Venerdì 1 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, banda musicale con 56 strumentisti dilettanti
Sabato 2 febbraio, il Messaggero: Il sindaco Paolo Dean: necessario eliminare il sottopasso in via Cortona
Sabato 2 febbraio, il Gazzettino: LA FESTA DI SAN VALENTINO
Giovedì 7 febbraio, il Gazzettino: Una coppia speciale per San Valentino
Giovedì 7 febbraio, il Piccolo: 'Cassa' per 54 alla Precasa di Fiumicello
Venerdì 8 febbraio, il Piccolo: Morto Parovel, il mago delle vele
Sabato 9 febbraio, il Gazzettino: San Valentino, una storia d'amore d'altri tempi
Sabato 9 febbraio, il Messaggero: Apre il giardino 'Rosa mundi'
Domenica 10 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, oggi la festa per due Valentini
Lunedì 11 febbraio, il Messaggero: Ruda, inseguito dalla fidanzata finisce fuori strada: 29enne ferito
Martedì 12 febbraio, il Piccolo: Si ristruttura l'ex scuola di San Lorenzo
Martedì 12 febbraio, il Messaggero: Un progetto per rinnovare il municipio
Giovedì 14 febbraio, il Messaggero: Si conclude la festa del santo patrono
Giovedì 14 febbraio, il Gazzettino: Ladri in due chiese ma non rubano nulla
Venerdì 15 febbraio, il Messaggero: Ladri tentano il furto in due chiese di Fiumicello
Domenica 17 febbraio, il Messaggero: In 1.500 per San Valentino
Domenica 17 febbraio, il Messaggero: Commercio, sequestrati 11 mila articoli irregolari
Giovedì 21 febbraio, il Gazzettino: Attenti alle tessere omaggio;Venerdì 29 febbraio, il Messaggero: C'è la Coppa dei campioni



Fiumicello, banda musicale con 56 strumentisti dilettanti
Il gruppo bandistico "Tita Michelas" di Fiumicello è sicuramente una delle realtà più rappresentative nell'ambito musicale non professionistico della Bassa Friulana. Esso è composto attualmente da circa 56 strumentisti dilettanti; per lo più sono giovanissimi compresi in età scolare a cui si affianca una "colonna portante" di musicisti più esperti. E' un insieme di persone che si dedicano a quest'attività mosse dalla stessa passione per la musica e dallo spirito dello stare insieme in modo costruttivo. Il compito di guida del gruppo è svolto dal maestro Gino Comisso. Le prime testimonianze dell'esistenza di una Banda Musicale a Fiumicello risalgono al 1888, quando era attiva una Società Filarmonica non ancora ufficiale che eseguiva concerti ed accompagnava le cerimonie religiose e civili. L'ufficializzazione di questo corpo avviene il 18 novembre 1909, data a cui fa riferimento il documento di approvazione dello statuto della Filarmonica di Fiumicello rilasciato dalle allora autorità competenti del Regno Austro-Ungarico. A Giovanni Battista (detto Tita) Michelas venne affidato l'incarico di Presidente, mentre al signor Angelo Bortoluzzi la carica del maestro direttore della Banda. (c.m.)


Il sindaco Paolo Dean: necessario eliminare il sottopasso in via Cortona
La tratta Cervignano-Ronchi dei Legionari (dove è ipotizzata una fermata del treno Tav/Tac) oltrepassa anche i comuni di Ruda, Villa Vicentina e Fiumicello. Il tracciato ricadente sul territorio fiumicellese è vincolato tecnicamente dall'attraversamento sul fiume Isonzo, che attualmente avviene su due ponti ferroviari. Il tracciato cartografico, come proposto ad ottobre 2007, prevede lo smantellamento dei due attraversamenti e la realizzazione di uno unico, nonché l'eliminazione dell'attuale sedime ferroviario. Questa operazione implicherà l'innalzamento della futura rete ferroviaria rispetto al piano di campagna, intervento di impatto visivo e ambientale per il quale il sindaco Paolo Dean ha richiesto di concertare forme di mitigazione della struttura. Alla regione Dean ha inoltre avanzato ulteriori richieste che contemplano: l'eliminazione dell'attuale sottopasso di via Cortona e il collegamento di quest'ultima con il territorio confinante di Ruda; il ripristino originario di via Spinelli e il collegamento dell'abitato con via Ermellino che dovrà essere prolungata; oltre allo smantellamento dei due attuali attraversamenti e il riutilizzo del sedime esistente, come di fatto dovrebbe avvenire. "L'attività protratta in questi mesi dal gruppo tecnico e gli incontri tra i sindaci permetteranno di firmare, lunedì, il protocollo tra gli enti (Regione e Comuni) nella condizione di condivisione del tracciato e questo - commenta il sindaco Dean è di per sè positivo; resta inteso che il protocollo sarà successivamente oggetto di discussione anche in sede di consiglio comunale. Inoltre - aggiunge il sindaco - insieme a Rete Ferrovie Italia si andrà a puntualizzare, in sede di progettazione preliminare, gli aspetti che riguardano il tracciato ricadente sul territorio". (c.m.)


LA FESTA DI SAN VALENTINO
Al via il 9 febbraio la 18. fiera di San Valentino, organizzata dall'omonima associazione culturale con il patrocinio dell'amministrazione e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello. Evento particolare della fiera, la tradizionale sfilata dei Valentini in carrozza, ossia la sfilata su una carrozza trainata da due cavalli bianchi di una delle coppie di coniugi più anziani del paese, che preceduti dalle note della banda Tita Michelas, percorreranno le vie del paese per raggiungere poi la chiesa dove, alle 10.30, si celebrerà una messa accompagnata dal coro Perosi e dal Coro della Basilica di Aquileia. Nel giorno di San Valentino, alle 8.30, la messa e la benedizione del pane.


Si preparano le tradizionali manifestazioni con la sfilata dei due Valentini dell'anno Una coppia speciale per San Valentino
Prende il via sabato 9 febbraio la 18. fiera di San Valentino. La prima giornata della fiera dedicata al santo patrono, organizzata dall'omonima associazione culturale con il patrocinio dell'amministrazione e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello, avrà inizio con il torneo di mini-volley, alle 14, nella palestra nuova, quindi alle 18 ci sarà l'apertura delle mostre nelle sale del municipio e alle 20.30 la musica dal vivo con HI-PER Grease, Head Roller. Delusione invece per i bimbi che sembra che quest'anno non avranno eventi dedicati a loro come la crostolada, il carnevale dei bambini, che di consuetudine si teneva nel primo pomeriggio di sabato. I festeggiamenti continueranno domenica: alle 9 apertura delle mostre e del mercatino dell'Hobbies, e quindi l'evento particolare della fiera, la tradizionale sfilata dei Valentini in carrozza, ossia la sfilata su una carrozza trainata da due cavalli bianchi, di una delle coppie di coniugi più anziani del paese, che preceduti dalle note della banda Tita Michelas, percorreranno le vie del paese per raggiungere poi la chiesa dove, alle 10.30, si celebrerà una messa solenne, accompagnata dal coro L. Perosi e dal Coro della Basilica di Aquileia. Alle ore 12 l'amministrazione comunale consegnerà il riconoscimento alla coppia San Valentino e nel pomeriggio alle16.30, estrazione della tombola. Giovedì 14 febbraio, giorno di San Valentino, si inizia alle 8.30, con la messa e la benedizione del pane: secondo una tradizione secolare il pane veniva benedetto per tenere lontano il "male di San Valentino". Il programma prevede alle 9 l'apertura delle mostre, dalle 12 il pranzo in fiera, e prima della grande tombola, alle 21, la cena con l'intrattenimento di Sdriundule e le sue barzellette.


'Cassa' per 54 alla Precasa di Fiumicello
Si profila la cassa integrazione a rotazione per il 54 dipendenti della cooperativa Precasa di Fiumicello che dal 1946 progetta e produce elementi prefabbricati per grandi costruzioni come stabilimenti industriali o centri commerciali. Ma attenzione, non per problemi di mercato, per mancate commesse o per scarsa liquidità. Alla base della crisi una questione di ordinaria burocrazia all'italiana. La Precasa, infatti, si trova oggi nell'impossibilità di produrre i manufatti prefabbricati che la vedono impegna con successo da anni in quanto, a tutt'oggi, il ministero delle I)nfrastrutture non ha capito se, per la progettazione, è ancora possibile impiegare la normativa del 1996, già scaduta, mentre non sono ancora state emanate le nuove norme che, comunque, non potrebbero essere applicate se non dopo un mese dalla loro pubblicazione. Si è così creata una situazione di stallo, nella quale la direzione provinciale dei servizi tecnici di Udine, così come le altre in tutto il territorio nazionale, non riceve le pratiche del progetto strutturale che riguarda proprio la sicurezza e la stabilità dei manufatti. "Abbiamo dovuto bloccare numerose commesse - sono le parole del presidente, Emanuele Sel - mentre già da alcune settimane il nostro personale viene impiegato per lavori di manutenzione qui in azienda. Ma non possiamo andare avanti a lungo ed è per questo che abbiamo chiesto alle organizzazioni sindacali di poter applicare la cassa integrazione. E' evidente il danno che subiamo nell'impossibilità di lavorare". Un cruccio che è proprio anche dei progettisti, come l'ingegnere Aldo Furlan. "Non sappiamo che pesci pigliare - aggiunge - visto che non possiamo più applicare la vecchia normativa e nemmeno pensare di lavorare pensando a quelle che saranno le nuove disposizioni, perchè potrebbero anche cambiare nel corso delle settimane. E' una paralisi completa di tutto il comparto che, evidentemente, ha dei gravissimi risvolti economici". Luca Perrino


Ori olimpici e barche di Coppa America tra i successi della sua azienda Morto Parovel, il mago delle vele
Il mondo della vela, non solo monfalconese ma di tutta la regione, è in lutto per la scomparsa di Giorgio Parovel, spentosi martedì sera dopo una lunga malattia che ne aveva progressivamente minato le forze. Parovel aveva 71 anni e per 34 anni, fino allo scorso anno, aveva tenuto le redini dell'azienda di famiglia, l'omonima veleria di via Bagni, per poi passarle ai figli Marina e Enrico. Giorgio Parovel è uno degli artigiani che dagli anni '60 in poi hanno contribuito a far conoscere la vocazione nautica di Monfalcone in tutto il mondo, lavorando con dedizione, passione e raggiungendo, senza troppo clamore, risultati di rilievo internazionale. La veleria, nata a Fiumicello nel 1947 da un'idea del padre Giuseppe e poi trasferitasi nell'attuale sede di via Bagni Vecchia nel 1957, ha iniziato a lavorare confezionando vele per "passere", dinghy e piccole derive. Il primo importante successo è arrivato già nel 1960 con la vittoria delle medaglie d'oro e di bronzo alle Olimpiadi di Roma nella classe Dragone. Nello stesso anno le vele Parovel erano sulle imbarcazioni che si sono aggiudicate la vittoria nella classe Star nel campionato italiano, campionato della Germania, Francia e Austria. Con il passare degli anni l'azienda via via si è specializzata però nella realizzazione di vele per imbarcazioni dai 9 ai 18 metri, fino a giungere nel 1965 alla produzione delle vele per l'imbarcazione "Irina", una goletta di 27,5 metri, e nel 1969 a quella delle vele per la goletta americana "Vagrant", un JClass di Coppa America di 40 metri costruito nel 1913. Negli anni '70 furono velate la famosa "Croce del Sud" di 45 metri, il "Vistona", il "Caipirinha" che nel 1976 si classificò nelle prime posizioni nella Ostar dello stesso anno, "Nuova Samantha", che nel 1978 partecipò alla "Coppa Gauloises" a Saint Malo, in Francia. Sotto la guida di Giorgio Parovel, la veleria di via Bagni ha guadagnato definitivamente una fama internazionale, velando, fra le tante imbarcazioni, agli inizi degli anni '80 anche "Grande Zot", uno Schooner di 16 metri progettato da Carlo Sciarelli e nel 1984 "Stalca", uno Schooner di 83 piedi del progettista Ron Holland di proprietà del Principe Ranieri di Monaco. Nel 1987 la veleria è stata impegnata invece nella realizzazione della velatura di "Lady Genevieve", un cargo a tre alberi di 45 metri adibito a trasporto merci nelle isole Seichelles. Sotto la guida attenta di Giorgio Parovel, è cresciuta anche tutta l'attività di velatura di imbarcazioni storiche, tra le quali "Javelin", un'imbarcazione d'epoca del 1896 premiata all'ultima Barcolana di Trieste come intervento di restauro. Nonostante questi successi, Giorgio Parovel ha tenuto sempre stretti legami con gli ambienti nautici monfalconesi, triestini e con le società del golfo di trieste: un rapporto umano, semplice e schietto come era nel suo carattere, e profondamente sincero e onesto all'interno di una professionalità di altissimo livello. Dall'esperienza della veleria Parovel, si è sviluppata una fiorente attività nel Monfalconese legata proprio alla nautica ma soprattutto alla vela di alto livello. Il rito di commiato di Giorgio Parovel verrà celebrato domani, dopo l'esposizione nella cappella dell'ospedale di San Polo a Monfalcone alle 9.30, con una messa che sarà celebrata alle 11 nella chiesa della Beata Vergine della Marcelliana. La tumulazione, invece, avrà luogo martedì prossimo, alle 10.30, nel cimitero di via 24 Maggio a Monfalcone.


Dalla Slovenia in Friuli nel 1983, sposati da sessant'anni: sul calesse sfileranno Caterina e Radovan
San Valentino, una storia d'amore d'altri tempi Una bella storia, forse di altri tempi, quella della coppia dei "Valentini 2008". Caterina Vrhovnik e Radovan Franceskin, sposati da sessant'anni, originari della Slovenia, Caterina è nata a Lubiana nel 1929, e Radovan a Bilje nel 1921, vivono a Fiumicello dal 1983. Si sono conosciuti nel 1947, quando lui era rientrato in patria da Alessandria d'Egitto, dove lavorava e da allora sono stati sempre assieme. La loro vita è stata allietata dalla nascita della figlia Dorotea, dopo il matrimonio avvenuto nel 1948, e qualche anno passato a Bilje, è trascorsa per molti anni a Genova, dove Radovan era impiegato come tecnico navale, e negli ultimi venticinque anni a Fiumicello, dove si sono trasferiti dopo il pensionamento del marito. Cercando un luogo dove vivere lontano dallo stress di una grande città, a Fiumicello si sono innamorati di una casa e del luogo e deciso che proprio qui volevano vivere. Radovan, di carattere riservato, alla notizia che erano stati scelti come coppia di "Valentini", avrebbe preferito defilarsi, ma poi ha accettato, per questa giornata di affettuosa vicinanza di tutto il paese, dei parenti che giungeranno dal loro paese natale, in questo momento particolarmente lieto per la caduta del confine fra Italia e Slovenia. Il calesse trainato da due cavalli bianchi, guidato da Diego Verzegnassi sfilerà per le vie del paese, preceduto dalle note della banda "Tita Michelas", fino alla chiesa dove alle 10.30, sarà celebrata la messa, accompagnata dal coro "L. Perosi" e dal "Coro della Basilica di Aquileia". Alle 12 il sindaco Paolo Dean consegnerà alla coppia "San Valentino" in ricordo della giornata, un dipinto del pittore Anzolin. Livio Nonis


Oltre 500 le varietà di fiori coltivati dai coniugi Comunello Apre il giardino 'Rosa mundi'
È quasi completato il giardino "Rosa mundi", allestito a partire da una decina di anni fa dai coniugi Romeo e Liviana Comunello. Nel giardino si trovano oltre 500 varietà di rose, alcune rare, altre più conosciute, altre ancora uniche perché ottenute, da incroci sperimentati da Romeo e dedicati ai familiari. Tra qualche mese sarà già possibile ammirare le rose più precoci, che con i primi caldi sbocciano già ad aprile; le più freddolose sbocciano a fine giugno. Al giardino, allestito in località Pizzacca, venne dato il nome di "Rosa mundi" che è anche il nome di una rosa che si presume risalga al 1550. Con il tempo è divenuto meta di visitatori, appassionati e curiosi che di passaggio notano la varietà colorata di fiori e profumi e si addentrano alla scoperta del giardino. Richiama l'attenzione degli iscritti Ute di Cervignano e San Vito al Tagliamento con cui i coniugi Comunello collaborano tenendo anche laboratori; organizzano inoltre relazioni e conferenze con associazioni e pro loco della regione. Dove ora sorge il giardino, 10 anni fa c'era un appezzamento destinanto alla coltura del mais, riconvertito e trasformato dalla passione curata con studi, sperimentazioni e corsi di approfondimento. Era inverno quando Romeo Comunello insieme alla moglie Liviana cominciarono a piantare i primi alberi e disegnare la struttura del futuro giardino. Seguirono i primi impianti e la sostituzione del primo gruppo di rose. Anno dopo anno i coniugi Comunello cominciarono ad aggiungere nuove varietà. (c.m.)


Da ventidue anni la ricorrenza degli innamorati viene festeggiata nel paese della Bassa in modo particolare.
Santa messa la mattina, poi la tombola Fiumicello, oggi la festa per due Valentini Una giornata principesca per Radovan Franceskin e Caterina Vrhovnik sposati da 60 anni Radovan Franceskin e Caterina Vrhovnik sono i "Valentini" che saranno festeggiati oggi, in occasione della tradizionale fiera per la ricorrenza del Santo Patrono. A loro, la tradizione consolidata da 22 anni e l'organizzazione dell'associazione San Valentino regalerà una giornata principesca che coronerà il loro sessantesimo anno di matrimonio. Ottantasettenne lui, 79enne lei, la coppia si incontrò nel '47 in Slovenia e un anno dopo si sposò a Lubjana, paese di origine di Caterina. Il marito era da poco rientrato dall'Egitto dove sua madre si era trasferita per lavorare come sarta. Questa mattina ad accogliere fuori casa la coppia ci sarà la banda Michelas che scorterà la carrozza trainata dai cavalli bianchi con a bordo i coniugi lungo le vie del paese, sino a raggiungere la Chiesa di San Valentino per partecipare alla Messa che sarà accompagnata dalle note del Coro Perosi e del coro della Basilica di Aquileia. "Un bel modo per festeggiare anche la caduta del confine", rimarca Caterina, che in Slovenia ha lascito le sorelle e un fratello. I parenti e la figlia Dora saranno tutti presenti a festeggiare questa giornata intensa di emozioni. La coppia si trasferì a Fiumicello nel 1983, precedentemente abitava a Genova. "Abbiamo tanto cercato una località in cui trasferirci; per un motivo o l'altro nessun luogo faceva per me. Di questo posto, invece, mi sono subito innamorata - racconta Caterina -. Amo la cordialità delle persone e la serenità del luogo". Ricorda poi l'incontro con il marito: "Lo amo adesso dopo tanti anni di matrimonio proprio come la prima volta che ci siamo visti casualmente a Messa. A lungo continuammo a darci del "lei", dopo che lui mi aveva fatto dono di un mazzo di fiori tramite un amico. Ci siamo sposati dopo un anno di fidanzamento". Dopo la Messa, la coppia sarà accolta dal sindaco Paolo Dean che farà loro dono di un omaggio a ricordo della giornata. A contorno del momento più romantico, bancarelle del mercatino dell'hobbies, il tendone riscaldato dove pranzare e cenare e alle 16.30 l'estrazione della tombola. (c.m.)


Ruda , inseguito dalla fidanzata finisce fuori strada: 29enne ferito
RUDA. Un'auto guidata da un moldavo residente a Fiumicello finisce fuori strada a San Nicolò di Ruda nella notte tra sabato e domenica. Lo seguiva su un'altra vettura la convivente che non ha potuto evitare l'urto. L'uomo, Victor Todurean, di 29 anni, è rimasto gravemente ferito, ed è stato ricoverato al reparto di terapia intensiva del nosocomio udinese. Se l'è cavata con molto meno la fidanzata, O.P., 28enne, anch'essa moldava, che risiede insieme all'uomo in via Mazzini 7 a Fiumicello. La ragazza ha riportato contusioni e lievi ferite ed è ora ricoverata all'ospedale di Ialmicco. Il violento sinistro è avvenuto verso le 3.15 di domenica mattina quando è scattato l'allarme al 118. La dinamica è al vaglio della Polstrada di Monfalcone che ha effettuato i rilievi; da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che la Seat Marbella condotta dal Todurean, abbia prima urtato un palo della luce e poi si sia schiantata contro un muro di cemento, al civico 26 sulla strada provinciale 8 che collega Ruda a Villa Vicentina, nei pressi dell'incrocio con via Ponte Vecchio. L'Opel Astra condotta dalla convivente, che seguiva il fidanzato, ha terminato la corsa addosso alla Seat. All'arrivo dei sanitari della Croce Verde di Cervignano, l'uomo è apparso subito grave. Gli è stato riscontrato un trauma cranico commotivo con perdita di conoscenza ripetuta e varie lesioni. È stato per questo immediatamente portato all'ospedale di Udine. La ragazza invece è stata portata a Palmanova dall'ambulanza del 118. Sembrerebbe che la giovane coppia prima di restare coinvolta nell'incidente avesse avuto una discussione piuttosto animata dentro le mura domestiche e che il diverbio fosse proseguito in strada. Probabilmente la ragazza seguiva il fidanzato con intento di risolvere l'alterco. Sul luogo del sinistro sono giunti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano, impegnati nella messa in sicurezza della strada. Consuelo Modesti


Si ristruttura l'ex scuola di San Lorenzo
L'ex scuola di San Lorenzo si presenterà, gia dalla prossima primavera con un nuovo look. Sono infatti iniziati i lavori di riqualificazione della struttura che un tempo ospitava la scuola elementare. Fu adibita a tale servizio dal 1914 al 1977, anno in cui i plessi scolastici vennero convogliati nel centro di San Valentino. Da quel momento la struttura andò lentamente degradando, finché si verificò un parziale crollo del tetto. Ma la memoria storica e il ruolo educativo che rivestì per la comunità ne imposero il suo recupero. L'intervento richiede una spesa complessiva di 807 mila euro, di cui 740 ricevuti come contributo dalla Regione. L'iter progettuale per il recupero dell'edificio è iniziato nel 2004 con la progettazione preliminare, fino all'acquisizione dell'approvazione della Soprintendenza delle belle arti di Udine e l'arrivo della gru, per entrare nella fase esecutiva, qualche giorno fa. L'edificio fatiscente che si presenta agli occhi della comunità, ora coperto da infrastrutture di sicurezza, sarà convertito in centro polifunzionale e sede di associazioni locali, "nell'intento di mettere a disposizione delle realtà decentrate spazi funzionali all'aggregazione", ha commentato il sindaco Paolo Dean. Il recupero sarà effettuato in un unico appalto che manterrà inalterata la struttura e lo stile architettonico. L'interno sarà invece modificato aprendo il piano superiore, ora diviso in aule, a un unico spazio che sarà poi suddiviso da pareti mobili. Al piano terra troveranno ubicazione uffici e ripostigli a disposizione delle associazioni locali che vi troveranno sede. A completamento della riqualificazione dell'area, che sorge nel borgo rurale, a fianco della pieve, si interverrà anche nello spazio verde ai piedi dell'ex scuola. Il progetto per la sistemazione della parte esterna dell'edificio richiederà altri 200 mila euro, cifra parzialmente coperta dalla Regione che ha elargito un contributo di 145 mila euro. Il riamnente importo sarà coperto da fondi propri di bilancio di amminsitrazione. L'area verde che circonda la struttura si doterà di vialetti ed alberature, giochi per bambini e panchine. Sarà pure risistemata l'area di sosta per le corriere. c. m.


Fiumicello: previsto un incontro con la popolazione per definire le caratteristiche dell'edificio Un progetto per rinnovare il municipio
Conclusa la procedura di gara per l'assegnazione dell'incarico di ristrutturazione del municipio, si pensa a un incontro pubblico. In questi giorni lo studio triestino che si è aggiudicato i lavori avvierà le soluzioni progettuali che saranno poi vagliate dall'amministrazione, alla ricerca dell'alternativa più consona alle esigenze degli uffici e alla funzionalità per il pubblico. Questa prima fase di progettazione potrebbe impegnare i professionisti per almeno due mesi. "Ci saranno comunque incontri preliminari all'approvazione del progetto, precisa il sindaco, sia con la popolazione che all'interno dell'amministrazione per raccogliere eventuali suggerimenti. Andranno anche ricercate soluzioni che permettano all'apparato amministrativo di continuare ad erogare quotidianamente i servizi ai cittadini". L'impegno dei progettisti avrà una duplice veste, da un lato puramente progettuale, dall'altro logistico per consentire agli uffici di proseguire l'attività". Entro l'anno potrebbero essere appaltati i lavori dell'edificio di cemento che domina su Piazza dei Tigli, una struttura "sgradita" agli stessi fiumicellesi che tramite un sondaggio si sono espressi in forma largamente favorevole alla sua ristrutturazione, estetica oltre che funzionale. Un intervento da un milione e 230 mila euro sostenuto quasi per intero da un contributo regionale. Ad anticipare le modifiche strutturali, come da progetto preliminare dell'architetto comunale Giuliana Clementi, è il sindaco Paolo Dean: "Creeremo uno spazio ampio e ben strutturato per l'ingresso; realizzeremo una nuova sala consiliare ridimensionando l'attuale che andrebbe a perdere le funzioni di aula polifunzionale; il pianoterra ospiterà gli uffici per il pubblico; quelli più strettamente legati all'attività politica si concentreranno al primo piano. Le vetrate continue che ora caratterizzano la struttura lasceranno spazio ad ampie e luminose finestre". (c.m.)


Si conclude la festa del santo patrono
Si concludono oggi, nel giorno del santo Patrono, i festeggiamenti per "San Valentino", organizzati dall'omonima associazione culturale, presieduta da Enzo Gialuz. Festeggiamenti che quest'anno sono stati conditi da polemiche e malumori per il ridimensionamento delle iniziative. In particolare è mancata la tradizionale sfilata allegorica e la crostolata che nelle edizioni passate vedeva per protagonisti i bambini nel periodo carnevalesco. Gli organizzatori della festa lamentano una scarsa attenzione da parte dell'amministrazione che, a loro dire, non si è resa disponibile a sostenere la manifestazone per un periodo piu' prolungato, che consentisse di festeggiare il carnevale prima e "San Valentino" poi. Rimarcano inoltre l'assenza di numerose associazioni locali che nelle passate edizioni contribuivano attivamente alla riuscita della manifestazione. Tornando alla giornata odierna, si concluderanno i festeggiamenti iniziati il primo giorno di quaresima e proseguiti nel week- end. Alla Santa Messa delle 8.30, come da tradizione, sarà benedetto il pane; seguirà la possibilità di pranzare sotto il tendone riscaldato, in attesa, alle 20, di sorridere in compagnia di Sdrindule e tentare la fortuna con l'estrazione delle tombola in programma alle 21. Le polemiche a contorno dell'iniziativa non hanno tuttavia compromesso la riuscita della manifestazione che domenica in particolare, giorno clou, è stata seguita da un numerosissimo seguito di visitatori, buongustai e curiosi, attratti dalla sfilata dei "Valentini". A bordo della carrozza trainata da due cavalli bianchi, Radovan Franceskin e Caterina Vrhovnik, che quest'anno a dicembre festeggeranno il sessantesimo di matrimonio, sono stati scortati dal corteo e dalla banda Michelas nella Chiesa centrale di San Valentino per la Santa Messa.


Ladri in due chiese ma non rubano nulla
FIUMICELLO Continuano le spedizioni ladresche nella bassa friulana, dopo i sei locali pubblici visitati durante la notte di sabato ad Aquileia, ieri sono state prese di mira due chiese di Fiumicello. Due strani tentativi di furto, in quanto non è stato rubato nulla, si sono verificati nelle chiese parrocchiali di San Valentino e di San Lorenzo. I soliti ignoti nel primo pomeriggio hanno forzato le porte laterali di entrambe le chiese, vi si sono introdotti rovistando un po' dappertutto e se ne sono andati indisturbati, trascurando anche i pochi spiccioli delle elemosine.


Ladri tentano il furto in due chiese di Fiumicello
Ladri in azione a Fiumicello. Mercoledì pomeriggio, verosimilmente tra le 13 e le 15, le chiese di San Valentino (nel centro del paese) e di San Lorenzo sono state visitate da ignoti, che hanno concluso la loro incursione senza rubare nulla. Secondo quanto è stato riferito, i malviventi sarebbero entrati dagli ingressi principali, avrebbero attraversato le navate e si sarebbero diretti verso la sacrestia. Qui avrebbero forzato le porte e si sarebbero intrufolati nelle stanze retrostanti l'altare. L'aspetto sorprendente consiste nel fatto che gli autori del blitz non abbiano trafugato né gli spiccioli (una trentina di euro di offerte), né alcun oggetto di valore, nonostante fossero in bella vista. L'accaduto sarebbe stato regolarmente denunciato. C'è il forte sospetto che quanto accaduto mercoledì possa costituire una sorta di "sopralluogo" per un nuovo raid. Per la chiesa di San Lorenzo l'episodio assume il sapore amaro del dejà vu. L'anno scorso la struttura era stata visitata da ladri che avevano asportato opere d'arte per svariate migliaia di euro. Nell'occasione il bottino era composto da tutte le effigi che raffigurano la via Crucis, statue del '500 e calici. I malviventi erano stati tratti in arresto in Calabria. A loro venivano imputati numerosi colpi. Sabato scorso è stata violata la sacrestia della chiesa di Scodovacca (frazione di Cervignano). L'ammontare della refurtiva è stato di 20 euro, cospicuo invece il danno alla porta, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 300 euro. Nella notte tra sabato e domenica un gruppo di vandali ha imperversato nell'aquileiese procurando danni a otto luoghi pubblici. g. s.


In 1.500 per San Valentino
Fiumicello: successo della manifestazione per il Patrono Si sono chiusi giovedì i festeggiamenti di "San Valentino", la tradizionale manifestazione che si è aperta il primo giorno di Quaresima e conclusa il 14 febbraio, con la celebrazione del Santo patrono del paese. Il presidente dell'omonima associazione culturale che da anni organizza l'evento ha tratto un bilancio delle giornate di festa nel Piazzale dei Tigli. "L'allestimento delle mostre, ha rimarcato Enzo Gialuz, ha attirato almeno 1.500 visitatori; e la serata con Sdrindule ha riscosso grande successo e ha richiamato una partecipazione massiccia da parte di un pubblico in prevalenza da fuori comune, la maggior parte dall'Isontino. Come sempre - ha ricordato Gialuz - apprezzata la gastronomia tipica curata da ottimi cuochi; ed è andata a ruba il richiestissimo "colaz" dolce tipico di San Valentino". Il presidente ringrazia "per l'ottimo risultato, l'organizzazione e i numerosi volontari che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione". Successo ha ottenuto la serata rock che ha riscosso grande partecipazione di pubblico. Ampia la partecipazione dei giovani del paese e dei "forestieri" accorsi da più lontano per assistere al doppio concerto di due tra le band più interessanti della scena musicale friulana; il concerto ha avuto inizio con gli "Headroller", gruppo rock italiano di rara intensità: musica potente e profonda impreziosita e rafforzata dai testi in italiano di Alberto Blasizza. Poi sono saliti sul palco gli "Hi-per Grease", gruppo ska-core mai apparso prima d'ora a Fiumicello nonostante due terzi dei componenti siano del paese. "L'entusiasmo generale e forse la mancanza di un evento come questo da numerosi anni ha reso l'atmosfera ancor più frizzante" ha commentato il presidente dell'associazione Enzo Gialuz. (c.m.)


Cervignano. In vendita a basso prezzo pelletteria, abbigliamento e articoli elettrici e per la casa privi di etichette e potenzialmente pericolosi Commercio, sequestrati 11 mila articoli irregolari Blitz della Guardia di finanza in quattro negozi di San Giorgio, Fiumicello e Codroipo
di ALESSANDRA CESCHIA CERVIGNANO. Vendevano articoli di pelletteria, abbigliamento, materiale elettrico, casalinghi e perfino termometri, a prezzi stracciati. Tutti prodotti rigorosamente privi di etichette, di requisiti minimi per essere commercializzati e quindi realizzati con materiali e tecniche potenzialmente pericolosi per gli utenti. I titolari di due negozi a San Giorgio di Nogaro, uno a Fiumicello e uno a Codroipo sono finiti nei guai: gli uomini della Guardia di finanza del Comando compagnia di Cervignano, coordinati dal capitano Giampaolo Mazzarotto e coadiuvati dai colleghi di San Giorgio di Nogaro e di Codroipo, hanno disposto il sequestro di 11 mila prodotti esposti nei loro negozi e destinati alla vendita. Nei loro confronti potrebbe essere disposta la confisca e potrebbero essere emesse pesanti sanzioni amministrative. Non solo, sono stati avviati da parte della Camera di commercio alcuni approfondimenti sul materiale sequestrato. Nel caso le analisi merceologiche evidenziassero la tossicità dei materiali o la pericolosità delle apparecchiature, nei confronti dei titolari dei negozi potrebbero configurarsi reati perseguibili penalmente. "È stato grazie alle segnalazioni effettuate da alcuni consumatori al 117 e al comando della Guardia di finanza che abbiamo disposto una serie di controlli all'interno di quattro negozi - racconta il capitato Mazzarotto - una trentina gli uomini impegnati in questa operazione che è durata un paio di giorni: i finanzieri, in collaborazione con le polizie locali e gli organi delle Camere di Commercio e del Ministero delle attività produttive, hanno verificato la conformità di ciascun articolo, hanno constatato l'assenza delle obbligatorie indicazioni relative ai produttori, alla tipologia del prodotto, al materiale di fabbricazione, alle istruzioni per l'uso o per il lavaggio e al nome dell'importatore nell'Unione europea, visto che si trattava, in gran parte, di prodotti provenienti dalla Cina. Fra i prodotti sequestrati c'erano indumenti, valigie, borse, beauty case, portafogli, occhiali da sole, prese, prolunghe e altro materiale elettrico, rasoi, termometri, forbici, radiosveglie, cacciaviti e altri articoli per la casa. Ora sono in corso analisi sul materiale volte a stabilirne l'eventuale pericolosità o la tossicità che potrebbe configurare responsabilità penale a carico dei commercianti. Nel corso dei prossimi mesi - prosegue il capitano - saranno effettuati ulteriori controlli negli esercizi commerciali in ambito regionale per garantire la sicurezza dei consumatori e la legalità economico-finanziaria dei mercati". La normativa in vigore, introdotta con il decreto legislativo 206/05 noto come Codice del consumo ha previsto, infatti, requisiti minimi necessari alla tracciabilità del prodotto per garantire l'acquirente ed evitare la commercializzazione di articoli potenzialmente pericolosi in quanto privi dei requisiti minimi di sicurezza o fabbricati con materiali nocivi alla salute.


BASSA FRIULANA Con la scusa della promozione resta un pacco da pagare Attenti alle tessere omaggio
Nuovo allarme "truffa" nella Bassa Friulana, e in parte dell'Isontino, dove si è a conoscenza di quattro casi verificatisi a Villa Vicentina, Fiumicello, Fogliano e l'altro ieri anche a Villesse. Gli episodi sono forse più numerosi ma, forse per pudore, non vengono denunciati alle forze dell'ordine. Sedicenti rappresentanti arrivano nelle case, dopo essersi fatti precedere da una telefonata di un call center, e spiegano che a breve sarà aperto un negozio nel comune dove si potranno acquistare prodotti per la casa.A scopo promozionale del nuovo esercizio, è prevista una tessera, che però verrà rilasciata successivamente, e che permetterà di avere sconti anche del 50\%: basta firmare il modulo di accettazione.Fin qui il metodo di lancio, ma l'inghippo arriva dopo: con una scusa l'interessato viene distratto e nel frattempo, il "venditore" modifica il contratto e aggiunge una cifra a quattro numeri che l'incauto acquirente, dopo pochi istanti, firma. Viene consegnato anche un pacco, che sarà ritirato "da un collega" nuovamente al ricevimento della fantomatica tessera.Ma intanto trascorrono i 10 giorni, tempo in cui è consentito il diritto di recesso da qualsiasi contratto, e la tessera non arriva: a questo punto la fregatura si è già perfezionata ed il contraente ha il dovere di pagare la somma. La "tessera" non è ancora arrivata a nessuno! Ai raggirati viene dato anche un recapito telefonico: chi risponde però è già preparato a dare le risposte giuste. Anzi coloro che chiamano per avere ulteriori informazioni, facendo capire di essere stati raggirati, vengono anche maltrattati. Una truffa in piena regola dove le persone vengono a trovarsi nell'impossibilità di recedere. Le forze dell'ordine stanno seguendo le indicazioni fornite dagli interessati con la speranza che questo ennesimo raggiro venga fermato.Livio Nonis


Il torneo vinto dal Milan approda a Fiumicello C'è la Coppa dei campioni
La Coppa dei Campioni, nel suo tour lungo lo stivale, approda domani a Fiumicello. Ospite del ristorante "Ragno d'Oro", il trofeo vinto dal Milan nel confronto con il Liverpool lo scorso 24 maggio ad Atene sarà a disposizione dei tifosi e simpatizzanti milanisti dalle 9 del mattino sino alle 22. La società rossonera ha infatti concesso ai coordinamenti regionali di ospitare presso la propria sede il piu' prestigioso dei trofei. La sosta della Coppa nella località della Bassa è stata possibile grazie all'impegno del vicedelegato regionale del Milan Club, Giuliano Marra, e dei titolari del ristorante. Sarà portata al "Ragno d'Oro" dai responsabili del Club di Pieris dedicato a Lorenzo Buffon, ex portiere del Milan, originario di Latisana che nel tardo pomeriggio sarà presente a Fiumicello assieme ai responsabili del Milan Club di Pieris. La Coppa sarà fotografabile ed immortalabile, ma accanto a questo momento ludico l'occasione servirà anche a raccogliere fondi in beneficenza. I contributi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Milan, impegnata nella costruzione di un villaggio a Nazaret. (c.m.)