Mercoledì 1 febbraio, il Gazzettino: Aldo Sgubin nominato cittadino onorario
Mercoledì 1 febbraio, il Piccolo: Fiumicello, un libro sulla Shoah
Mercoledì 1 febbraio, il Piccolo: Basket Fiumicello, rinnovate le cariche
Giovedì 2 febbraio, il Gazzettino: Assemblea in chiesa per l' AuditoriumGiovedì 2 febbraio, il Gazzettino: Estrazione lotteria Perosi
Sabato 4 febbraio, il Gazzettino: Shoah, la memoria dei salvati
Martedì 7 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, a tavola con la storia
Mercoledì 8 febbraio, il Gazzettino: Aggredisce carabinieri e vigili urbani
Venerdì 10 febbraio, il Piccolo: Aggredisce col coltello vigili e militi intervenuti per il ricovero coatto
Sabato 11 febbraio, il Gazzettino: San Valentino, due giovani ottantenni in festa
Sabato 11 febbraio, il Piccolo: Festa a Giovanni e Amabile, coppia dell'anno
Sabato 11 febbraio, il Piccolo: Superpolizia municipale al servizio di sette Comuni
Domenica 12 febbraio, il Piccolo: Pista ciclabile da San Nicolò fino a Perteole



Una persona impegnata da 34 anni nella vita sportiva e sociale del paese Aldo Sgubin nominato cittadino onorario
Il consiglio comunale ha nominato, lunedì sera, Aldo Sgubin di Fiumicello cittadino onorario. Una persona che da 34 anni impegnato alla valorizzazione della passione sportiva nel suo aspetto più sano e profondo, unita alla promozione di un'intensa attività sociale. La passione per l'attività calcistica, lo ha visto tra i fondatori nel lontano 26 febbraio 1972 di uno dei primi Udinese club della regione. L'anno successivo è diventato presidente dell'Udinese club di Villa Vicentina, conta il maggior numero di soci della Regione. Nell'arco di questi trentaquattro anni, soprattutto grazie al lavoro ed alla passione di Sgubin, il club ha rappresentato e rappresenta un centro di aggregazione e di divulgazione che trova stimolo non solo nella comune passione sportiva degli iscritti e dei simpatizzanti, ma anche alcune di queste iniziative come "Castagne e ribolla", "Salamp tal Azet", "Cena sociale", "Vin brulè e panettone", "Torneo di bocce", "La crostolada", ed altro ancora. Da ultimo si riconoscere a Sgubin una estrema disponibilità anche nei confronti dell'Amministrazione Comunale, con la quale ha collaborato in diversi campi. L'ultimo impegno in tal senso è stato quello che lo ha visto alla guida di un gruppo di volontari, che hanno completamente restaurato la cappella del cimitero. Nel conferire la cittadinanza onoraria, il sindaco Mario Pischedda ha dato la seguente motivazione: "Per aver dedicato a Villa Vicentina il lunghissimo ed ininterrotto impegno sociale, che lo vede operare con risultati eccezionali da 34 anni. Per aver fatto conoscere in modo positivo la nostra realtà comunale, anche ben oltre i confini regionali".


Fiumicello, un libro sulla Shoah
"Il dovere di ricordare è di tutti, ma sono i giovani i destinatari naturali della memoria". È con questa convinzione che Silva Bon ha scritto il libro "Testimoni della Shoah. La memoria dei salvati. Una storia del nord est", edito dal centro "Gasparini", che sarà presentato questa sera, alle 20.30, nella sala riunioni del municipio. L'iniziativa si inserisce nell'ambito della commemorazione ufficiale della "Giornata della memoria" alla quale anche il comune di Fiumicello ha voluto aderire. Oltre all'autrice della pubblicazione, saranno presenti anche Dario Mattiussi, segretario del centro "Gasparini" e Chiara Frangicomo, storica della memoria orale e ricercatrice del centro stesso. Le interviste che l'autrice ha effettuato ai superstiti goriziani e triestini dello sterminio, sono precedute da un saggio sui meccanismi della memoria, della rimozione e della deformazione della percezione del passato. Il testo è stato pensato anche per studenti ed insegnanti e consente la costruzione di percorsi didattici differenziati e approfondimenti tematici, "proprio perché Silva Bon, come evidenzia Diario Mattiussi - si è posta il problema di "come" rendere partecipi i giovani di una tragedia verso cui ci sentiamo sempre sgomenti, quasi impossibilitati ad accettare con la nostra ragione un peso così grande". (p.a.)


Il sodalizio sta preparando il torneo di San Valentino Basket Fiumicello, rinnovate le cariche Alessandris nominato alla presidenza
La società sportiva "Basket Fiumicello", presente con la prima squadra nel campionato di Promozione, ha rinnovato le cariche del direttivo. Alla presidenza è stato eletto Ermes Alessandris, già da tempo facente funzioni, che sarà affiancato, alla vicepresidenza, da Mauro Pozzar. Il ruolo di consigliere delegato sarà svolto da Corrado Pipp, anche addetto stampa, mentre alla segreteria ci sarà Giovanna Lauriola e alla contabilità Luisa Giuricin. Il team si chiude con Emiliano Moos, nominato magazziniere. Il nuovo vertice del sodalizio si è messo subito al lavoro per ultimare l'organizzazione dell'annuale torneo di San Valentino, che si terrà nella palestra comunale il 12 febbraio. Particolarmente atteso è il torneo per Scoiattoli e Aquilotti, riservato alle generazioni più giovani, dove, oltre alla squadra locale, saranno impegnate anche le formazioni di Grado, Aquileia e Terzo. Ma la società, è fortemente impegnata anche in altre iniziative per promuovere ulteriormente la pallacanestro nella Bassa friulana, dove questo sport sta riscontrando un sempre maggior successo, in particolare fra i ragazzi come dimostra il numero di iscritti alle squadre del "Basket Fiumicello", che sono ben 45, ovvero l'1% della popolazione. L'arma vincente, nel sodalizio, è l'entusiasmo che anima i dirigenti, allenatori e atleti, che riesce a contagiare anche i più giovani. Patrizia Artico


Assemblea in chiesa per l' Auditorium
Annunciata dal Consiglio di Amministrazione Parrocchiale di S.Valentino un'assemblea rivolta a tutta la cittadinanza per riferire del nuovo progetto di ristrutturazione dell'auditorium "Monsignor Bison" (con più di 200 posti a sedere) e dell'edificio del ricreatorio ad esso adiacente. L'assemblea si svolgerà il 5 febbraio alle ore 11.15 nella chiesa di S.Valentino e sarà moderata dal parroco Don Gigi Fontanot, dal segretario del Consiglio di Amministrazione Gardi Tonzar e dal geom. Alessandro Burba supervisore e coordinatore dei lavori.


Estrazione lotteria "Perosi"
Domenica 29 gennaio si è proceduto all'estrazione dei biglietti vincenti della lotteria di beneficenza organizzata dal Coro Lorenzo Perosi di Fiumicello. Qui di seguito i risultati: 1° n. 1109 viaggio e soggiorno di una settimana in costiera amalfitana per 2 persone 2. n. 4340 lavatrice Indesit 3. n. 2203 camera digitale 4. n. 119 prosciutto crudo San Daniele 5. n. 5293 macchina per sottovuoto 6. n. 4729 lettore dvd dv8600 7. n. 2439 telefono cellulare 8. n. 4710 affettatrice 9. n. 1944 cena per due persone presso la spaghettoteca all'Argine di Fiumicello 10. n. 4989 forma di formaggio Montasio 11. n. 2063 orologio da polso 12. n. 325 cena per due persone presso la trattoria Al morar di Aquileia I premi dovranno essere ritirati mediante esibizione del biglietto vincente entro 30 gg. dalla data di estrazione (info cell. 328. 6252579).CERVIGNANO


Presentato il libro di Silvia Bon che racconta l'esperienza a Nord est Shoah, la memoria dei salvati
A 5 giorni dalla Giornata della Memoria è stato presentato a Fiumicello il libro "Testimoni della Shoah: la memoria dei salvati, una storia del Nord Est" di Silva Bon, importante storica contemporanea della nostra regione, invitata proprio dall' Assessore alla Cultura, Fasolo, ad esporre questo tema. Hanno introdotto l'opera due colleghi dell'autrice, Dario Mattiussi, ricercatore presso il Centro Culturale "Gasparini" di Gradisca (istituto che ha edito il volume) e Chiara Fragiacomo, storica e docente del liceo "Stellini" di Udine. Il libro contiene 37 interviste ad altrettanti "salvati", ebrei sopravvissuti alla persecuzione nazi-fascista ed ex appartenenti alle folte comunità ebraiche del Nord Est (che prima della guerra contavano più di 45mila presenze). Durante la serata Dario Mattiussi ha sottolineato l'importanza dei singoli individui nel ricordare un passato così difficile piuttosto che ricorrere ad una memoria generale e universale che tende a "fare di tutta l'erba un fascio". Generalizzare la situazione creatasi in epoca di guerra non sarebbe giusto, in quanto così come esistevano diverse condizioni sociali fra gli ebrei, esistevano anche diverse opinioni sulla "razza" sia all'interno della Chiesa sia fra la gente comune. La Fragiacomo ha invece ricordato l'importanza per le generazioni che non hanno conosciuto gli orrori della guerra di acquisire una testimonianza così preziosa sia attraverso la lettura di questo e altri libri sul tema (in primis "Se questo è un uomo" di Levi), sia attraverso la pratica della democrazia "che non è un fatto secondario da relegare alla ormai scontata Giornata della Memoria, come tuttavia in questi anni sembra stia succedendo". Il sigillo finale è stato impresso proprio dall'autrice Silva Bon che ha affermato che "le vicende umane sono insostituibili", ricordando la dolorosa drammaticità dei racconti di quei testimoni usciti completamente cambiati da quella terribile esperienza.Alessandro Maràs


Successo per l'iniziativa che valorizza la gastronomia della Bassa Fiumicello, a tavola con la storia
Raccontare la storia, l'ambiente e la gente della Bassa friulana attraverso la cucina. Un obiettivo che anche quest'anno è stato raggiunto in modo superlativo con l'iniziativa, giunta ormai alla quarta edizione, che si intitola "Sapori in compagnia della storia", ideata da Giorgio Milocco e Silvano Bertossi e patrocinata dalla Provincia di Udine e dal Comune di Villa Vicentina. L'ultimo dei cinque appuntamenti in programma, "A tavola con il Secolo XXI", si è svolto sabato scorso nel ristorante "Ragno d'oro". A degustare le pietanze "del futuro", a base di pesce, dove si mescolano sapori nuovi e antichi, anche molti amministratori locali, fra cui i sindaci di Fiumicello e di Villa Vicentina, e una serie molto qualificata di intrattenitori, in primis Antonietta Strobili dell'Accademia italiana di cucina, che ha parlato dell'evoluzione della gastronomia nel corso dei secoli. Fra i presenti anche l'assessore ai lavori pubblici di Fiumicello, Claudio Pizzin, nell'inedita veste di conduttore della serata. Particolarmente apprezzato è stato l'intermezzo poetico con Francesca Salcioli, che ha dato voce ad alcuni testi molto intriganti sui legami fra cibo, amore e bellezza con alcuni passaggi sulla passione che caratterizza i momenti più salienti della vita di ogni uomo. E l'atmosfera si è fatta quindi ancora più intensa con la danza con il Kiwido, strumento di origine maori, utilizzato dalle donne per rendersi flessibili alla tessitura. Insomma è stata una serata davvero all'altezza di "Sapori in compagnia della storia", un'iniziativa nata quasi per gioco che si è saputa tradurre in questi quattro anni un appuntamento irrinunciabile. Patrizia Artico


Aggredisce carabinieri e vigili urbani
(L.N.) Momenti di grande tensione ieri pomeriggio in via Isonzo. Un'unità del centro di Igiene e Mentale di Palmanova si è recata nel paese della Bassa Friulana per effettuare un trattamento ad un paziente in cura presso il centro. Al rifiuto, di essere sottoposto alle cure, l'uomo 46 anni, del quale non sono state fornite le generalità, è andato in escandescenze. Sono dovute intervenire due pattuglie dei carabinieri della locale stazione di Aquileia, assieme ai vigili urbani del posto. Nella colluttazione è spuntato anche un corpo contundente e non è stato facile disarmare l'individuo. Fortunatamente il tutto è finito per il meglio: ne hanno risentito solo le divise degli agenti che alla fine erano sporche di terriccio e nessun graffio ai presenti. Il quarantaseienne è stato poi accompagnato all'ospedale civile di Palmanova.


Aggredisce col coltello vigili e militi intervenuti per il ricovero coatto
Un quarantenne ha assalito con un coltello il comandante dei Carabinieri di Aquileia. È successo martedì scorso a Fiumicello, durante un tentativo di ricovero coatto richiesto dal Centro di salute mentale di Ialmicco. L'uomo, D. D., residente in via Isonzo a Fiumicello, è noto all'Azienda sanitaria per precedenti episodi di violenza. La stessa autorità sanitaria aveva emesso la richiesta di ricovero. Sono stati gli agenti della Polizia municipale a recarsi per primi nell'abitazione dell'uomo, martedì mattina. Una volta nella proprietà, però, hanno dovuto chiamare rinforzi. Il quarantenne, colto alla sprovvista dall'arrivo dei vigili, ha brandito un affilato coltello da caccia minacciandoli e cercando di allontanarli. Di qui la richiesta di intervento da parte dei Carabinieri. Giunti all'abitazione di D.D., verso mezzogiorno con due autopattuglie, una da Aquileia, l'altra da Cervignano. In un primo momento, i militi hanno cercato di dissuadere l'uomo dall'usare la forza e a permettere che gli fossero somministrate le opportune cure. Ma il quarantenne non ha desistito. Probabilmente spaventato dalla presenza dei carabinieri, ha nuovamente impugnato il coltello da caccia. Questa volta, l'uomo non s'è limitato alle minacce. In un istante, con l'arma saldamente in una mano, il fiumicellese si è scagliato contro il maresciallo Emanuele Lunardi e ha cercato di colpirlo. Il comandante, nonostante la prestanza fisica (è alto quasi un metro e novanta) è caduto a terra. Senza un attimo d'esitazione, gli altri militari hanno immediatamente fatto quadrato attorno al maresciallo. Hanno bloccato l'uomo e lo hanno disarmato. La scena, che si è svolta nel giardino dell'abitazione di via Isonzo, ha turbato anche alcune persone, residenti nei paraggi, che vi hanno assistito. Pochi minuti dopo, l'ambulanza del 118 proveniente dall'ospedale di Ialmicco ha raggiunto l'abitazione di D.D. Il personale sanitario ha così preso in custodia il quarantenne e lo ha trasportato nel nosocomio per le cure previste dalla prassi. Norman Rusin


Giovanni e Amabile Gerion celebreranno durante la sagra assieme a tutta la comunità i 58 anni di matrimonio San Valentino, due giovani ottantenni in festa
Sono due giovani di 80 anni i Valentini che il prossimo 12 febbraio, durante la sagra di S.Valentino saranno festeggiati da tutta la comunità per essere riusciti nella non facile impresa di raggiungere i 58 anni di matrimonio. La coppia è formata da Giovanni e Amabile Gerion che nel lontano aprile '48 si sposarono nella chiesa di S.Lorenzo e che dopo tutti questi anni ricordano ancora quell'evento con grande emozione. Ricordano tutti gli anni che hanno vissuto insieme, ricordano vividamente quando nacque il loro primo e unico figlio Paolo, ricordano quando si incontrarono per la prima volta (era una festa dell'Unità a San Lorenzo), ricordano quando dopo tantissimi anni di lavoro a Grado a Monfalcone e a Trieste il signor Giovanni andò in pensione, e quando poi vennero i rappresentanti della squadra di calcio e offrirono a loro due il compito di fare da custodi del campo, delle divise e a volte anche dei giocatori; si ricordano di tutti i parenti emigrati in giro per il mondo, si ricordano anche che di fronte al loro amore le piccole cose che li dividono non contano nulla. Perché Amabile adora i libri gialli, ma quelli di una volta, quando non c'era tutta quella violenza e le trame erano molto più complicate di adesso: adesso ci sono solo libri rosa. Giovanni invece è un patito del calcio, tifa Udinese ma si eccita terribilmente a parlare del Grande Torino, di Boniperti, Bettega, Zoff, Facchetti e Burgnich e di tutti quei friulani che sono riusciti a giocare con le grandi. Non hanno grandi rimpianti per il passato e tutto ciò che hanno vissuto lo vogliono insegnare a quelli che verranno dopo di loro. Non rimpiangono nemmeno di aver fatto un solo figlio: dicendo una grande verità, affermano che se si vuole avere un figlio bisogna avere i mezzi per mantenerlo e non si deve assolutamente farlo nascere e poi farlo restare nella miseria. E il loro Paolo conferma: si è diplomato, ha trovato lavoro, si è sposato ed ha dato due nipoti ad Amabile e a Giovanni. Alessandro Maràs


Festa a Giovanni e Amabile, coppia dell'anno
Chi saranno i due "valentini" che domani sfileranno sulla carrozza trainata dai cavalli bianchi? La risposta è Giovanni Gerion e Amabile Macoratti, ottant'anni, sposati il 10 aprile 1948 dopo tre anni di fidanzamento. Insieme da quasi sessant'anni, i due si sono conosciuti alla Festa dell'Unità del 1945, a San Lorenzo, quando la guerra era appena finita e si poteva ricominciare a festeggiare. Solo poco tempo prima lui era scappato dalla prigione di Malborghetto, sfuggendo alla deportazione a Buchenwald, mentre lei, a vent'anni, andava a servire dai signori, guadagnando ogni mese due quintali di grano che garantivano il pane e la polenta tutto l'anno. Incontro fortunato, quello di Giovanni e Amabile, non si è mai guastato e ancora oggi continua felice e sereno. Nel 1949 è nato Paolo, sposato con Gianna e padre di Chiara e Diego, mentre i due hanno lavorato fino alla pensione, lei come contadina, lui nell'edilizia, oltre a tenere per 26 anni la custodia del campo di calcio che si vede dalla veranda della loro casa a due piani. Il momento della sfilata è fissato per domani alle 10.30, quando la coppia sarà accompagnata dalla banda Michelas fino al duomo, dove don Ottone Brach officerà la messa musicata dal coro Perosi, mentre alle 12, nel tendone di piazza dei Tigli, è previsto l'omaggio dell'Amministrazione e dell'artista Fabrizio Antolin. Seguiranno il pranzo, il torneo di mini basket, il pomeriggio musicale con Jolò e alle 20 la tombola. Già la mattina sono previste la messa e lo speciale annullo postale che sarà possibile imprimere sulle cartoline disegnate da Ivan Bidoli. Oggi pomeriggio, intanto, si apriranno i festeggiamenti di questa sedicesima fiera di San Valentino: alle 14.30 ci sarà il torneo di mini volley, alle 18 l'apertura delle mostre di ricamo, tombolo, bonsai, fotografie e disegni dei bambini, e alle 20 il concerto per oboe e basso continuo nella chiesa di Sant'Antonio. Martedì 14, infine, ci sarà la messa con la tradizionale benedizione del pane, il pranzo in fiera, il concerto del Piccolo Coro della scuola elementare diretto da Patrizia Dri, e la serata con la fisarmonica di Claudio Coccolo e le barzellette di Sdrindule. a. d.


Presto saranno firmati la convenzione e il regolamento dopo l'approdo nei rispettivi Consigli Superpolizia municipale al servizio di sette Comuni L'avvio è previsto in aprile con il rodaggio della nuova gestione. Verifiche trimestrali sui risultati conseguiti e per valutare eventuali problemi
I servizi di polizia municipale di sette Comuni della Bassa saranno presto unificati, grazie alla convenzione e al regolamento che, fra pochi mesi, affideranno a unico corpo di vigili il controllo e la gestione di un territorio allargato, che comprenderà al suo interno Cervignano, Bagnaria Arsa, Campolongo, Fiumicello, Ruda, Terzo di Aquileia e Villa Vicentina. All'avvio del servizio, che s'inserisce in un disegno regionale che spinge verso le gestioni associate, mancano ancora due passaggi, per il quale è stato fissato il termine di fine marzo: si tratta dell'approvazione da parte dei sette Consigli comunali della convezione e del regolamento e successivamente della loro sottoscrizione, procedure che in aprile permetteranno di dare il via ufficiale al rodaggio della nuova gestione. Quando gli accordi saranno stretti, un unico corpo di vigili svolgerà così le funzioni su un territorio più vasto, estendendo i compiti di vigilanza stradale, edilizia, commerciale e ambientale a un'area intercomunale, con una redistribuzione degli investimenti e un ammortizzamento dei costi. Un unico comandante dirigerà le operazioni di una squadra più ampia e unificata, composta da un organico che comprenderà i 10 vigili cervignanesi, il vigile di Terzo, i due di Fiumicello, i due di Bagnaria Arsa e il vigile di Ruda. Entro giugno, inoltre, sono previste tre nuove assunzioni, poiché i Comuni di Terzo, Ruda e Fiumicello assumeranno ciascuno un nuovo vigile urbano. "Ci sarà certamente un periodo di assestamento - spiega la comandante dei vigili di Cervignano, Monica Micolini - in cui bisognerà definire tutti gli aspetti organizzativi e professionali. Si tratterà di gestire territori e realtà con problematiche diversificate e bisognerà rivedere tutte le modalità operative del personale". Il che significa, ad esempio, affrontare nuove realtà come la critica viabilità di Bagnaria (si pensi al semaforo di Sevegliano), oppure la strada provinciale 54 verso Campolongo. Ogni tre mesi, comunque, sono previste verifiche per valutare i risultati e le problematiche della nuova gestione associata, per la quale è stata prevista una suddivisione delle spese che non consideri solo il numero di abitanti, ma anche le concrete disponibilità economiche dei singoli Comuni, ottenendo una ripartizione modulata sulla base delle singole capacità finanziare e un rapporto diversificato tra le quote e i servizi garantiti. Va ricordato infine che già da un anno e mezzo il corpo dei vigili di Cervignano si occupa dei controlli nel territorio di Villa Vicentina, mentre la prima esperienza di servizio associato intercomunale è quello riguardante la gestione del personale, che già da un anno e mezzo ha collegato tra loro Aquileia, Campolongo, Cervignano, Ruda, Tapogliano e Villa Vicentina, senza scordare l'associazione tra gli uffici del commercio e delle attività produttive di Cervignano e Terzo. Alessandro Dose


Altro collegamento con Saciletto Pista ciclabile da San Nicolò fino a Perteole
RUDA Si infittiscono i tracciati delle piste ciclabili della Bassa e della Destra Torre. Dopo la realizzazione del tratto tra Villa Vicentina, San Nicolò e la periferia di Ruda, percorso che costeggia la strada provinciale 8 "Aquileiense", il tracciato giungerà presto fino al centro del paese, grazie all'imminente realizzazione del parcheggio di interscambio che permetterà di portare la pista ciclabile fino alla piazza di Ruda. La costruzione di questo tratto non sarà però l'unica opera che interesserà il territorio rudese, perché "sono già in corso di progettazione e di prossima realizzazione, da parte della Provincia di Udine, i lavori di costruzione di un tratto di pista ciclabile tra Ruda e Perteole, lungo la strada provinciale 30 di Perteole". Così spiega l'assessore ai Lavori pubblici di Ruda, Franco Lenarduzzi, che ricorda come il costo per il Comune, in questo caso, sarà pari a zero, mentre sarà a carico parziale del Comune la realizzazione del collegamento tra Perteole e Saciletto, un ulteriore lavoro per il quale la Giunta regionale, su richiesta dell'Amministrazione comunale di Ruda, ha stanziato un contributo di circa 160 mila euro. Considerando che il costo complessivo preventivato per il tratto Saciletto-Perteole è pari a 213 mila euro, la quota derivante da fondi comunali sarà così pari a 53 mila euro, anche se, ricorda Lenarduzzi, "visto che la nuova opera passerà a ridosso della strada provinciale che unisce Perteole a Saciletto, si potrà confidare anche su un piccolo sostegno della Provincia, riducendo al massimo il costo a carico del Comune". E mentre va prendendo corpo il progetto della pista della Destra Torre, che partirà da Aquileia, toccherà Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda per poi proseguire verso Aiello, stanno per partire anche i lavori della Palmanova-Grado, che si unirà alla pista della Destra Torre in località Beligna, nel territorio di Aquileia. Prima partiranno i lavori del tratto Muscoli-Palmanova, previsti entro maggio, e poi, entro la fine dell'anno, partiranno quelli del tratto a sud, da Cervignano a Grado. a.d.