Domenica 1 maggio, il Messaggero: Ruba in una merceria: scoperto e denunciato Droga, due segnalati
Domenica 1 maggio, il Piccolo: In 300 a ripulire le sponde dell'Isonzo
Domenica 1 maggio, il Piccolo: Un'opportunità di crescita
Martedì 3 maggio, il Piccolo: Agganciato dal trattore ciclista cade e si infortuna
Venerdì 6 maggio, il Piccolo: Primo via libera sull'acqua: i pozzi sono salvi
Sabato 7 maggio, il Messaggero: Viaggi in carrozza per la 5ª edizione di Aziende aperte
Domenica 8 maggio, il Messaggero: Aziende agricole aperte il 5 giugno
Martedì 10 maggio, il Piccolo: Sipario sulla mostra: gustati 18 quintali di asparagi
Martedì 10 maggio, il Messaggero: Fiumicello, i terreni di Napoleone III passano all'Arcidiocesi di Gorizia
Giovedì 12 maggio, il Piccolo: Gastronomia in vetrina
Sabato 14 maggio, il Piccolo: Incidente sulla statale, gravi fratture per un centauro
Domenica 15 maggio, il Gazzettino: Un giovane di Fiumicello è rimasto ferito
Venerdì 20 maggio, il Piccolo: Bcc in assemblea: si approva il bilancio



SAN CANZIAN Ruba in una merceria: scoperto e denunciato Droga, due segnalati
SAN CANZIAN. Si era introdotto in una merceria, passando da una finestra e, approfittando della momentanea assenza del proprietario, si era impossessato di 200 euro. Ma la sua azione non è passata inosservata, tanto che è partita l'immediata richiesta di intervento dei carabinieri, che l'hanno individuato e, dopo che l'uomo ha ammesso le sue responsabilità, l'hanno denunciato a piede libero. Il fatto è accaduto, l'altro giorno, in una merceria di San Canzian d'Isonzo, dove i carabinieri della locale stazione sono intervenuti su segnalazione di un furto. Il malfattore si era introdotto nel negozio da una finestra e, approfittando della momentanea assenza della titolare, aveva asportato circa 200 euro. L'immediata attività d'indagine attivata dai carabinieri ha consentito l'individuazione dell'autore del fatto, M.D., 31enne, di Papariano di Fiumicello, che, dopo essere stato rintracciato, ha ammesso le proprie responsabilità in merito al furto e ha riconsegnato la somma asportata. Il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato. Nella scorsa notte, inoltre, il personale del nucleo radiomobile, nel corso dell'espletamento di attività finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto al controllo di due giovani di origine meridionale, che sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente. In particolare D.P., 32enne di origine campana e residente a Monfalcone, aveva due grammi di hascisc, mentre F.D., 45enne di origine siciliana che è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di marijuana. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro ed entrambi i giovani segnalati alla Prefettura di Gorizia quali assuntori. Sempre nella scorsa notte i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà P.M., 30enne di San Pier d'Isonzo, sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Allo stesso è stata ritirata la patente.


Record di partecipazione: complice la bella giornata i volontari si sono riversati nel parco già di prima mattina In 300 a ripulire le sponde dell'Isonzo Bambini, ragazzi e adulti mobilitati. Spettacolo e animazione nel pomeriggio
Il bel tempo non li ha traditi e, a lavoro finito, l'argine dell'Isonzo splendeva dei più bei giochi di luce, che un sole di fine aprile avrebbe mai potuto regalare. Erano circa le 8 del mattino quando le rive del fiume, troppo spesso avvezze al silenzio, sono sbocciate di vita: giunti da ogni parte del mandamento, muniti di guanti e sacchetti, moltissimi volontari di ogni età hanno cominciato il loro lavoro dando credito al detto "l'unione fa la forza". Nel corso della mattinata, 300 persone si sono mobilitate, tutte con il medesimo intento: ripulire le sponde dell'Isonzo. Hanno lavorato per ore lungo la striscia di terra che va dal confine Turriaco-San Pier d'Isonzo all'area circostante l'Azienda agricola Lorenzon (Pieris), mentre gli amici di Fiumicello ripulivano la sponda destra del fiume. Divisi in squadre, i volontari sono riusciti a raccogliere cinquanta metri cubi di rifiuti, che al più presto saranno portati via dall'Iris. Un successo dunque, di partecipazione e di risultato, che ha potuto donare nuovo splendore alla natura isontina. Di giornate dedicate alla pulizia dell'argine in questi anni ne sono state organizzate diverse, ma se ne sono viste poche come quella di ieri. La Polisportiva di Pieris questa volta ha davvero fatto centro, regalando ai propri compaesani, agli abitanti dei comuni limitrofi e a tutti gli altri visitatori un ambiente sano e pulito. La Giornata Ecologica ha poi permesso ai più giovani di scoprire un passato che è appartenuto ai loro nonni, richiamando alla memoria piccole tradizioni. A metà mattina infatti nelle piazze di Fiumicello, Pieris, San Canzian, San Pier e Turriaco, affascinanti carrozze hanno ben saputo attirare l'attenzione. I carri di San Canzian, Pieris e Turriaco hanno trasportato fino all'argine dell'Isonzo gli alunni delle scuole elementari e medie. I giovani volontari, giunti a destinazione, hanno dato con gioia il loro contributo lavorativo e, a opera conclusa, hanno potuto assistere, assieme ai colleghi più adulti, a una dimostrazione di salvataggio nel fiume a cura dei vigili del fuoco di Gorizia. A ora di pranzo i partecipanti alla manifestazione si sono radunati nell'area ex Sigi (ponte di Pieris) per una pastasciutta in allegria. Il pomeriggio è trascorso all'insegna della musica e del divertimento, grazie alle esibizioni del gruppo Arceri "Il Falcone", del gruppo falconieri Fvg di Tarcento, dei Club Ghine e Fionda di San Canzian, della Filarmonica "Vittorio Candotti" di Pieris, della banda "Tita Michelas" di Fiumicello e dell'orchestra Tony Corallo. Nè sono mancate le autorità: nell'area ex Sigi, a metà pomeriggio, sono intervenuti i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte nella manifestazione e il presidente della Polisportiva di Pieris. Quella di ieri è stata un'occasione fondamentale per tutti i Comuni situati a ridosso del corso dell'Isonzo e soprattutto per i ragazzi che hanno aderito alla manifestazione. "Solo in questo modo - ha commentato l'organizzazione, più che soddisfatta della buona riuscita di questa prima edizione di "Insieme par l'Isonz" - si riesce a prendere coscienza dell'importanza che assumono il territorio e l'ambiente per tutti noi". Alice Fumis


Un'opportunità di crescita
TORNEO Il Torneo regionale di Fiumicello Giovani Promesse arriva alla sua diciassettesima edizione, la prima organizzata dall'Asd Fiumicello 2004, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Bcc. Il tradizionale appuntamento sportivo vedrà il calcio d'inizio domani alle 18, allo stadio comunale, che ospiterà l'intera manifestazione. La finalità degli organizzatori è quella di predisporre un ambiente sereno, all'interno del quale i giovani calciatori possano crescere e divertirsi. Quindi, il lato puramente agonistico rappresenta solo una piccola parte del progetto che sta alla base dell'evento, privilegiando il momento formativo e culturale dei ragazzi. Quest'anno, le formazioni partecipanti sono suddivise in tre categorie: esordienti classe '92, esordienti classe '93 e infine esordienti classi miste '93 e '94. Ogni categoria può contare su due gironi da quattro squadre, di cui le prime due accedono direttamente alle semifinali. Oltre ai premi riservati alle compagini che si aggiudicheranno la vittoria finale ed alle migliori classificate, un premio speciale verrà consegnato anche al miglior giocatore del torneo. Per quanto riguarda gli esordienti 1992 il girone A è formato da Fiumicello a, San Luigi, Audax e C. Bertotto; mentre il girone B da Donatello, Domio, Porpetto e Monfalcone. Gli esordienti 1993 vedono il primo girone composto da Fiumicello b, Fincantieri, Audax ed Esperia; mentre nel secondo troviamo Fiumicello c, Pro Romans, San Luigi e C. Porpetto. Infine la categoria mista 93/94 annovera nel girone A Fiumicello, San Sergio, Esperia e Palmanova; e nel girone B con Sangiorgina, San Luigi, Domio e C. Bertotto. Andrea Pavoni


Agganciato dal trattore ciclista cade e si infortuna
Singolare incidente della strada ieri attorno alle 16.30 sulla strada provinciale n.1 nel territorio comunale di San Pier d'Isonzo dove un ciclista è stato urtato da un trattore che lo stava sorpassando. In sella alla bicicletta c'era C. B. di 43 anni, residente a Fiumicello. L'uomo, "agganciato" dal mezzo agricolo, ha perso l'equilibrio ed è caduto rovinosamente sull'asfalto infortunandosi. Soccorso da un'ambulanza è stato trasportato all'ospedale monfalconese di San Polo dove gli sono state medicate alcune escoriazione e dove è stato trattenuto in osservazione per escludere la presenza di ematomi alla testa. Alla guida del trattore c'era F. B. anch'egli di 43 anni, residente a Turriaco. Sul posto, per i rilievi di legge, è intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Gorizia. Ancora da accertare l'esatta dinamica dell'incidente. Il trattore potrebbe aver stretto il ciclista al bordo della strada, ma non è escluso che lo stesso ciclista possa essersi allargato facendosi così agganciare la trattore.


La quarta commissione regionale ha accolto le richieste del "popolo delle fontane"
Primo via libera sull'acqua: i pozzi sono salvi CERVIGNANO Hanno trovato accoglienza le richieste della Bassa in merito alla legge regionale che deve recepire, in materia di acqua, la normativa nazionale nota come legge Galli. La Quarta commissione regionale ha infatti accolto circa 30 emendamenti tra i quali quelli che interessavano il cosiddetto "popolo delle fontane". Si attende ora solo l'imprimatur del Consiglio regionale. Nei giorni scorsi, il Primo maggio, a bocce ancora in movimento, il consigliere Mauro Travanut aveva anticipato come salvaguardare la presenza dei pozzi, la non inclusione della captazione dell'acqua nella tariffa, il non obbligo per i proprietari dei pozzi di effettuare le analisi annuali dell'acqua, compito da assegnare all'Arpa, e le specifiche prerogative amministrative per i sindaci delle zone omogenee come la Bassa fossero i punti salienti. Che Travanut ha dichiarato di voler presentare "insieme ai consiglieri di maggioranza, in fase di discussione e votazione in commissione regionale. Mi auguro di raggiungere gli obiettivi e di informare, comunque, i cittadini in merito ai risultati raggiunti". A quanto sembra, dunque, è cosa fatta. Si è molto dibattuto nel periodo tra marzo e aprile, sul problema-acqua riguardo alla legge regionale per il recepimento della legge Galli. È lo stesso Travanut a fare un elenco completo delle varie riunioni e assemblee, alle quali è stato interessato insieme con altri consiglieri regionali di uguale, o diversa, appartenenza politica (Moretton, Violin, Ciani, Galasso, Menis). Se n'è discusso a Cervignano, alla presenza dei sindaci dell'ambito ottimale, e a San Giorgio, al dibattito promosso dall'ambientalista De Toni; e ancora a Cervignano durante l'assemblea promossa dall'amministrazione comunale, e a San Giorgio con la presenza dell'onorevole Moretti; incontri poi a Muzzana, Aquileia, Fiumicello. E sempre con la presenza dei rappresentanti del Comitato per la salvaguardia delle fontane. "Da qui - osserva Travanut - si può capire come il problema ha assunto un tale tenore di partecipazione e di discussione che non è dato rammentarne analoghi, almeno negli ultimi decenni, per intensità e frequenza. Buon segno". E, finalmente, la buona notizia, l'altra sera. Alberto Landi


Viaggi in carrozza per la 5ª edizione di Aziende aperte
FIUMICELLO. Domani sarà possibile apprezzare l'arte, la cultura e la natura della Bassa viaggiando in carrozza lungo gli itinerari di Aziende aperte. È questa una delle novità della quinta edizione della manifestazione che durerà dalle 10 alle 20. L'iniziativa mira alla promozione integrata agro-alimentare e turistica della Bassa friulana coinvolgendo le aziende agricole operanti sul territorio. Lanciata dal comune di Fiumicello, l'idea è cresciuta nel tempo, accogliendo nuovi partecipanti sia tra i comuni limitrofi, sia tra aziende che si occupano di diversi settori della produzione agricola. Quest'anno hanno aderito un centinaio di aziende agricole operanti nel territorio della Bassa friulana, tra cui i produttori di frutta e verdura, i floricoltori, i viticoltori, gli allevatori, le latterie turnarie e i caseifici. I produttori metteranno a disposizione dei turisti i prodotti migliori della produzione stagionale. Ma saranno disponibili anche per visite all'interno dell'azienda per mostrare le modalità di produzione, da cui discende la genuinità dei prodotti. Oltre alla nuova adesione dei comuni di Chiopris Viscone e Pavia di Udine, l'edizione 2005 è arricchita da un nuovo tassello che è l'ospitalità. Hanno aderito infatti anche i bed&breakfast, gli agriturismi e gli affittacamere per dare la possibilità ai visitatori di trascorrere un fine settimana all'insegna dell'ecoturismo e dell'enogastronomia. Per muoversi all'interno dei comuni o tra un'azienda e l'altra sono stati anche organizzati degli itinerari da percorrere su carrozze trainate da cavalli, che saranno a disposizione gratuita dei visitatori presso gli sportelli informativi predisposti in ogni comune. Un rete di percorsi tra i poderi, da percorrere in bicicletta, ha completato l'offerta. Tutte le informazioni sono disponibili in internet sul sito www.aziende-aperte.it. Sullo stesso portale, è possibile iscriversi al servizio sms sul cellulare. Si tratta di una proposta rinnovata quest'anno attraverso la quale gli iscritti saranno informati di tutte le iniziative e le manifestazioni organizzate sul territorio nell'arco dei mesi estivi. Norman Rusin


Aziende agricole aperte il 5 giugno
FIUMICELLO. Domenica 5 giugno, dalle 10 alle 20, un centinaio di aziende agricole operanti nel territorio della Bassa friulana apriranno le porte ai visitatori. Si tratta della quinta edizione della manifestazione Aziende Aperte, l'iniziativa di promozione dei prodotti turistici e agronomici del territorio. Promossa dal comune di Fiumicello, l'idea è cresciuta nel tempo, accogliendo nuovi partecipanti sia tra i comuni limitrofi, sia tra aziende che si occupano di diversi settori della produzione agricola. Quest'anno hanno aderito produttori di frutta e verdura, floricoltori, viticoltori, allevatori, latterie turnarie e caseifici. I quali metteranno a disposizione dei turisti i prodotti migliori della produzione stagionale. E faranno da guide anche per visite all'interno dell'azienda, dove mostreranno le modalità di produzione, da cui discende la genuinità dei prodotti. Oltre alla nuova adesione dei comuni di Chiopris Viscone e Pavia di Udine, l'edizione 2005 è arricchita da un nuovo tassello che è l'ospitalità. Hanno aderito infatti anche i bed&breakfast, gli agriturismi e gli affittacamere per dare la possibilità ai visitatori di trascorrere un fine settimana all'insegna dell'ecoturismo e dell'enogastronomia. Per muoversi all'interno dei comuni o tra un'azienda e l'altra sono stati anche organizzati degli itinerari da percorrere su carrozze trainate da cavalli, che saranno a disposizione gratuita dei visitatori presso gli sportelli informativi predisposti in ogni comune. Tutte le informazioni sono disponibili in Internet sul sito www.aziende-aperte.it. Sullo stesso portale, è possibile iscriversi al servizio sms sul cellulare, per avere informazioni su tutte le iniziative e le manifestazioni organizzate sul territorio nell'arco dei mesi estivi.(n.r.)


Sipario sulla mostra: gustati 18 quintali di asparagi
Attilio Liessi di Fossalon e Zefferino Tentor di Fiumicello sono i produttori che hanno conquistato la Sgorbia d'argento massiccio messa in palio dalla Azo-Mec di Athos Basso per il miglior mazzo di asparagi bianchi. È questo l'esito, sortito domenica in occasione delle premiazioni, della 19.a "Mostra degli asparagi" di Fossalon, promossa dalla Coldiretti con il patrocinio del Comune, dell'Ersa e della Provincia di Gorizia e la collaborazione di Git, Aiat e Credito Cooperativo di Staranzano. Fra i produttori di Fossalon al secondo posto si è classificato Stelio Lubiana, al terzo Emma Casonato, al quarto Armando Lubiana, al quinto Michele Pilastro e al sesto Anna Lo Giudice. Fra i produttori esterni con Zefferino Tentor, un altro agricoltore di Fiumicello ha fatto la sua bella figura classificandosi al secondo posto, Gino Vrech. Terzo Roberto Gratton di Chiopris Viscone, quarta l'Azienda Mulinat di Castions di Strada e quinto posto a pari merito per Enrico Bianchin di Fiumicello e Antonino di Tommaso di Griis di Bicinicco. S'archivia dunque la diciannovesima edizione: in 7 giorni complessivi di manifestazione sono stati cucinati (e degustati) 18 quintali di asparagi e ne sono stati venduti una quindicina di quintali. "È stata un'annata poco favorevole, come quantità - ha spiegato il presidente della Coldiretti di Fossalon, Dario Stabile -, dovuta alle avverse condizioni meteorologiche. La qualità invece è stata superiore rispetto al passato. Ciò ha provocato un leggero aumento del costo del prodotto". Rispetto al 2004, il calo di produzione si aggira attorno al 25%. In futuro, a Fossalon potrebbero sorgere altre coltivazioni di asparago, nei terreni che l'Ersa ha finalmente ceduto agli agricoltori. "Oltre ad essere soddisfatti per come sono andate le cose - ha aggiunto Stabile -, attendiamo ora il riconoscimento del marchio dop per questo ortaggio che rappresenta la perla bianca di Fossalon". Alla cerimonia di premiazione erano presenti, oltre ai responsabili della Coldiretti Stabile, Bressan e Rigonat e Feruglio dell'associazione che si occupa del dop dell'asparago, il sindaco Marin, il vice sindaco Benolich, il presidente della Git Ostromann, il direttore dell'Aiat Bisiach, il consigliere regionale Adriano Ritossa e il consigliere provinciale Del Bello. an. bo.


Fiumicello, i terreni di Napoleone III passano all'Arcidiocesi di Gorizia
FIUMICELLO. L'arcidiocesi di Gorizia ha acquisito per usucapione vari terreni "napoleonici" intestati al "Beneficio Baciocchi" situati a Fiumicello. La sentenza con cui il giudice civile del tribunale di Palmanova, dottoressa Ilaria Chiarelli, attribuisce all'Arcidiocesi di Gorizia, in persona dell'Arcivescovo, monsignor Dino De Antoni, in forza di usucapione ultraventennale, la titolarità di svariati terreni siti a Fiumicello, chiude una vicenda certamente singolare. I cespiti immobiliari in discussione, infatti, risultavano, (almeno fino all'"Anno Domini 2005"), intestati e, quindi, di proprietà della defunta imperatrice dei francesi Eugenia Maria De Gutzman o, meglio, Eugenia Maria De Montijo, (Granada,1826 - Madrid,1920), illuminata moglie dell'imperatore Napoleone III, (1808-1873), nipote, a sua volta, del grande corso. Dall'aristocratica unione nacque lo sfortunato Eugenio Napoleone Bonaparte detto "Loulou",(1856-1879), cui Carducci dedicò una famosa ode, morto in Sudafrica, (dove si era recato come volontario per combattere a fianco degli Inglesi), per mano di un gruppo di indigeni Zulù, a seguito di un'imboscata. A Eugenia, unica erede dell'ingentissimo patrimonio "napoleonico" che, peraltro, agli inizi del ventesimo secolo non andava già più manzonianamente "dalle Alpi alle Piramidi e dal Manzanarre al Reno" ma che certo, pur avendo subito le nefaste conseguenze dei noti rovesci politici, era ancora assai consistente, rimasero, così, intestate le proprietà familiari. Tra queste rientravano a pieno titolo i terreni fiumicellessi ora usucapiti dall'arcidiocesi goriziana, assistita, nella circostanza dall'avvocato Giovanna Pravisani di Cervignano. Il legale aveva incardinato, nel corso del 2004, davanti al Tribunale palmarino, un procedimento civile allo scopo di rivendicare la titolarità dei beni per usucapione, in virtù, cioè, di un possesso continuato ultraventennale. Naturalmente la notifica dell'atto di citazione, che vedeva, quali controparti processuali, gli "eredi o aventi causa " dell'imperatrice Eugenia, è stata effettuata con la procedura denominata "per pubblici proclami" che, si perfeziona, tra l'altro, con la pubblicazione di un estratto su un quotidiano locale. Il processo si è, naturalemente, svolto in contumacia (e quindi in assenza) dei convenuti; nessuno, infatti, si è presentato in aula per rivendicare, a distanza di quasi un secolo il titolo di erede dei "napoleonidi". Con la sentenza emessa dalla dottoressa Ilaria Chiarelli, pertanto, l'Arcidiocesi di Gorizia, ha acquisito, a pieno titolo, tavolarmente e catastalmente, la titolarità dei terreni che, quindi, hanno perduto, definitivamente, l'attributo di "imperiali". Giovanni Cinque


Gastronomia in vetrina
Prende avvio la macchina organizzativa di Aziende aperte, la manifestazione che mira alla promozione integrata agro-alimentare e turistica, coinvolgendo le aziende agricole operanti sul territorio della bassa friulana. L'iniziativa mira allo sviluppo e alla promozione della zona, dei prodotti tipici e del patrimonio culturale e paesaggistico. Domenica 5 giugno, dalle 10 alle 20, oltre 100 aziende della provincia di Udine, tra cui i produttori di frutta e verdura, i floricoltori, i viti-vinicoltori, gli allevatori e i caseifici, apriranno le porte ai visitatori. Aziende aperte raggruppa oltre un centinaio di imprese agricole operanti nei Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina. "In quest'area a vocazione agricola, il paesaggio, la cultura, l'arte e la storia si fondono offrendo, all' amante della natura e delle tradizioni locali, infiniti spunti per stimolare la propria curiosità - afferma Claudio Pizzin, coordinatore dell'iniziativa -. La manifestazione è cresciuta negli anni diventando un appuntamento fisso e si conferma come una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nordest che punta a coniugare cultura, benessere e qualità dell'alimentazione". Oltre alla nuova adesione dei comuni di Chiopris Viscone e Pavia di Udine, l'edizione 2005 si arricchisce di un nuovo tassello, l'ospitalità. Infatti, grazie alla presenza di numerosi bed&breakfast, agriturismo e affittacamere, viene data la possibilità ai visitatori di trascorrere un week-end all'insegna dell'ecoturismo e dell'enogastronomia. Per muoversi all'interno dei Comuni o tra un'azienda e l'altra sono stati anche organizzati degli itinerari da percorrere su carrozze trainate da cavalli, che saranno a disposizione gratuita, agli info-point predisposti in ogni Comune. Andrea Pavoni


Incidente sulla statale, gravi fratture per un centauro
VILLESSE Scontro ieri, poco dopo le 12, all'incrocio tra la statale 351 e la strada che da Villesse conduce a Ruda: un giovane centauro ha riportato fratture in diverse parti del corpo. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Gorizia, si sono scontrate la moto Ducati condotta da Manuel Paro, 27 anni, residente a Fiumicello in via Resistenza 20 che viaggiava in direzione di Gradisca proveniente da Ruda e l'auto Fiat Punto con alla guida Maria Comuzzi, 65 anni, residente a Romans d'Isonzo in via del Castelliere 14, che da Villesse era diretta appunto a Romans. Ad avere la peggio è stato il centauro di Fiumicello: sul posto dell'incidente è atterrato l'elicottero del 118 che ha trasportato il giovane, che ha riportato una serie di fratture in diverse parti del corpo, all'ospedale di Udine. Solo lievi lesioni invece per Maria Comuzzi, che, dopo essere stata estratta dalle lamiere contorte dell'auto dai vigili del fuoco, è stata trasportata all'ospedale di Gorizia per essere medicata.


15 Maggio 2005
Un giovane di Fiumicello è rimasto ferito in un incidente stradale accaduto ieri, verso mezzogiorno, a Villesse. Si chiama Manuel Paro, ha 27 anni e risiede in via della Resistenza 20. Stava viaggiando sulla statale 351, verso Grado, con la sua Ducati Monster 900. Improvvisamente, all'incrocio con la sp 9, si è trovato davanti una Punto che attraversava diretta verso Romans. Al volante c'era Maria Comuzzi, 65 anni, di Romans. L'impatto è stato inevitabile. Sul posto è intervenuta l'équipe dell'elisoccorso, che lo ha portato all'ospedale di Udine. È stato accolto in terapia intensiva. È politraumatizzato e i medici al momento si sono riservati la prognosi. L'automobilista è ferita lievemente ed è stata accompagnata all'ospedale di Gorizia. Accertamenti della Polstrada di Gorizia.


Bcc in assemblea: si approva il bilancio
FIUMICELLO Domenica nella sala consigliare del Comune di Fiumicello, alle ore 9.30, si terrà l'assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca di credito cooperativo di Fiumicello e Aiello del Friuli, per la discussione e l'approvazione del bilancio e l'adeguamento del nuovo statuto. Il 2004 ha rappresentato un anno molto importante per la Società non solamente per i servizi bancari ma anche per le diverse iniziative sostenute. Infatti, in occasione dell'incontro su sport, scuola e solidarietà, sono state consegnate borse di studio a 74 studenti, figli di soci e clienti, dalle scuole medie all'università. Inoltre, a Gorizia, è nato il progetto "Unaman" in accordo con la Caritas, che consente di concedere prestiti fino a duemila euro, da restituire al massimo in cinque anni, a un tasso mai superiore al 2%. Un riassunto in cifre dimostra che durante lo scorso anno, gli impieghi con la clientela sono aumentati del 10,1%, passando da 109,6 a 120,6 milioni di euro. Il risultato conferma l'impegno della Banca a sostegno dell'economia locale e l'intensa attività di sviluppo del personale delle filiali, che con il supporto del servizio commerciale della sede, ha saputo potenziare le relazioni con le più importanti realtà economiche locali. La raccolta diretta, nei confronti della clientela, ha segnato un significativo incremento passando dai 134,66 ai 148,37 milioni di euro, ed un aumento delle emissioni obbligazionarie di 4,64 milioni di euro. Infine sono lievitati anche i fondi di terzi in amministrazione (+12,1%), segno dettato dallo sviluppo agricolo in corso sul territorio di competenza e dalla volontà della Banca ad essere attenta alle esigenze finanziarie della comunità. Andrea Pavoni