Domenica 2 luglio, il Gazzettino: Gorizia Il 45° Concorso Internazionale ...
Giovedì 6 luglio, il Piccolo: Scontro moto-furgone a Pieris: ferito un centauro di Fiumicello
Martedì 11 luglio, il Gazzettino: Madre e figlia morte lo stesso giorno
Giovedì 13 luglio, il Piccolo: Mostra delle pesche oggi si apre la festa
Sabato 15 luglio, il Messaggero: Fiumicello: la mostra delle pesche
Lunedì 17 luglio, il Gazzettino: Royal Glory, pesca da premio
Lunedì 17 luglio, il Piccolo: Mostra delle pesche: premiata l'azienda Pinat
Sabato 22 luglio, il Gazzettino: Al gruppo sportivo l'onore di portare la fiaccola
Sabato 29 luglio, il Messaggero: Tempesta nella Bassa, saltano i concerti
Sabato 29 luglio, il Gazzettino: Fiumicello, dedicato a Mozart
Domenica 30 luglio, il Piccolo: Il vento abbatte un platano: statale bloccata



Il 45° Concorso Internazionale ...
Il 45° Concorso Internazionale di Canto Corale "Seghizzi" di Gorizia si aprirà il 5 luglio (e fino al 10) con un cartellone fittissimo di impegni sull'intero territorio regionale, e ulteriori manifestazioni fra cui il concorso di canto solistico e il XXXVI Convegno Europeo di Studi sull'educazione musicale e sulla musica corale (dall'11 al 14 luglio all'Auditroium di Gorizia). Un concorso, quello ideato dal presidente Italo Montiglio, cui parteciperanno 40 corsi in rappresentanza di 18 nazioni e che da decenni porta il nome del capoluogo Isontino in tutto il mondo. Nell'ambito del ricco palinsesto dal 3 luglio si svolgerà il 12.mo Concorso internazionale di canto solistico (il 5, alle 21 all'Auditorium di Gorizia in scena il Concerto di gala dei cantanti vincitori), mentre nel quarto circuito concertistico regionale "Seghizzinregione" il 5 luglio saranno quattro gli appuntamenti da non mancare: a Fiumicello (Ud), nella Chiesa di San Lorenzo, alle 21, "Brilliant Harmony" (Giappone); a San Giorgio di Nogaro (Ud), nella Villa Dora, alle 21, "Eufonia" (Italia); a Spilimbergo (Pn), nella Chiesa santi Giuseppe e Pantaleone, alle 20.45 "Choir of the John Paul Catholic University of Lublin" (Polonia); a Mel (Bn), nella Corte del Palazzo delle Contesse, alle 20.45, "Girls Choir of Kossuth Secondary School". Dal 6 luglio, quindi, il Concorso internazionale di canto corale Seghizzi prenderà il via a Gorizia, Auditorium di via Roma, Cori a voci miste con programma libero; sempre a Gorizia, Auditorium Bratuz, Cori a voci femminili, maschili, infantili con programma libero. La sera del 6, alle 21, a Grado, al Palacongressi "Aleksandr Nevskij" di Sergej Prokofiev, cantata per mezzosoprano, cori e orchestra con l'Orchestra filarmonica di Jihevsk (Russia) diretta da Andrea Giorgi; il 7 luglio nella Basilica di Aquileia l'esibizione della Categoria IV di musica policorale, mentre alle 21, al Palacongressi di Grado "The Messiah" di Georg Friedrich Haendel, oratorio per soli, cori e orchestra con l'orchestra filarmonica di Jihevsk (Russia) diretta da Eugeniusz Kus. L'8 luglio il programma proseguirà all'Auditorium di Gorizia con la Categoria I repertorio storico e la Categoria II repertorio monografico; alle 21 al Teatro Tenda del castello di Gorizia "Serbia Folk": canti danze strumenti con i Gruppi Talija e Novi Beograd. Il 9 luglio nuovamente all¹ Auditorium di via Roma di Gorizia con la Categoria III Musica contemporanea e la Categoria VI Musica leggera a cui seguirà la Categoria V Musica popolare; in serata, alle 21 al Palacongressi di Grado potremo assistere al Concerto di gala dei cori vincitori del 45° Concorso internazionale di canto corale a cui seguirà l'Assegnazione del Trofeo di composizione e del Premio Nazionale "Una vita per la direzione corale" che quest'anno sarà dedicato ad Aldo Policardi. La rassegna si concluderà il 10 luglio con gli ultimi due appuntamenti di "Seghizzinregione": a Fiumicello, nella Chiesa di S. Lorenzo, "Harmony Gospel Singers" (Italia) e a Mel (BL), nel Cortile del Palazzo Guarnieri, "Cantores Amicitiae" (Romania). Per informazioni e prevendita dei biglietti (che a seconda varieranno di presso) sarà possibile rivolgersi a Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche dell'Associazione "Seghizzi" Tel. 0481.547562 (e-mail: info@seghizzi.it). Per gli spettacoli che si svolgeranno a Grado sarà altresì possibile la prevendita al Laboratorio d'arte L'Anzolo (0431.876221).


Scontro moto-furgone a Pieris: ferito un centauro di Fiumicello
Un motociclista di Fiumicello, Albano Serraval, 38 anni, abitante in via Indipendenza, è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto alle 10 di ieri sulla statale 14 a Pieris. L'uomo, che pare stesse sorpassando una fila di vetture ferme a un semaforo, si è schiantato contro un furgone che dalla fila stava per immettersi nel piazzale di un distributore di benzina. Nel compiere la manovra il conducente del mezzo non si è accorto dell'arrivo del motociclista che si è schiantato contro la fiancata del furgone, mentre il mezzo è poi rimbalzato contro un'altra vettura. Il motociclista è stato soccorso dai sanitari dell'emergenza territoriale e quindi trasportato con un'ambulanza all'ospedale di San Polo dove è stato accolto, in Ortopedia, con una prognosi di circa un mese. Le sue condizioni non sarebbero gravi. L'incidente è avvenuto nel tratto della statale 14 che attraversa Pieris, innescato da una lunga fila che si era formata al semaforo che regola l'incrocio al centro del paese. Serraval, che stava dirigendosi alla volta di Fiumicello, nel sorpassare la colonna di auto non si è accorto che il furgone stava deviando sulla sinistra per entrare nel distributore di benzina e non ha potuto fare niente per evitarlo. L'urto è stato violento. Molta la preoccupazione tra gli automobilisti che hanno assistito all'incidente. In un primo momento era sembrato che le conseguenze per il centauro friulano fossero abbastanza gravi. Poi, dopo l'intervento dei sanitari del 118, la situazione invece si è rivelata meno seria del previsto. L'incidente ha provocato forti rallentamenti sulla statale, molto trafficata in quel momento. La circolazione è avvenuta per circa un'ora a senso unico alternato ed è ripresa regolare solo attorno alle 11 quando i mezzi incidentati sono stati rimossi. Sul posto per determinare la dinamica e accertare le responsabilità è intervenuta una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Monfalcone.


Madre e figlia morte lo stesso giorno Ines Cecconi, 86 anni, e Ambretta Mercanti, 62, erano ricoverate all'ospedale di Gorizia
Un destino tragico. Sabato scorso, all'ospedale di Gorizia, due donne di Fiumicello, madre e figlia, sono decedute nel giro di poche ore. Entrambe ricoverate da settimane per differenti motivi di salute, Ines Cecconi, di ottantasei anni, e sua figlia Ambretta Mercanti, sessantadue anni, hanno cessato di vivere nello stesso giorno. Prima l'anziana madre, attorno alle otto del mattino; poi, verso le dieci di sera, la figlia. Una fatalità che ha profondamente scosso il paese, dove le due donne vivevano, assieme al figlio trentenne della Mercanti, al civico 11 di via Zorutti. "Persone molto tranquille e riservate" le descrivono i vicini.Di sicuro messe a dura prova dalla vita.Originarie di Trieste e giunte a Fiumicello nel 1984, infatti, le due donne furono colpite da un lutto: la morte del marito di Ambretta, stroncato quindici anni fa da un male incurabile. E ora la sorte le ha viste unite. Circa un mese fa, come spiega una conoscente, Ines Cecconi, impiegata in pensione nata a Ravenna, era stata ricoverata all'ospedale di Gorizia per un delicato intervento chirurgico. Due settimane più tardi, sempre per motivi di salute, il ricovero di Ambretta. Una situazione che ha costretto l'unico uomo di casa, figlio di Ambretta e nipote di Ines, a prendersi cura di mamma e nonna, con continui viaggi verso il capoluogo isontino, col prezioso aiuto di una conoscente. Poi le cose sono precipitate. A Ines e Ambretta va il pensiero commosso dei paesani. "Due donne tranquille: ogni mattina le incontravo quando portavo a passeggio il cane. Ci salutavamo cordialmente anche se non scambiavamo mai grandi discorsi" ricorda uno dei residenti di via Zorutti.Riservatezza che non è venuta meno neanche di fronte alla tragedia. I funerali, fissati per le 11 di questa mattina, non saranno infatti celebrati in duomo, ma direttamente nella chiesetta del cimitero. Si tratterà di una funzione semplice, in forma strettamente privata. Andrea Doncovio


Mostra delle pesche oggi si apre la festa
S'apre oggi la 47.a Mostra regionale delle pesche, organizzata dall'Amministrazione comunale di Fiumicello in collaborazione con le associazioni sportive e culturali del centro della Bassa friulana. "Tutto il paese, anche simpaticamente nominato la "capitale regionale delle pesche" è coinvolto in quella che si preannuncia come la migliore e la più ricca di tutte le edizioni - dice il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean -. Le associazioni che partecipano alla manifestazione si sono attivate da tempo per consentire la buona riuscita di questa importante vetrina promozionale delle pesche e del nostro territorio". Si parte dunque oggi alle 18, con l'apertura ufficiale della Mostra. In questa prima giornata sono tante le iniziative proposte: dalla gara di calcio balilla alla gara di briscola, per arrivare alla "Pasta in Piazza", dalle 19.30 alle 21.30, pastasciutta gratis per tutti, preparata secondo le ricette della gastronomia tipica locale. Alle 21.30, lo spettacolo itinerante di Folkest: suonerà il gruppo dei "Matching Ties". Dal 1986 questo gruppo formato da musicisti di diversa provenienza (Usa, Germania, Gran Bretagna e Italia), delizia le platee di Europa e Stati Uniti con la sua musica acustica multi-stilistica che spazia dal folk irlandese e inglese, al country, allo swing e al blues. Il programma della mostra, che quest'anno si snoda fino a domenica, è articolato su due componenti: una tecnico-scientifica e una di intrattenimento. La prima, prevista domani, è un momento di approfondimento convegnistico, rivolto agli agricoltori e agli operatori del settore ortofrutticolo. La seconda componente della kermesse invece, più ampia e articolata in quattro giorni, è dedicata ai visitatori di tutte le età che ogni anno arrivano a Fiumicello per degustare le gustose varietà di pesche prodotte in loco e la "piarsolada", una macedonia di pesche e vino preparata con una ricetta locale e servita fredda. Stand enogastronomici con prodotti tipici saranno aperti nella "quattro giorni" della Mostra che prosegue domani con la serata "Giovani", mentre sabato si esibiranno le ragazze del gruppo "As Gymnica" in uno spettacolo di ginnastica artistica e, a seguire, l'atteso concerto di Gerardina Trovato. Domenica suonerà la Banda "Tita Michelas" e si esibiranno i ballerini del Circolo Zorutti di Gradisca d'Isonzo. Fino a notte fonda suonerà l'orchestra romagnola "Armando Savini". La manifestazione continua dunque nella sua ormai consolidata tradizione, richiamando migliaia di visitatori provenienti dalla Bassa friulana e da tutta la regione. Sono diverse decine peraltro le aziende presenti con la propria produzione a questa importante "vetrina", a tenere alto un settore dell'agro fiumicellese che la fa da padrone in fatto di qualità del prodotto.


Fiumicello: la mostra delle pesche
È senza dubbio l'appuntamento più atteso dal pubblico della 47ª edizione della Mostra Regionale delle Pesche: il concerto di Gerardina Trovato in programma stasera alle 21.20 a Fiumicello. Alle 18 è prevista l'esposizione dei lavori del concorso fotografico sul tema "Luci e ombre", che registra la partecipazione di una settantina di fotografi. Alle ore 19.00 si esibiranno le ragazze del gruppo Gymnica, con uno spettacolo di ginnastica artistica. Sono 105, con età compresa tra i 3 e i 18 anni, le iscritte a questa associazione. Dopo il concerto di Gerardina Trovato, verso le 23, ci sarà l'estrazione della tombola.


Mostra mercato giunta alla 74. edizione. Migliaia di visitatori Royal Glory, pesca da premio
È l'azienda agricola F.lli Pinat di Fiumicello quella che ha presentato la migliore cassetta di pesche del Friuli Venezia Giulia. Anzi le migliori cassette, perché di riconscimenti ne ha ricevuti due: prima classificata con la varietà Royal Glory e terza classificata con la varietà Isabella D'Este. Il secondo posto è andato all'azienda agricola Michelin Luigi di Aquileia, con la varietà Super Crismon. Alle 10 del mattino si è riunita a Fiumicello la commissione tecnica giudicatrice, composta da 7 giurati e presieduta dal perito Sergio Boschian, e il verdetto è arrivato verso le 12. I parametri di valutazione presi in considerazione per l'assegnazione dei riconoscimenti sono stati l'omogeneità di pezzatura e colore, le caratteristiche tipiche della varietà e la presenza di danni fisici, climatici e fito-patologici. "La Mostra regionale delle pesche, giunta alla 47.edizione, anno dopo anno, è diventata un efficace strumento di promozione sia della locale produzione di pesche, nelle numerose varietà a pasta gialla, bianca e nettarine, che del nostro territorio commenta Paolo Dean, sindaco di Fiumicello. - Migliaia di visitatori arrivano a Fiumicello da tutta la regione e anche da oltre confine, attratti dal programma Fitto di appuntamenti: quattro giorni di spettacoli, eventi, giochi e stand enogastronomici con prodotti tipici locali e gastronomia tradizionale, oltre che momenti di approfondimento dedicati agli operatori del settore con eventi loro dedicati". Per tutti, ovviamente, pesche a volontà, scelte tra le numerose e gustose varietà prodotte in loco, appena colte dall'albero, ma anche la tipica piarsolada, una macedonia di pesche e vino. La Mostra regionale delle pesche è organizzata dall'amministrazione comunale di Fiumicello in collaborazione con le locali associazioni sportive e culturali.


Mostra delle pesche: premiata l'azienda Pinat
L'azienda agricola F.lli Pinat di Fiumicello ha vinto due primi premi per le migliori pesche presentate alla 47.a edizione della Mostra regionale delle pesche. Il secondo posto è andato all' azienda agricola Michelin Luigi di Aquileia, con la varietà Super Crismon. La commissione tecnica giudicatrice, composta da 7 giurati e presieduta dal perito Sergio Boschian, ha emesso il verdetto dopo alcune ore di discussione. I parametri di valutazione presi in considerazione per l'assegnazione dei riconoscimenti sono stati l'omogeneità di pezzatura e colore, le caratteristiche tipiche della varietà e la presenza di danni fisici, climatici e fito-patologici. "La Mostra regionale delle pesche, anno dopo anno, è diventata un efficace strumento di promozione sia della locale produzione di pesche, nelle numerose varietà a pasta gialla, bianca e nettarine, del nostro territorio - ha detto Paolo Dean, sindaco di Fiumicello -. Migliaia di visitatori arrivano da tutta la regione e anche da oltre confine".


Al gruppo sportivo l'onore di portare la fiaccola sino all'Ara Pacis di Medea
Il gruppo sportivo Aquileia "Chei di Aquileia" avrà anche quest'anno l'onore, in occasione del Concerto per la Pace nel Mondo di portare la "fiaccola della pace" partendo dalla paese patriarcale e percorrendo tutta la bassa friulana e risalendo l'isontino fino ad arrivare al monumento simbolo: "Ara Pacis", un sacrario militare, dedicato ai caduti della seconda Guerra Mondiale. La fiaccolata partirà, dopo una cerimonia in piazza Capitolo, da Aquileia (alle 11) e, successivamente si dirigerà verso Fiumicello (11.30), sarà a Pieris alle 12.40 per raggiungere lungo via Dobbia, Staranzano (13.10), con la consegna della fiaccola presso il Boboler. Lunga sosta ee alle 17.30 partenza per Monfalcone (17.45) con cambio presso la Poma di Aris e via verso Ronchi dei Legionari (18.20); cambio davanti al Municipio in direzione di Redipuglia (18.40) e ulteriore scambio prima con Fogliano e poi con Sagrado (19.05). Da Sagrado la fiaccola arriverà fino a Romans d'Isonzo (19.40) prima del tratto finale fino a Medea, all'Ara pacis mundi, dove alle 21 - con l'accensione del braciere - inizierà il concerto che vede protagonisti Orchestra Sinfonica Internazionale Karmelòs, Giampaolo Maria Bisanti è il direttore, ci sarà anche il Coro dell'Usci del Friuli Venezia Giulia, diretto da Gianna Visintin. L'Ara Pacis è stato costruito nel 1951 a commemorazione della seconda guerra, nella cripta raccoglie una serie di urne contenenti zolle di terra e campioni d' acqua provenienti dalle zone di battaglia. L' imponente costruzione è visibile da chilometri di distanza, da buona parte della campagna tra Angoris e Romans d' Isonzo .


Grande mobilitazione per le squadre dei vigili del fuoco e volontari della Protezione civile intervenuti per liberare le carreggiate da alberi e rami caduti Tempesta nella Bassa, saltano i concerti A Grado Ramazzotti chiude dopo tre brani: 8.000 persone in fuga; a Lignano crolla il palco della Traviata, interrotti i Nomadi a Carlino Un fortunale con temporali e vento fortissimo ha colpito la fascia costiera fino ad Aquileia e Aiello di PAOLA LENARDUZZI
Un vento fortissimo e caldo alzatosi improvvisamente attorno alle 21.15 ha annunciato il violento temporale con trombe d'aria che ieri sera ha flagellato un'ampia zona del Basso Friuli, in particolare dal Cervignanese a Grado, facendosi sentire fino a Lignano e in provincia di Pordenone. Annullato dopo le note iniziali l'attesissimo concerto di Eros Ramazzotti all'Isola del sole, ma anche la Traviata all'Arena Alpe Adria di Lignano e la serata con i Nomadi a Carlino. Alberi e pali della luce divelti, rami sull'asfalto, cantine e sotterranei allagati, vigili del fuoco di tutti i distaccamenti periferici mobilitati, assieme alle squadre della Protezione civile. Una sfuriata di neanche mezz'ora, che ha poi lasciato il posto a una regolare pioggia, ma tanto è bastato a creare danni e disagi alla popolazione e ai turisti nelle nostre località balneari. GRADO. Momenti di paura allo stadio comunale della Schiusa, dove il cantante Eros Ramazzotti è stato costretto a interrompere l'esibizione al terzo pezzo a causa di un vero e proprio tifone. All'improvviso una cassa dell'impianto di amplificazione si è abbattuta sul palco rischiando di colpire musicisti e tecnici e subito dopo una transenna ha centrato alla testa una volontaria della Croce Rossa che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari all'ospedale di Monfalcone. Mentre si procedeva all'evacuazione di circa 8.000 spettatori, un "muro" d'acqua è sceso dal cielo accompagnato ancora da violente raffiche di vento. Per la cronaca, già qualche anno fa Ramazzotti dovette interrompere un concerto per il maltempo allo stadio Friuli di Udine. In serata, a Grado si è formato un lungo serpentone d'auto immobili sotto l'uragano. LIGNANO. Strade allagate e turisti sorpresi dalla pioggia senza alcun riparo sono stati la scena dominante fino alle 23. All'Arena Alpe Adria a farne le spese dell'improvvisa tromba d'aria sono stati gli spettatori accorsi per assistere alla Traviata. L'orchestra e il coro della Filarmonica del Veneto erano sul punto di cominciare l'esecuzione dell'opera di Verdi quanto un rumore cupo ha annunciato il crollo della prima scena. Qualche secondo e, mentre i componenti l'orchestra si mettevano al riparo, tutte le scenografie sono cadute a causa del forte vento. Fuggi fuggi generale tra gli spettatori che non sono riusciti a trovare riparo nemmeno nella zona coperta dell'arena, quella adibita al posto di ristoro. Stop anche alle gare della Summer league di basket in programma al piazzale D'Olivo, dove sono state danneggiate alcune strutture. Complice anche il clima secco degli ultimi tempi e la massiccia presenza di aghi di pino sulle strade, in pochi minuti a causa della forte pioggia le fognature sono andate in tilt. CARLINO. Anche al campo sportivo di Carlino la serata musicale ha la durata di tre brani. Erano di scena i Nomadi, che nella nostra regione vantano migliaia di fans. L'uragano ha mandato tutti a casa. Pure qua un precedente: il concerto di un mese fa a Flaibano della band di Novellara, chiuso in anticipo per la pioggia. AQUILEIA E CERVIGNANESE. Un grosso platano si è schantato lungo la Statale all'altezza della distilleria Aquileia. Ma i vigili del Fuoco - sono stati chiamati anche i volontari dei distaccamenti periferici di Codroipo, Gemona e San Daniele - hanno dovuto effettuare interventi anche a Belvedere, Cervignano, Aiello, Chiopris, Fiumicello e Villa Vicentina. La furia del vento si è infatti abbattuta su rami e pali della luce che sono rovinati a terra creando non pochi problemi alle strade 56 e 352, oltre ad altre arterie minori. Squadre di volontari sono state allertate dalla sede regionale di Palmanova e inviate a dar manforte ai Vigili del fuoco in particolare a Grado, Cervignano e Villa Vicentina. REMANZACCO. Interventi di pompieri e protezione civile anche per rimuovere alberi e rami caduti a Remanzacco, lungo la strada per Cividale, e a Premariacco. (Hanno collaborato Antonio Simeoli e Alessandro Montello)


FIUMICELLO, DEDICATO A MOZART
Sarà la Pieve fiumicellese di San Lorenzo a ospitare domani sera, alle 21, nell'ambito del Festival internazionale Nei Suoni dei Luoghi, un concerto del Quartetto Aglàia, composto da Cinzia Barbagelata e Simona Gilardi violini, Maria Ronchino viola e Caroline Boersma violoncello. Il programma della serata sarà interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart nel 250. anniversario della nascita. In particolare, saranno eseguiti Quaerite Primum Regnum Dei K86 all'Adagio e Fuga in Re Maggiore, seguito dall'Introduzione e Fuga in re minore, nonché la Messa da Requiem K626 nella trascrizione di Peter Lichtenthal. L'Agláia Ensemble è stato invitato ad esibirsi in importanti Festival e Rassegne, presentandosi in formazioni variabili dal trio all'orchestra da camera.


Non ha risparmiato la Bassa friulana il maltempo scatenatosi venerdì sera su tutta la fascia costiera della regione Il vento abbatte un platano: statale bloccata A Fiumicello un palo in mezzo a una strada. Alberi sradicati ad Aquileia
L'orizzonte, in effetti, appariva minaccioso già nel tardo pomeriggio, quando il sole era ancora alto, ma che quell'opacità lontana fosse foriera di raffiche di vento, di temporali e addirittura di paurose trombe d'aria, nessuno se l'aspettava. Nemmeno la squadra dei Vigili del fuoco di Cervignano, che invece, dalle 21 fino a notte inoltrata, si sono trovati ad affrontare una lunga serie di interventi. Il primo allarme è scattato alle 21.53, quando i pompieri del turno D si sono precipitati ad Aquileia: un platano abbattuto dal vento giaceva di traverso sulla statale 352, all'altezza delle distillerie, e i vigili hanno provveduto a sezionarlo e sgomberare la strada, concludendo il maggiore intervento della serata. Ma si trattava solo dell'inizio, perché fino alla una e mezza i Vigili del fuoco di Cervignano non hanno avuto tregua: alle 22.37 erano a Fiumicello per rimuovere un palo che intralciava la strada, alle 23 di nuovo ad Aquileia per rimuovere un altro albero, e poi a Cervignano, alle 23.30, a Chiopris alle 24 e a Terzo alle 0.46, dove sono stati portati via altrettanti alberi schiantati dal vento. Squadre di volontari della Protezione civile, allertate dalla base di Palmanova, hanno affiancato i Vigili del fuoco nel lavoro di messa in sicurezza delle strade. Ieri mattina, placatosi il maltempo, i Vigili del fuoco di Cervignano, assistiti dalla gru inviata da Udine, erano nuovamente all'opera per rimuovere un albero che giaceva di traverso sopra l'Ausa. Infine, a margine dei danni causati dal vento e della quantità di rami, fronde e fogliame che hanno invaso le strade, una nota positiva: a differenza di Grado e di Lignano, dove il concerto di Ramazzotti e la Traviata sono stati annullati dopo pochi minuti, lo spettacolo del teatrino del Rifo "I cercaluna" è riuscito a concludersi felicemente. Il vento ha soffiato anche sulla piazzetta San Girolamo, ma la leggerezza delle strutture ha consentito di trasportare tutto al Pasolini. Alessandro Dose