Venerdì 2 dicembre, il Messaggero: Fallisce il colpo al bancomat: ladri in fuga
Domenica 4 dicembre, il Messaggero: Ragazzi in scena contro le guerre
Giovedì 8 dicembre, il Piccolo: I sette vizi capitali nel calendario di Donizetti
Sabato 10 dicembre, il Gazzettino: Fiaccolata con gli alpini
Lunedì 12 dicembre, il Messaggero: Circolo ippico Friuli: premiati tutti i campioni
Giovedì 15 dicembre, il Piccolo: Sulla pista ciclabile fino a Palmanova
Giovedì 15 dicembre, il Messaggero: Mi sento danneggiata
Lunedì 19 dicembre, il Gazzettino: Rubato e poi restituito l'angelo del presepe all'aperto
Giovedì 22 dicembre, il Gazzettino: Furto di energia elettrica
Venerdì 23 dicembre, il Gazzettino: Chei di Sa' Lorenz all'opera
Martedì 27 dicembre, il Gazzettino: Il sindaco rispedisce le critiche al mittente
Mercoledì 28 dicembre, il Messaggero: Risparmio energetico
Giovedì 29 dicembre, il Gazzettino: Sarà Banca Friulcassa a gestire il servizio di tesoreria del Comune
Venerdì 30 dicembre, il Gazzettino: Continua il silenzio politico della minoranza



Fallisce il colpo al bancomat: ladri in fuga
AIELLO. Un altro colpo andato a vuoto per la "banda del bancomat" ad Aiello la scorsa notte. I malviventi sono entrati in azione nella notte fra martedì e mercoledì, allo sportello della Banca di Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello in via Cesare Battisti. Hanno messo fuori uso le due telecamere a circuito chiuso spruzzando vernice spray per non essere ripresi, poi hanno dato l'assalto alla cassa continua utilizzando arnesi da scasso, probabilmente un piede di porco. Ma la struttura non ha ceduto e, quando è entrato in funzione l'allarme, i ladri sono fuggiti. Il direttore dell'istituto bancario ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Aiello.


In teatro con Emergency per dare il loro contributo alla "mission" Ragazzi in scena contro le guerre
MONFALCONE. Il laboratorio teatrale della scuola media Giacich di Monfalcone e quello dei "colleghi" di Fiumicello sono saliti sul palco del teatro Comunale di Monfalcone, mercoledì sera, per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle guerre che stanno devastando il mondo. La serata è stata organizzata in collaborazione con Emergency, la nota associazione guidata da Gino Strada, proprio per dire di "no" a conflitti e violenze. Infatti, Emergency era presente nel foyer del teatro Comunale con un banchetto ricco di libri e gadget in vendita, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. Ed è proprio nel foyer che, il professor Diust ha introdotto, in modo informale, la serata puntualizzando come l'argomento "guerra" sia di profonda e triste attualità sia sui giornali, sia sui libri di scuola, sia in televisione. Ma soprattutto nella realtà quotidiana. E proprio i ragazzi hanno voluto affiancarsi a coloro che, senza colpa, muoiono in ogni parte del pianeta. Lo spettacolo, a ingresso libero e gratuito, ha proposto due pièce teatrali: "Il folle parco della guerra", dei giovani "attori" di Fiumicello, e "La zattera", messa in scena dai ragazzi della Giacich. La prima rappresentazione trae spunto dalle cronache lette sui quotidiani delle numerose guerre che insanguinano la terra e di cui sono spesso vittime bambini. "La zattera", invece, segnalata al Festival teatrale di Serra San Quirico e premiata con il secondo posto assoluto al festival "Marinando" di Ostuni, narra il travaglio di un gruppo di clandestini che, con il miraggio di un futuro migliore, partono e in pochi raggiungono la loro meta. Tra uno spettacolo e l'altro ha parlato la rappresentante locale di Emergency, che ha illustrato alcuni particolari del suo recente viaggio in Cambogia. Nel finale, i presidi dei due istituti scolastici hanno preso la parola: Sesti per la Giacich e Lasca di Fiumicello, il professor Diust e il professore-consigliere comunale Del Bello. Nei saluti finali il preside di Fiumicello ha rinnovato alla scuola di Monfalcone l'invito a partecipare alla prossima rassegna di teatro della scuola friulana.


I sette vizi capitali nel calendario di Donizetti
GRADO Un calendario di grande levatura artistica, stampato in sole 600 copie numerate: l'opera di Mario Donizetti è stata presentata recentemente al Grand Hotel Astoria di Grado, in occasione di un anniversario. Propone opere pittoriche che per la maggior parte sono nudi. "I vizi capitali" di Donizetti hanno trovato spazio, infatti, nel calendario edito dal Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello in occasione dei 110 anni dalla fondazione, banca che, fra l'altro, si accinge ad aprire uno sportello anche a Grado. Mario Donizetti è considerato tra i massimi esponenti della pittura figurativa e tra i maggiori ritrattisti del nostro tempo. Una sua crocifissione si trova ad esempio al Museo del Tesoro della Basilica di San Pietro, in Vaticano, mentre alcuni ritratti, come quelli di Lady Diana Spencer, Indira Ghandi, Papa Giovanni Paolo II e Deng Xiaoping, sono stati pubblicati in copertina dal "Time" magazine. La presentazione del calendario si è svolta a Grado: l'artista ha dimora a Bergamo, ma vive parecchi mesi all'anno sull'Isola e ad Aquileia, dove ha una casa trasformata in un "Museo Scuola", nel quale sono esposte diverse opere. A presentare l'opera è stato Pino Belleri, direttore della rivista "Oggi". Ospite d'onore il direttore editoriale della Rizzoli, Paolo Occhipinti. C'erano anche il sindaco di Grado Roberto Marin, il prefetto di Bergamo, l'assessore della Provincia di Udine, Claudio Bardini, e tanti esponenti del mondo della cultura nazionale. L'intervento ufficiale è stato tenuto dal presidente del Credito cooperativo, Tiziano Portelli. Il ciclo dei dipinti "I Vizi Capitali" è stato realizzato da Donizetti dal '94 al '96. "Il progetto - ha precisato Portelli - rappresenta un'ulteriore testimonianza del legame tra la nostra banca e il suo territorio ed evidenzia la vicinanza del nostro istituto alle specifiche esigenze delle comunità locali". an. bo.


Obiettivo una sezione Ana. Saranno raccolte offerte per l'Unicef Fiaccolata con gli alpini
È una novità: nonostante vi siano molte associazioni che operano in comune, manca quella dell'Ana (Associazione Nazionale Alpini). Perciò per dare una visibilità agli alpini, per spronare chi, fiumicellese, ha fatto la ferma di leva sotto questo glorioso corpo, con il chiaro intento che intervengano i presupposti per creare qualcosa di importante anche nel paese della Bassa friulana, il gruppo Ana di Aquileia ha organizzato per domani un interessante iniziativa allo scopo umanitario: "Alpini vicini ai bambini dell'India e del Pakistan. Si inizia nel tardo pomeriggio, alle 17.30, con la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale dedicata a San Valentino con la partecipazione del coro locale "Perosi"; al termine, poco dopo le 18, dal sagrato della chiesa partirà una fiaccolata che si snoderà per le vie del centro preceduta dal suono della banda Tita Michelas diretta dal maestro Gino Comisso. L'arrivo nel Piazzale dei Tigli è previsto verso le 19, poi ci sarà il saluto delle autorità. A seguire comincerà la distribuzione gratuita della pastasciutta e vin brulè: durante la serata saranno raccolte offerte da devolvere all'Unicef. L'invito rivolto dagli alpini è di partecipare numerosi al fine di dare un segnale forte di adesione allo scopo primario di aiutare i bambini meno fortunati oltre a quello di gettare le fondamenta per la realizzazione di una sede Ana a Fiumicello. L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell' amministrazione comunale, del Governo dei Giovani e delle associazioni culturali sportive e ricreative di tutto il paese.


Cividale: Giuliano Maule eletto presidente Circolo ippico Friuli: premiati tutti i campioni
CIVIDALE. Il Circolo ippico Friuli orientale ha organizzato una cena sociale durante al quale si è svolta la proclamazione dei campioni delle varie specialità. Dopo un minuto di raccoglimento per ricordare la figura dell'ex presidente Giuseppe Paussa cui, per quattordici anni, sono state affidate le sorti del circolo, il neopresidente Giuliano Maule, sostenuto dal direttivo, ha nell'occasione, voluto tracciare un bilancio dell'attività svolta dai soci del Circolo nel corso dell'anno. L'edizione 2005 del "Cross" è stata vinta dal giovane Andrea Luciani di Gorizia che ha gareggiato sul suo cavallo paint di nome Ribot. Il primo premio per il torneo degli attacchi nelle sue varie specialità è andato all'amazzone francese, friulana d'adozione, Monique Badiou per la categoria "pony" con Astro, dal marito Diego Verzegnassi di Fiumicello per la categoria "attacco singolo" con Julka, e da Alessandro Cattarin di Manzano per l'attacco in pariglia con Lady e Aster. Le premiazioni si sono svolte fra gli applausi dei soci, che sono intervenuti numerosi alla cena sociale. Il presidente ha quindi ringraziato i membri del direttivo Alessandro Cattarin, vicepresidente del settore attacchi, Stefano Zoff vicepresidente del settore passeggiate, Andrea Lucaini, eletto vicepresidente in occasione della cena per il settore cross con i consiglieri Albano Muradore, Diego Verzegnassi e Roberto Galiussi che lo hanno affiancato con efficienza aiutandolo a centrare gli obiettivi del sodalizio. Il prossimo appuntamento per i cavalieri del Circolo ippico Friuli orientale è fissato per la metà di marzo, quando, in occasione dell'assemblea generale dei soci, si provvederà alla consegna dei calendari con il nuovo programma.


Mi sento danneggiata
Vorrei raccontare la disavventura che mi è capitata partecipando, piena di speranza e aspettative, al concorso pubblico per l'assunzione di due collaboratori amministrativi del Comune di Fiumicello. Venerdì 2 dicembre ho preso parte alla 2ª prova pratica del suddetto concorso dopo aver sostenuto il giorno precedente la prova teorica. Gli altri partecipanti e io (circa 400) abbiamo avuto conferma di aver superato o meno la prima prova solo nella stessa mattina di venerdì; risultavano così ammesse alla 2ª prova circa 60 persone (me compresa) che sarebbero state scaglionate in 6/7 turni per sostenere l'esame con l'ausilio di una decina di computer. Io rientravo nel 1º turno. Alcuni dei non ammessi hanno richiesto al presidente della commissione di poter partecipare comunque all'esame per esperienza personale; non sono stati esauditi, ma hanno ottenuto, comunque, prima di lasciare l'aula di informatica, una copia della prova per loro conoscenza. Dopo l'esame mi aspettava un'amara sorpresa: gli altri candidati in attesa del proprio turno avevano formato alcuni gruppetti e, prova d'esame alla mano, si stavano preparando preventivamente a svolgerla consultando libri di testo e appunti. Evidentemente coloro che avevano ottenuto la copia della prova d'esame, non avendo interesse alcuno a mantenere il riserbo, l'avevano distribuita a tutti. È vero che il presidente della commissione d'esame, messo al corrente della situazione, ha dichiarato di voler cambiare in parte la prova per i successivi candidati, ma penso che modificare qualche dettaglio non sia servito a molto e comunque il gruppo successivo al mio stava già sostenendo l'esame e aveva avuto la possibilità come gli altri di vedere anticipatamente la prova. In seguito ho saputo di non aver superato la prova pratica provando ovviamente una grande delusione per l'insuccesso; delusione che non riesco ad accettare completamente perché ritengo di essere stata vittima, assieme ad altri, di un'ingiustizia causata dalla "generosità" di chi ha divulgato il contenuto della prova e dalla leggerezza della commissione esaminatrice. Episodi come questi causano l'acutizzarsi della sfiducia e del sospetto che i cittadini, spesso a torto, ma sovente a ragione, provano nei confronti dell'operato dalla Pubblica amministrazione. Crizia Chechi Gonars


Via ai lavori nel 2006: interesseranno il prolungamento da Muscoli alla Fortezza Sulla pista ciclabile fino a Palmanova
GRADO Sono appena state ultimate le procedure di esproprio dei terreni che ricadono lungo il percorso del secondo stralcio della tanto attesa pista ciclabile, per il tratto che da Muscoli giunge a Palmanova. Sono già in fase di avvio le procedure di appalto con la spedizione degli inviti alle imprese. Trascorsi i tempi tecnico-amministrativi per l'aggiudicazione della gara, si procederà alla consegna dei lavori e all'avvio delle opere. Ciò significa che quasi certamente si potrà partire nei primi mesi del prossimo anno. Si inizia dunque con il secondo stralcio. Perchè il primo, che da Grado si collega al tratto che parte da Muscoli, è ancora fermo. "Per il primo stralcio funzionale - spiega Amerigo Cherici, uno dei progettisti -, più complesso (18 chilometri rispetto agli 8 del secondo) e con tratte di particolare difficoltà amministrativa quali l'attraversamento translagunare e il percorso sull'ex ferrovia Cervignano-Belvedere, sono ancora in corso le procedure di frazionamento e di esproprio, che saranno presumibilmente esaurite all'inizio del prossimo anno". Subito dopo, anche per il primo stralcio si potrà procedere all'appalto dei lavori, appalto che a causa dei costi più elevati, richiederà una procedura più articolata. Le pratiche potrebbero concludersi prima dell'inizio della prossima stagione turistica, quindi potrebbero iniziare i lavori che, com'è previsto, interesseranno inizialmente il tratto fra Grado e Belvedere. Il progetto è gestito dalla Provincia di Udine. Nel frattempo con notevole celerità la Provincia di Gorizia ha avviato tutti gli atti relativi all'allungamento dell'attuale pista ciclabile che dal cimitero di Grado arriva attualmente fino alla Cavanata. Da quest'oasi faunistica in futuro si giungerà fino all'oasi del Caneo, a Punta Sdobba. La Provincia ha approvato una spesa di 1 milione e 300 mila euro e la ciclabile sarà completata entro la primavera del prossimo anno. Interessato ai lavori sarà principalmente l'argine che protegge Fossalon dal mare. Sopra a questo ampio argine, che verrà necessariamente rinforzato e posto in sicurezza con l'installazione di steccati laterali, correrà la pista ciclabile. Sarà una pista importante ed estremamente suggestiva. Il progetto generale prevede poi un futuro proseguimento, fino a raggiungere la provinciale per arrivare a Monfalcone. Con la possibilità di "agganciarsi" anche a un'altra rete di piste ciclabili in via di realizzazione a cura del Comune di Fiumicello. I lavori sono già appaltati, la pista ciclabile collegherà Fiumicello a San Lorenzo. Un secondo intervento, per 240 mila euro, consentirà l'allungamento da San Lorenzo al Palazzatto. Da qui ci sarà la possibilità di collegarsi a Grado attraverso una vecchia strada bianca interpoderale perfettamente fruibile. Dall'altra parte, da Fiumicello la pista proseguirà fino ad Aquileia correndo lungo la provinciale. Nell'arco di poco tempo sarà dunque realizzato una sorta di grande circuito di piste ciclabili che da Grado portano ad Aquileia, a Fiumicello e tornano sull'Isola dall'altro lato, verso Fossalon. Antonio Boemo


Rubato e poi restituito l'angelo del presepe all'aperto
Alcuni giorni fa la fervente comunità di borgo Sant'Antonio si era attivata per allestire un ingegnoso presepe nella zona antistante la piccola chiesetta della frazione di Fiumicello. Detto fatto armati di sacchi di iuta, di frasche e di tanto buon cuore natalizio in pochi giorni, esattamente giovedì scorso, il lavoro è stato ultimato. Il presepe raffigura la classica scena natalizia di San Giuseppe e la Madonna con al centro la mangiatoia, dove la notte di Natale verrà posato il bambinello Gesù, all'interno di una capanna vegliati dall'alto da un angioletto alto all'incirca un metro. L'opera risplendeva nella piazzetta e aveva già attirato l'attenzione di tutti i bambini e non della frazione. La felicità è durata solo un giorno però, perchè qualcuno, armato di buon spirito natalizio, alle prime luci di sabato mattina ha rovinato la festa natalizia alla gente del borgo, portandosi via la statuina, magari pensando che quell'angioletto stesse bene da qualche parte a casa sua o semplicemente con lo scopo di rovinare l'opera, senza curarsi del gesto non proprio signorile che stava compiendo. Ma la reazione degli abitanti del borgo per l'azione deve aver fatto pentire chi l'ha commessa, visto che nella notte di domenica l'autore - o gli autori - della bravata ha provveduto a riportare l'angelo natalizio all'interno del presepe. Matteo Moretti


Furto di energia elettrica
Un operaio macedone residente a Fiumicello, B.S., 31 anni, è stato denunciato per furto di energia elettrica ai carabinieri di Aquileia. A rivolgersi all'Arma è stata la Nonino Impianti di Pradamano. Secondo la denuncia, l'immigrato durante la notte si sarebbe più volte collegato al quadro elettrico di un cantiere edile di via Pasolini a Fiumicello, vicino alla sua abitazione.


La neo costituita associazione giovanile ha allestito il presepio
Chei di Sa' Lorenz all'opera

Nella suggestiva chiesa di san Lorenzo Martire, la neo costituta Associazione "Chei di Sa' Lorenz", rinnova per il quinto anno l'allestimento del presepio, ed è anche la prima "uscita" ufficiale di questo nuovo gruppo: 20 ragazzi all'opera per ricordare la solennità del Natale. La particolarità di questa rappresentazione sacra è la grandezza: occupa quasi tutta una navata dell'edificio sacro e le misure vanno dai 13 metri in lunghezza ai 3,50 in larghezza. Vi trovano posto una decina di statue (altezza di circa 30 centimetri) e la stalla dove viene deposto Gesù Bambino nella notte di Natale dal parroco Don Carmelo Weffort, è lo stesso Gesù che veniva deposto nel piccolo presepe ben 53 anni fa.Anche il penultimo parroco, Don Giorgio Longo, ha lasciato, a ricordo della sua permanenza nella frazione fiumicellese, una trentina di statue simili a quelle antiche, e da qui è venuta l'idea, che negli anni è stata sviluppata, di costruire questo enorme presepio.Oltre alle statuine ed un ambiente che è più vicino ai giorni nostri che a 2000 anni fa (voluto dai costruttori), vi troviamo anche la chiesa, perfettamente proporzionata, in scala ridotta, costruita veramente con molta precisione, non tralasciando nessuna piccola sfumatura, il tutto abbellito con un cielo azzurro dove sono state incastonate ben 1200 piccole lampadine per dare una gioiosa lucentezza notturna a questo momento importante per la cristianità.La tradizione vuole che l'inaugurazione del presepio avvenga durante la messa di mezzanotte e così sarà anche quest'anno; rimarrà aperto fino al 22 gennaio con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 20. Tutte le offerte andranno nel fondo istituito dall'associazione per opere utili nella frazione.Livio Nonis


Paolo Dean ribatte a Rifondazione chiarendo il caso dell'associazione "Munus" Il sindaco rispedisce le critiche al mittente
Non tarda la replica al duro attacco rivolto alla maggioranza da parte dei gruppi di opposizione "Fiumicello per Tutti" e partito di Rifondazione Comunista. Parla il primo cittadino Paolo Dean: "Tra i diversi settori verso i quali siamo chiamati a dare risposte, ritengo che sia un nostro obbligo quello verso lo "Stato Sociale", inteso come impegno a proteggere ed aiutare i membri e le fasce più deboli della comunità. Indubbiamente i settori di intervento sono molteplici e talvolta si intrecciano con competenze di altri soggetti come l'Azienda Sanitaria, il Distretto, e richiederanno sempre maggiori sforzi finanziari da sostenere con le risorse trasferite dalla nostra Regione". "A Fiumicello - continua Dean - lo stato sociale è supportato e talvolta garantito dal volontariato e dalle associazioni che rivestono un importante ruolo pubblico. Il non facile compito che spetta all'amministrazione comunale è quello di favorire l'operato di tali aggregazioni di persone fornendo loro supporto logistico ed organizzativo". "Indubbiamente queste scelte incidono sul bilancio comunale, ma credo che valga la pena continuare su questa strada. Con il loro apprezzamento, i fiumicellesi ci spronano a continuare. Appare quindi una stranezza la posizione di Rifondazione Comunista e di "Fiumicello per tutti" assunta nel corso dell'ultimo consiglio comunale con il voto contrario alla nascita di un'associazione di promozione sociale "Munus". Mi auguro che sia un madornale errore di valutazione di questa sinistra fiumicellese, forse dettato da un mancato approfondimento del progetto, delle sue potenzialità, dalla non conoscenza della richiesta crescente degli anziani di ricevere servizi dall'ente pubblico a sostegno delle difficoltà, sempre più presenti nel tessuto sociale". E una bordata finale: "Spero che questi consiglieri, oltre ad esprimersi con folcloristiche e forbite espressioni lessicali dall'alto spessore culturale, utilizzino il proprio tempo a rappresentare in consiglio comunale quanti con il loro voto hanno riposto in loro la propria fiducia. Questa è democrazia - conclude il sindaco - e soprattutto rispetto per le persone e per le istituzioni".


Risparmio energetico
Il risparmio energetico ed il rispetto dell'ambiente sono i due punti per cui l'amministrazione comunale ha chiesto un contributo per l'installazione negli edifici comunali, grazie alla legge regionale n° 4 del 2001, di impianti fotovoltaici, per il contenimento e la riduzione dei consumi e l'utilizzo di fonti alternative di energia. "L'amministrazione è sensibile a queste problematiche ambientali - ha dichiarato il sindaco Paolo Dean - ed ha ritenuto positiva ogni iniziativa atta a migliorare la qualità dell'ambiente nell'impegno politico, ed è un nostro obbligo morale ed etico metterle in atto". Il progetto è stato pensato per gli edifici di proprietà comunale che si prestano in modo particolare ad accogliere queste tecnologie per sfruttare fonti alternative, come quella solare, per la produzione di energia elettrica, tenuto conto delle coperture degli edifici. Oggetto di intervento di questa progettazione sono tutte le scuole, materne, elementari e medie, le palestre di via Libertà e via Carnera, la sede municipale ed il centro sociale; l'importo di questa opera si aggira attorno ai 280.000 euro, coperto da un contributo regionale pari al 70%.


Sarà Banca Friulcassa a gestire il servizio di tesoreria del Comune
Sarà la Banca Friulcassa a gestire il servizio di tesoreria del comune negli anni dal 2006 al 2010. L'istituto bancario che ha anche uno sportello in paese in via XXV aprile, si è aggiudicato il concorso bandito dall'amministrazione comunale. Perciò a partire dal primo gennaio tutti i servizi di tesoreria saranno curati e gestiti dalla Banca Friulcassa dove ci si potrà rivolgere per il versamento di bollette, tasse, e pagamenti vari, ed eventualmente anche per i rimborsi. L'amministrazione comunale ha adottato un diverso criterio di valutazione delle offerte rispetto al bando precedente, valutando proposte notevolmente migliorative nell' erogazione dei servizi verso i cittadini. Inoltre la tesoreria ha messo a disposizione 2000 euro: in questo modo il comune avrà la possibilità di dare un maggior sostegno alle numerose manifestazioni culturali e sociali che si svolgono annualmente in tutto il territorio comunale.


La singolare forma di protesta scelta dagli esponenti delle liste di opposizione Continua il silenzio politico della minoranza
Ci si chiede perché tra le liste di opposizione "Fiumicello per Tutti", "Rifondazione Comunista" e il gruppo che guida il comune "Insieme per Fiumicello" ci sia ci sia questa incomunicabilità. Presto detto, parla Giorgio Segatto componente del gruppi di Fiumicello per tutti:"Nel Consiglio Comunale del 21 giugno avevamo inserito nell'ordine del giorno una mozione sul problema della Legge Regionale che trattava del ciclo integrato delle acque. Senza entrare nel merito del problema, il Sindaco/Presidente del Consiglio, Paolo Dean, si arrogò arbitrariamente il diritto di definire tale mozione una pagliacciata, interrompendo ripetutamente senza motivo gli interventi dei nostri consiglieri che tentavano di spiegare il senso e le ragioni di tale mozione. Per protesta i Consiglieri della nostra minoranza, Vanni e Segatto, abbandonarono l'aula" .Ciò succedeva dopo aver discusso un'altra mozione dei consiglieri (Fiumicello per Tutti e Rifondazione Comunista) che poneva il problema del bilanciamento dei poteri attraverso lo sdoppiamento delle funzioni di Sindaco e di Presidente del Consiglio, oggi in capo ad una stessa persona, e da noi ritenute un vero conflitto d'interesse politico che non garantisce la libera espressione delle minoranze in Consiglio.Una conduzione smaccatamente di parte che contrasta con la funzione imparziale e "super partes" che un Presidente deve garantire in un Consiglio Comunale."Alla luce di quanto detto, da noi ritenuto un bavaglio alla democrazia -conclude Segatto- abbiamo optato per un Silenzio Politico che ci vede solo votare palesemente sulle deliberazioni in ordini del giorno, senza intervenire nel merito". Anche questa è politica, almeno per chi ha scelto questa forma di protesta. Resta forse il dubbio di che cosa ne pensino gli elettori.Livio Nonis