Martedì 1 luglio, il Piccolo: Fiumicello, cominciati i lavori di ampliamento della materna
Venerdì 4 luglio, il Piccolo: Fiumicello è la capitale delle pesche del Friuli
Martedì 8 luglio, il Gazzettino: Arrivano i bambini bielorussi
Martedì 8 luglio, il Gazzettino: Zona commerciale, I sacchi dei rifiuti restano a terra
Mercoledì 9 luglio, il Gazzettino: Doppio furto in casa rubano a padre e figlio
Giovedì 10 luglio, il Piccolo: Tornano a Fiumicello i ladri delle ville
Sabato 12 luglio, il Gazzettino: Omaggio a Ugo Pellis
Sabato 12 luglio, il Messaggero: Pellis, un padre della friulanità
Martedì 15 luglio, il Messaggero: Fiumicello, vigneti e frutteti distrutti
Mercoledì 16 luglio, il Messaggero: Tamponamento sulla Ss 14, due ferite E a San Lorenzo soccorso un ciclista
Mercoledì 16 luglio, il Messaggero: A Fiumicello colture in ginocchio ma il fondo di solidarietà non c è più
Giovedì 17 luglio, il Gazzettino: Settore ortofrutticolo problemi di mercato
Domenica 20 luglio, il Messaggero: Prosegue la storica Mostra delle pesche fino a domani molti gli appuntamenti
Domenica 20 luglio, il Messaggero: Maltempo a Fiumicello incontro con Violino



Fiumicello, cominciati i lavori di ampliamento della materna
Sono iniziati, a Fiumicello, i lavori di ampliamento dell'edificio della scuola materna Michieli di via Libertà per la realizzazione di una nuova aula, il rifacimento dei servizi igienici e l'ampliamento della stanza adibita a mensa. L'importo complessivo dei lavori, che dovrebbero terminare prima dell'inizio del nuovo anno scolastico e dunque entro i primi giorni del mese di settembre, ammonterebbe a 125 mila euro, di cui 100 mila sarebbero stati stanziati dalla regione e 25 mila dall'amministrazione comunale. "In questi anni - spiega il sindaco di Fiumicello Paolo Dean - la scelta politica della nostra amministrazione è stata di adeguare le strutture scolastiche alla normativa inerente alle barriere architettoniche e all'impiantistica in generale ed infatti già nel 2000 avevano messo a norma la scuola materna tramite alcuni interventi. Oggi, nel nostro comune, ci troviamo di fronte ad un notevole aumento delle nascite, che si è registrato negli ultimi due anni. In passato nascevano in media tra i venticinque e i trenta bambini mentre negli ultimi due anni siamo arrivati a ben cinquanta bimbi. Per questo motivo - aggiunge Dean - ci siamo trovati nella necessità di potenziare gli spazi a disposizione delle strutture scolastiche". Secondo il primo cittadino di Fiumicello, inoltre, i lavori di ampliamento della superficie della scuola materna daranno la possibilità agli alunni di svolgere ulteriori attività di laboratorio all'interno dell'istituto. (e.m.)


Fiumicello è la capitale delle pesche del Friuli
A Fiumicello, le pesche si possono ovviamente degustare alla "Mostra regionale delle pesche" che si terrà dal 17 al 21 luglio (info: www.comune.fiumicello.ud.it). Altrimenti si possono acquistare direttamente nelle aziende ortofrutticole che, generalmente, segnalano la vendita diretta con un cartello o una frasca apposta sul portone d'ingresso. Indicativamente, un chilo di pesche viene 1 - 1.60 euro. La pesca friulana? A Fiumicello, "città della frutta", si chiama "piarsûl". A pasta bianca, gialla o nettarina, le pesche di Fiumicello, vanto di un'intera comunità, si coltivano su circa 80 ettari di terreno pianeggiante, particolarmente adatto a questa magnifica pianta i cui frutti hanno caratteristiche organolettiche di spiccata qualità. Sono così buone anche perché i produttori le raccolgono di giorno in giorno dagli alberi solo quando sono mature.Capitale della pesca, Fiumicello ne produce a polpa gialla (come l'"Isontina") e bianca (come la "Triestina" e l'"Iris rosso" segnalate, queste tre varietà, già dal Martinis). Succose e profumate, le pesche sono affiancate sempre di più dalle nettarine, note anche come peschenoci.Il "piarsûl", a Fiumicello, si iniziò a coltivarlo "con metodo" negli anni Venti del Novecento, anche se il boom fu negli anni Cinquanta. Oggi si coltivano oltre 100 varietà e tra queste si distinguono quelle storiche, nate da un certosino lavoro di miglioramento genetico portato avanti dagli anni Trenta agli anni Cinquanta dal pioniere della peschicoltura, il già ricordato cavalier Pietro Martinis. Tra le oltre 200 selezionate da Martinis primeggiano tre varietà: l'"Iris rosso" (polpa bianca con leggere venature rosse che matura proprio in questi giorni) ha la polpa abbastanza soda ed è gustosissima; la "Triestina" (anch'essa a polpa bianca) e l'"Isontina" (a polpa gialla) vengono invece raccolte a fine luglio. Come si diceva, le pesche sono affiancate sempre di più dalle nettarine, note appunto come peschenoci, gradevoli e pronte da addentare.


Per la prima volta ospiti delle famiglie i ragazzi di Chernobyl Arrivano i bambini bielorussi
Bambini bielorussi, l'arrivo è previsto entro la fine di agosto. Anche la città di Cervignano del Friuli quest'anno ospiterà i ragazzini "intossicati" dalle radiazioni dovute allo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl poco più di venti anni fa. Paesi della Bassa quali Ruda, Villesse e Fiumicello, non sono nuove a questo tipo di iniziative, mentre per Cervignano è la prima volta. Lo scopo è quello di permettere ai bambini di disintossicarsi dalle radiazioni presenti nel loro paese: secondo esaustive ricerche infatti, svolte da fondazioni scientifiche competenti in materia, basterebbe solo un mese di aria salubre per debellare il quantitativo radioattivo presente nel sangue. Si prevede l'arrivo di circa cinquanta ragazzini che saranno ospitati rispettivamente nelle famiglie di Cervignano, Fiumicello, Ruda e Villesse. Dodici saranno le famiglie che ospiteranno tredici bimbi a Cervignano. Durante la mattinata i bambini saranno impegnati a scuola, con loro ci sarà un insegnante che gli farà da interprete. Il pomeriggio invece, qualora fosse possibile per le famiglie "adottive", l'ideale a detta di Manuel Pascolat, amministratore delegato della Farmacia Comunale sarebbe accompagnarli al mare. Inoltre è prevista la visita all'azienda "Vogrig" di San Pietro al Natisone. L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie a numerosi fondi raccolti -ha raccontato Pascolat- inoltre è da precisare che le famiglie si occuperanno dei bambini a loro spese".Infatti in molti hanno devoluto offerte, come per esempio la Farmacia Comunale e la farmacia Lovisoni di Cervignano. Anche il Comune ha stanziato fondi per tale iniziativa, tuttavia a detta di Pascolat persiste la ricerca di ulteriori sponsor. I ragazzini intraprenderanno il viaggio in aereo, atterreranno a Brescia. Da lì tutti insieme partiranno per poi "dividersi" nelle rispettive famiglie ospitanti. Una rappresentante del Governo bielorusso accompagnerà i bambini in Friuli.S.B


A Papariano vengono svuotati i cassonetti, ma il materiale eccedente non viene ritirato, creando una situazione di degrado Zona commerciale, I sacchi dei rifiuti restano a terra
Dalla foto potrebbe sembrare Napoli o una delle zone limitrofe, invece la realtà è ci troviamo in Friuli, e precisamente nella zona commerciale artigianale di Papariano, nel comune di Fiumicello. Ci sono un paio di cassonetti della nettezza urbana, ma insufficienti a contenere tutti i sacchi di immondizia di quella zona, che pertanto vengono appoggiati a terra nelle vicinanze, ma al momento della raccolta dei rifiuti urbani, vengono svuotati i cassonetti e non vengono raccolti i sacchi depositati a terra. Si è levata la protesta di tutte le attività artigianali presenti, non è uno spettacolo edificante, specie nell'ottica di chi sta aprendo un'attività nel complesso commerciale "Cortona", in via Modotti, e che prevede l'affluenza di visitatori ed acquirenti in tutta la zona artigianale che è in continua espansione, con centinaia di posti di lavoro. Una protesta che è arrivata anche per via web, sul sito www.flumisel.it è possibile vedere un filmato abbastanza eloquente della situazione. Come si stanno muovendo gli assessori comunali competenti? Parlando con i titolari delle attività interessate al problema, è stato detto che la volontà dell'amministrazione comunale è di creare per ogni ditta dei contenitori di raccolta differenziata, il problema è che non è ancora arrivata la convocazione per una riunione operativa che doveva dare funzionalità a quest'idea e di conseguenza non è partita alcuna operazione. Intanto i sacchi di immondizia giacciono in questo piazzale e certamente non è edificante e non da una buona immagine del comune, anche perché con il caldo di questo periodo la situazione igienica non può che peggiorare. C.N.


Doppio furto in casa rubano a padre e figlio
Le case di padre e figlio svaligiate da ignoti a distanza di una sola settimana. È accaduto a Fiumicello e sui due singolari furti stanno indagando i Carabinieri. La prima intrusione è avvenuta il 29 giugno, tra le 9 e le 12 del mattino nell'abitazione del padre, mentre gli inquilini erano al mare. I malviventi sono penetrati in casa forzando una porta-finestra. Rovistando in ogni angolo, se ne sono andati con gioielli per un valore di circa 2 mila euro. Una settimana dopo,i soliti ignoti hanno fatto irruzione nell'appartamento del figlio, adiacente alla casa paterna, con modalità analoghe. Anche in questo caso, hanno atteso che la casa fosse vuota, le famiglie erano uscite per recarsi al mare. I malviventi sono entrati forzando una persiana, hanno messo tutto a soqquadro, le camere, i cassetti dei mobili, tutto è stato aperto per impossessarsi di oggetti di valore e, infatti, i proprietari hanno dovuto constatare che mancavano ori per due mila euro. Per i malcapitati, al valore del furto si sommano ora i danni subiti dagli infissi, che ammontano a circa 1500 euro.


Tornano a Fiumicello i ladri delle ville
Prima hanno svaligiato la casa del padre. La settimana dopo anche quella del figlio. I danni complessivi si aggirerebbe attorno ai 10mila euro. È accaduto a due fiumicellesi residenti in villette confinanti, in via XXV Aprile. Tra sabato 28 giugno e domenica 6 luglio, le abitazioni dei due familiari sono state vistate dai ladri. In entrambi i casi, sembra che il raid sia stato messo a segno tra le 9 del mattino e mezzogiorno. Secondo quanto è stato riferito, i malviventi avrebbero seguito un canovaccio simile: nel primo blitz, avrebbero scardinato la finestra del bagno per entrare in casa. Nella seconda occasione, sarebbero penetrati attraverso il porticato infangendo le persiane della cucina e dirigendosi quindi verso le stanze interne. In entrambi i casi, sarebbero state messe a soqquadro tutte le camere, svuotando cassetti e portagioie e asportando oro e oggetti preziosi. La stima dei danni, ancora in via di definzione, sarebbe di 2-3mila euro per i danneggiamenti agli infissi, oltre a circa 6-7mila euro di refurtiva. Sembra che i ladri abbiano agito indisturbati, approfittando dall'assenza momentanea dei padroni di casa. Che, a quanto pare, erano in spiaggia a Grado.Secondo quanto è trapelato dalle testimonianze raccolte tra i cittadini, gli autori del furto avrebbero voluto completare l'opera già sabato 28 giugno, ma si sarebbero visti costretti a battere in ritirata a causa dell'arrivo della moglie della prima vittima.Questi due episodi seguono a stretto giro i "colpi" perpetrati a fine giugno nella zona residenziale di Papariano, sul territorio comunale di Fiumicello. Alcune abitazioni sono state visitate da ignoti, penetrati negli alloggi tramite l'effrazione degli infissi posteriori. Si tratterebbe di palazzine a due piani, i cui locali sarebbero stati passati al setaccio dai malviventi. Sembra che i ladri abbiano rovistato ovunque, trafugando denaro e oggetti in oro. Gli autori del furto avrebbero approfittato dell'assenza dei proprietari e dalla concomitante festa nel borgo di Sant'Antonio a Fiumicello, che aveva richiamato numerosi residenti . Nell'ultima decade di giugno anche Cervignano era stata colpita da due incursioni in abitazioni private nella stessa giornata: ignoti avrebbero portato a compimento un'irruzione in due appartamenti di una palazzina in via Malignani nel pomeriggio di domenica. Sarebbero stati visitati due alloggi in quel momento incustoditi: i ladri si sarebbero introdotti all'interno dell'edificio e avrebbero poi forzato gli infissi delle due abitazioni. Nel primo caso sembra che non sia stato rubato nulla: l'appartamento di una donna, assentatasi per pochi istanti, è stato messo a soqquadro, ma i malviventi non hanno potuto arraffare alcun oggetto. Anche l'altro blitz non avrebbe registrato pesanti conseguenze: in questo caso, vista l'assenza prolungata dei proprietari, si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto a richiudere la porta d'ingresso e sono usciti dall'alloggio dalla finestra, avvalendosi di una scala mobile. Alla scena hanno assistito incuriositi numerosi condomini, che hanno altresì offerto il proprio contributo fornendo un catenaccio e un lucchetto per richiudere l'alloggio e metterlo in sicurezza. (g. s.)


Omaggio a Ugo Pellis
La Società Filologica Friulana ed i comuni di Capriva del Friuli e di Fiumicello, in collaborazione con l'Istitut Cultural Ladin Majon di Fascegn di Vigo di Fassa, organizzano due giornate in memoria del grande figura di Ugo Pellis nel 65. anniversario dalla scomparsa (1943-2008).Ieri sera è stato presentato a Capriva il volume "Il Canto Popolare Ladino nell'inchiesta Volkslied in Osterreich (1905-1914) - Il Friuli Orientale", a cura di Roberto Starec in collaborazione con Chiara Grillo. Domani, alle 10, nel municipio di Fiumicello - paese natale di Pellis - si terrà la cerimonia di commemorazione con il saluto delle autorità e gli interventi di Sergio Tavano (Ugo Pellis: personalità del Friuli orientale) e Stefano Perulli (Progetti di valorizzazione dell'opera di Pellis: la catalogazione digitale); moderatore Feliciano Medeot, direttore della Società Filologica Friulana. L'iniziativa gode del patrocinio delle province di Gorizia e di Udine, dell'Istituto per l'Atlante Linguistico Italiano dell'Università di Torino, dell'Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia (USCI), della Fondazione CaRiGo e della Fondazione Crup.


Pellis, un padre della friulanità
La Filologica e il Comune di Fiumicello organizzano una giornata in memoria di Ugo Pellis nel 65° anniversario dalla scomparsa (1943-2008). L'iniziativa segue la serata di ieri tenutasi a Capriva con la presentazione del volume Il Canto Popolare Ladino nell'inchiesta Volkslied in Osterreich (1905-1914) - Il Friuli Orientale a cura di Roberto Starec in collaborazione con Chiara Grillo. Domani alle 10, nel municipio a Fiumicello, paese natale di Pellis, si terrà la cerimonia di commemorazione con il saluto delle autorità e gli interventi di Sergio Tavano (Ugo Pellis: personalità del Friuli orientale) e Stefano Perulli (Progetti di valorizzazione dell'opera di Pellis: la catalogazione digitale); moderatore Feliciano Medeot, direttore della Filologica. "È doveroso - spiega il presidente della Filologica Lorenzo Pelizzo - rendere degno omaggio a un padre della friulanità, che fu tra i fondatori nel 1919 del sodalizio, suo presidente dal 1920 al 1923 e instancabile protagonista di quell'opera colossale che è l'Atlante Linguistico Italiano, promosso unitamente all'Università degli Studi di Torino e avviato nel 1925. Ugo Pellis è una figura di tale spessore che non deve essere dimenticata bensì divulgata e apprezzata in particolar modo dalle nuove generazioni. È anche per questo che la Filologica si prodiga in iniziative di valorizzazione dell'opera come la recente digitalizzazione dell'archivio fotografico, ben 7156 lastre che Pellis scattò durante le peregrinazioni lungo l'Italia in qualità di raccoglitore dell'Ali. Immagini recuperate, catalogate con criteri scientifici e rese consultabili su un catalogo on-line".Pellis nacque a Fiumicello il 9 ottobre 1882 e morì a Gorizia il 17 luglio 1943. La sua prima formazione scolastica avvenne a Fiumicello, sotto la guida illuminata di Marco Zogovich. Frequentò poi lo Staatsgymnasium di Gorizia, l'Università di Innsbruck, dove fu allievo di Theodor Gartner e l'Università di Vienna.


Fiumicello, vigneti e frutteti distrutti
Rami spezzati, alberi sradicati, cantine allagate e due grandinate che hanno messo in ginocchio gran parte delle coltivazioni, andate quasi completamente distrutte in seguito alla violenza della precipitazione. Questo lo scenario dopo il passaggio del fortissimo temporale che ieri pomeriggio, attorno alle 15, ha colpito nuovamente Aquileia e la zona sud di Fiumicello. Già ieri mattina i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano erano intervenuti per sgomberare le strade da numerosi rami spezzatisi e dalle foglie strappate dal forte vento e poi, nel pomeriggio, un nuovo temporale si è abbattuto sulle due cittadine della Bassa."Erano almeno vent'anni che non vedevo una cosa del genere - racconta la signora Marisa, titolare della trattoria "Al Morar" di Aquileia - ho avuto paura. Già nel pomeriggio di domenica un violento temporale si era abbattuto sulle nostre zone e poi ieri il colpo di grazia. All'improvviso il cielo si è oscurato e ha iniziato a soffiare un vento fortissimo, poi i grossi chicchi di grandine. Un disastro. Temo che molte colture, tra cui i nostri vigneti, siano andati distrutti". E ora nella Bassa friulana si contano i danni, dopo che vento e grandine hanno devastato la campagna per oltre mezz'ora."Da una prima stima - hanno spiegato all'unisono il sindaco di Fiumicello Paolo Dean e quello di Aquileia Alviano Scarel - i danni sembrano essere molto ingenti, soprattutto nella zona a sud di Fiumicello, quella più duramente colpita dal violento temporale. Sono molte le coltivazioni gravemente danneggiate. Tra campi di granoturco, frutteti e vigneti lo scenario è davvero sconfortante". Molti i titolari di aziende agricole di Fiumicello e dintorni che ora devono fare i conti con i raccolti andati, in molti casi, quasi completamente distrutti. "Le due grandinate di ieri - ha raccontato Roit Buttignol, titolare di un'azienda agricola di San Lorenzo di Fiumicello - hanno distrutto l'80% del nostro raccolto. Nella zona del Boscat, verso Grado, addirittura è andato distrutto il 100% delle colture. Erano anni che non venivamo colpiti da un fenomeno atmosferico di così forte intensità". Infine, problemi anche a san Giorgio di Nogaro, dove li abitanti di via Marcello Smith, in località Galli, sono rimasti per sei ore senza corrente elettrica a causa di un guasto alla centralina causato dal temporale di domenica scorsa.Elisa Michellut


Tamponamento sulla Ss 14, due ferite E a San Lorenzo soccorso un ciclista
CERVIGNANO. Un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, si è verificato ieri sera attorno alle 19 sulla statale 14 all'incrocio tra Villa Vicentina e Fiumicello. Si è trattato di un tamponamento a catena, che ha coinvolto due autovetture e un autoarticolato della nettezza urbana. Il grosso automezzo, giunto in prossimità del semaforo, per cause ancora in corso di accertamento, ha tamponato violentemente una Opel Zafira condotta da una ventinovenne residente a Cervignano, che a sua volta ha tamponato una Punto, guidata da una trentottenne di Aquileia. Immediata la chiamata alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto un'autoambulanza e l'elisoccorso. L'urto è stato particolarmente violento. A destare preoccupazione le condizione della ragazza al volante dell'Opel che è stata precauzionalmente elitrasportata all'ospedale di Cattinara, dove è stata tenuta in osservazione per tutta la notte. Le sue condizioni, comunque, non sarebbero preoccupanti. Non risulta grave neppure l'altra conducente coinvolta nel sinistro, trasportata in ambulanza all'ospedale di Palmanova. Illeso il guidatore del mezzo pesante, visibilmente. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Aquileia, che hanno provveduto a far tornare alla normalità il traffico veicolare a quell'ora particolarmente intenso. E sempre nel tardo pomeriggio di ieri, l'elicottero del 118 è intervenuto ancora a Fiumicello, nella frazione di San Lorenzo, per soccorrere un ciclista rimasto coinvolto in un incidente. L'uomo è stato elitrasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Udine, dove gli hanno riscontrato varie ferite. Non è comunque in pericolo di vita. (e.m.)


A Fiumicello colture in ginocchio ma il fondo di solidarietà non c è più
FIUMICELLO. Sono molto ingenti, nella Bassa friulana, i danni causati dalla violenta ondata di maltempo che lunedì scorso ha colpito la nostra regione e ora molti agricoltori rischiano di perdere l'intero raccolto, devastato dalle forti grandinate che si sono abbattute con particolare intensità nella zona a sud di Fiumicello. In località Boscat, una delle aree più colpite, alcune aziende agricole hanno perso addirittura il 100% del raccolto e ora nella Bassa friulana si contano i danni, dopo che lunedì vento e grandine hanno devastato la campagna per oltre mezz'ora."Fortunatamente ad Aquileia ci sono stati danni abbastanza limitati per quanto concerne l'agricoltura - spiega Elsa Bigai, direttore regionale della Coldiretti - nonostante molte strutture siano state scoperchiate dal vento, non abbiamo avuto notizia di danni a fabbricati destinati a uso agricolo. A Fiumicello, invece, paese ad alta vocazione frutticola e agricola, la situazione è ben più grave. I raccolti sono andati distrutti anche per l'80%. Ci risultano danni molto ingenti a numerose colture, dalla frutta al granoturco, anche se circoscritti a un'area abbastanza ristretta, che comprende soprattutto la zona a sud della cittadina". Devastante lo scenario profilatosi agli occhi dei soccorritori dopo il violento temporale che ha messo in ginocchio la Bassa: rami spezzati, alberi sradicati, cantine allagate e due grandinate che hanno quasi completamente distrutto la campagna friulana. Secondo la rappresentante della Coldiretti, in seguito alla forte precipitazione, che lunedì ha spazzato la Bassa friulana, molte aziende agricole potrebbero perdere l'intero raccolto, frutto di un anno di faticoso lavoro. "Purtroppo - ha aggiunto Bigai - o le aziende sono assicurate oppure rischiano un azzeramento della loro produzione in quanto fino a qualche anno fa esisteva il fondo di solidarietà nazionale tramite il quale, in caso di calamità naturale, la comunità europea stanziava un indennizzo che andava a coprire una parte dei danni causati da eventi atmosferici eccezionali come quello di lunedì scorso. Ora invece questa possibilità non esiste più e dunque l'unico sostegno può essere garantito dalla copertura assicurativa che mi auguro abbiano stipulato i nostri soci". Elisa Michellut


FIUMICELLO Mostra delle pesche Settore ortofrutticolo problemi di mercato Degustazione e incontri sul frutto
Inizia giovedì 17 luglio la Mostra regionale delle pesche, l'appuntamento ormai storico organizzato dal Comune di Fiumicello in collaborazione con tutte le associazioni locali. Giunta alla sua 49° edizione, propone cinque giorni di festa all'insegna delle pesche. Come ogni anno, la mostra presenta un ricco calendario di appunta-menti dedicati sia al grande pubblico di visitatori e buongustai, sia agli agricoltori e operatori del settore ortofrutticolo. Giovedì, dopo l'inaugurazione alle ore 18.30, si parte con la pasta in piazza al suono del Coro Natissa. Venerdì è di scena lo spettacolo dell'Associazione Gymnica alle 20.30 e, a seguire, il ballo country con i Dig Wheels. Sabato è la volta del concorso fotografico "Paesaggi del Friuli Venezia Giulia", della premiazione delle migliori pesche e della selezione per Miss Alpeadria. Ed è anche il giorno più interessante per gli agricoltori ai quali è rivolto l'incontro tecnico "Il mercato ortofrutticolo all'ingrosso. Nuove prospettive". All'incontro, in programma alle 19 nella Sala consiliare, partecipano gli amministratori Claudio Violino, assessore regionale alle risorse agricole, e Daniele Macorig, assessore provinciale all'agricoltura, oltre che esperti del settore come Giorgio Dal Cero, direttore del Consorzio Agrario, Renato Guercio, responsabile del Mercato Ortofrutticolo Triestino, Claudio Stoinich, responsabile acquisti Cooperative Operaie Triestine, Giuseppe Pavan, vice presidente Udine Mercati. Domenica la giornata inizia alle 8 con la gara sociale di pesca ittica, alle 11 c'è la premiazione della mostra fotografica seguita dal concerto-aperitivo con il quartetto friulano di tromboni "I Sbilfs". La serata inizia invece con la Banda Primavera di Rivignano diretta dal Maestro Simone Comisso e prosegue con il duetto Renzo&Luana; alle 23 la giornata si conclude con l'estrazione della tombola. Lunedì la mostra si chiude con l'intrattenimento musicale di Michele e una nuova estrazione della tombola.


Prosegue la storica Mostra delle pesche fino a domani molti gli appuntamenti
E' iniziata giovedì 17 la Mostra regionale delle pesche, l'appuntamento ormai storico organizzato dal Comune di Fiumicello in collaborazione con tutte le associazioni locali. Giunta alla sua 49° edizione, propone cinque giorni di festa all'insegna delle pesche. Come ogni anno, la mostra presenta un ricco calendario di appuntamenti dedicati sia al grande pubblico di visitatori e buongustai, sia agli agricoltori e operatori del settore ortofrutticolo. Proprio ieri è stata la volta del concorso fotografico "Paesaggi del Friuli Venezia Giulia", della premiazione delle migliori pesche e della selezione per Miss Alpeadria. Ed è stato anche il giorno più interessante per gli agricoltori ai quali era rivolto l'incontro tecnico "Il mercato ortofrutticolo all'ingrosso. Nuove prospettive". All'incontro, nella la Sala consiliare, hanno partecipato gli amministratori Claudio Violino, assessore regionale alle risorse agricole, e Daniele Macorig, assessore provinciale all'agricoltura, oltre che esperti del settore come Giorgio Dal Cero, direttore del Consorzio Agrario, Renato Guercio, responsabile del Mercato Ortofrutticolo Triestino, Claudio Stoinich, responsabile acquisti Cooperative Operaie Triestine, Giuseppe Pavan, vice presidente Udine Mercati. La giornata di oggi inizia alle 8 con la gara sociale di pesca ittica, alle 11 è in programma la premiazione della mostra fotografica seguita dal concerto-aperitivo con il quartetto friulano di tromboni "I Sbilfs". La serata inizia invece con la Banda Primavera di Rivignano diretta dal Maestro Simone Comisso e prosegue con il duetto Renzo&Luana; alle 23 la giornata si conclude con l'estrazione della tombola. Lunedì la mostra si chiude con l'intrattenimento musicale di Michele e una nuova estrazione della tombola. Per tutti cinque i giorni, si possono degustare e acquistare i prodotti tipici locali e le pesche in particolare presso gli stand enogastronomici allestiti per l'occasione.


Maltempo a Fiumicello incontro con Violino
Si è parlato anche dei danni causati alle colture dalla recente ondata di maltempo, che ha colpito la zona a sud di Fiumicello, nel corso del convegno "Il mercato ortofrutticolo all'ingrosso. Nuove prospettive" tenutosi ieri sera nell'ambito della 49 a mostra regionale delle pesche a Fiumicello, cui, oltre a numerosi esperti, ha preso parte anche l'assessore regionale all'agricoltura Claudio Violino. Il sindaco di Fiumicello Paolo Dean, ha fatto il punto sulla situazione critica che stanno vivendo molte aziende agricole del territorio, che a causa del maltempo hanno perso fino al 100% del raccolto. Vari i punti trattati nel corso dell'incontro, finalizzato a riflettere sull'andamento economico e sugli scenari del mercato della pesca, prodotto principe della produzione ortofrutticola fiumicellese, che vanta ben settantanove ettari di coltivazioni. L'assessore regionale Claudio Violino ha sottolineato l'impegno della Regione a sostenere la produzione locale e ha manifestato l'intenzione di restituire all'Ersa il compito di promozione di tutto ciò che riguarda il comparto agricolo, in modo tale da poter investire, in un secondo momento, sulla commercializzazione dei nostri prodotti. (e.m.)