nel 2008. Ad Aquileia e a Terzo gli automobilisti sono stati multati per questo illecito solo nel 2008, in tre casi nel primo paese, solo in uno nel secondo. Negli altri comuni, invece, il fenomeno è ancora assente. Per la momentanea mancanza dei documenti di guida e circolazione le multe sono davvero frequenti. In testa sempre Fiumicello, con 28 sanzioni nel 2009, 20 nel 2008. Sempre in questo paese si è registrato il maggior numero di multe per non aver esposto l'assicurazione: 13 casi nel 2009. Seguono Aquileia (8), Villa Vicentina e Cervignano (7). Elena Placitelli


Aiutiamoli a vivere : incontro oggi in sala Bison
DAI PAESI CERVIGNANO. I comitati di Cervignano, Fiumicello, Muzzana, Ruda e Villesse dell’associazione Aiutiamoli a vivere organizzano per oggi alle 20, nella “Sala Bison” in Piazzale dei tigli a Fiumicello, un incontro informativo sui progetti della Fondazione. Alla serata saranno presenti i responsabili della sede nazionale di Terni. L’associazione invita i soci a partecipare «data l’importanza degli argomenti trattati e la possibilità di approfondire eventuali problematiche».


Agricoltura e credito agevolato: oggi un convegno con le Bcc
DAI PAESI CERVIGNANO. Questo pomeriggio, alle 18.30, all’hotel Internazionale di Cervignano si terrà un convegno per discutere dei rapporti tra agricoltura e credito agevolato, con una focalizzazione sulle nuove opportunità offerte dal Fondo di rotazione, che può essere utilizzato per il consolidamento delle passività onerose a breve termine e per gli investimenti delle imprese agricole di produzione, trasformazione e commercializzazione, singole o associate. Organizzato dalla Bcc di Fiumicello e Aiello, in collaborazione con la Regione, l’incontro sarà un’occasione per spiegare ai presenti le nuove opportunità offerte dal Fondo di rotazione. Oltre al presidente della Bcc di Fiumicello e Aiello, Tiziano Portelli, a alcuni esperti, parteciperà all’iniziativa l’assessore regionale Claudio Violino.


Aziende agricole colpite dalla crisi CERVIGNANO Ammontano almeno a due milioni di euro i debiti che le aziende agricole della Bassa friulana hanno totalizzato a causa della grave crisi economica. E l'importo complessivo delle passività aziendali potrebbe essere di gran lunga superiore, visto che tale dato si riferisce solo a una minima parte delle imprese agricole presenti nel territorio. In tutto sono 450, e i due milioni di euro di debiti corrispondono soltanto a 15 aziende di piccole e medie dimensioni che fanno riferimento alla Banca di credito cooperativo (Bcc) di Fiumicello. Un trentesimo del totale, dunque, distribuite nei comuni di Fiumicello, Cervignano, Aquileia e Terzo di Aquileia. Si tratta soprattutto di aziende con meno di 30 ettari, che producono ortaggi e frutta: barbabietola, patate, zucchine, pomodori, uva, kiwi e pesche. È la stessa Bcc ad aver fornito i dati, in occasione del convegno sulle nuove opportunità del Fondo di rotazione regionale in agricoltura, che si è tenuto ieri sera all'hotel Internazionale di Cervignano. Ma in che modo i debiti delle aziende si intrecciano con il Fondo di rotazione? Dipende dalla novità introdotta quest'anno dalla Regione. Da gennaio 2010, infatti, le aziende agricole possono accedere al Fondo anche per ripianare le passività. Lo strumento finanziario per il settore agricolo è attivo dal 1982, ma fino ad oggi serviva alle aziende solo per fare nuovi investimenti. E invece ora, con la crisi, al Fondo si potrà accedere anche per chiedere di risanare i debiti. I contributi richiesti, infatti, possono corrispondere, in totale, anche alla somma di piccoli e grandi debiti che le aziende agricole hanno contratto in passato, facendoli confluire tutti in un unico prestito. E dal primo gennaio 2010, le imprese della Bassa che hanno già fatto domanda di contributi sono una quindicina, con un totale di importo che ammonta a 2 milioni di euro. Come a dire, dunque, che un trentesimo delle aziende agricole della Bassa ha contratto debiti dello stesso importo. Specchio di una crisi che continua a tenere in ginocchio l'economia agricola locale. Nell'attivazione del Fondo verranno predisposte diverse tipologie di finanziamento. Quelle che si occupano di produrre, possono richiedere contributi fino a 75mila euro, che vengono erogati dalla Regione con un finanziamento a tasso zero della durata massima di 5 anni. Il prestito può essere anche misto, erogato per metà dalla Regione a tasso zero, per metà dalla banca. In tal caso i finanziamenti possono arrivare fino a 150mila euro. Prestiti anche per le imprese agricole che si occupano di trasformare e commercializzare i prodotti e per quelle che intendono fare nuovi investimenti. Elena Placitelli


La nevicata in sè non è stata eclatante
La nevicata in sè non è stata eclatante: una tormenta che ha fatto depositate in poco tempo 4-5 centimetri nella zona ovest di Udine, da Codroipo, a Fagagna, Moruzzo, fino alla Bassa; più estese le precipitazioni del pomeriggio. Ma è stato il vento a mettere alle corde il Friuli. Di fronte alla situazione la Regione ha deciso di sottoporre al Governo la richiesta dello stato di emergenza per le condizioni meteo eccezionali e l’assessore regionale alla protezione civile, Riccardo Riccardi, ha stanziato già 500 mila euro da destinare alle priorità. Ieri sono entrati in azione sul territorio 240 volontari della protezione civile con una cinquantina di mezzi.       Messi a dura prova anche i vigili del fuoco che hanno fatto fronte in provincia a circa 150 interventi per alberi caduti su pali dell’illuminazione, lanterne semaforiche divenute insicure, cartelloni pericolanti, camini e grondaie resi malsicuri dal vento, cornicioni, tegole. Le chiamate giungevano da Cividale, Cervignano, Terzo, Fiumicello. La centrale di Udine ha stabilito doppi turni e hanno dato manforte i volontari di Codroipo e San Daniele.       A Cividale all’Istituto agrario Paolino D’Aquileia un cipresso di 18 metri rischiava di rovinare sulla serra ed è stato necessario abbatterlo insieme a due alberi che minacciavano la villetta del custode. Un grosso ramo ha ceduto anche presso abbazia di Rosazzo.       Tra Cervignano e Terzo le intensissime raffiche di bora hanno causato pericolo anche per l’incolumità degli stessi vigili arrivando a rompere le cerniere di un mezzo.       Raffica di richieste di intervento anche per l’Enel in seguito alla rottura di conduttori per abbattimento di alberi al alto fusto contro tralicci e formazione di manicotti di ghiaccio. Dalle 5.30 del mattino si sono avuti guasti alla rete a bassa tensione nel Cividalese, a Manzano (S.Nicolò senza energia dalle 2 al pomeriggio), Buttrio, Castions, Codroipo, Fagagna, Latisana, Lignano, Majano, Premariacco e san Daniele. A Prepotto si è resa necessaria l’installazione di gruppi elettrogeni.       Sono stati impegnati 76 tra tecnici e operai ma anche le squadre hanno incontrato difficoltà a raggiungere gli impianti per il vento: i mezzi speciali erano costretti a marciare a 30 all’ora a Cividale.       Giornata nera per i trasporti: c’erano 12 navi al largo del porto di Trieste per la bora; un volo dirottato, una cancellazione e qualche ritardo all’aeroporto di Ronchi; lunghe attese i bus; ritardi anche di un’ora e soppressione di tre treni sulla linea ferroviaria Trieste-Udine. Sulla A4 non sono stati segnalati problemi ma sono stati impegnati un centinaio di mezzi per i trattamenti antineve e ghiaccio. Obbligo di catene in montagna ma situazione nella norma per Fvg Strada che gestisce 1000 chilometri di viabilità.       Il meteo ha penalizzato anche lo sport: annullate le semifinali di Coppa regione di I, II e III categoria e a Tarvisio la Coppa Europa di sci.


Serre scoperchiate a Fiumicello, Aquileia senza luce
Temperature in picchiata, intere frazioni isolate, danni alle linee elettriche e telefoniche, alberi sradicati, strade interrotte, serre scoperchiate e la neve che, per tutta la giornata di ieri, ha imbiancato il territorio della Bassa, creando non pochi disagi alla viabilità. L’ondata di maltempo che, tra ieri e martedì, ha investito la regione non ha risparmiato, dunque, la Bassa friulana, dove ieri pomeriggio, in poche ore, sono caduti oltre 5 centimetri di coltre bianca. Ma i danni maggiori, in tutto il territorio, sono stati provocati dal gelido e fortissimo vento di bora, che, nella notte tra martedì e mercoledì, ha sferzato la pianura friulana. A Cervignano , dove, ieri, la neve ha imbiancato case e giardini, martedì notte il grosso albero secolare, collocato in piazzetta del porto, non ha retto al forte vento ed è crollato sfiorando una vettura, che stava transitando proprio in quel momento. Alberi sradicati dalla bora anche nelle frazioni, a Fiumicello, Aquileia e a Villa Vicentina, dove ieri mattina, proprio nel centro del paese, è caduto un grosso ippocastano, che ha bloccato la strada principale. Sempre a Villa Vicentina , nel cimitero, sono caduti 5 grossi cipressi, che hanno gravemente danneggiato le tombe e danni si sono registrati anche alla struttura di fronte alla palestra. E se a Ruda , il vento ha provocato seri danni ad un'abitazione in via Duran, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per alcune tegole cadute e per qualche infiltrazione d'acqua, il maltempo ha creato problemi anche a Terzo di Aquileia , per la caduta di alcuni grossi alberi nel cortile delle scuole, in via 2 giugno e in cimitero, e a Fiumicello , uno dei comuni più colpiti. Nella frazione di Papariano, la linea elettrica è stata danneggiata mentre ad Isola Morosini gli alberi, che costeggiano il canale, sono stati sradicati. Completamente distrutta dal vento anche una serra in via Libertà mentre un'altra struttura, in via Trieste, ha subito danni ai teloni di copertura. E la situazione è stata difficilmente gestibile anche ad Aquileia, dove, martedì notte, sono letteralmente volati pannelli, cartelloni pubblicitari e cassonetti delle immondizie. Intere frazioni sono rimaste per ore senza corrente elettrica e senza collegamenti telefonici e tanti anche gli interventi nelle scuole. Sulla statale 352, che collega Terzo di Aquileia alla città romana, inoltre, ieri mattina sono caduti alcuni grossi alberi, che hanno impedito il transito delle automobili, alcune delle quali sono state fatte passare, eccezionalmente, a pochi centimetri dalla pista ciclabile. Intanto ieri pomeriggio, in tutta la Bassa friulana, è scattato il piano anti-neve. Centinaia di addetti, tra vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari della Protezione civile, hanno tenuto sotto controllo il territorio e, al fine di prevenire la formazione di ghiaccio sulle strade, i sindaci, hanno provveduto a rifornirsi di sale, che è stato sparso su tutte le arterie principali. Elisa Michellut


Scuola di formazione: oggi c è Honsell
FIUMICELLO. Proseguono gli incontri organizzati, in sala Bison, dalla scuola di formazione socio politica, promossa dal circolo Acli di Fiumicello, presieduto da Massimo Aldrigo, e dalla comunità parrocchiale, in collaborazione con la cooperativa Thiel e con il sostegno dell'amministrazione comunale e della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello. Questa sera, alle 20.30, ospite della scuola di formazione sarà il sindaco di Udine, Furio Honsell. Attraverso l'approfondimento di testi letterari, documenti scientifici e immagini artistiche, l'iniziativa cerca di contribuire alla formazione dei cittadini tramite valori importanti, quali la tolleranza e il rispetto.Per informazioni contattare il numero 0431-970235 o scrivere all'indirizzo mail aclifiumicello@libero.it.


Piano casa, Honsell a Fiumicello
FIUMICELLO Sarà il sindaco di Udine, Furio Honsell, l’ospite di questa sera alla Scuola di formazione socio – politica di Fiumicello. L’incontro si terrà alle 20.30 alla sala Bison di piazzale dei Tigli. Al centro del dibattito, moderato dal consigliere regionale del Pd, Franco Codega, alcuni temi di attualità politica che hanno visto il Comune di Udine capofila degli enti locali regionali. Secondo le Acli di Fiumicello, che gestiscono la Scuola con il patrocinio del Comune e della cooperativa sociale Thiel, la politica guidata da Honsell potrebbe essere da esempio anche per i comuni più piccoli della Bassa friulana. Da qui l’idea di interpellare il sindaco Honsell, in un dibattito che si pone l’obiettivo di far discutere i cittadini di Fiumicello su alcuni aspetti delle politiche regionali. Come spiegano dalla segreteria del sindaco udinese, uno dei temi che verranno approfonditi questa sera sarà il Piano casa regionale: «Il Comune di Udine ha fatto da apripista alla battaglia contro il Piano recepito dalla Regione che ha tolto autonomia agli enti locali. Se in Italia il Piano casa nazionale, una volta recepito dalla Regione, doveva passare attraverso una delibera comunale, in Friuli Venezia Giulia quest’ultimo passaggio è stato annullato». Sarà anche l'occasione per discutere con i cittadini della chiusura degli ambulatori sanitari per gli immigrati, del bonus bebè e dei finanziamento stanziati dalla Regione per affrontare il problema della sicurezza. «L’incontro di questa sera – spiega il presidente delle Acli di Fiumicello, Luigino Zoff – è il quarto di una serie di convegni organizzati dalla nostra scuola. Ci aspettiamo un buon afflusso di persone, anche di orientamento politico opposto». (el.pl.)


Accordo sull acqua, è già polemica
di DOMENICO PECILE S.GIORGIO DI NOGARO. L’accordo tra Cafc e Consorzio Depurazione Laguna (Tubone) ormai in dirittura di arrivo scuote i Comuni della Bassa friulana che temono la cosiddetta acquedottizzazione del territorio con la “soppressione” delle fontane. Da qui il rischio di quella che in molti già definiscono la rivolta dell’acqua . La stessa “rivolta” che scoppiò per analoghi motivi nel 1994 quando furono raccolte circa 15 mila firme a difesa delle fontane. I Comuni interessati sono quelli di Porpetto, San Giorgio, Muzzana, Carlino, Torviscosa, Cervignano, Terzo di Aquileia, Fiumicello. I Comitati sono già in stato di agitazione, mentre anche la Lega Nord del Friuli è pronta a cavalcare la tigre della protesta. Dice al proposito il neo segretario provinciale del Carroccio, Matteo Piasente: «La Bassa deve mantenere la caratteristica del fontane del prelievo che storicamente c’è sempre stato e che va tutelato, garantendio nel contempo anche le falde. L’acquedottizzazione della Bassa non ha senso. Saremo a fianco di chi dirà di mantenere le fontane, anzi, siamo stati protagonisti per il mantenimento delle fontane. Quanto all’accordo Cafc-Tubone, l’ex presidente del primo ente, Alessandro Colautti, commenta così: «Se garantiremo la governance agli enti locali eviteremo di farci colonizzare perché nel 2011 scatteranno le gare europee. Da qui la necessità di creare aggregazioni competitive proprio per evitare quelle gare, garantendo appunto la governance in loco. Parole che non tranquillizzano i Comuni della Bassa che da sempre agitano la bandiera dell’acqua “pulita” e, soprattutto, gratis, e lottano contro la prospettiva dell’acquedottizzazione. Una situazione che rischia di far deflagrare proteste e sollevazioni popolari ovunque, non appena i particolari del piano industriale usciranno dalle stanze del palazzo e diverranno di pubblico dominio. Paolo De Toni presidente del Comitato a difesa delle fontane e ambientalista storico della Bassa friulana si dice pronto alla mobilitazione che scatterà non appena «l’accordo Cafc-Tubone diventerà operativo e il sistema dell fontane rischierà l’azzeramento». A seguito della fusione – sostengono i “nemici” dell’accordo, Cafc si occuperebbe degli allacciamenti ad acquedotto di tutti i Comuni della Provincia. Inoltre, secondo il piano industriale, nei prossimi due anni i contatori dovrebbero crescere del 10%, e anche il Tubone spingerebbe per nuove installazioni nei Comuni di competenza. Il Cafc quindi, si appresterebbe a fagocitare tutta la Provincia, e a trasformare l’acqua da “bene inalienabile a disposizione della comunità” (definizione usata ed abusata anche di recente in Consiglio regionale nel corso della discussione degli effetti del cosiddetto “decreto Ronchi, che ha aperto le porte della gestione dell’acqua anche a soggetti privati)in preziosissima merce. Ed è su questo che si giocherà la partita dentro e fuori i consigli comunali interessati.


Fiumicello, una serata dedicata al diabete
FIUMICELLO. Questa sera alle 20.15, in sala consiliare, l'associazione Famiglie Diabetici della Bassa friulana e l'associazione Donatori Sangue di Fiumicello, in collaborazione con l'azienda per i servizi sanitari numero 5 Bassa friulana e il comune di Fiumicello, organizzeranno una serata dal titolo “Diabete: impariamo a conoscerlo. Vincere le battaglie della vita con la prevenzione”. «Il diabete mellito è una malattia comune, che colpisce tra il 3 e il 5% della popolazione - spiega Gelmino Pozzo, presidente dell'associazione Famiglie Diabetici della Bassa friulana - molti soggetti, tuttavia, non sanno ancora di esserne affetti e, in futuro, l'incidenza è destinata ad aumentare ulteriormente. Pertanto è importante, soprattutto per quanto riguarda i soggetti, che hanno in famiglia un parente diabetico, conoscere le corrette abitudini di vita che servono a prevenire lo sviluppo della malattia». Alla serata, moderata dall'assessore comunale alle politiche sociali, Giovanni Florio, parteciperanno il sindaco, Ennio Scridel, il presidente della sezione fiumicellese dell'Afds, Claudio Pizzin, il presidente dell'associazione Famiglie Diabetici della Bassa, Gelmino Pozzo, Renzo Peressoni, presidente dell'Afds associazione e Maurizio Sancandi, medico del centro di medicina generale e infermiere di comunità del comune di Fiumicello. «Quest'anno - conclude Claudio Pizzin, presidente della sezione fiumicellese dell'Afds - la nostra associazione sarà presente a tutti gli eventi, che verranno organizzati all'interno del comune e questo perché il 52esimo congresso provinciale verrà organizzato proprio a Fiumicello e sarà un'occasione in più per dare visibilità al territorio e per sensibilizzare i cittadini al dono del sangue». (e.m.)


Oggi prosegue la mostra sGrafica17 di Lindenberg
DAI PAESI FIUMICELLO. Oggi dalle 17 alle 19.30 prosegue al Cerido in Borgo S. Antonio 48 a Fiumicello la mostra “sGrafica17” di Oltai Lindenberg. In esposizione una nuova serie di lavori di “fotoSgrafìa”, scatti non convenzionali di particolare fascino e che si ricollegano al metodo di destrutturazione grafica propria dell’autore, il quale gioca, in questo casi, con la statica e la dinamica del movimento. Le nuove opere si aggiungono dunque a quelle della domenica precedente in una sorta di work in progress, con un criterio espositivo innovativo e fantasioso. La mostra è completata da proiezioni di opere “sgrafiche” di Oltai, che integrano visivamente l’informazione sull’attività artistica dell’autore.


Fiumicello, Honsell spara a zero contro le politiche della Regione
FIUMICELLO Piano casa, bonus bebè e ambulatori sanitari volontari: sono solo alcuni dei temi su cui venerdì sera il sindaco di Udine, Furio Honsell, ospite a Fiumicello, ha «sparato a zero» sulle politiche messe in atto dalla Regione. Un incontro partecipatissimo, quello che si è svolto nella sala Bison. In sala un'ottantina di cittadini che hanno partecipato all’iniziativa organizzata dalla Scuola di formazione socio–politica promossa dalle Acli di Fiumicello. Al centro del dibattito, moderato dal consigliere regionale del Pd, Franco Codega, la politica: il ruolo da capofila che il Comune di Udine ha assunto rispetto agli altri enti locali friulani è stato apprezzato dalle Acli di Fiumicello, e così il sindaco Honsell è stato interpellato sulle direttive politiche principali portate avanti dalla giunta Tondo. Ma non sono mancate critiche nei confronti dell'opposizione di centrosinistra che a volte assume un atteggiamento un po' troppo rinunciatario. I temi affrontati sono stati almeno tre. Primo, il Piano casa recepito dalla Regione: Honsell punta il dito sul modo con cui il Piano incide nei territori comunali: «I Comuni – parla Honsell - sono stati del tutto scavalcati: non possono che accettare le decisioni imposte dall'alto della Regione. Con la differenza che, se un abitante presenta causa per un muro che il vicino vuole alzare, il contenzioso verrà presentata ai Comuni, anche se questi ultimi non hanno avuto alcuna voce in merito». Critiche anche per il Bonus bebè, che esclude i contributi ai cittadini comunitari residenti in regione da meno di 36 mesi. (e. p.)


Giovane di Fiumicello, missione in Burkina Faso
FIUMICELLO É appena tornato da una missione sanitaria in Burkina Faso. Si chiama Giovanni Giacuzzo, ha 29 anni ed è un igienista dentale di Fiumicello. Ha raccontato la sua esperienza umanitaria dal suo ritorno dall'Africa. E a sentire da come ne parla, par di capire che ripartirebbe subito per il Sud del mondo. Giovanni è diventato igienista dentale grazie alla laurea conseguita a Trieste. In Friuli Venezia Giulia lavora per alcune strutture odontoiatriche private. Ma il suo desiderio è quello di rendere il servizio odontoiatrico davvero alla portata di tutti, anche dei meno abbienti. «Sono sempre stato attento alle problematiche sociali - spiega -. Ma volevo coniugare la mia formazione professionale con il desiderio di dare un servizio anche a tutte quelle persone che non hanno la possibilità di godere di questo privilegio. Anche in Italia, le cure odontoiatriche sono spesso troppo costose, e alla fine risultano proibitive a più di qualcuno». Da qui la decisione di frequentare un master al Coi, una organizzazione non governativa che ha sede presso l'Università di Torino e che opera per la cooperazione odontoiatrica internazionale. L'Ong si occupa delle comunità svantaggiate in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Così, due settimane fa, il 28 febbraio scorso, Giovanni Giacuzzo ha fatto la valigia ed è partito alla volta del Burkina Faso. Con lui solo un altro italiano, Salvatore Gallotto, un dentista di Salerno che frequenta il master di Torino insieme a Giovanni. «Il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri al mondo – spiega il fiumicellese – e il villaggio dove sono andato, che si chiama Gorom Gorom, è una delle località più misere del Burkina Faso. Il problema principale è la mancanza d'acqua: per la popolazione, che sei mesi all'anno vive a temperature che variano dai 35 ai 50 gradi, è impossibile non solo idratarsi, ma anche provvedere all'igiene personale, che è la prima forma di prevenzione contro le infezioni. La mancanza di igiene orale può provocare patologie anche gravi. Nelle due settimane di permanenza, abbiamo portato avanti il monitoraggio della popolazione dei bambini dai 6 ai 12 anni. Il compito è quello di capire quali sono i problemi più gravi, per contribuire alla ricerca epidemiologica che fornisce i dati anche all'Organizzazione mondiale della Sanità». (el. pl.)


Fiumicello, l attività Auser: ecologia, vigilanza e gite
FIUMICELLO. Dalla cura del verde pubblico in numerose zone della cittadina, alla vigilanza nelle scuole e all'interno dell’ecopiazzola, passando per la diffusione del materiale informativo e l’organizzazione di gite, eventi e mostre, il 2009 si è chiuso con un bilancio decisamente positivo per i volontari dell'Auser di Fiumicello. «Oltre alle tante attività che abbiamo promosso per migliorare l’aspetto generale del paese - spiega Pierino Movio, volontario Auser - ci siamo spesso occupati della manutenzione di alcuni locali utilizzati dalle persone disabili e questo ci ha dato tanta soddisfazione». E tra le tante attività organizzate nel 2009, meritano di essere citate la “Giornata ecologica”, promossa dall'Auser, in collaborazione con i comuni e le associazioni limitrofe, e la festa dell'anziano, che ha coinvolto centinaia di persone. «Da anni - spiegano i volontari - cerchiamo di proporre agli anziani e a tutte le fasce più deboli della popolazione una serie di iniziative che hanno, come obiettivo principale, quello di permettere alle persone che vi partecipano di socializzare e di trascorrere il loro tempo libero in compagnia. Sono molti gli over 60 che, per i più svariati motivi, vengono troppo spesso lasciati soli e queste attività vogliono essere un'occasione per dare loro l’opportunità di uscire da una situazione di isolamento che spesso non fa altro che peggiorare uno stato di salute in molti casi già precario». Concludono i volontari Auser: «Nel 2009 abbiamo regalato ai fiumicellesi 1591 ore di volontariato e speriamo davvero che questo sia servito anche a far crescere il senso di appartenenza alla nostra comunità». (e.m.)


Fiumicello, opposizione critica sull aumento delle indennità
FIUMICELLO. E' polemica tra maggioranza e opposizione a Fiumicello, dove il gruppo consiliare "Noi con Voi per Fiumicello"critica l'amministrazione in merito al bilancio 2010. «Sono passati 8 mesi da quando questa amministrazione ha iniziato a guidare il paese - attacca il capogruppo Paolo Dean - e sono stati mesi durante i quali la giunta Scridel è stata concentrata poco sull'attività amministrativa a favore della comunità. Esprimiamo una profonda delusione per un atteggiamento miope ed incomprensibile, che ha imbarazzato non poche persone, a vari livelli istituzionali. Ma quel che ci lascia sconcertati sono soprattutto le dichiarazioni del sindaco nel commentare le scelte che questa amministrazione ha effettuato per l'anno 2010». Rincara la dose il consigliere di opposizione Rosanna Fasolo: «Ci saremmo attesi un bilancio ricco di novità visto che non c'è nessuna continuità rispetto alla precedente amministrazione mentre, con sorpresa, abbiamo constatato come il documento sia privo di qualsiasi scelta per il futuro. Non c'è nessuna decisione di prospettiva, in un momento in cui i comuni sono additati come centri di spesa e non come erogatori di servizi. Non ci sono risorse per l'attività dell'associazione intercomunale, strumento nato per cercare di ottimizzare i servizi e ridurre i costi sostenuti dai cittadini e non c'è una sola parola su unioni comuni e fusioni, un tema che non può essere nascosto. Sembra che quanto sta succedendo in questi mesi nella nostra regione non tocchi Fiumicello. L'unica novità di questo bilancio - conclude Rosaria Loprete - è rappresentata dall'aumento delle indennità di sindaco e assessori e la dovuta adesione al patto di stabilità. Su questo, questa maggioranza, si è guardata bene dal votare contro». (e.m.)


Fiumicello, Scridel replica: «Indennità più alte per legge»
FIUMICELLO. Il sindaco Ennio Scridel interviene per replicare a quanto dichiarato dal gruppo consiliare “Noi con voi per Fiumicello” che, qualche giorno fa, aveva accusato la giunta di essersi aumentata le indennità. «In consiglio comunale non è stata votata alcune delibera relativa all'aumento delle indennità, che, per tutto il 2010, non subiranno variazioni - commenta Scridel a nome della giunta - L'eventuale aumento, ad ogni modo, in futuro, potrebbe verificarsi in quanto a Fiumicello è stata superata la soglie dei 5 mila abitanti e, pertanto, così come dice la legge regionale, in questi casi viene aggiunto automaticamente uno scatto in più. L'unico modo che avrebbe la minoranza per evitare questo aumento - aggiunge, ironico, il primo cittadino - sarebbe obbligare una parte dei residenti a trasferirsi in un altro comune, in modo tale da far scendere la popolazione fiumicellese al di sotto delle 5 mila unità». Rincara la dose il sindaco: «Spesso il consigliere Dean - dice - afferma che, in più di un'occasione, il mio atteggiamento ha destato imbarazzo a non poche persone, a vari livelli istituzionali. Non pensavo di essere così importante ma, ad ogni modo, sottolineo che almeno io riesco ancora a provocare una reazione nelle persone, a differenza di qualcun altro che non imbarazza più nessuno». Conclude Scridel. «È chiaro che il bilancio 2010 non presenta novità rispetto al nostro programma elettorale. A differenza di quanto avrebbe voluto l'opposizione, abbiamo detto no alla rotonda di San Lorenzo, preferendo procedere alla sistemazione di piazza I Maggio e di piazza Unità, ci siamo dichiarati contrari alla realizzazione del nuovo centro di raccolta dei rifiuti, che realizzeremo, in modo congiunto, assieme al comune di Ruda e, infine, abbiamo confermato la mostra regionale delle pesche, come importante momento di sviluppo e di promozione per il territorio». (e.m.)


L'elementare di Aquileia perde il 40% degli alunni
AQUILEIA Aquileia perde il 40% degli alunni di prima elementare, mentre Terzo d'Aquileia ne guadagna il 41%. L'andamento resta invece tutto sommato stazionario a Fiumicello e Villa Vicentina. È questo il risultato delle iscrizioni pervenute alla direzione didattica di Aquileia, che gestisce le scuole elementari dei quattro comuni della Bassa friulana. La direzione ha recepito le iscrizioni dei bambini che a settembre 2010 si troveranno per la prima volta sui banchi di scuola. I dati sono stati resi noti dal direttore didattico Giovanni Nardin, non appena l'ufficio amministrativo di via Fermi, ad Aquileia, ha finito di contarle. Come ha sottolineato il preside, la perdita della metà di alunni di prima elementare di Aquileia e il raddoppio di quelli di Terzo d'Aquileia dipendono esclusivamente dall'andamento demografico dei residenti. Anche perché il risultato emerge solo confrontando, scuola per scuola, i dati degli iscritti che il prossimo anno scolastico frequenteranno la prima elementare con quelli che hanno incominciato quest'anno ad andare a scuola. Guardando invece il numero totale degli alunni, il plesso di Aquileia dovrebbe comunque mantenere lo stesso numero di classi dell'anno scorso. Ancora in parte incerta, invece, la composizione delle classi in cui saranno distribuiti gli alunni, scuola per scuola. In merito si attendono ulteriori disposizioni ministeriali. Complessivamente, alla direzione didattica di Aquileia non toccherà minimamente il tetto stabilito dalla circolare Gelmini che prevede di non superare il prossimo anno scolastico la percentuale del 30 per cento di stranieri per classe. «Nelle quattro scuole afferenti alla nostra direzione didattica - spiega il preside - la composizione di alunni stranieri è ben al di sotto del tetto stabilito dal ministero, e si aggira intorno al 5 per cento circa». Ma vediamo in dettaglio come sono andate le iscrizioni in prima elementare. Alla primaria a tempo pieno di Aquileia, il meno 40 per cento è dato da solo 18 iscritti, quasi la metà dei 36 che attualmente stanno frequentando la prima elementare. Con molta probabilità ci sarà, dunque, solo una prima elementare, al posto delle due attualmente vigenti. Tendenza rovesciata a Terzo, dove probabilmente si faranno due prime al posto di una perché gli iscritti sono 34, dieci in più dell'anno scorso. Andamento invece praticamente stazionario negli altri due plessi. A Fiumicello gli alunni che si sono iscritti in prima sono 45: l'anno scorso erano 43, quindi il numero di classi rimarrà molto probabilmente invariato. Idem a Villa Vicentina, dove sono pervenute 20 iscrizioni in prima elementare, che il prossimo anno scolastico andranno a formare una classe praticamente come quella attuale, che raggruppa 19 bambini. Per avere i dati delle iscrizioni alle scuole dell'infanzia che afferiscono alla direzione didattica di Aquileia, bisogna invece attendere ancora qualche giorno. Elena Placitelli


Maxi-raduno dei calciatori della Pro Fiumicello
FIUMICELLO Matto come un portiere, si usa dire. E forse tale detto è nato proprio a Fiumicello quando tra i pali, erano gli anni Quaranta, si esibiva un certo Fausto Tarlao, classe 1921. Dotato di eccelse doti acrobatiche, si racconta che in una partita contro la Triestina, per mettersi in luce, passò volontariamente la palla agli avversari perché concludessero a rete. Di Tarlao si erano perse le tracce, visto che a causa della sua bizzaria non ha fatto carriera. Ma a recuperare la figura di questo talentuoso portiere e di tanti altri calciatori della Pro Fiumicello ci hanno pensato Diego Verzegnassi, Franco Iacumin, Flavio Zuppet e Giuliano Rosin i quali, in occasione della festa di San Valentino, hanno organizzato una splendida rimpatriata di più di 200 calciatori che nelle varie epoche hanno indossato la maglia arancione. La società è sorta nel 1957 dalla fusione tra le Acli (maglia blu, ispirazione democristiana) e l’As Fiumicello (maglia rossa, ispirazione comunista) dopo che i due sodalizi si erano procurati molti dispetti a vicenda. L’originaria As Fiumicello, essendo sorta nel 1924, costituisce un ottimo pretesto per festeggiare nel 2014 i novant’anni della società. Il Comune ha già promesso un aiuto ed è probabile che ci scappi anche un bel libro di ricordi sul calcio fiumicellese. Dove avrà un ruolo da protagonista il popolare Gervasio Weffort, uomo mite e paziente, che per anni ha curato il settore giovanile infondendo i sani principi della buona educazione. A Gervasio è andato un pubblico riconoscimento durante la festa di San Valentino, che ha costituito l’occasione alle vecchie glorie arancioni di rincontrasi dopo anni. Durante la serata sono state raccolte diverse testimonianze sulla storia della Pro. Ora si sta realizzando un dvd con le interviste. Copia del dvd può essere richiesta agli organizzatori Diego Verzegnassi (339-8618983) e Giuliano Rosin (348-7212829).


Welfare, i sindaci prendono posizione: subito accesso a tutti gli extracomunitari
CERVIGNANO. L’assemblea dei sindaci dell’ambito del Cervignanese ha approvato, dopo una lunga discussione, un atto di indirizzo che permetterà, sulla base di considerazioni di carattere giuridico, di consentire nuovamente l’accesso ai servizi sociali anche a quelle persone che erano state escluse da alcuni articoli della legge finanziaria, vale a dire i cittadini comunitari non residenti in regione da almeno 36 mesi e tutti gli extracomunitari. «Il documento - spiega Pietro Paviotti, sindaco di Cervignano e presidente dell'assemblea - è stato approvato da sei comuni (Cervignano, Terzo di Aquileia, Aquileia, Fiumicello, Ruda e Campolongo-Tapogliano), altri sei comuni si sono astenuti (Palmanova, Santa Maria la Longa, Trivignano, Chiopris Viscone, Gonars e San Vito al Torre) e un comune ha votato contro (Visco). La discussione è stata particolarmente lunga e, tuttavia, ha messo in risalto una volontà trasversale di risolvere il problema». Spiega ancora Paviotti: «La maggior parte dei sindaci hanno ritenuto corretto consentire anche alle persone extracomunitarie, in grave difficoltà, di poter accedere ai servizi sociali. Alcuni comuni, si sono astenuti, motivando tale scelta con la volontà di non entrare in conflitto con una legge regionale, preferendo attendere la soluzione concertata tra la Regione e il Governo, che ha impugnato per incostituzionalità il provvedimento». E il sindaco di Cervignano fa notare che l’attuale norma regionale è contraddittoria e che la Regione non ha mai risposto alle richieste di chiarimento. «Le normative europee, che prevalgono in caso di contrasto con normative nazionali o regionali - dice - sono chiarissime e vietano atti discriminatori nei confronti dei cittadini. Non possiamo aspettare ancora e lasciare gli operatori del servizio sociale nel limbo, anche perché sono impossibilitati ad intervenire in casi ritenuti molto gravi, basti pensare ai minori o ai disabili. Bisogna aggiungere che, al fine di sgravare da un’assunzione di responsabilità troppo elevata gli operatori all’ambito, che firmano non solo gli atti, ma anche l’accesso ai servizi sociali, per quelle persone che erano state precedentemente escluse, lo stesso accesso è limitato ai casi ritenuti più gravi e gli eventuali contributi economici saranno erogati con i fondi dei comuni e non con quelli della Regione». Conclude Paviotti: «Per tutti questi motivi l'assemblea ha trovato un punto di equilibrio e sei comuni hanno accettato il mio invito ad esprimersi attraverso un voto di astensione. Voglio ringraziare l’assemblea per essere riuscita ad esprimersi attraverso un voto che ci permette di approvare il documento e risolvere un problema importante». Elisa Michellut


Energia alternativa, polemica a Fiumicello
FIUMICELLO Comune di Fiumicello diviso sui temi ambientali. Il bilancio di previsione 2010 votato dal Consiglio il 20 febbraio scorso proprio non è andato giù alla lista di minoranza “Noi con voi per Fiumicello”. Le ultime accuse gli emendamenti che la maggioranza ha bocciato in tema di fonti energetiche alternative. Come spiega il consigliere di opposizione Lorenzo Feresin, le proposte riguardavano tre temi principali: impianti fotovoltaici, legname e Consorzio di bonifica della Bassa friulana. «Nell’ottica di promuovere fortemente l’utilizzo fonti energetiche alternative – dichiara Feresin - abbiamo proposto all’amministrazione comunale di attivare progetti volti a munire gli edifici di proprietà comunale di impianti fotovoltaici. Inoltre abbiamo proposto di predisporre una serie di interventi al fine di utilizzare i terreni comunali in località Fossavecchia, per accogliere impianti di produzione di energia rinnovabile». Il terzo nodo riguarda invece l'intervento programmato dal Consorzio di Bonifica per razionalizzare l'irrigazione nei terreni agricoli nei comuni di Fiumicello, Aquileia, Terzo di Aquileia e Villa Vicentina. Sempre secondo Feresin, a Fiumicello l'amministrazione non avrebbe dimostrato ruolo attivo nel progetto. Per questo si è proposto di collaborare da vicino con il Consorzio di Bonifica per una costante manutenzione dei corsi d'acqua che forniscono il centro abitato e le aziende agricole di Fiumicello. «Che la maggioranza abbia bocciato i nostri emendamenti – incalza Feresin – è un dato grave che ci lascia perplessi e amareggiati». Ma sul caso si è sollevata la bufera, dopo la replica da parte del vicesindaco Claudio Pizzin: «Gli emendamenti proposti dall'opposizione – risponde – sono stati bocciati dal Consiglio semplicemente perché l'amministrazione sta già lavorando in questo senso. Ad esempio, per quanto concerne i terreni di Fossavecchia, 17 dei 70 ettari sono già coltivati a pioppi, che vengono riutilizzati come energia rinnovabile per il riscaldamento. Sarebbe impossibile estendere i pioppeti a tutti i terreni, che vengono anche coltivati per conto terzisti, tramite l'aggiudicazione di una gara d'appalto annuale.Per quel che concerne il Consorzio di bonifica, è da più di 10 anni che seguo personalmente diversi interventi per migliorare il flusso dell'acqua e la pulizia dei canali». (el. pl.)


Antirabbica, a rilento le vaccinazioni dei cani nei comuni della Bassa
CERVIGNANO Vaccinazione antirabbica a rilento nel comune di Cervignano. Su 1.500 cani iscritti all'anagrafe, finora solo una settantina di proprietari hanno approfittato delle vaccinazioni attivate, nel territorio comunale, dal Servizio di sanità animale dell'Ass 5 di Palmanova. Ancora incerto, invece, l'afflusso dei cervignanesi che si sono rivolti, in forma privata, dai veterinari di riferimento. Ma intanto, nel portale del Comune e in quello dell'opposizione, diversi residenti hanno chiesto informazioni in merito, e qualche abitante ha lamentato la carenza di indicazioni su come procedere. Dal municipio invece spiegano di aver affisso gli appositi avvisi sia negli uffici che nelle bacheche comunali. Previo appuntamento, le vaccinazioni si eseguono tutti i martedì, dalle 9 alle 11, nel magazzino comunale di Cervignano, che vengono effettuate presentando la ricevuta del pagamento di 10euro. Intanto, dal 2008, in Friuli Venezia Giulia sono già morti di rabbia 50 animali, di cui 6 (4 volpi, 1 cane e 1 gatto) solo nel 2010: la malattia è pericolosissima per l'uomo e, dopo la sua ricomparsa, la vaccinazione è diventata obbligatoria per i cani ed è consigliata per i gatti. Per questo motivo, oltre alla somministrazione del vaccino per i cani che, sempre previo appuntamento, viene effettuata all'ex – ospedale di Palmanova, ogni lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 12.30, l'Azienda socio sanitaria 5 ha aperto la campagna a tappeto nei comuni della Bassa friulana. Proprio ieri la campagna si è conclusa a Villa Vicentina dove però, su 190 cani, all'appuntamento si sono presentati solo 30 proprietari, e il flop registrato ha deluso sia gli uffici comunali che il sindaco Mario Romolo Pischedda. «Voglio sperare che la gran parte dei cani sia stata vaccinata dai veterinari privati o a Palmanova – spiega Pischedda – e che quindi i proprietari siano aggiornati sul problema sanitario attuale. Se invece dipendesse da disinteresse, non posso che esprimere forte preoccupazione, perché vorrebbe dire che i proprietari non si rendono conto del pericolo». Intanto oggi è la prova del nove per Ruda dove, dalle 14 alle 17, i cani saranno vaccinati presso il campo sportivo. A Fiumicello invece la campagna di vaccinazione partirà molto probabilmente lunedì prossimo al magazzino comunale: gli uffici stanno per inviare gli avvisi a tutti i 750 proprietari. Stessa strategia si è scelta ad Aquileia, dove in settimana le comunicazioni verranno inviate direttamente ai 462 proprietari. A Terzo di Aquileia, invece, dove si contano 422 cani iscritti all'anagrafe, gli uffici stanno ancora aspettando delucidazione da parte dell'Azienda sanitaria. Una nota di merito va infine al Comune di Torviscosa, dove, tra febbraio a marzo, sono già stati vaccinati quasi tutti i 300 cani iscritti all'anagrafe. Elena Placitelli


Fiumicello, contestata la rotatoria a San Valentino Dean critica le variazioni al piano dei lavori pubblici. Cassina rincara: «Non c’è traccia di asilo nido»
FIUMICELLO - Cambia il programma dei lavori pubblici a Fiumicello. «Abbiamo dovuto costatare che i lavori inerenti al piano triennale delle opere pubbliche sono cambiati – afferma il capogruppo di “Noi con Voi per Fiumicello”, Paolo Dean;– viene elencata, difatti, la realizzazione di una rotatoria tra piazza Primo Maggio e piazza Unità a San Valentino, in sostituzione di quella prevista a San Lorenzo». Decisione non condivisa per un doppio ordine di motivi. «Il primo – argomenta Dean - perché come documentato dalla relazione allegata all’intervento a San Lorenzo, i problemi riscontrati negli anni determinavano colà una priorità dell’intervento non a caso finanziato dalla Regione e condiviso dalla Provincia di Udine; il secondo in quanto la realizzazione di una rotatoria a San Valentino, è tecnicamente irrealizzabile se non a fronte di espropri da realizzare su aree tutelate quali beni artistici».       A dar man forte a Dean interviene il consigliere Andrea Cassina. «Dobbiamo, purtroppo, confermare ai fiumicellesi che, per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche, non c’è traccia dell’intervento per la realizzazione dell’asilo nido, né dell’intervento per la manutenzione di strade, né per quello dell’intervento per le nuove fermate autobus, non c’è un euro per la realizzazione della piazzola ecologica in zona Papariano, e la realizzazione di via Gramsci, data per imminente è prevista, invece, in un prossimo futuro».A.L.


Indennità, il sindaco minaccia querele
FIUMICELLO Aumento delle indennità a Fiumicello, in Comune scoppia la polemica, mentre il sindaco annuncia di voler ricorrere all'autorità giudiziaria per tutelarsi dalle «false dichiarazioni». Il caso è nato con le accuse della lista di minoranza “Noi con voi per Fiumicello”, dopo il consiglio comunale del 20 febbraio scorso, che ha portato all'approvazione del bilancio di previsione 2010. Secondo la consigliere di opposizione, Rosaria Loprete, il documento votato sarebbe privo di qualsiasi intento programmatico per il futuro, mentre «l’unica novità sono l’aumento dei costi del sindaco ed assessori, e la dovuta adesione al patto di stabilità. Su questo, la maggioranza, si è guardata bene dal votare contro». Immediata la reazione del sindaco Ennio Scridel, che invece ha risposto “minacciando” l'esposto in Procura: «L'aumento è previsto dalla legge e dipende esclusivamente dalla crescita degli abitanti. Quando un comune supera la soglia dei 5mila abitanti, per gli amministratori scatta in automatico una maggiorazione delle indennità. Ma il consiglio comunale non ha approvato nessuna delibera di questo tipo. L'unica soluzione per impedire questo passaggio, consisterebbe nel convincere 200 residenti a trasferirsi in altro comune. A giorni – continua il sindaco – ci muoveremo per vie legali: presenteremo un esposto in Procura per tutelarci dalle false affermazioni della consigliera Loprete». E la risposta del sindaco non è andata giù al capogruppo dell'opposizione Paolo Dean, che ha replicato a sua volta: «Che l'aumento delle indennità scatta in automatico è ovvio. Il problema è che il comune ha raggiunto 5.002 abitanti e che, superata questa soglia, ora dovrà rispettare il patto di stabilità. Non era forse meglio aspettare la registrazione di due nuovi abitanti e concedersi delle maglie più larghe per gli investimenti sul territorio?» (el. pl.)


«Opere pubbliche fantasma: abbandonato il progetto della rotatoria a San Lorenzo»
FIUMICELLO. «Abbandonata la sicurezza di san Lorenzo, nessun euro per la piazzola ecologica». Il gruppo di muinoranza Noi con voi per Fiumicello sintetizza così, in una nota, il commento alle opere previste nel Bilancio di previsione 2010 be del Piano triennale delle opere pubbliche discussi in consiglio comunale. «Abbiamo constatato che alcune opere inerenti il piano triennale delle opere pubbliche sono cambiate – spiega capogruppo Paolo Dean – che viene prevista la realizzazione di una rotatoria tra piazza I maggio e piazza Unità a San Valentino, in sostituzione di quella prevista a San Lorenzo. Non possiamo condividere una scelta del genere per due motivi: la prima per il fatto che, come documentato dalla relazione che era allegata all’intervento a San Lorenzo, i problemi riscontrati negli anni determinavano una priorità di intervento in quell’incrocio, non a caso finanziato dalla Regione e condiviso dalla Provincia di Udine; la seconda in quanto la realizzazione di una rotatoria a San Valentino, come previsto da questa maggioranza, sia tecnicamente irrealizzabile se non a fronte di espropri che andrebbero a realizzarsi su aree tutelate quali beni artistici». «Nella relazione al Bilancio si legge che è previsto un intervento di euro 30.000 per la realizzazione di una fermata per gli autobus in piazza I Maggio. Ci pare paradossale – afferma il consigliere Graziano Delneri - che un intervento del genere sia la soluzione che i cittadini si aspettano per piazza I Maggio dove era previsto un intervento di circa euro 900.000, presente e documentato nel programma elettorale anche di questa maggioranza». «Ai cittadini fiumicellesi che ci avevano chiesto lumi – annuncia il consigliere Andrea Cassina – confermiamo che sul piano delle opere pubbliche non c’è traccia dell’intervento per la realizzazione dell’asilo nido, dell’intervento per la manutenzione di strade, dell’intervento per le nuove fermate autobus, non c’è un euro per la realizzazione della piazzola ecologica in zona industriale a Papariano, l’imminente realizzazione di via Gramsci è prevista in un prossimo futuro». (e.m.)


Secondo appuntamento per la Festa della donna 2010
FIUMICELLO. Oggi alle 20.30 nella Sala “Bison” si terrà il secondo appuntamento organizzato dal Comune di Fiumicello per la Festa della Donna 2010. Dopo la serata del 5 marzo dedicata alla musica, è ora la volta di una proposta teatrale, presentata dal “Gruppo teatrale socie di Sos Rosa”, associazione di volontariato che gestisce un centro antiviolenza a Gorizia. La rappresentazione, diretta da Erica Gasparinic, si intitola “Vite di Donne” (libera elaborazione del testo teatrale di Dacia Maraini “Passi affrettati”).


FIUMICELLO - Dai 4297 abitanti rilevati dal censimento del novembre 2001 ai 5002 del 31 agosto 2009, Fiumicello ha registrato un notevole aumento
, pari al 16,4 per cento, superiore alla media del territorio, tenuto conto che, per quanto riguarda Cervignano, l’aumento percentuale dei residenti è stato esattamente pari alla metà. l supermento della soglia dei cinquemila abitanti comporta il passaggio automatico, in base alla vigente legge regionale, delle indennità per gli amministratori comunali a quelle per i comuni superiori, per l’appunto, ai cinquemila abitanti. Indennità che, comunque, non verrà applicata per l’anno in corso. Viene chiarita in tal modo una polemica nata da un’affermazione del gruppo di minoranza secondo la quale l’aumento sarebbe stato frutto di un’apposita delibera. Le cause del deciso incremento demografico di Fimicello vanno ricercate comunque più nell’immigrazione che nella natalità. Al.


FIUMICELLO Incidente ieri pomeriggio a Fiumicello
per fortuna senza gravi conseguenze. Si temeva il peggio, e invece non ha subìto gravi conseguenze il motociclista che, urtato da un'autovettura, è caduto sull’asfalto della statale 14 a Papariano. È Intervenuto l'elisoccorso da Udine che ha rapidamente trasferito all'ospedale civile del capoluogo friulano. I medici hanno invece constatato che si trattava solo di traumi lievi e che l'uomo non versava in condizioni gravi. L’incidente si è verificato poco dopo le 13.30 quando, all'altezza del bar da Romolo, un automobilista cinquantenne, I. U. di Latisana, stava uscendo dalla provinciale che collega Fiumicello con Isola Morosini per immettersi nella statale. Nella manovra, però, il conducente non si è accorto che dalla sua destra stava sopraggiungendo un motociclista trentenne, V. T., di origine straniera ma residente a Fiumicello. A quel punto lo schianto è stato inevitabile. L'autovettura ha urtato il motociclista facendolo rotolare a terra. I passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi e sul posto sono rapidamente intervenuti sia le volanti della polizia municipale di Cervignano che l'elisoccorso di Udine. I medici hanno fortunatamente costatato che il giovane fiumicellese aveva riportato lievi traumi in tutto il corpo ma non versava in gravi condizioni. Apparentemente illeso invece l'automobilista. Gli agenti di Cervignano, guidati dalla comandante Monica Micolini, hanno provveduto a rimuovere i mezzi e anche il traffico non ha subito lunghi rallentamenti. (el. pl.)


Ultimo giormo per visitare la mostra di Oltai
FIUMICELLO. Ultima occasione oggi (dalle 17 alle 19.30) per ammirare l’opera di Oltai al Cerido di Fiumicello in Borgo San Antonio 48, con la possibilità di uno sguardo retrospettivo complessivo sulla “digital art” dell’artista isontino, dai lavori più recenti a quelli che risalgono agli anni Novanta. Il percorso prevede dunque una prima sala espositiva dedicata alle opere delle serie “Gray-metal world”, “fotoSgrafìe” e “sGrafica17” per passare alle altre sale con i dieci maxialbum di raccolte della sGrafica di quasi un ventennio e le undici pubblicazioni dei lavori della digital art di Oltai. Completerà il panorama visuale una serie di proiezioni di immagini e di audiovisivi degli stessi lavori sui monitor dei computer del Centro.