Martedì 17 aprile, il Piccolo: Segatto: 'No all'asilo privato a Fiumicello, lo faccia il Comune'
Martedì 17 aprile, il Gazzettino: I Comuni si uniscono contro i 'contrabbandieri' di rifiuti
Martedì 17 aprile, il Messaggero: È polemica sulla chiusura della palestra
Mercoledì 18 aprile, il Messaggero: Fiumicello città della frutta sarà capofila in Friuli
Mercoledì 18 aprile, il Piccolo: Sarà ampliato a Fiumicello il porticciolo del Palazzato
Mercoledì 18 aprile, il Piccolo: Pieris: centinaia di ragazzi alla giornata indetta per imparare ad amare l'Isonzo
Sabato 21 aprile, il Gazzettino: Il Teatro friulano si ripresenta
Sabato 21 aprile, il Messaggero: Fiumicello, mostra su guerra e Resistenza
Domenica 22 aprile, il Messaggero: Esercitazione anti-esondazioni per 400 volontari
Lunedì 23 aprile, il Piccolo: Ritorna a San Lorenzo la Festa di primavera
Domenica 26 aprile, il Messaggero: Fiumicello, rassegna di bande
Venerdì 27 aprile, il Gazzettino: Domenica 25. rassegna bandistica
Sabato 28 aprile, il Messaggero: La palestra di via Carnera riaprirà in maggio
Sabato 28 aprile, il Piccolo: Fiumicello, rassegna teatrale



Segatto: "No all'asilo privato a Fiumicello, lo faccia il Comune"
"Si all'asilo, ma il servizio dovrebbe essere pubblico e non privato". A sostenerlo il consigliere di minoranza Giorgio Segatto, esponente di "Fiumicello per tutti". Non solo, vent'anni fa fu pure firmatario di una petizione per realizzare l'asilo nido. "Nell'87 - racconta Segatto - facevo parte del Comitato genitori, assieme a una quarantina di sostenitori chiedemmo all'allora amministrazione di aprire la struttura richiesta nella zona scolastica". "Già vent'anni fa si avvertiva la necessità di un servizio del genere; ora la cooperative si propongono per risolvere un problema non di questi tempi, ma datato. Allora fornii tutta una serie di valutazioni e documentazioni, frutto di un'indagine tra la popolazione. Solo da Fiumicello sarebbe stata inserita una quarantina di bambini. Il comitato prese contatto con le amministrazioni limitrofe e ipotizzammo l'apertura della struttura in termini intercomunali". "Non c'è stato verso - afferma Segatto -. Nonostante tutte le dimostrazioni legate alla necessità, la giunta di allora decise che il nido non si doveva fare e che la struttura andava convertita nell'attuale uso polifunzionale". "E' da vent'anni che chiedo di realizzare un asilo nido e da quando sono consigliere insisto affinché l'amministrazione la crei. Due anni fa portammo in consiglio una mozione perché la giunta si adoperasse per aprire l'asilo nido pubblico". Ed e' proprio sulla natura della gestione che Segatto avanza lamentele. "Da un lato - dice - sono contento perché dopo 20 anni vedo la possibilità di realizzare l'asilo; dall'altro però non posso altro che rilevare il totale disimpegno della giunta che ora si potrebbero limitare a recepire un progetto di cooperative private". Allarga la riflessione: "Non solo un servizio pubblico dovrebbe restare in mano a un ente pubblico; consegnando la struttura ai privati si avvalora la precarizzazione del lavoro. Gli operatori delle cooperative, è noto, sono mal pagati e non sono tutelati". Riporta l'esempio dell'Isontino dove, a differenza della Bassa friulana, le strutture in gestione al pubblico ci sono e "forniscono servizi egregi".


SAN VITO AL TORRE Sempre grave la situazione nei territori confinanti con la Provincia di Gorizia da dove arrivano per scaricare gratis I Comuni si uniscono contro i "contrabbandieri" di rifiuti
San Vito al TorreI comuni che confinano con la Provincia di Gorizia lamentano da diverso tempo un aumento consistente dell'abbandono di rifiuti di diversa natura accanto ai cassonetti per la raccolta degli rifiuti solidi urbani. Dai dati in possesso si evince che il tutto può essere collegato all'entrata in funzione della raccolta differenziata nei comuni dell'isontino che ha creato diversi disagi per la popolazione locale come evidenziato più volte dai media. Il problema è diventato così grave che i Sindaci dei comuni della Bassa Friulana (Ruda, Fiumicello, San Vito al Torre, Campolongo, Tapogliano ed Aiello) pensano di creare un coordinamento per discutere, del problema, con l'ente gestore della raccolta differenziata nell'isontino , ovvero l'Iris SpA, e con la Provincia di Gorizia. Inoltre si cercherà di trovare soluzioni immediate per il controllo dei cassonetti al fine di evitare la grottesca situazione della fila delle persone che in auto li raggiungono per scaricare i propri rifiuti. I cittadini, di tutti i comuni, nel frattempo sono stati sollecitati a sorvegliare le posizioni più sensibili quelle che sono lungo le viabilità principali. Per esempio a San Vito al Torre, nei pressi dell'Albergo Ristorante Casa Bianca, i cassonetti vengono svuotati regolarmente il mercoledì e sabato mattina e nel giro di un'oretta sono già stracolmi al loro interno e pieni di rifiuti abbandonati all'esterno. Si nota che tali cassonetti sono posizionati lungo la strada statale Triestina che proveniente dalla Provincia di Gorizia si dirige verso il casello autostradale di Palmanova e nei centro commerciali ivi ubicati.Livio Nonis


È polemica sulla chiusura della palestra
Le società sportive As Fiumicello basket, As Pallavolo e Asd Gyminica potrebbero essere chiamate a risarcire eventuali danni subiti dalla comunità di Fiumicello per la chiusura della palestra di via Carnera, disposta in seguito alla missiva inviata al sindaco in cui si evidenziava che alcuni atleti avevano subito danni a causa delle condizioni della pavimentazione. A darne notizia è stato lo stesso primo cittadino, Paolo Dean, durante l'ultimo consiglio comunale. Dean, dopo aver ricordato i punti salienti della vicenda ha informato l'assemblea che "dopo la conclusione delle verifiche sulla regolarità della struttura, la giunta è intenzionata ad assumere tutti i provvedimenti conseguenti per accertare se ci siano dei danni subiti a causa della situazione venutasi a creare con la chiusura della palestra, perseguibili nei termini di legge da porre a carico dei sottoscrittori della missiva". Il nodo della questione va ricercato nel fatto che, in seguito alla lettera sottoscritta dalle tre associazioni, il sindaco fu costretto a chiudere, il 9 febbraio, l'impianto di via Carnera, chiusura che permane tutt'ora, ma dai sodalizi che avevano denunciato rischi per la salute degli atleti a causa delle non perfette condizioni del pavimento, non è però arrivato fino ad oggi alcun documento attestante concretamente i danni che i giocatori avrebbero subito. "È invece pervenuta agli uffici comunali- ha rimarcato il sindaco - documentazione che attesta esattamente il contrario. Peraltro - ha aggiunto - abbiamo incaricato anche un tecnico di fiducia dell'amministrazione che faccia un'analisi della situazione paventata nella lettera a suo tempo inviatami. Sono quindi in attesa, prima di assumere un'eventuale provvedimento di revoca dell'ordinanza, della relazione definitiva da parte dell'ufficio tecnico comunale che era anche stato incaricato di richiedere le necessarie verifiche e documentazioni alle società sportive interessate". Il sindaco, dunque, ha fatto capire che, a breve, se tutte le verifiche saranno negative, la palestra di via Carnera potrebbe essere riaperta, atto che, però, non chiuderà la vicenda. (p.a.)


Fiumicello città della frutta sarà capofila in Friuli per un rilancio del settore
FIUMICELLO. Comune della Bassa friulana famoso per la produzione di pesche, Fiumicello è stato fra i primi a praticare la lotta guidata contro i parassiti per abbassare al massimo l'uso di prodotti fitosanitari, è fra i cofondatori dell'associazione nazionale "Città della frutta" e ovviamente il primo del Friuli Venezia Giulia ad aderirvi. Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Paolo Dean (foto in alto) che, con l'assessore al Turismo Claudio Pizzin, ha apposto la firma nell'atto costitutivo. "Con questa adesione - spiega Dean - ci impegniamo ancor di più a dare risposte alle molte iniziative imprenditoriali con la finalità di migliorare sempre più l'offerta derivante dal prodotto anche in termini territoriali e ambientali e a mettere in rete le nostre esperienze con quelli di altre aree produttive d'Italia". Il progetto è subito piaciuto all'assessore regionale all'Agricoltura Enzo Marsilio: "È sicuramente - dice infatti - un'iniziativa che potrà rappresentare un traino per la valorizzazione, oltre che dei prodotti frutticoli di qualità della nostra regione, anche dei territori nei quali si producono". Ma cosa comporta per un Comune aderire a "Città della frutta"? Se n'è parlato anche in un convegno a villa Chiozza, a Scodovacca di Cervignano. In breve, l'associazione nazionale punta a mettere in rete le realtà italiane che, a vari livelli, si occupano della produzione, promozione e valorizzazione nel settore ortofrutticolo, una opportunità - ha evidenziato ancora Marsilio - che "dovrebbe interessare fortemente tutta la regione vista l'importanza crescente, in termini di quantità ma soprattutto di qualità, delle produzioni del Fvg". Plausi anche dal sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, che ha parlato della necessità "di saper valorizzare le risorse locali nell'ambito di progetti globali", mentre il direttore generale dell'Ersa, Josef Parente, ricordando la figura del grande Luigi Chiozza, si è soffermato sulla vocazione storica dell'area ad accogliere iniziative innovative in campo produttivo e agricolo. A evidenziare come l'associazione "Città della frutta", che sarà presieduta da Elvio Bellini e avrà sede a Firenze, possa contribuire a far compiere un salto di qualità, sono stati gli altri rappresentanti della Soi, Paolo Inglese, presidente della sezione frutticoltura, e Ugo Palara, consigliere, che ha moderato il dibattito. La cerimonia dell'atto costitutivo - un atto simbolico importante, atteso che assieme al delegato Soi del Fvg, Sergio Boschian, il Comune di Fiumicello è stato il promotore della nascita dell'associazione - è avvenuta a Firenze nella sede dell'Accademia dei Georgofili. La manifestazione, alla quale erano presenti Dean e Pizzini, è stata aperta da Elvio Bellini e Ugo Palara, promotori della "Città della frutta", che hanno illustrato gli obiettivi e le prime iniziative. Il consiglio comunale di Fiumicello aveva espresso in dicembre il parere favorevole all'adesione all'associazione nazionale e allo statuto. L'atto costitutivo è stato sottoscritto da 9 sindaci in rappresentanza di tutto il territorio nazionale, da Fiumicello a Verzuolo, da Imola a Rotondella, da Latina al distretto metapontino, e sarà nei prossimi mesi aperto all'adesione di realtà nazionali che hanno peculiarità economiche agricole legate alla frutta. La frutticoltura riveste nel nostro Paese un ruolo cardine, non solo da un punto di vista socio-economico, ma anche storico, di tradizioni agronomiche, territoriali e culturali, che meritano azioni di tutela poiché riguardano aspetti fondamentali del benessere sociale, a cominciare da una sana e corretta alimentazione fino alla salvaguardia dell'ambiente e delle sue tipicità. Globalizzazione, delocalizzazione e crisi economica rischiano però di mettere in crisi il settore. Per questo motivo, ma anche per preservare la biodiversità e favorire la distinguibilità delle produzioni frutticole italiane, la Soi ha voluto istituire l'associazione nazionale "Città della frutta". Con lo slogan "Mondi da gustare Città da scoprire", l'associazione, sicura dell'esperienza e della professionalità tecnico-scientifica della Soi, intende incentivare l'interazione tra i diversi soggetti e territori che aderiranno al fine di valorizzare le iniziative delle singole realtà produttive; incoraggiare manifestazioni collettive e convegni divulgativi e promozionali; predisporre materiale informativo; sostenere l'utilizzo sostenibile del territorio; favorire il consumo di prodotti tipici di qualità.


Sarà ampliato a Fiumicello il porticciolo del Palazzato
Sarà ulteriormente ampliato il porticciolo Palazzato di Fiumicello. L'Associazione nautica è in continua crescita e dopo gli ultimi lavori di allargamento dell'area seguiranno nuovi interventi. Sono in corso gli appalti per le operazioni, si presume che possano concludersi entro qualche mese, prima dell'inizio della stagione estiva. Tra gli interventi di maggior spessore è in programma l'installazione di un impianto di videosorveglianza e la posa in opera di un pontile per i disabili. Ma c'è un pensiero che preoccupa il presidente dell'Associazione nautica Palazzato, Daniele Verzegnassi, e per il quale l'amministrazione comunale si è già attivata con la Provincia. La nuova viabilità regionale prevede la realizzazione di un ponte di collegamento tra il Boscat e lo stradone Monfalcone-Grado. Se questa struttura dovesse essere realizzata senza i crismi logici che prevedono il passaggio delle barche, l'attività della nautica fiumicellese sarebbe gravemente compromessa. "Ponti sotto i quali le imbarcazioni stentano o non riescono a passare sono già stati realizzati, sarebbe il caso - afferma il presidente - di evitare il ripetersi di un danno simile". L'associazione è nata nel 1998 e da allora gestisce, in comodato d'uso per vent'anni, il porto comunale. Conta 250 soci e 150 posti barca per una lunghezza di 500 metri lineari a disposizione dei diportisti. Gli ultimi lavori risalgono allo scorso gennaio quando si è intervenuto con la messa in opera di nuovi pontili in legno provvisti di colonnine per l'illuminazione e si è creato il bacino per il varo e l'alaggio delle imbarcazioni. E' stato ampliato il piazzale dei parcheggi e l'area rimessaggio. All'epoca della realizzazione del porto comunale l'amministrazione investì un miliardo e mezzo di lire. Lo scorso gennaio l'associazione spese 50 mila euro e ora sono in preventivo altri 30 mila per i miglioramenti. "La maggior parte degli utenti risiede a Fiumicello - riferisce Verzegnassi - il resto proviene oltre che dalle zone vicine, dall'Udinese, dalla Carnia e qualcuno anche dall'estero, Germania e Slovenia in particolare. La posizione del porto del Palazzato consente di raggiungere in pochi minuti di navigazione la laguna di Grado, ed è facilmente raggiungibile dall'autostrada motivo per cui molti lo scelgono come luogo di partenza per le proprie gite in barca o per il rimessaggio delle imbarcazioni. Consuelo Modesti


Pieris: centinaia di ragazzi alla giornata indetta per imparare ad amare l'Isonzo
TURRIACO Alta l'affluenza alla giornata ecologica dedicata al fiume Isonzo e organizzata, per il terzo anno consecutivo, dalla società polisportiva Pieris. Molti i volontari che fin dalla prima mattina sono partiti dalle proprie zone di competenza per ripulire il tratto di fiume del proprio comune per incontrarsi poi tutti a Pieris, presso l'ex cava, dove si sono svolte tutte le iniziative. "Siamo soddisfatti - ha spiegato a fine giornata il presidente del sodalizio Gianfranco Russi - l'intento principale era quello di coinvolgere i giovani e ragazzi di tutte le età non sono mancati all'appello. Hanno risposto bene le scuole e così fin dalla mattina un alto numero di ragazzi è affluito nell'area dei festeggiamenti per seguire le lezioni di botanica proposte dalla guardia forestale, per osservare le dimostrazioni dei cani da gregge e tutte le altre attività che sono state proposte". Hanno patrocinato e aderito all'iniziativa la provincia di Gorizia, Iris, Endesa Italia e ben 14 comuni del mandamento e della Bassa Friulana, mentre hanno collaborato per un'ottimale realizzazione della manifestazione numerose realtà associative di Pieris, Turriaco, San Canzian d'Isonzo, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, San Pier d'Isonzo, Fiumicello, Aquileia, nonché i circoli didattici di Pieris e Aquileia. Attraenti le dimostrazioni del gruppo sheepdog di San Canzian d'Isonzo con tanto di pecore e cani da gregge e quelle del Gruppo ippico parco dell'Isonzo, mentre molto interessanti sono state le mostre degli apicoltori, i "sestari" al lavoro, la mostra fotografica sui mestieri e sulla flora dell'Isonzo. Non è mancato il divertimento con la gara dei carradori, ossia una sfida di caricamento con pala a mano, il gioco della fionda, del ghine e del tiro alla fune che ha visto vincitrice la squadra di Turriaco. "Da tre anni a questa parte l'adesione dei Comuni è passata da otto a quattordici realtà, l'auspicio è quello di un ulteriore avvicinamento di altri paesi, magari provenienti anche d'oltre confine per condividere una proposta di valore come questa" ha evidenziato il sindaco del comune di San Canzian d'Isonzo Paolo Pizzoni a conclusione di giornata. La giornata si è poi chiusa in musica con l'esibizione del gruppo vocale Polymnia di Turriaco e della Società filarmonica di Turriaco diretta dal maestro Flaviano Martinello. Un programma davvero intenso quello che è stato affrontato dalla Polisportiva pierissina il cui obiettivo principale è quello della sensibilizzazione dei giovani in merito all'ambiente in cui vivono di cui è bene conoscano storia e tradizioni nel rispetto ambientale del territorio. Elisa Baldo


Al via la tradizionale rassegna organizzata dalla Filodrammatica Il Teatro friulano si ripresenta
Fiumicello Prenderà il via sabato 21 aprile il tradizionale appuntamento primaverile teatrale, riservato a rappresentazioni in lingua friulana, organizzato dalla Filodrammatica Amîs Furlans di Fiumicello in collaborazione con l'Associazione Teatrale Friulana, con il patrocinio del Comune di Fiumicello. Si conferma anche per questa 18a edizione la forma concorsuale, pertanto al termine della manifestazione, sulla base della valutazione espressa da un'apposita giuria, verranno assegnati riconoscimenti alla migliore rappresentazione, alla migliore scenografia, al miglior attore e alla migliore attrice.Ad aprire la manifestazione, che si svolgerà nella Sala Consiliare di Fiumicello con inizio alle 20,45, sarà il Gruppo Teatrale della Loggia di Udine, che presenterà Un Sium, diretto da Paolo Nicli. La serata rappresenterà un tributo a Gianni Gregoricchio, regista, scrittore nonché attore, scomparso da pochi mesi.Il programma prevede poi per sabato 28 aprile Par plasê copâimi la fèmine scritto e diretto da Mauro Fontanini, presentato dal Gruppo Ricreativo Drin e Dealide di Rivignano; sabato 5 maggio sarà la volta della Compagnia Teatrale La Gote di Segnacco di Tarcento, che metterà in scena "Par amor di sisilute di Primo Degano (regia di Giovanni Mariotti), mentre la chiusura di sabato 12 maggio sarà riservata alla Filodrammatica Amîs Furlans, che proporrà fuori concorso Su la puarte dal Paradis di Toni Delusa, per la regia di Paolo Mazzuchin. In occasione della serata finale saranno assegnati i previsti riconoscimenti. L. N.


Fiumicello, mostra su guerra e Resistenza
"Terra di frontiera. Fascismo, guerra e resistenza nell'Isontino e nella Bassa friulana". È questo il senso della mostra storico-fotografica che sarà inaugurata oggi, alle 17, nella sala del consiglio comunale di Fiumicello nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile. L'evento, promosso dall'assessorato alla cultura e dalla locale sezione dell'Anpi, è stata realizzata dal Centro isontino di ricerca e documentazione storica "Leopoldo Gasparini". La mostra, curata da Luciano Patat su progetto grafico dall'architetto Bruno Cucit, sarà articolata su 30 pannelli e un centinaio di foto, in cui saranno illustrati i principali fatti storici che hanno interessato il territorio della provincia di Gorizia e della Bassa friulana nella prima metà del secolo scorso: l'avvento del fascismo, la politica repressiva del regime nei confronti degli antifascisti e delle popolazioni slave, la guerra, ll'annessione della provincia di Lubiana, l'occupazione tedesca, la lotta partigiana, i rapporti fra la resistenza italiana e quella slovena, il collaborazionismo fascista, la Liberazione e il Governo militare alleato. In occasione dell'apertura della mostra sarà presentato il volume che funge anche da catalogo della stessa, realizzato per conto del centro "L. Gasparini" da Luciano Patat, che ha potuto giovarsi di nuovi documenti reperiti nell'Archivio centrale dello Stato di Roma e dell'Istituto per la storia moderna di Lubiana e di materiale fotografico inedito provenienti dai più importanti musei sloveni. Alla manifestazione interverranno, oltre al curatore, Luciano Patat, anche l'assessore comunale alla cultura, Rosanno Fasolo, il segretario del centro "L. Gasparini", Dario Mattiussi e il presidente dell'Anpi, Gabrio Feresini. (p.a.)


Ruda. È stata simulata la rottura dell'argine del torrente prima a Visco-Tapogliano e poi ad Ajello. Impegnati anche Croce rossa e cani addestrati Esercitazione anti-esondazioni per 400 volontari
Al lavoro da venerdì sera 42 squadre di Protezione civile per la difesa delle sponde del Torre RUDA. Si è conclusa con un pranzo conviviale l'esercitazione di Protezione civile organizzata dal distretto Destra Torre che ha coinvolto 42 gruppi comunali. Poco dopo le 12.30 di ieri sono saliti sul palco dell'area del ricreatorio messa a disposizione dalla parrocchia il coordinatore del distretto Destra Torre, Mauro Sganghero, Guglielmo Berlasso direttore della Protezione civile regionale oltre al sindaco Palmina Mian e a Chiaurlon e Di Bernardo della Protezione civile regionale. Berlasso nel suo intervento ha manifestato soddisfazione per l'esito positivo dell'esercitazione. Anche il sindaco di Ruda Palmina Mian ha sottolineato l'efficienza della Protezione civile regionale. Lo scopo dell'esercitazione era quello di un'utilizzazione congiunta delle attrezzature informatiche messe a disposizione per la verifica delle procedure e dei sistemi di sorveglianza degli argini nell'ambito del progetto "Servizio di piena". Sono stati coinvolti, oltre ai 400 volontari, la squadra antincendio del gruppo comunale di Ronchi dei Legionari, la Croce rossa italiana del comitato locale di Palmanova, il gruppo Addestramento cani da catastrofe mentre, ieri mattina, sul luogo sono giunti anche gli alunni della scuola media Cecilia Deganutti di Perteole che hanno seguito alcune fasi dell'esercitazione. Venerdì sera i volontari sono stati allertati per la predisposizione del servizio di sorveglianza degli argini al quale è seguito un allarme di possibile rottura dell'argine in zona Visco Tapogliano e un allarma inondazione in zona Aiello. Le squadre comunali coinvolte nell'esercitazione che si è svolta in parallelo anche a San Pier d'Isonzo sono state ben 42: Aiello, Aquileia, Buttrio, Campolongo al Torre, Capriva, Chiopris Viscone, Cormons, Corno di Rosazzo, Doberdò del Lago, Dolegna, Farra, Fiumicello, Gorizia, Gradisca, Grado, Manzano, Mariano, Medea, Monfalcone, Moraro, Mossa, Palmanova, Pradamano, Prepotto, Romans, Ronchi dei Legionari, Ruda, Sagrado, San Canzian, San Pier, San Vito al Torre, Savogna, Trivignano, Turriaco, Villa Vicentina, Villesse e Visco. Gessica Mattalone


Ritorna a San Lorenzo la Festa di primavera: cicloturistica e degustazioni nelle aziende agricole
Ritorna, mercoledì 25 aprile, il tradizionale appuntamento con la "Festa di primavera" a San Lorenzo. Questa edizione vedrà collaborare assieme tre realtà associative: "Chei di Sa' Lorens", "La befana dal Borc", l'"Associazione San Valentino". A supporto ci sono l'Amministrazione, la Protezione civile comunale, aziende agricole, attività artigianali e commerciali. La giornata di festa avrà inizio con la partenza della cicloturistica fra le campagne e le aziende agricole di Fiumicello. Durante le tappe, i partecipanti potranno ristorarsi gustando i prodotti delle aziende locali. Diciotto chilometri, da San Lorenzo a Palazzato, fino alla zona denominata "Casa Comugna", dove sarà prevista la prima tappa. Si procederà poi attraverso strade secondarie verso la riserva naturale foce dell'Isonzo. Questa sarà la seconda tappa, costeggiando l'argine dell'Isonzo si procederà verso la terza: l'abitazione Rusin. La partenza è prevista per le 10, alle 13 il ritorno all'area festeggiamenti. La scorsa edizione ha visto ben 642 partecipanti; alla fine del ciclo tour sarà consegnato un riconoscimento al gruppo più numeroso, al partecipante più anziano, al più giovane, al gruppo di provenienza più lontana e alla bici più originale. Altri appuntamenti allieteranno i partecipanti durante tutto il pomeriggio. Alle 15 è previsto un torneo di calcio balilla; alle 17 si aprirà la gara della frittata, che metterà a dura prova l'arte culinaria delle signore della zona. La "Festa di primavera" unisce divertimento e solidarietà. Il ricavato della giornata sarà destinato al recupero dell'ex-Acli di San Lorenzo, donata dal parroco don Carmelo. L'intenzione è di convertire la struttura in un'area che possa ospitare attività culturali, sportive e ricreative. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata al primo maggio. Consuelo Modesti


Fiumicello, rassegna di bande
Tempo di primavera in musica nella Bassa friulana. Oggi, alle 15.30, nella sala consigliare del Comune di Fiumicello, si terrà la 25ª "Rassegna di bande", appuntamento che è divenuto piacevole e consolidata tradizione per il paese. Nell'occasione, la locale banda "Tita Michelas" accoglierà il "Corpo bandistico di Cappella Maggiore", di Treviso, diretto dal maestro Massimiliano Dal Mas e i suonatori della banda parrocchiale "A.Noacco" di Cassacco, diretti dal maestro Lorena Allegretto. Ospiti di prestigio anche quest'anno, dunque: Una mostra fotografica allestita nella sala consiliare, intitolata "La banda di Fiumicello" presenta testimonianze che affondano le loro radici agli inizi del secolo scorso, citate anche nel libro "Flumisel", di G.Milocco. (p.a.)


L'evento sarà organizzato in municipio dalla "Tita Michelas" Domenica 25. rassegna bandistica
Importante appuntamento culturale in programma domenica nella sala consiliare. Il nuovo direttivo della banda Tita Michelas ha infatti organizzato una significativa rassegna bandistica.Sarà il venticinquesimo incontro artistico proposto nel paese della Bassa friulana. Un modo per comunicare e trasmettere, non solo agli amanti di questo genere musicale, ma a tutti, fiumicellesi e non, un modello culturale e dare modo ai giovani di confrontarsi con altre realtà e condividere quella che è una grande passione. Sono oltre 50, infatti, i giovani impegnati in questa formazione di musicisti.Nella grande sala consiliare del Municipio sarà allestito il palco che vedrà esibirsi per primi i ragazzi della Michelas, da oltre venticinque anni diretti dal maestro Gino Comisso. Eseguiranno quattro suonate ma i brani ancora non sono stai resi noti.Successivamente sarà la volta della banda parrocchiale A. Noacco di Cassacco diretta dalla maestra Lorena Allegretto e, per finire, del Gruppo Bandistico di Cappella Maggiore (Treviso) diretto dal maestro Massimiliano Dal Mas. Un gruppo questo, composto da 40 elementi che ritorna a Fiumicello dopo oltre vent'anni di assenza.In concomitanza con la manifestazione bandistica sarà allestita in una sala del palazzo municipale una mostra fotografica che vedrà esposte le prime foto di questa formazione musicale risalenti alla sua fondazione nell'anno 1888, a quel tempo prima filarmonica militare. L'appuntamento musicale potrebbe essere un'anteprima degli eventi in programma il prossimo anno per festeggiare il 120. anniversario della fondazione della Banda Tita Michelas. A questo importante avvenimento, oltre al sindaco Paolo Dean, dovrebbe partecipare anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Tesini.Livio Nonis


Fiumicello: il 4 del mese prossimo la commissione comunale esaminerà la situazione La palestra di via Carnera riaprirà in maggio
La palestra di via Carnera, chiusa dal 10 febbraio, sarà riaperta, con ogni probabilità, entro la prima settimana di maggio. È stata, infatti, convocata per il 4 maggio la commissione comunale pubblici spettacoli, che farà il punto della situazione in merito alle verifiche effettuate sulle condizioni del pavimento, contro le quali avevano puntato l'indice tre associazioni sportive, As Basket, As Pallavolo Acli e As Gymnica che, in una lettera al sindaco, Paolo Dean, avevano lamentato effetti dannosi sugli atleti che frequentavano gli impianti. La denuncia aveva obbligato il primo cittadino a chiudere l'impianto, lo scorso 10 febbraio, e ad avviare una serie di approfondimenti tecnici per constatare, appunto, se il pavimento era effettivamente dannoso. Le verifiche effettuate fino ad oggi sembra abbiano assolto completamente la pavimentazione, inoltre, due delle tre associazioni, l'As Pallavolo e l'As Gymnica che avevano inviato la lettera iniziale, hanno fatto marcia indietro, sostenendo di non aver mai riscontrato danni agli atleti per le condizioni del pavimento. "A questo punto, il parere della commissione pubblici spettacoli rappresenta l'ultimo passaggio obbligatorio per prendere la decisione definitiva sul futuro della palestra - rimarca il sindaco Dean - e se, come spero, sarà definitivamente accertato che non sussistono problemi per l'uso della palestra, sia per le associazioni sportive sia per altre manifestazioni, come ad esempio gli spettacoli, non avrò alcuni problema a modificare immediatamente l'ordinanza di chiusura e a riaprire l'impianto. La struttura, se non ci saranno ostacoli, potrebbe essere già funzionante il cinque o il sei maggio". Il primo cittadino ribadisce che, in questo momento, "la cosa più importante è di dare una risposta alle istanze delle scuole e delle associazioni sportive che, in seguito, alla chiusura dell'impianto hanno subito pesanti disagi. Quindi, più presto si chiarisce la vicenda e meglio è per tutti". La vicenda, però, non si chiuderà del tutto anche se la palestra sarà riaperta. Il sindaco, infatti, ha già annunciato in consiglio comunale che saranno avviati degli accertamenti per verificare se ci sono stati dei danni per la chiusura della struttura e se questi danni sono imputabili a qualcuno. Potrebbe quindi accadere che le tre associazioni che, in seguito alla loro denuncia avevano provocato la chiusura della palestra vengano chiamate a rispondere per eventuali danni arrecati. Patrizia Artico


Fiumicello, rassegna teatrale
Dedica un ringraziamento alle tante associazioni attive sul territorio, il sindaco Paolo Dean, che contribuiscono alla crescita del paese e della comunità. Fiumicello è infatti noto sul territorio per l'elevato numero di sodalizi. Il calendario del mese di maggio sarà fitto di avvenimenti sportivi, sociali, enogastronomici e culturali. Anche l'ultimo week-end di aprile propone importanti iniziative. Iniziamo dal tradizionale appuntamento teatrale organizzato dalla Filodrammatica "Amîs Furlans" e riservato alle rappresentazioni in lingua friulana. Si conferma anche per questa 18esima edizione la forma concorsuale; al termine della manifestazione saranno assegnati riconoscimenti alla migliore rappresentazione, alla migliore scenografia, al miglior attore e alla migliore attrice. Il programma prevede, questa sera alle 20.45 nella sala consiliare, la rappresentazione "Par plasê copâimi la fèmine" presentato dal Gruppo Ricreativo "Drin e Dealide di Rivignano. Sabato 5 maggio sarà la volta della Compagnia Teatrale "La Gote" di Segnacco, mentre la chiusura di sabato 12 maggio sarà riservata alla Filodrammatica "Amîs Furlans", che proporrà fuori concorso "Su la puarte dal Paradis" di Toni Delusa, per la regia di Paolo Mazzuchin. Domani invece la banda "Tita Michelàs" ospiterà, in sala consiliare, la 25esima edizione della "Rassegna di Bande", a partire dalle 15.30. Un nome nuovo tra gli scrittori è quello di Emanuela Paulin. Nota in paese per la sua professione di insegnante, coltiva la passione della scrittura che ha custodito segretamente sino ad oggi, quando la sua prima pubblicazione ha svelato ai fiumicellesi le sue doti. Ha pubblicato l'opera "Sardegna girandola di cuori e amori" raccontando la terra sarda.