Venerdì 16 marzo, il Piccolo: Le donne in prima linea tra cultura e immigrazione. Confronto a tutto campo.
Sabato 17 marzo, il Gazzettino: Il 'grazie' alle famiglie della bassa.
Domenica 18 marzo, il Piccolo: In aula il Consiglio-baby. E' di rigore la collaborazione (foto).



Le donne in prima linea tra cultura e immigrazione Confronto a tutto campo
Si parla di donne per due venerdì di fila a Fiumicello. L’associazione politico-culturale “Fiumicello per tutti” riprende infatti un filone già collaudato l’anno scorso e di proporre una serie di iniziative che hanno lo scopo di costituire un momento di incontro e di riflessione sull’universo femminile. Il ciclo, intitolato “Un mondo di donne”, si apre stasera, quando alle 21, in sala consiliare, verrà proiettato il film del regista iraniano Jafar Panahi “Il Cerchio”, che rappresenta un’attenta analisi di alcuni aspetti della condizione della donna nel mondo musulmano. La visione del film sarà preceduta da un intervento del critico cinematografico Giorgio Placereani, con il quale al termine sarà possibile dibattere sulle tematiche affrontate. Venerdì 23 marzo, sempre alle 21, è prevista una serata a cui parteciperanno donne di diverse culture e etnie, con le quali sarà possibile confrontarsi, discutere e conoscersi. Sarà allestita anche la mostra fotografica di Lucia Coszach “ Un mondo di donne”, una vera e propria biografia per immagini di donne immigrate. “ Il nostro auspicio - dice il presidente bruno Lasca - è che l’iniziativa, rivolta non solo alle donne, possa incontrare il favore della precedente edizione”. m.t.


Il “grazie” alle famiglie della Bassa Verrà ricordata la generosità di quanti tra il ’44 e il ’45 diedero ospitalità ai ragazzini
Faedis Domenica 25 marzo è in programma a Faedis una cerimonia che coinvolgerà dieci comuni friulani e che ha lo scopo di ricordare l’ospitalità concessa, durante la seconda guerra mondiale, da alcune famiglie di Fiumicello, Terzo, Aquileia, Villa Vicentina e Ruda ai bambini provenienti da Faedis, Attimis, Tarcento, Lusevera, Nimis. Benché tutti questi paesi fossero interessati dal conflitto, alcuni di essi furono maggiormente provati dai bombardamenti e dalle distruzioni.In un momento di grande difficoltà, tra il ’44 e il ’45, scattò quindi la molla della solidarietà: moltissimi bambini tra gli 8 e i 13 anni vennero accolti nella Bassa friulana per quasi due anni, da famiglie che vivevano in condizioni comunque difficili, ma meno tragiche. A distanza di 57 anni, a Faedis, qualcuno ha avuto l’idea di rintracciare gli interessati. E’ partito quindi un lavoro di ricerca, visto che gran parte della documentazione era stata distrutta dalla guerra: si è giunti appunto a Fiumicello, Terzo, Aquileia, Villa Vicentina e Ruda. Questi comuni si sono subito detti interessati a organizzare una cerimonia di ringraziamento ed è partito quindi un ulteriore lavoro di indagine per individuare le famiglie protagoniste del gesto di generosità. Nella maggior parte dei casi sono state inviate delle lettere. C’è stata finora una buona risposta da parte delle famiglie, il cui numero va aumentando di giorno in giorno. Per Fiumicello, ad esempio, si è già arrivati a 15 famiglie. La ricerca proseguirà fino al giorno della cerimonia, per non lasciare fuori nessuno. Intanto si stanno organizzando delle corriere per raggiungere Faedis, grazie anche alla collaborazione dell’Anpi della Bassa Friulana. Il 25 marzo parteciperanno i sindaci di tutti i comuni e le maggiori autorità della Regione, per una manifestazione che non ha precedenti in Italia. Monica Tortul


In aula il Consiglio-baby E’ di rigore la collaborazione
Si è insediato ieri mattina, presente il neo nominato tutore regionale dei minori Gigliola della Marina, il nuovo consiglio dei giovani di fiumicello. Con piglio deciso e quasi senza esitazione, il baby-sindaco Giulio Regeni ha condotto in porto la seduta inaugurale della terza legislatura dell’organismo di partecipazione riservato agli under 14 nato, primo in regione, nel ’97 su proposta dell’amministrazione civica in collaborazione con le scuole. Dopo il saluto del sindaco “degli adulti” Paolo Dean, la parola è stata presa dalla dottoressa Della Marina che, in quella che rappresenta la sua prima uscita ufficiale dopo la nomina, ha augurata ai ragazzi di “rendere concreto il concetto di partecipazione democratica alla vita del paese”, e dal nuovo presidente del Comitato provinciale dell’Unicef Mario Travaglino. La riunione, quindi, è entrata nel vivo con il giuramento del neo-sindaco Giulio Regni e lo scambio del testimone con il suo predecessore, Lisa Sandrin, che gli ha consegnato la fascia tricolore. Investito di tutti i suoi poteri, Giulio per prima cosa ha comunicato la composizione della giunta che lo affiancherà: sarà composta dal vicesindaco Veronica Boldrin ( alla quale ha affidato anche la delega alle politiche sociali), e dagli assessori Marta Zammarian (si occuperà dell’ambiente), Silvia Balduit (cultura e istruzione) e Fabio Sain (sport e tempo libero). Passando agli indirizzi generali, il sindaco dei giovani ha spiegato che accanto ad iniziative che già in passato hanno avuto successo (come i mercatini per raccogliere fondi, i tornei, le manifestazioni “Puliamo l’Isonzo” e “Un albero per ogni neonato”, le proiezioni cinematografiche all’aperto), se ne affiancheranno di nuove come la pubblicazione di un giornalino. Il tutto, ha precisato Giulio, all’insegna della collaborazione con l’amministrazione, con le associazioni, gli anziani e l’Unicef. Michele Tibald